Piccole statue testuali sfuggono in linee e diramazioni. Friabili, gesso. Prose contrarie al gigantismo e alla permanenza si assottigliano fino al paradosso, giocano con doppie negazioni, passaggi deviati, finte, colpi di scena.
E se i materiali sono del tutto concreti, come mosche, latte, scalinate, uova, scarpe, basiliche, bic, neoprene, stetson, scorpioni, pepe e pernod, tutto può smaterializzarsi da una frase all’altra. Svolte di sintassi sono svolte dello sguardo: e quel che prima era materia, utensileria muji, visibile, diventa appena un’allegoria.
glossa è una collana a margine dirottata da Carlo Sperduti: a margine della collana di narrativa ossa, di pièdimosca edizioni; a margine della letteratura e dell’editoria attuali. glossa si occupa di prose brevissime, con un’attenzione particolare alla sperimentazione e alla scrittura pura e una vocazione all’eterogeneità. glossa sceglie la forma brevissima in quanto campo privilegiato di ricerca, sospensione, deragliamento, mistero, esattezza, stile, densità, spostamento. glossa nasce dalla convinzione che non esista una definizione di letteratura ma che le sue definizioni siano, al contrario, potenzialmente infinite: vorrebbe contenerle tutte, ne propone alcune, le mette tutte in discussione.
Piccole statue testuali sfuggono in linee e diramazioni. Friabili, gesso. Prose contrarie al gigantismo e alla permanenza si assottigliano fino al paradosso, giocano con doppie negazioni, passaggi deviati, finte, colpi di scena.
E se i materiali sono del tutto concreti, come mosche, latte, scalinate, uova, scarpe, basiliche, bic, neoprene, stetson, scorpioni, pepe e pernod, tutto può smaterializzarsi da una frase all’altra. Svolte di sintassi sono svolte dello sguardo: e quel che prima era materia, utensileria muji, visibile, diventa appena un’allegoria.
glossa è una collana a margine dirottata da Carlo Sperduti: a margine della collana di narrativa ossa, di pièdimosca edizioni; a margine della letteratura e dell’editoria attuali. glossa si occupa di prose brevissime, con un’attenzione particolare alla sperimentazione e alla scrittura pura e una vocazione all’eterogeneità. glossa sceglie la forma brevissima in quanto campo privilegiato di ricerca, sospensione, deragliamento, mistero, esattezza, stile, densità, spostamento. glossa nasce dalla convinzione che non esista una definizione di letteratura ma che le sue definizioni siano, al contrario, potenzialmente infinite: vorrebbe contenerle tutte, ne propone alcune, le mette tutte in discussione.
OGGI, lunedì 28 novembre, alle ore 21:00, sui canali YouTube e Facebook di MTM – Manifatture Teatrali Milanesi, ‘La Finestra di Antonio Syxty’ presenta
DISORDINI (Ed. Diaforia)
prose brevi diFiammetta Cirilli
> interventi di SimonaMenicocci > coordinamento di AntonioSyxty
le librerie fisiche la storia del lapis scatta orale e oramai o] fallisce di una segmentazione la] società si imbratta umetta sul vecchio francobollo dentro mutano e si ristagna per capi il caos obbedisce [curvo
Venerdì 25 novembre, ore 18:30, a AscoliPiceno, dagli amici della Libreria Prosperi Carlo Sperduti presenterà la collana e parlerà di MULTIPERSO (autori vari), di STATUE LINEE di Marco Giovenale e anche del suo LE REGOLE DI QUESTI MONDI.
Sabato 26 novembre, ore 18:30, a Perugia, dagli amici di POPUP • libri / spunti / spuntini in collaborazione con gli amici di Mannaggia – Libri da un altro mondo : presentazione dell’antologia MULTIPERSO insieme a Carlo Sperduti, all’editrice di pièdimosca edizioni Elena Zuccaccia e ad alcuni autori e autrici del libro: Niccolò Brunelli, Massimo Gerardo Carrese, Cristina Costantini, Luigi Di Cicco, Arianna Fiore, Eda Özbakay, Marco Parlato, Cristina Pasqua, Francesca Perinelli, Damiano Torre.