Archivio mensile:Aprile 2021

19 aprile, tictalk #5: presentazione di “nove”, di agostino bertani

TICTALK
presenta

copertina di Enrico Pantani

lunedì 19 aprile, alle ore 21:00, sui canali di TIC Edizioni, https://youtube.com/channel/UCtSz6phvlJNM9LuoPOeYBAw e https://www.facebook.com/ticedizioni/

Nove
di e con Agostino Bertani

con Massimiliano Manganelli
e Gian Luca Picconi

presenta Antonio Syxty

TICTALK è un’idea di Emanuele Kraushaar e Michele Zaffarano

link alla scheda editoriale: https://ticedizioni.com/collections/chapbooks/products/nove-bertani

Una stanza, un quadro di Morandi, un tavolo, un martello, un registratore e poco altro. Una manciata di elementi compone un’ambientazione claustrofobica, che è però un universo in miniatura popolato da desideri, incubi e figure inquietanti.

Manfred, Alfred e Albert si incontrano nella stanza, ma mai tutti insieme. Tre personaggi che sembrano le tessere della stessa personalità frammentaria e contraddittoria, schiacciata sotto il peso della solitudine. Tre personaggi che dialogano tra loro senza riuscire a comunicare, nonostante ogni parola pronunciata suoni tanto come una richiesta d’aiuto.

Agostino Bertani muove con grande intelligenza le sue marionette e propone una narrazione che procede attraverso passaparola distorti, monologhi deliranti, gesti meccanici e slanci poetici. Nove è un piccolo gioiello letterario che turba e cattura l’attenzione come un’ingiustificata voce in falsetto.

sveglia #3, “scrittura di ricerca” eccetera: sul n. 75 del ‘verri’

Sull’ultimo numero della rivista “il verri”, la prima parte di un saggio che tenta (con ampi limiti, del tutto ammessi) di ricostruire le tracce delle espressioni “ricerca letteraria”, “scrittura di ricerca”, “poesia di ricerca” et alia, lungo il corso del Novecento e forse per uno spicchio di XXI secolo. (Tenendo ovviamente presente “teatro di ricerca” e “musique de recherche”).

Hundreds of short texts. Outside the novel form

L’ho citato già altre volte:

“(…) Burroughs criticism has taken a surprisingly conventional literary approach to a project conceived so radically in opposition to the conventions of literature. The analysis of Burroughs’ novel-length cut-up texts has been at the expense of his myriad shorter texts from the same era, texts that, taken together, amount to a comparable body of work and demonstrate a much wider range of collage-based experiments. Even leaving aside his related work in other media — photomontage, collage scrap-books, tape-recordings, films — the effect of putting The Soft Machine, The Ticket That Exploded and Nova Express centre-stage is to distort the history and scope of Burroughs’ experimental practices. Minutes to Go does not fit the critical frame because it inaugurated and belongs to another history, one characterised by publication of hundreds of short texts in dozens of small underground magazines — a history, in other words, where the material, the publishing contexts, and the means of distribution all coincided with the world of avant-garde poetry in general, and the postwar revival of collage-based techniques in particular. It’s tempting to invert critical history altogether and say that, far from being the acme of Burroughs’ cut-up work, the trilogy is in fact its aberration, because the truest realisation of the project lay outside the novel form. At the very least, we can say that it is hard to grasp the poetic identity of the cut-up project so long as Burroughs is approached, first and last, as a novelist”. (Oliver Harris, https://realitystudio.org/scholarship/burroughs-is-a-poet-too-really-the-poetics-of-minutes-to-go/)

È abbastanza chiaro? 
OUTSIDE THE NOVEL FORM.

Si può seguire questa direzione? È legittimo. (A prescindere da tutto e tutti).

Citare o mettersi sulla stessa strada di Burroughs, o su una strada che in qualsiasi modo abbia a che fare con la sua opera, è (soprattutto adesso) lavorare OUTSIDE THE NOVEL FORM.

esagerare (mg pure su medium)

siccome non mi faccio mancare niente,
ho aperto un canale – diciamo un canaletto –
pure su Medium:

https://mgiovenale.medium.com/

oggi, 16 aprile, alle ore 18: “paragrafi sull’armonia”. un quarto d’ora di ricerca con michele zaffarano

 OGGI, venerdì 16 aprile 2021, alle ore 18:00
per il terzo appuntamento di “Un quarto d’ora di ricerca”
lettura da

PARAGRAFI SULL’ARMONIA
di Michele Zaffarano

(IkonaLíber, collana SYN _ scritture di ricerca)

e
dialogo con Marco Giovenale, curatore della collana

 

L’incontro si svolge unicamente sul canale youtube
https://www.youtube.com/channel/UCF4pbAEEAcjwznYErB-SUvg

 (Appena concluso, verrà reso disponibile anche su facebook e sul sito slowforward.net)

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Scheda del libro (e informazioni per chi volesse acquistarlo):
http://www.ikona.net/michele-zaffarano-paragrafi-sullarmonia/

Evento facebook:
https://www.facebook.com/events/276426040740429

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Michele Zaffarano (Milano, 1970). Traduttore dal francese. Bianca come neve (La Camera Verde 2009). Wunderkammer (in Prosa in prosa, Le Lettere 2009; poi TIC 2020). Cinque testi tra cui gli alberi (più uno) (Benway Series 2013). Paragrafi sull’armonia (ikonaLíber 2014). Todestrieb (Arcipelago 2015). La vita, la teoria e le buche (Oèdipus 2015). Power Pose (il verri 2017). Sommario dei luoghi comuni (Aragno 2018). Fondatore del sito gammm.org. Direttore della collana ChapBooks (Tic Edizioni). Redattore della rivista francese Nioques.

