Archivi tag: Marco Giovenale

audio completo dell’intervista di barbara giuliani a mg @ flap, pescara, 9 ott. 2023, al piccolo teatro guascone

_

_

fotografia di Irene Ciafardone

nasce oggi il blog di elr = esiste la ricerca

https://mtmteatro.it/progetti/esiste-la-ricerca/

L’idea / iniziativa dialogica e orizzontale Esiste la ricerca è oggi anche un blog, uno spazio in rete ospitato dal sito di MTM – Manifatture Teatrali Milanesi.

Ne danno il lieto annuncio i genitori intellettuali & curatori Antonio Syxty, Michele Zaffarano e Marco Giovenale. Con un grazie particolare a tutto l’ensemble del sito.

Per sapere di che si tratta, ecco il primo post: https://www.mtmteatro.it/esiste-la-ricerca-elr-uno-spazio-online/

Per seguire il blog: https://www.mtmteatro.it/progetti/esiste-la-ricerca/

Buona lettura
_

oggi dalle 21:30 su radioquestasera / puntoradio fm: musica e testi, e un’intervista su “cose chiuse fuori”

OGGI, sabato 7 ottobre 2023, a Radioquestasera PuntoRadioFM dalle 21:30 alle 23:00:
intervista a Panda Clan in occasione dell’uscita del nuovo singolo Lu Suli Sinni Va: di Panda Clan feat. O’ Zulù per l’etichetta Tube Music, Believe distr. edizioni Tube Music.
Lo Spazio del Desiderio: Untitled di Valentina Murrocu, poeta; sottofondo musicale: Song of Life di Leftfield.
Intervista a Marco Giovenale, autore, editor, traduttore indipendente, su Cose chiuse fuori libro edito nel 2023 per Nino Aragno Editore. Brano musicale abbinato: Toccata. Allegro da Concerto Grosso n. 1 di Alfred Schnittke.
La pasticca filosofica e la supposta punk di Alessio Falaschi.
In diretta e in streaming su https://puntoradio.fm o su https://www.puntoradio.listen2myradio.com o sintonizzandovi sui 91.1- 91.6 Fm o scaricando l’App di puntoradiofm.

il post su fb:
https://t.ly/yi2q1

Cose chiuse fuori:
https://www.ninoaragnoeditore.it/opera/cose-chiuse-fuori

Grazie a Gianluca Garrapa per l’intervista, e più in generale per la cura del programma
_

bando del premio “poesia di strada”

premio Poesia di strada
(Pollenza – MC)

a cura dell’Associazione culturale Licenze poetiche

limite per l’invio di testi:
6 novembre 2023

regole per la partecipazione:

pdf del regolamento:
https://slowforward.files.wordpress.com/2023/10/poesia-di-strada-regolamento-2023-1.pdf

_

palermo, 7 ottobre: scrittura asemica al museo del disegno, a cura di nicolò d’alessandro ed enzo patti

Sabato 7 ottobre anche il MUSEO DEL DISEGNO di Palermo aderisce alla diciannovesima Giornata del Contemporaneo, con la mostra: A QUALCUNO PIACE ASEMIC (a cura di Nicolò D’Alessandro e Enzo Patti) degli artisti asemici: Andrea Astolfi (ITALIA), Antonio Francesco Perozzi (ITALIA), Carmen Racovitza (ROMANIA), Cristiano Caggiula (ITALIA), Donamayoora (INDIA- USA), Enzo Patti (ITALIA), Francesco Aprile (ITALIA), Franco Panella (ITALIA), Giancarlo Pavanello (ITALIA), Karri Kokko (FINLANDIA), May Bery (CANADA), Marco Giovenale (ITALIA), Mariangela Guatteri (ITALIA), Michael Jacobson (USA) , Morten Søndergaard (ITALIA), Nicolò D’Alessandro (ITALIA), Rosaire Appel (USA), Svetlana Rabey (USA), Tom Gal (ISRAELE), Tomaso Binga (ITALIA).

All’inaugurazione Suoni su HANDPAN di Gaetano Rappo e le poesie asemiche lette in chiave corporea e ritmica da Emanuela Davì.
Il Museo del disegno è a Palermo in via Mogia 8.
Inaugurazione della mostra il 7 ottobre, ore 18:30.

cliccare per ingrandire / click to enlarge

(https://www.facebook.com/photo/?fbid=10223169884226442&set=a.10223155897436781)

Una presentazione del museo:
https://domodama.wordpress.com/2014/10/13/nicolo-dalessandro-apre-alla-citta-il-suo-laboratorio-museo-del-disegno/

poesia italiana 2017-18. una rassegna / vincenzo ostuni. 2018

Passati in rassegna i libri di poesia e prosa breve italiana usciti fra il settembre ’17 e l’agosto ’18, occorre intensificare quel che scrive Gianluigi Simonetti nel suo recente La letteratura circostante: non solo pubblicare per la «Bianca» Einaudi o lo «Specchio» Mondadori «non significa più nulla di per sé»: pubblicarvi si avvicina ad essere un chiaro predittore negativo, per lo meno di certe virtù etico-estetiche generali (o di certi «miti modernisti», per metterla con Rosalind Krauss): originalità, respiro, coraggio. Quanto alla «Bianca», vi è sovrarappresentata la poesia di importanti narratori (Bajani, Fois, Scarpa), che forse si crede, o anche è, più vendibile di quella dei poeti-poeti, ma difficilmente supera il buon parergon; altrettanto presente una poesia femminil-autenticistica che si avvia baldanzosa verso la paraletteratura (Rosadini, Dapunt, Airaghi) e si candida così a un distinto sottogenere merceologico; qualche vecchio trombone non manca mai; spicca, nell’arco preciso che consideriamo – altri autori eccellenti escono subito appresso – solamente la nuova tappa di una ricerca coerente e viva, quella di Enrico Testa (Cairn, 2018). Lo «Specchio» non va meglio: fra imbarazzanti novità stavolta maschili (Pellegatta e Vitale) e qualche medietà, ospita una collezione certamente rilevante, quella di Frabotta (Tutte le poesie (1971-2017)) e un Majorino tardivo ma energico (La gioia di vivere, 2018). Sono queste ormai le due uniche collane italiane di grandi editori (anche se Garzanti ritorna ogni tanto alla poesia nella «Biblioteca della Spiga» – quest’anno con Buffoni, La linea del cielo; e Rizzoli ospita il versificio di Guido Catalano, il cui slogan è «formato tascabile, prezzo concorrenziale, senza rinunciare al gusto!»); tutt’attorno un vivace Salon des refusés che ogni giorno di più si fanno orgogliosamente refusants. Quasi solo qui, in varie ambiziose collane, che di piccolo hanno solo il fatturato e il potere commerciale dei benemeriti editori, è dato trovare le migliori novità di quest’anno, con la scomodità – attenuata dal reperimento in rete, accentuata dall’inesistente pubblicità – di doversele andare a capare con specifica tigna e senza guide, fatta salva la propria bolla social e tre o quattro buoni siti.

Continua a leggere