in Camera verde:
http://www.lacameraverde.com/
Archivio mensile:Marzo 2013
vincenzo ostuni @ une autre poésie italienne
troll thread: sixth cycle of publications
luigi arcangeli: mostra a bologna, dall’8 al 24 marzo
a Bologna, dall’8 marzo
presso La Bottega Instabile (via Rialto 13/b)
D’ ESTATE, UNA SERA… | di Luigi Arcangeli
omaggio a Marguerite Duras
a cura di Andrea Gibellini
musiche di Fabrizio Dal Borgo
Opening: 08 Venerdì Marzo 2013 | h: 19.00
dall’8 al 24 marzo | h: 18.00 > 24.00
La bottega instabile
via Rialto 13/b – 40124 Bologna
Tel: +39 051 8493682 – dalle 19,00 alle 23.00
“du caractère relatif de la présence des choses” au festival étrange cargo
l’INSTITUT DES RECHERCHES MENANT A RIEN – IRMAR présente
au festival Etrange Cargo
à la Ménagerie de Verre
à Paris
du 26 au 30 Mars 2013
à 20H30
Avec: Olivier Veillon, Lyn Thibault, Solal Bouloudnine, Baptiste Amann et Alexandre Le Nours (le 29)Mis en scène: Mathieu Besset et Victor Lenoble
rubook / 4° trimestre
// 12 / 2O12 + O1 / O2 // 2O13 // Takashiro Morotomi / Sandra Moussempès / Toru Ukai / Christophe Mauberret / Paul-Armand Gette / Nicolas Tardy / Maël Baussand / Cendres Lavy / Paolo Barzman / Brigitte Perroto / Aline.P / Masashi Yamagata / Sylvain Collomb / Stéphanie Marini / Maki Kitazume / Gianni Burattoni / Franck Soudan & Marc Veyrat / Jeanne Cotteverte / Hélène Paulais / Didier Casiglio / Sophie Baillon / Ulice Deborne /
// O9 / 1O / 11 // 2O12 // Diana Chaumontet / Alexander Dickow / Marco Giovenale / Julie Monnet / Olivier Hodasava / Mitsuru Taki / Jean-Jacques Dumont / Laure Calé / Thierry Thoubert / Dominique Quélen / Maud Gilhodez / Renaud Codron / Philippe Annocque / Christian Legendre / Gilgian Gelzer / Marlène Tissot / Christophe Durand-Le Menn / Éric Michel / Oshie Tokunaga / Alain Cressan / Miho Kajihara / Tony Papin / Natali (mynameisnatali) / Eve Pietruschi / Emmanuelle Etienne / Émilie Perotto / Michaël Delpeix / Alice Roux et Mattia Listowski /
// O6 / O7 / O8 // 2O12 // Tetsunori Tawaraya / Xavier Courteix / Aden Ellias / Pascale Auger / Claire Renier / Anna Julien / Brigitte Olivier / Colette Raynaud / Bruno Fern / Gudrun von Maltzan / Anne-Olivia Belzidsky (AnnaO) / Tomoko Ishihara / Brigitte Laurendeau / Joncloud / Frédérique Cosnier /
// O3 / O4 / O5 // 2O12 // Pierre-Yves Magerand / Antoine Dufeu / Bruno Lemoine / Alain loiselet / Gérard Haller / Alain Helissen / Guillaume Goutal / Polska / Xavier Martel / Pascale Sablonnières / Florence Girardeau / Brigitte Palaggi / Yannick Vigouroux / Cécile Poirson / Antonio Gallego / Laura Solari / Olivier Domerg / Andrea Weber / Chloé Poizat / Daniel Daligand / Roland Schär / Esther Sherrow / Lisa Rampilli / Gianpaolo Pagni / Jose Maria Gonzalez / Shikikatsu Nakamura / Michele Marinelli / Alberto Basili / Pierre Faure / Patrick Rimond / Joël Baqué / Laure Vigna / Colette Tron / Catherine Weinzaepflen / Monique Deregibus / Sandra Lundberg / Selene Mauvis / Christophe Marchand-Kiss / Cetusss / Montserrat Torrents-Moglia / Daniel Pozner / Ana Apostolskav / Guy Ferdinande / Johnny Haway /
l’articolista colpisce ancora
come le stagioni, anche nazione indiana non è più quella di una volta.
