operammo nel difficile e teso clima dell’immediato dopoguerra, il costo delle pere era altissimo. la città di tivoli fu dedicata a tutti i piloti di motociclismo. alla cerimonia i sottosegretari piangevano come vitelli per la pioggia di denaro. erano lacrime di felicità, di conversione, di vittoria, di un difficile connubio, di smalto, di istituti di polizia, di ontologia, di larve del legno, di lavinia, di teseo, di ettore, di coccodrillo, della gendarmeria, di decisione, di soppressione, di concussione, di sparizione, di avvelenamento, di avvilimento, di soperchieria, di pornografia, di roma, di stuoli di assicurati, di speleologi, Continua a leggere
Archivi tag: Marco Giovenale
appena uscito per zacinto edizioni: “il cotone”, di mg (collana ‘manufatti poetici’)
le loro riflessioni
sono molto profonde
le mie superficiali.
zacintoedizioni.com/product-page/il-cotone
il video dell’open day di centroscritture.it : orientarsi nella poesia contemporanea
qui su facebook il video dell’open day di oggi dedicato a spiegare l’attività di centroscritture.it e i contenuti delle attività, dei progetti, degli incontri e dei corsi che stanno per iniziare (il primo questo lunedì, 25 ottobre):
https://www.facebook.com/centroscritture/videos/877371196311741
buona visione
21 ottobre, h. 18:30, open day per i corsi e le attività di centroscritture.it
https://www.facebook.com/centroscritture/
Un’occasione per scoprire il CentroScritture, i corsi online, le attività, gli incontri in presenza e i progetti della stagione 2021-22.
Insieme a Valerio Massaroni e a Marco Giovenale ripercorreremo la storia del centro, esploreremo la filosofia che regge la sua proposta, la programmazione didattica da ottobre 2021 a giugno 2022, gli eventi, il progetto editoriale e le altre iniziative pensate per orientare chiunque legga, scriva, voglia approfondire o semplicemente avvicinarsi alla poesia contemporanea.
L’Open Day è aperto a tutti e sarà trasmesso in diretta live giovedì 21 ottobre 2021 alle ore 18:30 tramite StreamYard sulla pagina Facebook del CentroScritture.
(evento FB: https://www.facebook.com/events/197235155874505)
riassumendo:
cosa: open day di centroscritture.it
quando: giovedì 21 ottobre 2021, alle ore 18:30
con: Valerio Massaroni e Marco Giovenale
come: in videostreaming
dove: https://www.facebook.com/centroscritture/
#poesiacontemporanea #poesia #scritturedelNovecento #poesiainprosa #prosainprosa #oralità #seminari #incontridipoesia #reading #edizionidipoesia #editoriadipoesia #editoria
29-30-31. 10. 2021 : there is no place like home | rome
THERE IS NO PLACE LIKE HOME
ROME
29-30-31 ottobre 2021
opening 29 ottobre ore 12.00
h 24
un progetto itinerante diretto da Giuliana Benassi
con il supporto di Pietroarco Franchetti
Il progetto THERE IS NO PLACE LIKE HOME dedica la sua VI edizione a Roma, in un luogo che metaforicamente incarna la complessità di una città stratificata, carica di tensioni e generatrice di visioni: lungo via del Mandrione, al civico 347, all’interno di un grande edificio, ex fabbrica del Chinotto Neri e più recentemente sede di una storica palestra di pugilato, un gruppo di artisti – Sonia Andresano, Josè Angelino, Elena Bellantoni, Paolo Canevari, Stefano Canto, Simona Caramelli, Eleonora Cerri Pecorella, Alessandro Cicoria, Christophe Constantin, Giovanni De Cataldo, Federica Di Carlo, Marco Fedele Di Catrano, Stanislao Di Giugno, Federica Di Pietrantonio, Marco Eusepi, Roberta Folliero, Shay Frisch, Alessandro Giannì, Luca Grimaldi, Felice Levini, H. H. Lim, Monica Lundy, Davide Manuli, Diego Miguel Mirabella, Alberto Montorfano, Lulù Nuti, Giorgio Orbi, Luca Maria Patella, Nicola Pecoraro, Alessandro Piangiamore, Donato Piccolo, Cesare Pietroiusti, Giuseppe Pietroniro, Alfredo Pirri / Polisonum, Daniele Puppi, Marco Raparelli, Andrea Salvino, Alessandro Sarra, Gabriele Silli, Donatella Spaziani – sono stati invitati a presentare un’opera pensata per lo spazio.
