Archivi tag: arte
da oggi, 5 ottobre @ spazio unimedia (genova): “tutti gli artisti mentono”, mostra di mauro panichella
Mauro Panichella con i nuovi lavori “tutti gli artisti mentono”, chiede e si chiede Chi è l’Artista? A chi appartiene il Segno? Qual è l’Opera? Chi mente? – giocando con il paradosso del mentitore e sul linguaggio globale e digitale.
Inaugurazione il 5 ottobre, dalle 18 a mezzanotte. La mostra prosegue fino al 15 novembre.
SPAZIOUNIMEDIA. Palazzo Squarciafico Piazza Invrea 5b – Genova
artisti con giorgio manganelli: a roma da ottobre a dicembre, incontri a cura di andrea cortellessa
Illustrazioni per libri inesistenti. Manganelli con artisti
Ciclo di incontri
dall’11 ottobre al 6 dicembre 2023
Museo di Roma in Trastevere, Piazza di S. Egidio, 1/b
Sala Multimediale
Ciclo di incontri curati e coordinati da Andrea Cortellessa nell’ambito della mostra, in occasione del centenario della nascita dello scrittore Giorgio Manganelli (15 novembre 1922).
In occasione della mostra Illustrazioni per libri inesistenti. Artisti con Manganelli, il ciclo di incontri approfondisce il rapporto di Giorgio Manganelli con gli artisti suoi sodali, fra quelli attivi a Roma negli anni Sessanta con la preziosa presenza di relatori, titolari delle Fondazioni e Archivi, studiosi ed accademici di chiara fama.
Concluderà la serie un intervento di Luigi Serafini, che rievocherà invece il suo rapporto con lo scrittore negli anni Ottanta.
Programma Continua a leggere
“storie di pietra. sulle tracce di roger caillois”: dal 13 ottobre a villa medici, roma
VILLA MEDICI / Académie de France à Rome
Viale della Trinità dei Monti, 1
Mostra STORIE DI PIETRA
Sulle tracce di Roger Caillois
Dal 13 ottobre 2023 al 14 gennaio 2024
Curatori: Jean de Loisy e Sam Stourdzé
Compagne delle nostre fantasticherie, le pietre, più antiche della vita, hanno esercitato sugli esseri umani un fascino di cui ognuno di noi condivide l’esperienza: una raccolta, un lancio, una contemplazione ammirata. Poeti e artisti di tutte le epoche artistiche hanno testimoniato le profonde influenze che queste presenze silenziose hanno avuto sulle loro creazioni.
Il grande scrittore surrealista Roger Caillois, la cui esposizione di notevoli esemplari minerali tratti dalla sua collezione costituisce il prologo di questa mostra, descriveva così questo rapporto insistente: “Più di una volta mi è capitato di pensare che fosse opportuno guardare alle pietre come a una sorta di poesia”. Accompagnata dalla prosa dello scrittore, la mostra è il romanzo di questa frequentazione continua che rivela come questi minerali occupino una posizione decisiva intermedia tra il capriccio della natura e l’opera d’arte.
La mostra Storie di pietra presentata a Villa Medici ha beneficiato dei prestiti di oltre 70 istituzioni e raccoglie quasi 200 opere, dal più antico minerale terrestre risalente a 4,4 miliardi di anni fa fino all’ultimo minerale creato dall’artista contemporanea Agnieszka Kurant, la Sentimentite. Il percorso si snoda in dieci sale espositive e prosegue nell’antica cisterna di Villa Medici, negli appartamenti del Cardinale Ferdinando de’ Medici e nell’atelier Balthus. Continua a leggere
“aenigma”, di alberto d’amico, primo nella classifica “cult”, di ‘wonderland’ (rai4, martedì 3 ott. 2023)
Nel contesto del programma di Rai4 “Wonderland”, una veloce presentazione del libro di Alberto D’Amico, AENIGMA (Ed. IFIX, 2023), al primo posto della classifica “Cult” del programma televisivo. Cfr. https://www.facebook.com/ifixcm/videos/840127450984396
Il libro si può ordinare all’indirizzo https://www.ifixweb.it/shop/alberto-damico/
firenze, 7 ottobre: “gruppo 70. una guerriglia verbo-visiva” @ frittelli arte contemporanea
A sessant’anni dalla nascita del Gruppo 70, Frittelli arte contemporanea (via Val di Marina 15, Firenze) inaugura, sabato 7 ottobre 2023, nell’ambito della Florence Art Week, la mostra “Gruppo 70. Una guerriglia verbo-visiva”, a cura di Raffaella Perna, che mette in luce l’attualità di uno dei movimenti più radicali della scena artistica italiana degli anni Sessanta.
L’esposizione propone uno sguardo trasversale sulla ricerca degli esponenti del gruppo e mette in dialogo i lavori di Ketty La Rocca, Lucia Marcucci, Eugenio Miccini, Luciano Ori e Lamberto Pignotti, oltre a quelli di Antonio Bueno e Giuseppe Chiari, con l’obiettivo di evidenziarne affinità e coerenza di visione estetica e politica.
L’accento è posto in particolare sul ruolo cruciale e pionieristico del Gruppo 70 nel dibattito sugli effetti visivi e sociali prodotti dalla cultura di massa ai tempi del boom economico e sulla posizione antagonista assunta dai poeti visivi nei confronti delle derive del capitalismo. Numerosi collage, fotografie, materiali d’archivio, filmati e libri d’artista indagano il carattere interdisciplinare e gli sconfinamenti verbo-visuali del Gruppo 70 e documentano l’apertura verso i territori della performance, del teatro, del cinema, della musica e del fumetto.
