Archivi tag: Cristina Giorcelli

oggi, 23 novembre, charles bernstein a roma: al centro studi americani, “after l=a=n=g=u=a=g=e”

click to enlarge / cliccare per ingrandire

_incontro in lingua inglese
*
evento facebook: https://www.facebook.com/events/538867828145311/

_

un’intervista a charles bernstein su fahrenheit (rai radiotre, 22 nov 2022, h. 17:30)

https://www.raiplaysound.it/audio/2022/11/Fahrenheit-del-22112022-721c7e7a-1ac6-470b-ad3f-a39791717371.html

con Charles Bernstein interviene anche Cristina Giorcelli: prossimamente il file mp3 integrale qui su slowforward.

oggi, 21 novembre, charles bernstein a roma: presentazione di “echo / eco” allo studio campo boario

A Roma, lunedì 21 novembre, alle ore 18:00,
presso lo Studio Campo Boario
(viale del Campo Boario 4a), nel
contesto della rassegna Libridine2022,

presentazione del libro 

ECO / ECHO

ECHO / ECO, di Charles Bernstein
(Edizioni del verri, 2022)

Intervengono, insieme all’autore:
Barbara Anceschi, Carla Buranello,
Cristina Giorcelli, Marco Giovenale

 

Evento facebook: https://www.facebook.com/events/5600414610004641
Reading bilingue in italiano e in inglese. Interventi critici in italiano

 

 

ECO /ECHO
https://www.ilverri.it/index.php/le-collane/in-evidenza/eco-echo-detail

Traduzioni di
Luigi Ballerini, Gherardo Bortolotti, Carla Buranello, Marco Giovenale, Milli Graffi

Eco/Echo raccoglie le poesie scelte dall’autore a partire da Senses of Responsibility del 1979 fino agli ultimi testi usciti quest’anno negli Stati Uniti in Topsy-Turvy
Ma non è un’antologia con testo a fronte. È un libro bifronte: da una parte i testi in inglese, dall’altra, capovolto il volume, le traduzioni curate dai poeti italiani che hanno collaborato con Bernstein nel segno di una poesia sperimentale e d’invenzione. Il volume accoglie inoltre un saggio di Bernstein sui rapporti tra poesia americana contemporanea e poesia italiana.
Per Bernstein la eco/echo-poetica è pensare alla scrittura ­come forma di ascolto verso una “risonanza non lineare di un motivo che rimbalza su un altro. Ancora di più, è la sensazione di allusione in assenza di allusione. In altre parole, l’eco che sto cercando – è lo stesso Bernstein a dircelo – è uno spazio vuoto: l’ombra di una fonte assente”.

 

*

Charles Bernstein (New York, 1950) poeta e saggista statunitense, fondatore e redattore con Bruce Andrews della rivista «L=A=N=G=U=A=G=E» (1978-81) e esponente di punta dei Language poets, ha insegnato alla State University of New York a Buffalo e alla University of Pennsylvania, dove è stato professore emerito in inglese e letteratura comparata. È co-fondatore e co-curatore, assieme ad Al Filreis, di PennSound (writing.upenn.edu/pennsound) e curatore e co-fondatore, con Loss Pequeño Glazier, di The Electronic Poetry Center (writing.upenn.edu/epc). Tra i libri più recenti: Topsy-Turvy (2021), Near/Miss (2018), Pitch of Poetry (2016), Recalculating (2013), Attack of the Difficult Poems: Essays and Inventions (2011), All the Whiskey in Heaven: Selected Poems (2010).

* Continua a leggere

21 novembre, “echo / eco” @ campo boario: locandina

cliccare per ingrandire

spread the word

charles bernstein a roma: 23 novembre, centro studi americani, “after l=a=n=g=u=a=g=e”

click to enlarge / cliccare per ingrandire

_evento facebook: https://www.facebook.com/events/538867828145311/

*

Charles Bernstein (New York, 1950) poeta e saggista statunitense, fondatore e redattore con Bruce Andrews della rivista «L=A=N=G=U=A=G=E» (1978-81) e esponente di punta dei Language poets, ha insegnato alla State University of New York a Buffalo e alla University of Pennsylvania, dove è stato professore emerito in inglese e letteratura comparata. È co-fondatore e co-curatore, assieme ad Al Filreis, di PennSound (writing.upenn.edu/pennsound) e curatore e co-fondatore, con Loss Pequeño Glazier, di The Electronic Poetry Center (writing.upenn.edu/epc). Tra i libri più recenti: Topsy-Turvy (2021), Near/Miss (2018), Pitch of Poetry (2016), Recalculating (2013), Attack of the Difficult Poems: Essays and Inventions (2011), All the Whiskey in Heaven: Selected Poems (2010).