Dalle ore 12.00 di venerdì 29 ottobre fino a mezzanotte di domenica 31 ottobre, con la direzione artistica di Giuliana Benassi, lo spazio del Mandrione sarà sede espositiva d’eccezione: stretto tra due linee di tensione, la ferrovia e l’antico acquedotto romano, il pubblico potrà visitare la mostra all’interno dello stabile e nell’area circostante dove le opere sono dislocate in relazione o in contrasto con lo spazio che le ospita.
Gli artisti partecipanti sono tutti legati a Roma in quanto città d’elezione e, vari per linguaggio e generazione, raccontano in maniera diversa il loro legame con la città, attraverso l’interazione con lo spazio prescelto.
Opere installative, video, pitture e interventi sonori e performativi accompagneranno il visitatore lungo il percorso espositivo, di giorno e di notte.
THERE IS NO PLACE LIKE HOME è un progetto d’arte contemporanea nato a Roma nel 2014. Dalla V edizione è sviluppato dagli artisti Giuseppe Pietroniro e Daniele Puppi insieme a Giuliana Benassi, supportato da Pietroarco Franchetti. Ha l’obiettivo di creare un dialogo tra gli artisti, il territorio e il pubblico, attraverso la costruzione di mostre in spazi e luoghi sempre diversi.
Performances e installazioni spazio-temporali
Venerdì 29 ottobre, ore 23.00
Cesare Pietroiusti, “Linguale”, performance.
Venerdì 29 ottobre – Sabato 30 ottobre, da mezzanotte all’alba
Lulù Nuti, “Notturno”, gesso, cemento, colla da piastrelle, pigmenti, plastica, filo di rame e intervento notturno.
Venerdì 29 ottobre – Domenica 31 ottobre, ogni giorno alle ore 18.00 e all’alba
Donatella Spaziani “Incontro di poesia” con Elisa Davoglio, Fabio Orecchini, Jonida Prifti, Laura Cingolani, Lidia Riviello, Luca Alvino, Luca Tedesco, Marco Giovenale, Maria Grazia Calandrone, Sara Ventroni, WOW-Incendi Spontanei.
Sabato 30 ottobre, ore 17.00
Paolo Canevari, “Bites”, installazione/performance, smalto acrilico su pneumatici e cani alla corda, catena.
Sabato 30 ottobre, ore 17.45 – Domenica 31 ottobre ore 12.00
Sonia Andresano, “Jet lag”, 2021, video installazione, performance in collaborazione con Marco Rovinelli.
Il programma dettagliato delle performance sarà pubblicato in concomitanza dell’apertura della mostra su Instagram @thereisnoplacelikehome_rome
Misure anti-Covid
È obbligatorio il Green Pass e l’uso della mascherina negli spazi interni.
roma, 28 ottobre: primo seminario su “l’economia della poesia”
Nel contesto della serie di incontri “Voce!”, la Biblioteca Elio Pagliarani, in collaborazione con FUIS (Federazione Unitaria Italiana Scrittori), su iniziativa di Cetta Petrollo e Lia Pagliarani organizza il 

PRIMO SEMINARIO SU
L’ECONOMIA DELLA POESIA
giovedì 28 ottobre, alle ore 16:30
presso la Casa dello scrittore
Lungotevere dei Mellini 33 – Roma
[evento facebook: https://www.facebook.com/events/265874408758534
e https://www.facebook.com/events/4394303597291250]
Partecipano:
Marco Amore, Umberto Bertone, Nicola Bultrini, Alessandro Canzian, Sonia Caporossi, Tommaso Di Francesco, Marco Giovenale, Anna Lapenna Malerba, Giulio Marzaioli, Vincenzo Mascolo, Piera Mattei, Marco Menato, Gabriella Musetti, Laura Pugno.
