Archivio mensile:Novembre 2021

4 new books online by jim leftwich

Yarrow Of Youthlessness / Jim Leftwich. 2021
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The October Revolution In Poetry / Jim Leftwich. 2021
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Kokopelli Pyramid Haiku / Jim Leftwich. 2021
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Brut Pareidolia Jim Leftwich 2021
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erik avert: george brecht, vers un art transdisciplinaire

Sandro Ricaldone

ERIK AVERT
George Brecht, vers un art transdisciplinaire
Les presses du réel, 2021

Tentant d’explorer les aspects transdisciplinaires de la pratique artistique, cet ouvrage revient sur un point de bascule de l’histoire de l’art : l’invention de formes d’art préconceptuelles et minimales par George Brecht, à la fois ingénieur chimiste et artiste.

S’aidant du manifeste de Basarab Nicolescu ainsi que des implications esthétiques de la transdisciplinarité par René Berger, l’auteur tente de mettre en avant un paradigme de l’art qui, ayant passé la période révolutionnaire initiée par Duchamp, Cage et Brecht, continuerait à se développer aujourd’hui.

Erik Avert est docteur en Arts de l’université de Lorraine. Ses recherches ont porté sur les sources philosophiques, sociales et spirituelles de certaines des avant-gardes radicales, notamment Fluxus et Dada. Il pratique également la vidéo et les arts sonores en s’inspirant de ces visions syncrétiques de l’art.

appello all’europa contro la criminalizzazione delle ong palestinesi

Appello a Bruxelles contro la criminalizzazione delle Ong palestinesi

Decine di organizzazioni e sindacati hanno inviato un appello a Josef Borrell, Alto Rappresentante della politica estera dell’Unione Europea contro la messa fuorilegge di alcune Ong palestinesi da parte da Israele.

Qui di seguito il testo dell’appello e le organizzazioni che l’hanno sottoscritto.


Gentile Alto Rappresentante,

Come organizzazioni della società civile europea, vorremmo allertarla sulla gravissima situazione creata dalla criminalizzazione da parte Stato di Israele contro sei delle più importanti e riconosciute organizzazioni palestinesi per i diritti umani:

● Addameer Prisoner Support and Human Rights Association,
● Al Haq – Legge al servizio degli uomini,
● Bisan Centro di Ricerca e Sviluppo,
● Defense for Children International – Palestina,
● l’Unione dei Comitati del Lavoro Agricolo
● Unione dei Comitati delle Donne Palestinesi

Dopo la loro classificazione come “terroristi” il 22 ottobre, e con la successiva ordinanza militare di interdizione del 7 novembre, sono in grave pericolo: i loro locali possono essere invasi o chiusi, le loro attrezzature confiscate, i loro dirigenti e personale arrestati ed il loro finanziamento potrebbe essere in pericolo. I servizi di protezione che forniscono alla popolazione palestinese, così come la loro capacità di informare gli organismi internazionali sulle violazioni dei diritti umani in Palestina, sono messi a repentaglio da questa decisione. L’Unione europea deve restare fedele ai propri valori e deve proteggerle.

La dichiarazione del portavoce di EEAS del 22 ottobre, non era commisurata alla gravità di queste minacce. Affermando di “prendere sul serio” le affermazioni delle autorità israeliane e chiedendo loro “chiarimenti”, essa dà peso ad accuse contro partners che l’Unione Europea conosce perfettamente da anni, e legittima l’idea che lo Stato di Israele avrebbe un motivo legittimo per porre questa questione.
Questo è doppiamente errato: in primo luogo perché queste organizzazioni sono soggette alla legge palestinese e lo Stato di Israele non ha alcun diritto di interferire nei loro affari, e in secondo luogo perché i leader israeliani che le accusano sono gli stessi che potrebbero essere implicati nei procedimenti della Corte Penale Internazionale, che a loro volta potrebbero essere basati sulle informazioni e sui fascicoli di indagine forniti da queste ONG.

Le chiediamo quindi prima di tutto una dichiarazione pubblica molto più chiara su questo tema. In particolare, le chiediamo di:
● respingere chiaramente le accuse israeliane e mettere in dubbio la loro legittimità,;
● rinnovare pubblicamente la Sua fiducia in queste organizzazioni per i diritti umani, che stanno svolgendo un lavoro straordinario ed indispensabile sul campo;
● chiedere formalmente al governo israeliano di annullare le sue decisioni di designarle come terroriste e successivamente metterle al bando;
● informare tutti i donatori e gli intermediari finanziari della ricusazione delle decisioni prese dallo Stato di Israele e della vostra fiducia nelle ONG in questione;
● ricevere ufficialmente, al Suo livello, i leader di queste ONG e assicurare loro il Suo pieno sostegno,
● sostenere pubblicamente e finanziariamente l’azione della Corte Penale Internazionale, compreso il caso della Palestina.
Al di là di questa indispensabile presa di posizione, è necessario agire.

