Archivi tag: Antonio Francesco Perozzi
17 aprile, studio campo boario (roma): proiezione video, tra cui i 4 “prologues” dell’ensemble index
Nel contesto del ciclo di proiezioni e confronti Incontri ravvicinati tra arte e cinema, presso lo Studio Campo Boario (Roma, Viale del Campo Boario 3a e 4a)
[a cura di M. Arduini, A. D’Amico, N. De Simone, B. Lo Turco, R. Melasecca]
Lunedì 17 aprile, dalle ore 19:00
proiezione di
Una percentuale davvero irrisoria
video di Nicola De Simone (21′, 2022)
e dei
quattro brevissimi prologues (2013-2022)
dell’ensemble INDEX 03
(Marco Ariano, Pietro D’Agostino, Marco Giovenale)
con la partecipazione di Luca Venitucci
e le annotazioni critiche di Antonio Francesco Perozzi
evento facebook:
https://www.facebook.com/events/759772639019355
roma, 17 aprile, studio campo boario: “una percentuale davvero irrisoria”, di nicola de simone; e i quattro video “prologue” dell’ensemble index (= ariano, d’agostino, giovenale + venitucci)
[memo] _ milano, 18 marzo: “esiste la ricerca”: incontro sulla sperimentazione letteraria, la scrittura di ricerca, le scritture complesse
ESISTE LA RICERCA
a cura di Antonio Syxty, Marco Giovenale e Michele Zaffarano
sabato 18 marzo 2023, dalle ore 10 fino a esaurimento nervi
Teatro Litta – sala La Cavallerizza
corso Magenta 24 – Milano
– ingresso libero –
pdf del comunicato stampa: qui
Tutta una parte del lavoro della letteratura recente più avanzata, si può collocare in una linea ideale che dal 1961-68 del Gruppo 63, attraverso le sperimentazioni testuali e verbovisive degli anni Settanta, arriva alla Francia di autori come Denis Roche, Nathalie Sarraute, Jean-Marie Gleize, Nathalie Quintane, Christophe Tarkos, e poi alle scritture sperimentali italiane di inizio secolo XXI, alla prosa in prosa, alla postpoesia.
L’incontro
• confronto sulle scritture di ricerca, la scrittura complessa e la postpoesia, nel contesto della poesia italiana recente
• domande e ipotesi improvvise su linee di ricerca letteraria
Dopo un primo evento a Roma nel giugno 2022, gli autori, critici e studiosi di ESISTE LA RICERCA si ritrovano, insieme a molti altri invitati, a Milano il 18 marzo, allo spazio La Cavallerizza.
Il loro obiettivo è continuare a dialogare e intervenire, in modo estemporaneo e non accademico, sullo stato delle scritture sperimentali e postpoetiche, a fronte di un ben diverso mercato della poesia italiana, nutrito ed egemone sì, ma problematico.
Ormai da diversi anni ad essere in gioco (e forse in dubbio) parrebbe la stessa “percezione del letterario”, la sensibilità ai valori testuali (e relazionali) delle opere. Questo stato di cose innanzitutto complica la situazione anche per chi non fa poesia bensì sperimentazione, e inoltre crea un contesto che sembra insensibile all’innovazione e alla complessità più in generale, perché coincide con un clima poetico o ‘poetizzante’ in definitiva neolirico, confessional, rassicurante, forse nostalgico dell’Otto-Novecento.
L’incontro del 18 marzo è promosso da GAMMM.ORG, sito di sperimentazione letteraria fondato nel 2006 da Gherardo Bortolotti, Alessandro Broggi, Marco Giovenale, Michele Zaffarano e Massimo Sannelli. Da quasi 17 anni GAMMM con i suoi redattori (attualmente Giovenale e Zaffarano con Mariangela Guatteri e Andrea Raos) si occupa di tradurre materiali testuali interessanti dalle principali lingue europee, promuovere la ricerca letteraria italiana e straniera e le esperienze artistiche e musicali contemporanee (ma anche remote).