Programma
Saluti di Cetta Petrollo Pagliarani e Antonio Rossi
Interventi di
Marco Amore: Arte, poesia, economia, dal valore economico al valore culturale dell’opera
Umberto Bertone: Luci e ombre di editare libri di poesia nell’era digitale
Nicola Bultrini: Economia della gratuità
Alessandro Canzian: Poesia, la contraddizione di un prodotto invendibile
Sonia Caporossi: La poesia-comunicazione, l’utopia e la deviazione dell’immaginario
Tommaso Di Francesco: La produzione materiale dei versi
Marco Giovenale: Documenti contro monumenti. L’immateriale è una ricchezza collettiva
Anna Lapenna Malerba: Senza editore
Piera Mattei: Facile definirvi poeti?
Giulio Marzaioli: Benway series. I chiari e gli scuri
Vincenzo Mascolo: La poesia è liquida?
Marco Menato: La poesia in biblioteca fra diritto d’autore, dono dell’autore e scelta del bibliotecario
Gabriella Musetti: Ripartire con l’editoria. Vita activa nuova
Laura Pugno: Le Parole e le cose: Poesia, terzo paesaggio?
Il seminario sarà registrato e andrà in diretta streaming. Giovedì 28 ottobre 2021, a partire dalle ore 16 e 30, Casa dello Scrittore, Lungotevere dei Mellini n. 33. Per assistere è necessario venire con il green pass e prenotarsi al numero 3477446151 (o all’indirizzo biblioteca@bibliotecaeliopagliarani.com)
Appena possibile verrà comunicato su quale piattaforma e a quale link sarà possibile seguire l’incontro in streaming.
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Su cosa si sostiene oggi la produzione materiale dei versi e della scrittura? Quali sono le funzioni e le strutture che permettono al testo di riconoscersi tale e di farsi riconoscere? In poesia, ma non solo, l’economicità del creare torna ad essere misconosciuta e sottaciuta. Su questo argomento si interrogano i partecipanti al primo seminario dedicato al tema.
Finalmente la biblioteca Elio Pagliarani torna ad organizzare incontri dal vivo grazie anche alla gentile disponibilità dei locali della Casa dello scrittore del Fuis.
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baretto ontologico tra poco
Oggi alle 16:45 sul marciapiede di via Ostiense all’altezza del civico 28a, microlettura estemporanea/illegale da LA GENTE NON SA COSA SI PERDE (Tic Edizioni), e riflessione corale-dialogica sul barbonaggio dell’autore, momentaneamente appoggiato al tavolino del bar Il Nido

https://ticedizioni.com/products/la-gente-non-sa-cosa-si-perde-giovenale
evento facebook: https://fb.me/e/2Lf9qIbKp
riprendono i corsi di poesia e scrittura contemporanee @ centroscritture.it
ambientarsi nella poesia contemporanea
@ centroscritture.it
A partire dal 25 ottobre, i corsi più aggiornati, economici
e accessibili a tutti per un orientamento completo nella
poesia e nelle scritture contemporanee. Lezioni e incontri
online e in presenza. 