Il primo ed immediato atto che puo’ compiere, insieme alla Commissione europea di cui è Vicepresidente, riguarda l’accordo per includere Israele nel programma di ricerca e sviluppo di Horizon Europe. Mentre si può immaginare che anche il semplice rispetto delle linee guida del luglio 2013 non sia stato approvato da Israele in buona fede, la Commissione probabilmente ha voluto compiere un “gesto positivo” nei confronti di Israele dichiarando il 18 ottobre la conclusione dei negoziati.
Conosciamo gli eventi successivi: quattro giorni dopo, lo Stato di Israele ha lanciato l’offensiva più grave della storia contro le organizzazioni palestinesi per i diritti umani. E pochi giorni dopo, il 30 ottobre, l’ambasciatore israeliano ha stracciato il rapporto del Comitato per i diritti umani dell’ONU alle Nazioni Unite.
In tale contesto, la firma di questo accordo, prevista per il 9 dicembre, sarebbe una vergogna per l’Europa.

Le chiediamo, signor Alto Rappresentante, di adottare le misure necessarie per sospendere la firma di questo accordo. Questa è una semplice misura di decenza.

Oltre a ciò, se lo Stato di Israele persiste nella sua posizione, dovranno essere prese misure più vincolanti.

  1. • European Coordination of Committees and Association for Palestine (ECCP) – Europe
  2. Fédération Internationale pour les droits humains – FIDH
  3. Trócaire – Ireland
  4. Sinn Féin – political party – Ireland
  5. Europe Ecologie Les Verts – political party – France
  6. Confédération générale du travail (CGT) – trade union – France
  7. FIOM-CGIL – trade union – Italy
  8. Irish Congress of Trade Unions – trade union confederation – Ireland
  9. Unite the Union, Ireland Region – trade union – Ireland
  10. UNISON Northern Ireland – trade union – Ireland
  11. People Before Profit – political party – Ireland
  12. Parti Communiste Français (PCF) – political party – France
  13. Parti de Gauche – political party – France
  14. Ensemble! – political party – France
  15. BIJ1 (Political party) – Netherlands
  16. Mouvement des Jeunes Communistes de France – political party France
  17. Confédération Paysanne – trade union – France
  18. Fórsa SENO Branch – trade union – Ireland
  19. Belfast and District Trades Union Council – trade union – Ireland
  20. Ireland-Palestine Solidarity Campaign – Ireland
  21. Trade Union Friends of Palestine – Ireland
  22. MOC – Movement of Christian Workers – trade union – Belgium
  23. Union syndicale Solidaires – trade union – France
  24. Craigavon Council of Trade Unions – trade union – Ireland
  25. Cairo Institute for Human Rights Studies (CIHRS) – MENA
  26. European Coordination Via Campesina – Europe
  27. European Trade Union Network for Justice in Palestine – Europe
  28. Sadaka – The Ireland Palestine Alliance – Ireland
  29. Ligue des droits de l’Homme (LDH) – France
  30. Suomen Rauhanpuolustajat – Finnish Peace Committee
  31. Defence for Children International – Switzerland
  32. Defence for Children International – Belgium
  33. Students for Justice in Palestine Dublin City University – Ireland
  34. Fédération Syndicale Unitaire (FSU) – France
  35. MRAP – France
  36. The Rights Forum – Netherlands
  37. Jewish Voice for Just Peace Ireland – Ireland
  38. Centre for Global Education – Ireland
  39. Cairde Palestine Belfast – Ireland
  40. Gaza Action Ireland – Ireland
  41. Academics for Palestine – Ireland
  42. MENA GROUP/Rete in difesa di (diritti umani e chi li difende) – Italy
  43. Association France Palestine Solidarité (AFPS) – France
  44. Union des Progressistes Juifs de Belgique (UPJB) – Belgium
  45. Association des Universitaires pour le Respect du Droit International en Palestine (AURDIP) – France
  46. British Committee for the Universities of Palestine – UK
  47. Plateforme des ONGs Françaises pour la Palestine – France
  48. Women’s International League for Peace and Freedom, Finland
  49. Humanitas-Centre for global learning and cooperation – Slovenia
  50. Association Belgo-Palestinienne – Belgium
  51. France Palestine Mental Health Network – France
  52. Viva Salud – Belgium
  53. Union Juive Française pour la Paix – France
  54. ICAHD Finland – Finland
  55. Deutscher Koordinationskreis Palastina Israel (KOPI) – Germany
  56. European Legal Support Center – Netherlands
  57. Comite Pour Une Paix Juste Au Proche Orient – Luxembourg
  58. Cultura è libertà, una campagna per la Palestina – Italy
