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“aenigma”, di alberto d’amico (ifix 2023) @ monk, roma, 14 luglio

https://www.facebook.com/ifixcm/videos/1195139974487106

https://www.facebook.com/reel/232487356053633

https://www.facebook.com/reel/267595409251380

https://www.facebook.com/IFIX.Ceccato/posts/pfbid021vN98EU5C2AGLZu7d2kZNEWBH4d8ewxN6kmTQPT6J3Q6YCLZfHRsHehAeE8okbyzl

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audio completo della presentazione di “aenigma”, di alberto d’amico, alla libreria panisperna, 4 lug. 2023

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il libro:
https://www.ifixweb.it/shop/alberto-damico/

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two works by bill dimichele, from the “spectrum” series (2016)

Thanks to Julie Di Michele

Four tributes to Bill’s art:

http://tipoftheknife.blogspot.com/2020/07/tip-of-knife-final-issue-35-tribute-to.html

https://www.utsanga.it/dimichele-vispo/

https://www.thevolta.org/ewc32-kgreenstreet-p1.html

https://www.danvillesanramon.com/blogs/p/2020/02/25/the-art-of-bill-dimichelecross-section-of-a-moment

 

a pescara, dall’8 luglio: “stills of peace” / “la vita è un’altra cosa”, materiali dalla collezione garrera

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impero e papato uniti nell’amore per le arti / differx. 2023

https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/papa-e-artisti-onda-di-bellezza-che-adesso-interroga-la-chiesa

Questo qui sopra è un frammento dall’articolo Aprire nuovi spazi. Papa e artisti, onda di bellezza che adesso interroga la chiesa, firmato da Alessandro Beltrami, uscito ieri, 28 giugno, sul sito di “Avvenire”. Fa riferimento agli appelli recenti del Papa agli artisti. (Bergoglio, intendiamoci, in termini di effettiva attenzione al contesto sociale e politico sta una e più spanne sopra i papi precedenti; e non è intenzione di nessuno negarlo. Ovviamente restando all’interno della Chiesa e della sua storia, e dunque all’interno di una complessiva considerazione strumentale di ciò che non è fede).

Ora, molto sinteticamente.
La destra al governo sta già occupando tutte le caselle, basta dare un’occhiata al turnover al Maxxi, alle vicende della Rai, o a questa aberrazione (che non c’entra col vero Festival di Spoleto). Gli esempi saranno dozzine o centinaia, negli anni che si prospettano.

Dunque, in una simile ottica, non poteva mancare la mano tesa dell’ecclesia. Papato e impero non devono mica sempre battagliare. Anzi.

Questa sponda, offerta proprio adesso, e direttamente dal capo della Chiesa, difficilmente non si risolverà in un ennesimo avvicinamento o rafforzamento del conservatorismo o proprio del neofascismo, sul versante della cultura, in direzione del Cupolone.

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