Gli interventi
Relatori del mattino:
Gherardo Bortolotti, Marilina Ciaco, Stefano Colangelo, Marco Giovenale, Mariangela Guatteri, Andrea Inglese, Luigi Magno, Giulio Marzaioli, Valerio Massaroni, Renata Morresi, Francesco Muzzioli, Luciano Neri, Vincenzo Ostuni, Giorgio Patrizi, Gian Luca Picconi, Daniele Poletti, Pasquale Polidori, Chiara Portesine, Andrea Raos, Claudio Salvi, Luigi Severi, Antonio Syxty, Paolo Zublena
Nel pomeriggio sono invitati a intervenire:
Lorenzo Basile Baldassarre, Simone Biundo, Niccolò Furri, Florinda Fusco, Antonio Francesco Perozzi, Sara Sorrentino, Isabella Tomei, Stefano Versace
Saranno presenti inoltre:
Alessandro Broggi, Leonardo Canella, Mario Corticelli, Roberto Cavallera, Carlo Dell’Acqua, Luca Zanini
Sarà possibile trovare libri delle collane & edizioni:
Benway Series (Tielleci), [dia•foria (dreamBOOK), glossa (pièdimosca), Syn_scritture di ricerca (IkonaLíber), il verri, TIC, Manufatti poetici (Zacinto/Biblion)
I curatori
Michele Zaffarano lavora come traduttore dal francese. È tra i fondatori e redattori di gammm.org (2006). Per le edizioni Tic dirige le collane ChapBooks, UltraChapBooks e Gli alberi; e, per Zacinto, Manufatti poetici. È redattore della rivista francese «Nioques».Tra i suoi libri recenti, Sommario dei luoghi comuni (Aragno 2019), Istruzioni politico-morali (all’indirizzo dei nostri giovani poeti sul reperimento e sulla assimilazione dei concetti nuovi) ([dia•foria, 2021), Poesie per giovani adulti (Quarantuno tentativi di esaurimento di un concetto affatto contemporaneo di lirica disposti nell’ordine dell’alfabeto) (Scalpendi, 2022).
Antonio Syxty, legato al situazionismo e all’arte comportamentale e concettuale, fin dalla fine degli anni Settanta ha svolto attività di performance art e scrittura visiva, per poi passare alla regia (teatrale, televisiva, cinematografica). Da alcuni anni ha iniziato l’attività di streamer come pratica di comportamento e divulgazione di contenuti. È coordinatore artistico di MTM – Manifatture Teatrali Milanesi.
Marco Giovenale è tra i fondatori e redattori di gammm.org (2006). Dirige la collana Syn_scritture di ricerca (IkonaLíber). I libri più recenti sono Delle osservazioni (Blonk 2021), Statue linee (pièdimosca 2022) e il saggio Asemics. Senso senza significato (IkonaLíber 2023, collana Le forme del linguaggio). Suoi testi in Parola plurale (Sossella 2005) e altre antologie. Con i redattori di gammm è in Prosa in prosa (Le Lettere 2009, Tic 2020).
https://www.mtmteatro.it/wp-content/uploads/2023/03/Esiste-la-ricerca.pdf

milano, 18 marzo: “esiste la ricerca”: incontro sulla sperimentazione letteraria, la scrittura di ricerca, le scritture complesse
ESISTE LA RICERCA
a cura di Antonio Syxty, Marco Giovenale e Michele Zaffarano
sabato 18 marzo 2023, dalle ore 10 fino a esaurimento nervi
Teatro Litta – sala La Cavallerizza
corso Magenta 24 – Milano
– ingresso libero –
pdf del comunicato stampa: qui
Tutta una parte del lavoro della letteratura recente più avanzata, si può collocare in una linea ideale che dal 1961-68 del Gruppo 63, attraverso le sperimentazioni testuali e verbovisive degli anni Settanta, arriva alla Francia di autori come Denis Roche, Nathalie Sarraute, Jean-Marie Gleize, Nathalie Quintane, Christophe Tarkos, e poi alle scritture sperimentali italiane di inizio secolo XXI, alla prosa in prosa, alla postpoesia.