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“il verri” n. 75 e le tracce dell’espressione “scrittura di ricerca”

https://slowforward.net/2021/04/16/il-verri-n-75-ma-quale-valore/

Nel caso possa interessare, in questo numero del “verri” compare la prima parte di un mio articolo che tenta (con ampi limiti, del tutto ammessi) di ricostruire le tracce delle espressioni “ricerca letteraria”, “scrittura di ricerca”, “poesia di ricerca” et alia, lungo il corso del Novecento e forse per uno spicchio di XXI secolo.

Sul tema inoltre “il verri” apre ad altri contributi esterni, da vagliare per prossime uscite. (Chi fosse interessato può scrivere alla Redazione della rivista)

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“il verri” n. 75: ‘ma quale valore?’

IL VERRI – n. 75, febbraio 2021
“MA QUALE VALORE?”
fascicolo di 140 pagine
copertina di Biagio Cepollaro: Icona n. 85 (t.m. su tela, cm 40×30, 2019)

indice


Daniele Giglioli
, Giudizio di valore?

Emanuele Zinato, Il “ritorno del represso” come misura del valore

Gianluigi Simonetti, Considerazioni di un recensore

Biagio Cepollaro, Il delirio del valore: da ontologia a biografia

Giuseppe Carrara, Note sul valore letterario

Alvaro Barbieri, Pesare, comparare, valutare: due, tre cose sul giudizio di valore nelle scienze letterarie

Giorgio Mascitelli, Soggettività, storicità e frin frin

Mariarosa Bricchi, Giusto. Sbagliato. Dipende

Cinque divagazioni sul giudicare la lingua (degli altri)

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fuori tema
Kenneth Goldsmith, Against Translation
La dislocazione è la nuova traduzione

Andrea Pitozzi, Nota a Against Translation di Kenneth Goldsmith
Andrea Cortellessa, Cosmologia dell’Evaso. Quattro tempi per l’ultimo Balestrini
Laura Pugno, Intervista a Italo Testa su Teoria delle rotonde
Gian Luca Picconi, Tra eufemismo e negazione: forme di finzione in Lagioia e Falco/Ragucci
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“scrittura di ricerca”
Marco Giovenale, Date e dati su “ricerca”, “scrittura di ricerca”, “ricerca letteraria”
Fausto Curi, Ricordo di Mario Lavagetto
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il punto
Chiara Portesine, Progettare il palcoscenico per inventare il mondo: Poetry on stage di Gianluca Rizzo

asemic sheet / differx. 2011 (maybe)

      
“Una struttura. Consistente variabile. Asemic può generare l’industriabile da infiniti punti di vista e nonsegni, oltrepassare di slancio l’industrial design? Praticabile portatile ma anche abbandonabile, ecocentrico. Estremo” (Luca Zanini)

rita raley: “the asemic at the end of the world” (uc santa barbara, digital cultures and new media, 2017)

Rita Raley, “The Asemic at the End of the World,” presentation at the Modern
Language Association Convention, Philadelphia (January 7, 2017):

https://escholarship.org/content/qt8847v06r/qt8847v06r.pdf

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twentytwenty extended conference: 20 aprile, decima sessione

20-20-convegno_2021martedì 20 aprile, alle ore 18:00

decima sessione di TWENTYTWENTY EXTENDED CONFERENCE
 

Questi gli interventi:
    

Luigi Severi (Roma), Forme della complessità. Su alcuni procedimenti delle nuove scritture

Gruppo di lettura “Sul ponte diVersi“, Riccardo Deiana (Università degli Studi Roma Tre), La Presenza Vera del poeta degli anni Venti. Social-curricula, legittimazione e auto-promozione

Poster: Francesca Prezioso (Università di Roma Sapienza), Marco Giovenale, La casa esposta tra poesia e immagini

Tutti gli incontri si terranno sulla piattaforma Microsoft Teams, a cui sarà sempre possibile accedere tramite questo link. Il link sarà sempre disponibile anche sulla pagina web del convegno. Si può scaricare gratuitamente l’app Teams sul pc oppure accedere tramite browser (Google Chrome). È possibile consultare il programma e la descrizione dettagliata del progetto alla pagina del convegno

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incontri a cura di Giulia Bassi e Stefano Milonia