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Archivi tag: Collezione Giuseppe Garrera
dal 3 ottobre, a cisterna (lt): “look book”, mostra e biblioteca temporanea di editoria fotografica
Associazione Cartastraccia con il contributo della Regione Lazio e in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Cisterna di Latina:
“Look Book”
mostra e biblioteca temporanea di editoria fotografica per tutte le età a cura di Alessandro Dandini de Sylva e Cartastraccia
Fino al 30 ottobre a Palazzo Caetani. Inaugurazione sabato 3 ottobre, alle ore 16, con i curatori
CISTERNA, “Look Book”: mostra e biblioteca temporanea di editoria fotografica per tutte le età
https://www.lanotiziapontina.it/2020/09/15/look-book-mostra-e-biblioteca-temporanea-di-editoria-fotografica-per-tutte-le-eta/
Scatti d’identità
A cura di Giuseppe Garrera
Bruno Munari, Ezra Pound, Alighiero Boetti, Gino De Dominicis, Luca Vitone, Max Renkel, Cy Twombly, J.D. Salinger, Mirella Bentivoglio.
Si tratta della pratica ordinaria di inviare e far inserire, da parte di un autore, la propria foto d’identità o il proprio ritratto fotografico in una pubblicazione, per pubblicità o scheda biografica di catalogo o monografia.
Dalla collezione di libri di Giuseppe Garrera scelti nove esempi straordinari, esilaranti o commoventi, in cui tale procedura viene sovvertita, stravolta o alterata: nove pubblicazioni che all’interno celano una manomissione e ribellione e disubbidienza e in cui ogni volta un autore si è divertito a eludere, sbeffeggiare o rendere insondabile tale convenzione, con un attentato alla certezza della propria effige e del proprio io.
In una rivista per merletti e lavori a maglia un presunto fratello di Bruno Munari reclamizza un libro del fratello allegando un ritratto fotografico stralunato, inaffidabile e pronto per il manicomio dello stesso; Gino De Dominicis nell’inviare a Bolaffi arte la propria fotografia, aggira ogni controllo e verifica, e fa pervenire una contraffazione di sé nelle fattezze di un ragazzo innocente, felice, e beatamente idiota; Ezra Pound fa inserire nelle pubblicazioni italiane dell’editore Scheiwiller un piccolo segnalibro con il proprio ritratto accorato e sul retro un appello al lettore perchè lo salvi dalla prigionia e dall’internamento ed esaudisca il suo sogno di giungere libero nella sognata Italia; Alighiero Boetti in un catalogo inserisce, come ritratto, le sue foto dal barbiere in un susseguirsi di soluzioni di taglio barba e capelli che da vagabondo lo trasformano in un Hitler o in uno Charlot o in un seduttore a rilevare centomila facce e soluzioni, ecc.
In tutti i casi, scarti di identità, forzature dei confini di una convenzione, un agire bambinesco e dispettoso, sempre poetico, in cui la massima aspirazione è la virtù dell’idiozia pur di negare l’ufficialità presuntuosa e imbarazzante del proprio sé.
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macro, roma, via nizza: un’opera di gino de dominicis, dal 9 settembre
dalla Collezione Giuseppe Garrera
https://www.museomacro.it/it/agora-it/unopera-gino-de-dominicis/
lezione di G.G., alle 18:30
prenotazione obbligatoria sul sito del museo:
https://www.museomacro.it/it/prenotazione/
opera con dispensa di avere senso / giuseppe chiari. (collezione giuseppe garrera)
paola pitagora alla mitragliatrice di pino pascali (2), 1967 (collezione giuseppe garrera)
paola pitagora alla mitragliatrice di pino pascali, 1967 (collezione giuseppe garrera)
pagine da “harck”, periodico a cura di magdalo mussio, numero unico, 1971
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Alcuni fogli di HARCK, periodico a cura di Magdalo Mussio, numero unico in attesa di registrazione, cm 70×50, pp. 40, Roma 1971.
(Collezione Giuseppe Garrera)
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contini parafrasa dante (un dattiloscritto nella collezione garrera)
la canzonetta / la poesia
facebook.com/1296483198/posts/10223615188149887/
TU PARLAVI UNA LINGUA MERAVIGLIOSA. QUANDO LA CANZONETTA DIVENNE POESIA
“Un’avventura straordinaria della poesia e della canzone italiane degli anni Sessanta e Settanta.
Poeti e scrittori come Italo Calvino, Franco Fortini, Pier Paolo Pasolini, Alberto Moravia e poi Roberto Roversi, cominciano a ragionare intorno alla necessità di utilizzare la canzonetta leggera, la musica, il mercato del vinile, per creare prodotti di altissima qualità e popolari insieme.
Fondare una canzone d’autore capace di raccontare il reale e di parlare del mondo e degli uomini. Una canzone leggera, ma non necessariamente sciocca.
Siamo agli albori della storia della canzone autoriale”.
Grazie a LAZIOcrea e alla Regione Lazio che hanno sostenuto la realizzazione dell’evento…
Un ringraziamento davvero speciale a Massimiliano Valeriani, che ha creduto nell’idea e l’ha sostenuta!