L’incontro
• confronto sulle scritture di ricerca, la scrittura complessa e la postpoesia, nel contesto della poesia italiana recente
• domande e ipotesi improvvise su linee di ricerca letteraria
Dopo un primo evento a Roma nel giugno 2022, gli autori, critici e studiosi di ESISTE LA RICERCA si ritrovano, insieme a molti altri invitati, a Milano il 18 marzo, allo spazio La Cavallerizza.
Il loro obiettivo è continuare a dialogare e intervenire, in modo estemporaneo e non accademico, sullo stato delle scritture sperimentali e postpoetiche, a fronte di un ben diverso mercato della poesia italiana, nutrito ed egemone sì, ma problematico.
Ormai da diversi anni ad essere in gioco (e forse in dubbio) parrebbe la stessa “percezione del letterario”, la sensibilità ai valori testuali (e relazionali) delle opere. Questo stato di cose innanzitutto complica la situazione anche per chi non fa poesia bensì sperimentazione, e inoltre crea un contesto che sembra insensibile all’innovazione e alla complessità più in generale, perché coincide con un clima poetico o ‘poetizzante’ in definitiva neolirico, confessional, rassicurante, forse nostalgico dell’Otto-Novecento.
L’incontro del 18 marzo è promosso da GAMMM.ORG, sito di sperimentazione letteraria fondato nel 2006 da Gherardo Bortolotti, Alessandro Broggi, Marco Giovenale, Michele Zaffarano e Massimo Sannelli. Da quasi 17 anni GAMMM con i suoi redattori (attualmente Giovenale e Zaffarano con Mariangela Guatteri e Andrea Raos) si occupa di tradurre materiali testuali interessanti dalle principali lingue europee, promuovere la ricerca letteraria italiana e straniera e le esperienze artistiche e musicali contemporanee (ma anche remote).
Gli interventi
Relatori del mattino:
Gherardo Bortolotti, Marilina Ciaco, Stefano Colangelo, Marco Giovenale, Mariangela Guatteri, Andrea Inglese, Luigi Magno, Giulio Marzaioli, Valerio Massaroni, Renata Morresi, Francesco Muzzioli, Luciano Neri, Vincenzo Ostuni, Giorgio Patrizi, Gian Luca Picconi, Daniele Poletti, Pasquale Polidori, Chiara Portesine, Andrea Raos, Claudio Salvi, Luigi Severi, Antonio Syxty, Paolo Zublena
Nel pomeriggio sono invitati a intervenire:
Lorenzo Basile Baldassarre, Simone Biundo, Niccolò Furri, Florinda Fusco, Antonio Francesco Perozzi, Sara Sorrentino, Isabella Tomei, Stefano Versace
Saranno presenti inoltre:
Alessandro Broggi, Leonardo Canella, Mario Corticelli, Roberto Cavallera, Carlo Dell’Acqua, Luca Zanini
Sarà possibile trovare libri delle collane & edizioni:
Benway Series (Tielleci), [dia•foria (dreamBOOK), glossa (pièdimosca), Syn_scritture di ricerca (IkonaLíber), il verri, TIC, Manufatti poetici (Zacinto/Biblion)
I curatori
Michele Zaffarano lavora come traduttore dal francese. È tra i fondatori e redattori di gammm.org (2006). Per le edizioni Tic dirige le collane ChapBooks, UltraChapBooks e Gli alberi; e, per Zacinto, Manufatti poetici. È redattore della rivista francese «Nioques».Tra i suoi libri recenti, Sommario dei luoghi comuni (Aragno 2019), Istruzioni politico-morali (all’indirizzo dei nostri giovani poeti sul reperimento e sulla assimilazione dei concetti nuovi) ([dia•foria, 2021), Poesie per giovani adulti (Quarantuno tentativi di esaurimento di un concetto affatto contemporaneo di lirica disposti nell’ordine dell’alfabeto) (Scalpendi, 2022).
Antonio Syxty, legato al situazionismo e all’arte comportamentale e concettuale, fin dalla fine degli anni Settanta ha svolto attività di performance art e scrittura visiva, per poi passare alla regia (teatrale, televisiva, cinematografica). Da alcuni anni ha iniziato l’attività di streamer come pratica di comportamento e divulgazione di contenuti. È coordinatore artistico di MTM – Manifatture Teatrali Milanesi.
