Regia: Giorgio Ferrara
Casa di produzione: Unitelefilm
Anno: 1981
Abstract: Docu-fiction realizzato dal Pci per le elezioni comunali del 1981. Tre giovani (Franco Citti, Ninetto e Pier Paolo Davoli) vagabondano per Roma e scoprono una città migliorata grazie alle opere realizzate dalle amministrazioni di sinistra.
Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico
La lettura si è svolta all’aperto, con le immaginabili e conseguenti dispersioni del suono. L’audio è stato raccolto molto semplicemente attraverso un cellulare, che dunque riproduce anche i rumori ambientali. Di qui la qualità a dir poco ‘sporca’ della registrazione. Che però, proprio per questo, include tutti i dati della situazione per ciò che veramente è stata. È solo una traccia, è un documento: e come tale viene offerto qui.
L’ordine dei lettori è alfabetico: Fiammetta Cirilli, Fabio Lapiana (letto da M.G.), Vincenzo Ostuni, Andrea Raos, Michele Zaffarano. Tutti gli interventi musicali sono di Luca Venitucci.
L’AAMOD presenta a Venezia la “costellazione” UnArchive
Le attività nel campo della formazione, produzione e promozione del riuso creativo del cinema d’archivio
L’ottava edizione del Premio Zavattini
la seconda edizione della Residenza artistica Suoni e Visioni
la prima edizione del festival UnArchiveFound Footage Fest
Le iniziative della piattaforma UnArchive saranno presentate nel corso della 79a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, in collaborazione con le Giornate degli autori, il 5 settembre, alle ore 16, presso la Casa degli artisti. Continua a leggere→
Magazzino Italian Art presents a four-part lecture series, Politics of Labor in Postwar Italian Art, curated by 2021-22 Magazzino Scholar-in-Residence Katie Larson.
In our first lecture, Notes on Making: Art, Labor, and Language in Postwar Rome, Dr. Katie Larson examined the role of art, labor, and language in the work of Emilio Villa, Alberto Burri, Giorgio Ascani (Nuvolo), Mimmo Rotella, and Jannis Kounellis. Villa—a poet and critic—served as the linchpin for this research. Throughout his career, he collaborated with and promoted the art of this diverse group of individuals. He found within their work ideas that mirrored his own artistic philosophy: namely, that poetry and art should not simply reflect the world but instead catalyze new [phonetic and material] realities. Emphasizing the labor of creative production, Villa sought to contribute to Italy’s reconstruction by making and supporting art that emphasized the artist’s role in society as an active agent for change.
INTERVISTA REALIZZATA DA TEATROINSCATOLA PER LA RASSEGNA: “NON FIORI MA OPERE PER BENE” – ROMA DAL 27 APRILE AL 25 MAGGIO 2018 grazie a Simone Destrero per la collaborazione.
One of Belfast’s oldest former churches has been transformed into a powerful new immersive art experience.
Carlisle Memorial Church has become the latest venue in the UK to host a giant version of Brion Gysin’s Dreamachine, where audiences lie back and close their eyes for a performance of sound and white light.