“Gruppo 70. Una guerriglia verbo-visiva”
dal 7 ottobre 2023 al 19 gennaio 2024
SABATO 7 OTTOBRE 2023
ore 16 – presentazione della mostra e tavola rotonda
ore 18 – inaugurazione
Città di Firenze | Feel Florence | Firenze Patrimonio Mondiale – Unesco UNESCO
prossimi eventi al macro: ‘octopus bulletin’ #78
IT — In questo Bulletin: incontri, proiezioni e workshop in programma nelle prossime settimane. In occasione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani tornerà 16MM RUN, mentre per l’uscita del libro Più veloce di un’erezione di Reba Maybury l’appuntamento è l’11 ottobre. Il programma espositivo autunnale proseguirà il 27 ottobre con la grande mostra dedicata a Emilio Prini.
EN — In this Bulletin: upcoming events, including talks, screenings and workshops planned for the coming weeks. On the occasion of the Giornata del Contemporano promoted by AMACI – Association of Italian Contemporary Art Museums 16MM RUN returns, while the book launch of Più veloce di un’erezione (Faster Than An Erection) by Reba Maybury is on 11 October. The autumn programme continues on 27 October with the major exhibition dedicated to Emilio Prini.
“frammenti di un discorso sul metodo”: mostra di simona weller @ galleria erica ravenna, mattina del 7 ottobre
SIMONA WELLER
frammenti di un discorso sul metodo
Galleria Erica Ravenna
Roma, Via della Reginella 3 / Via di Sant’Ambrogio 26
7 ottobre 2023 – 15 gennaio 2024
dalle ore 11:30
19esima GIORNATA DEL CONTEMPORANEO
SABATO 7 OTTOBRE ORE 11:30 – 19
Via della Reginella 3 / Via di Sant’Ambrogio 26
00186 – Roma
t. (+39) 06 3219968
Testo in catalogo di Benedetta Carpi de Resmini
“aenigma” – di alberto d’amico – su rai4, stasera
su ‘artribune’: simone ciglia intervista gianni e giuseppe garrera

https://www.artribune.com/arti-visive/2023/10/gianni-giuseppe-garrera-collezionisti-intervista/
“La poesia visiva è una rabbia permanente contro le lingue del potere e della persuasione”.
[…]
“Quasi tutte le ricerche di lotta poetica più radicali hanno tale segno inequivocabile distintivo: sono gratuite, cioè operano in primo luogo un rovesciamento dell’economia fino al culto del dono. Queste opere sono le più difficili da trovare perché sono state date gratis e si sono disperse, hanno trovato il mercato disattento, non complice, sono state capaci di appartenere alla perdita e alla dispersione”
l’edizione critica del “de prospectiva pingendi” di piero della francesca (ca’ foscari, 2016)
liberamente scaricabile / freely downloadable
https://edizionicafoscari.unive.it/it/edizioni4/libri/978-88-6969-091-4/
edizione critica a cura di Chiara Gizzi
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manuela gandini: su nanni balestrini
Ha anticipato di sessant’anni l’A.I. con Tape Mark I, facendo ricombinare brani di altri autori a un computer IBM 7070, grosso come una stanza, e facendo incazzare tutti perché una macchina (il calcolatore elettronico) non poteva fare, pensare, scrivere poesia. Ben 600 righe al minuto rimescolando testi topici come Diario di Hiroshima, di Michihito Hachiya; Il mistero dell’ascensore, di Paul Godwin; Tao Te Ching, di Lao Tse. Ma ora ci siamo, mentre quando arrivi in anticipo sui tempi la comprensione è scarsa o nulla.
Si è chiusa la splendida mostra di Nanni Balestrini Altre e infinite voci, curata da Marco Scotini alla Galleria Michela Rizzo di Venezia, che propone un nucleo di opere degli anni Sessanta. È in parte la ricostruzione di un’alleanza a due e più voci, quella di Balestrini con Luigi Nono, realizzatasi nella composizione per nastro magnetico Contrappunto dialettico alla mente (1968) che intreccia suoni e parole smozzicate contro la guerra in Vietnam, lo sgomento per l’omicidio di Malcom X, i rumori del quotidiano e frammenti di frasi fornite dal poeta. La mostra è un viaggio tra le parole scure della stampa, “detournate” e ricollocate in paesaggi colorati presi da riviste, oppure riprodotte su tela come oscuri orizzonti di petrolio. È già chiarissima, in quegli anni Sessanta che danno i natali al Gruppo 63, la poetica di Balestrini che preleva dalla “realtà mediatica” (ossimoro) gli elementi di costruzione del presente/futuro. La nostra vita – come teorizzò negli stessi anni Guy Debord – è infatti completamente pervasa dall’informazione, dalla propaganda, dai cellulari e dalla pubblicità che sono le sbarre invisibili, le serrature e i secondini del mondo occidentale. Le moltitudini e l’interdisciplinarietà di Balestrini sono ancora oggi il detonatore per una resistenza collettiva risvegliata, ad opera di un immortale guerrigliero della cultura.
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da https://t.ly/PnUDy