Marco Giovenale è tra i fondatori e redattori di gammm.org (2006). Dirige la collana Syn_scritture di ricerca (IkonaLíber). I libri più recenti sono Delle osservazioni (Blonk 2021), Statue linee (pièdimosca 2022) e il saggio Asemics. Senso senza significato (IkonaLíber 2023, collana Le forme del linguaggio). Suoi testi in Parola plurale (Sossella 2005) e altre antologie. Con i redattori di gammm è in Prosa in prosa (Le Lettere 2009, Tic 2020).
https://www.mtmteatro.it/wp-content/uploads/2023/03/Esiste-la-ricerca.pdf

audio completo della presentazione dell’antologia “multiperso” (pièdimosca, 2022) a cura di carlo sperduti, studio campo boario, 22 feb 2023
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Contenere moltitudini non è contraddizione. Contraddirsi non è contraddirsi. La letteratura non è una: il singolare è bandito. Non c’è letteratura. Soprattutto non c’è Letteratura. Ci sono letterature: impossibile contarle. Si può imboccare una via. Se ne possono imboccare molte. Ci si può soltanto perdere. Se non ci si perde, si rischia di arrivare. Di conseguenza: la tentazione di stare, la letteratura, la Letteratura. Il multiperso non sta.
Nel multiperso ci si sposta.
oggi, 22 febbraio, il “multiperso” a roma: allo studio campo boario

Mercoledì 22 febbraio, alle ore 18:00
a Roma, presso lo Studio Campo Boario
(Viale del Campo Boario 4a)
presentazione del primo titolo della collana ‘glossa’, di pièdimosca edizioni:
MULTIPERSO. Antologia di microfinzioni
(pièdimosca, 2022)
introduzione e interventi del dirottatore della collana,
Carlo Sperduti
letture di
Fiammetta Cirilli, Angelo NGE Colella, Luigi Di Cicco, Dario Faggella, Marco Giovenale, EdaÖzbakay, Cristina Pasqua, Francesca Perinelli, Antonio Francesco Perozzi, Antonio Sinisi, Ivan Talarico, Damiano Torre, Cristina Venneri
*
IL LIBRO
Contenere moltitudini non è contraddizione. Contraddirsi non è contraddirsi. La letteratura non è una: il singolare è bandito. Non c’è letteratura. Soprattutto non c’è Letteratura. Ci sono letterature: impossibile contarle. Si può imboccare una via. Se ne possono imboccare molte. Ci si può soltanto perdere. Se non ci si perde, si rischia di arrivare. Di conseguenza: la tentazione di stare, la letteratura, la Letteratura. Il multiperso non sta.
Nel multiperso ci si sposta.
https://multiperso.wordpress.com
https://piedimoscaedizioni.com/catalogo/collane/glossa/multiperso-antologia-di-microfinzioni/
LA COLLANA
glossa è una collana a margine dirottata da Carlo Sperduti: a margine della collana di narrativa ‘ossa’ di pièdimosca edizioni; a margine della letteratura e dell’editoria attuali.
glossa si occupa di prose brevissime, con un’attenzione particolare alla sperimentazione e alla scrittura pura e una vocazione all’eterogeneità.
glossa sceglie la forma brevissima in quanto campo privilegiato di ricerca, sospensione, deragliamento, mistero, esattezza, stile, densità, spostamento.
glossa nasce dalla convinzione che non esista una definizione di letteratura ma che le sue definizioni siano, al contrario, potenzialmente infinite: vorrebbe contenerle tutte, ne propone alcune, le mette tutte in discussione.