il programma di lezioni e incontri
corsi da lunedì 25 ottobre:
https://www.centroscritture.it/corsi
eventi e seminari (da oggi, venerdì 1 ottobre):
https://www.centroscritture.it/eventi
che cos’è il CentroScritture:
https://www.centroscritture.it/il-centro
informazioni & aggiornamenti anche sui canali
facebook | twitter | tumblr | instagram | youtube
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https://centroscritture.it
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disponibile (in preordine) il catalogo “crepita la carta” della mostra di materiali di emilio villa
dal 9 ottobre: emilio villa @ biblioteca mozzi borgetti (macerata)
da: facebook.com/events/633718330951908
charta tunc cantat, nec indormir illa,
crepitat charta
E.Villa
Presentare a Macerata una mostra su Emilio Villa e colmare le antiche teche della Biblioteca “Mozzi Borgetti” di curiosi oggetti poetici, libri d’artista unici e perlopiù introvabili, e rare carte manoscritte, sparse e disperse nella caosmologia villiana, significa riscoprire e, almeno in parte, ‘restituire’ una delle più prolifiche e singolari esperienze che questa città abbia mai ospitato in fatto di ricerca poetica e sperimentazione artistica. Quando, nel bel mezzo degli anni Sessanta, Villa entra in relazione con diversi artisti marchigiani, tra cui i maceratesi Silvio Craia e Giorgio Cegna, si trova subito coinvolto nella coraggiosa quanto prestigiosa attività dell’editrice “Foglio OG” di Macerata (futura “Nuova Foglio” di Pollenza), ideandone e dirigendone le più irregolari imprese editoriali fino all’inizio degli anni Settanta.
Da questa straordinaria stagione provengono i libri sulle celebri “Idrologie” (sfere testuali di plastica trasparente contenenti acqua e firmati Villa, Craia, Cegna); i titoli perduti della fantomatica collana “Lapsus”, diretta dallo stesso Villa (che riunisce autori quali Claudio Parmiggiani, Corrado Costa, Giulio Turcato ecc.); l’inudibile disco in cartone intitolato “DISCOrso”, realizzato anch’esso insieme a Craia e Cegna; il fuori-formato “Green”, opera-libro polimaterica, tesa alla ricerca di una estrema concrezione testuale su materiali poveri; o ancora il cibernetico “Brunt H Options 17 eschatological madrigals captured by a sweetromantic cybernetogamig vampire, by villadrome”, realizzato in pochi esemplari unici con varianti e interventi a mano su copertina e testo. Queste opere, insieme a molte altre pubblicate in Italia e all’estero dagli anni Sessanta ad oggi, a manifesti in copia unica e a ‘crepitanti’ fogli manoscritti, saranno esposte come tracce da seguire – come sonde – per immergersi nella straripante ricerca di Emilio Villa (1914-2003), poeta, scrittore, promotore d’arte, traduttore e biblista, universalmente riconosciuto come uno dei massimi rappresentanti della cultura europea del secondo Novecento. Geniale e polimorfo interprete di una «avanguardia permanente», per tutta una vita non smise mai di interrogarsi – di interrogare gli abissi del segno e della forma – attraversando, da «clandestino», le vertigini e i labirinti della parola poetica e dell’arte, nel tentativo – ininterrotto – di rigenerarle, di ‘riformularle’ ad «immaginazione di un dopo, di un più in là del mondo».
La mostra, a cura dell’A.P.S. “Nie Wiem” di Ancona e della libreria Catap di Macerata, è stata realizzata con il sostegno e la collaborazione della Regione Marche.
curatore:
Andrea Balietti (libreria Catap)
organizzatori: Fabio Orecchini (casa editrice Argolibri) e Virgilio Gobbi (libreria Catap)
comunicazione / progetto grafico: Francesca Torelli
ufficio stampa: Valerio Cuccaroni (casa editrice Argolibri)
catalogo: “Crepita la carta. Libri e vertigini di Emilio Villa” a cura di Andrea Balietti e Giorgiomaria Cornelio, ideato da Lucamatteo Rossi
PROGRAMMA
oggi su antinomie: un’intervista a federico federici su (e con sue opere di) “asemic writing”
intervista a marco giovenale e umberto fiori, radiotre fahrenheit, 24 set 2021
Intervista a cura di Tommaso Giartosio

il podcast dell’intera puntata di Fahrenheit è ascoltabile e scaricabile qui:
https://www.raiplayradio.it/audio/2021/09/FAHRENHEIT-01b62b16-ae92-453a-a49b-ccd8d6ab22c9.html
(l’intervista inizia a 35′ 45”)
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Chi fosse invece interessato alla sola intervista a Fiori e Giovenale può ascoltarla qui:
(Giovenale parla del libro La gente non sa cosa si perde :
https://ticedizioni.com/products/la-gente-non-sa-cosa-si-perde-giovenale)
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