  59. AssopacePalestina – Italy
  60. DocP – BDS Nederland – Netherlands
  61. Nederlands Palestina Komitee – Netherlands
  62. Buendnis fuer Gerechtigkeit zwischen Israelis und Palaestinensern e.V. BIP – Germany
  63. BDS Berlin- Germany
  64. Finnish-Arab Friendship Society – Finland
  65. Association pour le jumelage entre les camps de réfugiés palestiniens et les villes françaises (AJPF) – France
  66. Pand – Performars and Artists for Peace – Finland
  67. Društvo UP Jesenice – Slovenia
  68. Belgian Campaign for Academic and Cultural Boycott of Israel (BACBI) – Belgium
  69. Mouvement de la Paix – France
  70. Une Autre Voix Juive – France
  71. Association des Travailleurs Maghrébins de France – France
  72. Collectif Judéo Arabe et Citoyen pour la Palestine – France
  73. Fédération des Tunisiens pour une Citoyenneté des deux Rives (FTCR) – France
  74. Vrede vzw – Belgium
  75. Dynamo International – Belgium
  76. Les Femmes en Noir – France
  77. Rete Romana di Solidarietà con il Popolo Palestinese – Italy
  78. Rete Antirazzista – Firenze, Italy
  79. Association France Palestine Solidarité Nîmes, France
  80. Association “Pour Jérusalem” – France
  81. Odv Salaam Ragazzi Dell’Olivo Comitato Di Tireste – Italy
  82. Forum Palestine Citoyenneté – France
  83. Comité de Vigilance pour une Paix réelle au Proche-Orient – France
  84. Assopace Palestina Firenze – Italy
  85. Chrétiens de la Méditerranée – France
  86. Associazione Cinema e Diritti – Italy
  87. Associazione di Amicizia Italo-Palestinese NLUS – Italy
  88. Comitato Pistoiese per la Palestina – Italy
  89. Donne in nero Italia – Italy
  90. COSPE – Italy
  91. CRED – centro di ricerca ed elaborazione per la democrazia – Italy
  92. Campagna Ponti e non Muri di Pax Christi Italia – Italy
  93. Giuristi Democratici – Italy
  94. CPPI Saint-Denis [ Collectif Paix Palestine Israël] – France
  95. New Weapons Research Group – Italy
  96. Women in Black Vienna – Austria
  97. Slovene Philanthropy – Slovenia
  98. Not in Our Name – For a Just Peace in the Middle East – Czech Republic
  99. Collectif Faty Koumba – France
  100. La Courneuve Palestine – France
  101. Comité pour le Respect des Libertés et des Droits de l’Homme en Tunisie – France
  102. BDS Italia – Italy
  103. Stichting – Groningen-Jabalya – Netherlands
  104. UK-Palestine Mental Health Network – UK
  105. Wilpf – Finland
  106. Ipri-ccp – Italy
  107. Comunità delle Piagge – Italy
  108. Aderisco a nome del Comitato varesino per la Palestina – Italy
  109. Pro Palestina – Italy
  110. Stradafacendo – Italy

cia rinne @ the “haus für poesie” (berlin), today h. 19

screening today at the zebra poetry film festival, urania berlin

16h30 dealing with poetry/ umgang mit gedichten

19h: wortbilder, eine zebra lesenacht screenings+readings

an der urania 17, kleistsaal, 2g+

l’usage du mot, 7’46 min (2020)

official selection of the vienna poetry film festival, the monologues & poetry international film fest and the zebra poetry film festival berlin

* * *

Reading and Conversation with the Poets
Jürg Halter (Switzerland) | Florence Pazzottu (France) | Jörg Piringer (Austria) | Cia Rinne (Germany) | Éric Sarner (France)

Hosted by: Daniela Seel

The event languages are German and French, with simultaneous interpretation. German translations of the French poems will be available.

What would a poetry film festival be without poems being read live and the people who write them? We have invited poets from France and the german-speaking countries whose texts are playing an important part in this year’s films. They will be presenting more of their work and giving us an insight into their very own worlds of poetic imagery.

tickets & info here:
https://www.haus-fuer-poesie.org/de/literaturwerkstatt-berlin/veranstaltungen/alle_veranstaltungen/wortbilder-eine-zebra-lesenacht1

*

more about “wasting my grammar”:
https://slowforward.net/2021/05/21/wasting-my-grammar-cia-rinne-in-berlin/
& https://slowforward.net/2021/05/16/cia-rinne-berlin-wasting-my-grammar/

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fahrenheit, radio3, oggi h. 15:30, mappa immaginaria della poesia italiana contemporanea

Oggi alle 15:30 a Fahrenheit, su Radio 3, Laura Pugno parla per la prima volta della Mappa immaginaria della poesia italiana contemporanea, che esce il 9 dicembre per Il Saggiatore.