https://www.piedimoscaedizioni.com/categoria/collane/glossa/
evento fb: https://facebook.com/events/s/il-multiperso-a-roma-studio-ca/923101948692892/
il “multiperso” a roma: il 22 febbraio allo studio campo boario

Mercoledì 22 febbraio, alle ore 18:00
a Roma, presso lo Studio Campo Boario
(Viale del Campo Boario 4a)
presentazione del primo titolo della collana ‘glossa’, di pièdimosca edizioni:
MULTIPERSO. Antologia di microfinzioni
(pièdimosca, 2022)
introduzione e interventi del dirottatore della collana,
Carlo Sperduti
letture di
Fiammetta Cirilli, Angelo NGE Colella, Luigi Di Cicco, Dario Faggella, Marco Giovenale, Eda Özbakay, Cristina Pasqua, Francesca Perinelli, Antonio Francesco Perozzi, Antonio Sinisi, Ivan Talarico, Damiano Torre, Cristina Venneri
*
IL LIBRO
Contenere moltitudini non è contraddizione. Contraddirsi non è contraddirsi. La letteratura non è una: il singolare è bandito. Non c’è letteratura. Soprattutto non c’è Letteratura. Ci sono letterature: impossibile contarle. Si può imboccare una via. Se ne possono imboccare molte. Ci si può soltanto perdere. Se non ci si perde, si rischia di arrivare. Di conseguenza: la tentazione di stare, la letteratura, la Letteratura. Il multiperso non sta.
Nel multiperso ci si sposta.
https://multiperso.wordpress.com
https://piedimoscaedizioni.com/catalogo/collane/glossa/multiperso-antologia-di-microfinzioni/
LA COLLANA
glossa è una collana a margine dirottata da Carlo Sperduti: a margine della collana di narrativa ‘ossa’ di pièdimosca edizioni; a margine della letteratura e dell’editoria attuali.
glossa si occupa di prose brevissime, con un’attenzione particolare alla sperimentazione e alla scrittura pura e una vocazione all’eterogeneità.
glossa sceglie la forma brevissima in quanto campo privilegiato di ricerca, sospensione, deragliamento, mistero, esattezza, stile, densità, spostamento.
glossa nasce dalla convinzione che non esista una definizione di letteratura ma che le sue definizioni siano, al contrario, potenzialmente infinite: vorrebbe contenerle tutte, ne propone alcune, le mette tutte in discussione.
https://www.piedimoscaedizioni.com/categoria/collane/glossa/
evento fb: https://facebook.com/events/s/il-multiperso-a-roma-studio-ca/923101948692892/
10 febbraio: il “multiperso” a foligno

‘asemica’ 2

A2EMICA @ Centre Pompidou
A2EMICA è stata archiviata presso la Bibliothèque Kandinsky del Centre Pompidou di Parigi. Il fascicolo e le opere di Rosaire Appel, Andrea Astolfi, Tomaso Binga, Mariangela Guatteri, Michael Jacobson, Karri Kokko, Enzo Patti, Giancarlo Pavanello, Antonio Francesco Perozzi, Morten Søndergaard sono consultabili presso la biblioteca del grande museo francese.
A2EMICA è un aperiodico dedicato alla scrittura e all’arte asemantica in veste di assembling magazine. Nel secondo numero il testo critico “La scrittura che nasconde” e approfondimento sulle opere di Vincenzo Agnetti “Vincenzo Agnetti e il tradimento del linguaggio. Per una lettura pre-asemica.” di Ada De Pirro.
A2EMICA è archiviata anche presso FONDAZIONE BONOTTO di Colceresa, Il Museo del Novecento di Milano e l’Archivio Vincenzo Agnetti di Milano
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A2EMICA was archived at the Bibliothèque Kandinsky of the Centre Pompidou in Paris. The booklet and artworks by Rosaire Appel, Andrea Astolfi, Tomaso Binga, Mariangela Guatteri, Michael Jacobson, Karri Kokko, Enzo Patti, Giancarlo Pavanello, Antonio Francesco Perozzi, Morten Søndergaard can be consulted at the library of the great French museum.
A2EMICA is an aperiodical dedicated to writing and asemantic art as an assembling magazine. In the second issue, the critical text “La scrittura che nasconde” and an in-depth look at the artworks of Vincenzo Agnetti “Vincenzo Agnetti e il tradimento del linguaggio. Per una lettura pre-asemica.” by Ada De Pirro.