comunque, per precisare giusto un po’, un paio di link (temo inutili):
http://www.poesia2punto0.com/2010/10/22/qualche-precisazione-o-erratacorrige-su-gammm/
http://slowforward.wordpress.com/2010/10/25/limmaginazione-al-potere-di-retromarcia/
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bologna, 19 marzo: presentazione di “in rebus”
a Bologna, martedì 19 marzo, alle ore 18:00
presso la Libreria IBS
in via Rizzoli 18
nell’ambito della rassegna Paesaggi di poesia – 4
a cura di Sergio Rotino
Cecilia Bello Minciacchi
presenta il libro di poesie
in rebus
di Marco Giovenale
(Editrice Zona – collana level 48)
https://www.facebook.com/events/285402051590235
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“Giovenale installa i suoi prelievi linguistici nei percorsi di una percezione giostrata ai limiti dell’indicibile. Ma un’altra posta è in gioco. Il suo testo più ampio immerge in una parabola definita da margini mobili imprevedibili ma sempre decifrabili, giustificati. Sodaggio trasversale delle Memorie di Albrecht Dürer, disarticolazione e compressione di tessere che srotola un mosaico brulicante di percorsi città villaggi facce persone paesaggi ma soprattutto oggetti: quattro frecce di canna, un corallo bianco, cinque gusci di chiocciola, una borsa di cuoio, vesciche vuote, di calce, due pesciolini essiccati…
Wunderkammer dell’Europa che dopo l’America scoperta trasforma la sua percezione estetica in valore economico: il prezzo dell’oggetto, il suo commercio, l’accumulo delle merci, l’accumulo dei capitali. La prospettiva del rinascimento si sfalda, un altro immaginario lampeggia, un nuovo mondo si prepara a insorgere, a dominare, a frastagliare la realtà in entità commerciabili”.
Nanni Balestrini
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scheda del libro:
http://www.editricezona.it/inrebus.htm
preview (file pdf 368 Kb):
http://www.editricezona.it/pdf%20per%20la%20rete/InrebusShort.pdf
tre frammenti da Camera di Albrecht letti (con una poesia di J.Ashbery) a RadioTre:
http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/puntata/ContentItem-13a57551-6327-4bbe-8e17-9abc78f17fab.html?refresh_ce
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Libreria IBS – via Rizzoli 18 – Bologna
Tel. 051220310
http://www.ibs.it/libreria/bologna/bo.html
https://www.facebook.com/IBS.it.Bologna
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a roma, il 13 marzo, presso la biblioteca vallicelliana, “dal rumore bianco”, di mariano baino
A Roma, mercoledì 13 marzo 2013, alle ore 17:00
presso la Biblioteca Vallicelliana
(Piazza della Chiesa Nuova, 18)
presentazione del libro
DAL RUMORE BIANCO
di Mariano Baino
(Ad est dell’equatore, 2012)
Intervengono
Cecilia Bello Minciacchi, Massimiliano Manganelli, Francesco Muzzioli
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un fuori sincrono, forse “il”
Rapido accenno allo strepitoso fuori sincrono della nostra letteratura in versi rispetto ad altri segmenti della produzione di senso (tipo: arte contemporanea, tecnologie) su questo pianeta. In questo frangente storico.
Sembra a me che il flarf irriflesso italiano, il materiale poetico kitsch e gioiosamente assertivo che facebook e i blog immettono in rete – specie sotto lo stendardo populista della chiarezza e della “comunicazione” – gareggino con la politica italiana nel mettersi in luce davanti agli storici (e al boato delle risate) che verranno.
Se in Francia, in Olanda, in Svezia, negli USA o in Inghilterra entriamo in un negozio di telefonini o in una galleria d’arte, e facciamo lo stesso in Italia, possiamo avvertire “tra qui e lì” uno scarto di qualche grado di gusto, un gap di qualche mese in avanti o indietro (senza fissità e certezze da storicisti vecchia maniera).
MA se entriamo in libreria lo scarto diventa di trenta-quarant’anni e più.
Ci sono zone della libreria italiana in sincrono con la libreria straniera (i greci, i latini, l’arte, l’architettura, perfino il romanzo), e zone fuori sincrono (la poesia).
Quelle fuori sincrono da noi sono infinitamente imbarazzanti. E – noto – riguardano precisamente il pubblico dei leggenti, perfino la “classe dei colti”.
Gli altri, i lettori occasionali (che pure hanno in tasca un iPhone complessissimo, e magari al cinema sono abituati a trame intricate con effetti 3D, e se vanno al Pompidou o al MoMa non per forza escono urlando di scandalo) sono esclusi anche dall’accedere a questo fuori sincrono. Addirittura a questo.
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un estratto da “pan”, di christophe tarkos
nécessaire70_ #06 _ sky
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