“de natura sonorum”, concerto di charlemagne palestine il 18 dicembre 2021 /+/ av festival 10: carillon bells (2010)

promemoria: il 18 dicembre Charlemagne Palestine sarà a Roma, a suonare per DE NATURA SONORUM, la rassegna di musica organizzata dal Teatroinscatola.

il concerto,  Schlingen Blängen – concerto per 23 campane e organo, si terrà a San Paolo entro le Mura, in via Nazionale, alle ore 16 del 18 dicembre.

qui di séguito il video di un concerto di C.P. del 2010:

il programma completo del festival DE NATURA SONORUM, 2021:
https://slowforward.net/2021/11/12/de-natura-sonorum-2021/

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artiste italiane e immagini in movimento

Sandro Ricaldone

ARTISTE ITALIANE E IMMAGINI IN MOVIMENTO
Identità, sguardi, sperimentazioni
a cura di Lara Conte e Francesca Gallo
Mimesis, 2021

Il volume si propone come contributo alla storicizzazione e alla lettura critica delle artiste italiane in relazione al cinema sperimentale e alle arti elettroniche, dalla seconda metà degli anni Sessanta a oggi, con particolare attenzione ai temi dello sguardo femminile inteso come antiegemonico e sovversivo, del ruolo delle donne negli apparati produttivi, della specificità dell’autorialità femminile. I saggi – dedicati a Daniela Bertol, Giosetta Fioroni, Ida Gerosa, Laura Grisi, Federica Marangoni, Martina Melilli, Marisa Merz – e le interviste a Pia Epremian De Silvestris e Rosa Foschi si concentrano su casi studio particolarmente significativi per riflettere attorno ai temi dell’autobiografia, dell’autorappresentazione, delle genealogie e, per attrazione o distanza, della dimensione simbolica femminile nonché della politicità, in un’angolatura – quest’ultima – che problematizza la militanza.

Lara Conte insegna Storia dell’arte contemporanea all’Università Roma Tre. Le sue ricerche sono incentrate sullo studio dell’arte e della critica del secondo Novecento, con la messa a fuoco di percorsi minoritari e di narrazioni alternative. Tra le sue pubblicazioni: Carla Lonzi: la duplice radicalità. Dalla critica militante al femminismo di Rivolta (con V. Fiorino e V. Martini, 2011); Paolo Icaro. Faredisfarerifarevedere (2016). Sta curando, con C. Canziani e P. Ugolini, il progetto espositivo Io dico Io – I say I per La Galleria Nazionale di Roma.

Francesca Gallo insegna Storia dell’arte contemporanea alla Sapienza Università di Roma. I suoi studi spaziano dal XIX al XXI secolo, attorno al rapporto fra riflessione teorica, pratica artistica e nuove tecnologie. Ha dedicato diversi lavori a Les Immatériaux e a Jean-François Lyotard. Ha co-curato Ketty La Rocca. Nuovi studi (con R. Perna, 2015), All’alba dell’arte digitale. Il Festival Arte Elettronica di Camerino (con S. Bordini, 2018) e la XVII Biennale Donna di Ferrara (con R. Perna, 2018).

michel thévoz et la réédition du livre “les écrits bruts. le langage de la rupture”

Rencontre exceptionnelle avec Michel THÉVOZ, premier conservateur de la Collection d’Art Brut de Lausanne.
LE MERCREDI 8 DÉCEMBRE 2021 à 17h30
A l’occasion de la réédition du livre “Les écrits bruts. Le langage de la rupture”. Préface de Jean Dubuffet – Editions du Canoë, nov. 2021

À propos
“Derrière les murs de l’asile, ou dans la solitude de leur retraite, certains proscrits de notre société s’expriment par l’écrit, secrètement et assidûment. Exclus de l’échange social, tenus pour irresponsables, ils tiennent le langage de ceux qui n’ont plus rien à perdre, et qui n’ont plus à respecter les règles de communication : langage de la rupture et de l’intensité, qui transgresse insolemment la frontière entre l’écrire et le dessiner, et qui nous révèle l’envers de notre culture.”

+d’infos
https://www.hallesaintpierre.org/2021/11/12/les-ecrits-bruts/