A2EMICA is also archived at the Bonotto Foundation in Colceresa, Museo del Novecento in Milano and the Vincenzo Agnetti Archive in Milan.
le scritture non integrate, né integrabili
rileggo un articolo di Antonio Francesco Perozzi, dello scorso anno: https://www.layoutmagazine.it/lirica-ricerca-saggio-poesia-teoria-del-tutto-poetico/.
e mi sorprende positivamente e piacevolmente un passaggio, soprattutto. questo: “Ecco, perciò, la natura quantistica della scrittura di ricerca: il testo non è proposto come massa, ma come sintomo di un’indeterminazione”.
non potrei essere più d’accordo.
meno in sintonia mi sento circa l’idea di una possibile/ipotizzabile “teoria del tutto poetico”. questo tutto, che sicuramente esiste, patisce (credo) il limite dell’aggettivo: “poetico”.
ipotizzo, invece: quanto più ci si avvicina all’oggetto di osservazione, ossia al campo di conflitti costituito dalle scritture contemporanee, tanto più ci si allontana da una loro integrazione e integrabilità, anche semplicemente come appezzamenti confinanti da unire o disunire vedendoli comunque come parti della più ampia geografia della “poesia”.
e, ancor meglio: ci sono delle “cose”, degli oggetti verbali non identificati, che non sono appezzamenti ma veri vettori di distanziamento dal genere poesia. talvolta perfino dal letterario.
verso la ricomprensione di alcune scritture sotto la dicitura “poesia” nutro la stessa sfiducia che provo verso ogni ipotesi di fusione o integrazione di alcuni elementi frammentari, prose brevi, schizzi, materiali irregolari, nel più vasto corpo della forma romanzo.
ci sono scritture che risultano cocciutamente ostili e contrarie a nutrire il predatore. si vorrebbero, anzi, all’opposto, velenose per quest’ultimo.
hanno tutta la mia simpatia.
oggi, 8 dicembre, il “multiperso ” @ mr. ibis
OGGI, giovedì 8 dicembre, alle ore 21 si festeggia da Mr. Ibis (via Luigi Filippo de Magistris 91, Roma) la nuova collana glossa, edita da pièdimosca edizioni, con una presentazione e una lettura collettiva delle autrici e degli autori del suo primo volume, Multiperso – un’antologia di microfinzioni tratte dall’omonimo blog. Brindisi immancabile (e instancabile!).
Saranno presenti l’editrice Elena Zuccaccia, il curatore Carlo Sperduti e gli autori Marta Bracciale, Niccolò Brunelli, Gunther Maria Carrasco, Fiammetta Cirilli, Cristina Costantini, Luigi Di Cicco, Dario Faggella, Stefano Ficagna, Arianna Fiore, Marco Giovenale, Giovanni Locatelli, Eda Özbakay, Cristina Pasqua, Antonio Francesco Perozzi, Antonio Sinisi, Ivan Talarico, Damiano Torre, Antonio Vangone, Cristina Venneri.

Appuntamento alle 21:00 nella libreria Mr. Ibis in via Luigi Filippo de Magistris 91/93, a pochi passi dalla fermata della metro C Pigneto.
☎️ Per informazioni e prenotazioni: info@misteribis.it • 3278587819
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glossa è una collana dirottata da Carlo Sperduti: a margine della collana di narrativa ossa di pièdimosca edizioni.
glossa si occupa di prose brevissime, con un’attenzione particolare alla sperimentazione e alla scrittura pura e una vocazione all’eterogeneità.
glossa sceglie la forma brevissima in quanto campo privilegiato di ricerca, sospensione, deragliamento, mistero, esattezza, stile, densità, spostamento.
glossa nasce dalla convinzione che non esista una definizione di letteratura ma che le sue definizioni siano, al contrario, potenzialmente infinite: vorrebbe contenerle tutte, ne propone alcune, le mette tutte in discussione.
Multiperso: contenere moltitudini non è contraddizione. Contraddirsi non è contraddirsi. La letteratura non è una: il singolare è bandito. Non c’è letteratura. Soprattutto non c’è Letteratura. Ci sono letterature: impossibile contarle. Si può imboccare una via. Se ne possono imboccare molte. Ci si può soltanto perdere. Se non ci si perde, si rischia di arrivare. Di conseguenza: la tentazione di stare, la letteratura, la Letteratura.
Il multiperso non sta. Nel multiperso ci si sposta.