* Continua a leggere

21 novembre, charles bernstein a roma: presentazione di “echo / eco” allo studio campo boario

A Roma, lunedì 21 novembre, alle ore 18:00,
presso lo Studio Campo Boario
(viale del Campo Boario 4a), nel
contesto della rassegna Libridine2022,

presentazione del libro 

ECO / ECHO

di Charles Bernstein
(Edizioni del verri, 2022)

Intervengono, insieme all’autore:
Barbara Anceschi, Carla Buranello,
Cristina Giorcelli, Marco Giovenale

Evento facebook: https://www.facebook.com/events/5600414610004641
Reading bilingue in italiano e in inglese. Interventi critici in italiano

 

 

ECO /ECHO
https://www.ilverri.it/index.php/le-collane/in-evidenza/eco-echo-detail

Traduzioni di
Luigi Ballerini, Gherardo Bortolotti, Carla Buranello, Marco Giovenale, Milli Graffi

Eco/Echo raccoglie le poesie scelte dall’autore a partire da Senses of Responsibility del 1979 fino agli ultimi testi usciti quest’anno negli Stati Uniti in Topsy-Turvy
Ma non è un’antologia con testo a fronte. È un libro bifronte: da una parte i testi in inglese, dall’altra, capovolto il volume, le traduzioni curate dai poeti italiani che hanno collaborato con Bernstein nel segno di una poesia sperimentale e d’invenzione. Il volume accoglie inoltre un saggio di Bernstein sui rapporti tra poesia americana contemporanea e poesia italiana.
Per Bernstein la eco/echo-poetica è pensare alla scrittura ­come forma di ascolto verso una “risonanza non lineare di un motivo che rimbalza su un altro. Ancora di più, è la sensazione di allusione in assenza di allusione. In altre parole, l’eco che sto cercando – è lo stesso Bernstein a dircelo – è uno spazio vuoto: l’ombra di una fonte assente”.

*

Charles Bernstein (New York, 1950) poeta e saggista statunitense, fondatore e redattore con Bruce Andrews della rivista «L=A=N=G=U=A=G=E» (1978-81) e esponente di punta dei Language poets, ha insegnato alla State University of New York a Buffalo e alla University of Pennsylvania, dove è stato professore emerito in inglese e letteratura comparata. È co-fondatore e co-curatore, assieme ad Al Filreis, di PennSound (writing.upenn.edu/pennsound) e curatore e co-fondatore, con Loss Pequeño Glazier, di The Electronic Poetry Center (writing.upenn.edu/epc). Tra i libri più recenti: Topsy-Turvy (2021), Near/Miss (2018), Pitch of Poetry (2016), Recalculating (2013), Attack of the Difficult Poems: Essays and Inventions (2011), All the Whiskey in Heaven: Selected Poems (2010).

* Continua a leggere

la francia da una parte, l’italia dall’altra: lo snodo degli anni ’80 e ’90 e la povertà della situazione italiana in letteratura

un estratto di appena 7′ dalla presentazione del libro Qualche uscita. Postpoesia e dintorni, di Jean-Marie Gleize:

per intendersi sulle differenze tra Italia e Francia, sullo snodo cruciale degli anni Ottanta, sugli oltre vent’anni di cattiva editoria italiana (almeno fino al 2003), e sui danni che ne derivano ancora oggi.

[la registrazione integrale della presentazione, con tutti gli interventi (di Magno, Manganelli, Giovenale, Zaffarano) è ascoltabile qui: https://gammm.org/2022/07/07/presentazione-qualche-uscita/]

[l’intervento da cui cito i nomi, e a cui in voce mi riferisco, è il seguente: https://slowforward.net/2022/02/21/poesia-per-il-pubblico-a-k/]

Francis Ponge

N.b.: in un intervento di commento a quanto da me detto nei 7′ proposti, Michele Zaffarano giustamente aggiunge, ai nomi fatti, il maggiore di tutti, Francis Ponge (1899-1988), modello autoriale essenziale per tutti gli scrittori francesi di terza via, alternativa cioè ad avanguardia e lirica, parimenti tradotto poco o per nulla in Italia (addirittura fino a oggi).

cristina giorcelli: “《botteghe oscure》e la letteratura statunitense”

https://www.storiaeletteratura.it/catalogo/botteghe-oscure-e-la-letteratura-statunitense/11337

«Botteghe Oscure» è stata definita da molti una delle riviste italiane più internazionali del dopoguerra. Fondata nel 1948 da Marguerite Caetani, la rivista nei venticinque numeri usciti fino al 1960 pubblica tutti i più importanti scrittori italiani, europei e statunitensi. E proprio con gli Stati Uniti, oltre che con l’Italia, «Botteghe Oscure» aveva un rapporto particolare: del resto la sua fondatrice, Marguerite Caetani, era nata nel Connecticut e proveniva da una delle famiglie più influenti di quello Stato. Questo volume di Cristina Giorcelli, recuperando e indagando centinaia di lettere inedite, ricostruisce i rapporti intercorsi tra la rivista – Marguerite Caetani nello specifico – e gli autori statunitensi; tra i più importanti: William Carlos Williams, Marianne Moore, E. E. Cummings, Wallace Stevens, W. H. Auden, Saul Bellow, Robert Lowell. Si tratta di un capitolo fondamentale della storia culturale italiana e della ricezione della letteratura statunitense nel nostro paese.

nuovi oggettivisti: i link

— post :
http://slowforward.wordpress.com/2014/01/07/pubblicati-gli-atti-e-i-materiali-del-convegno-nuovi-oggettivismi/

— introduzione e indice del volume 2013 :
http://www.loffredo.it/ecomm2/file/1387186986-intgio.pdf [link inaccessibile presso l’editore]
link funzionante: https://slowforward.files.wordpress.com/2014/10/indice_e_introduzione_nuovioggettivisti_1387186986-intgio.pdf

— il convegno del 2012 :
http://www.scribd.com/doc/92361397/Roma-17-18-maggio-2012-NUOVI-OGGETTIVISMI

_