Archivio mensile:Novembre 2021

surrealism beyond borders

Sandro Ricaldone

SURREALISM BEYOND BORDERS
Edited by Stephanie D’Alessandro and Matthew Gale
Metropolitan Museum of Art, 2021

Challenging conventional narratives of a revolutionary artistic, literary, and philosophical movement, this publication traces Surrealism’s influence and legacy from the 1920s to the late 1970s in places as geographically diverse as Colombia, Czechoslovakia, Egypt, Japan, Korea, Mexico, the Philippines, Romania, Syria, Thailand, and Turkey. The catalogue includes more than 300 works of art in a variety of media by well-known figures—including Dalí, Ernst, Kahlo, Magritte, and Miró—as well as numerous artists who are less widely known.

Contributions from more than forty distinguished international scholars explore the network of Surrealist exchange and collaboration, artists’ responses to the challenges of social and political unrest, and the experience of displacement and exile in the twentieth century. The multiple narratives addressed in this expansive book move beyond the borders of history, geography, and nationality to provocatively redraw the map of Surrealism.

Stephanie D’Alessandro is the Leonard A. Lauder Curator of Modern Art and Senior Research Coordinator in the Department of Modern and Contemporary Art at The Metropolitan Museum of Art. Matthew Gale is Senior Curator at Larger at Tate Modern.

26 novembre, un’opera @ macro: giuseppe garrera su jannis kounellis

Jannis KounellisSenza Titolo, 12 cavalli
Con Giuseppe Garrera, 26 novembre 2021, ore 18:30

Museo Macro, via Nizza 138, Roma

Un’opera è un formato di AGORÀ sviluppato in collaborazione con Giuseppe Garrera, nel quale il musicologo, storico dell’arte e collezionista analizzerà filologicamente un’opera a sua scelta per ogni incontro.

14 gennaio 1969. All’Attico di Roma Jannis Kounellis espone 12 cavalli vivi. Si parla di atto provocatorio, di gesto dada, di snobismo intellettuale, per i più di una cosa anche disgustosa e nauseante per il puzzo e l’ingombro e il rischio di prendersi un calcio.

12 cavalli vivi in mostra. Questa è l’opera? Si comprano? Ma soprattutto, cosa significano?

Claudio Cintoli, nella sua recensione all’evento, parla, semplicemente, di una liberazione.

Giuseppe Garrera dal 2013 è coordinatore scientifico del Master in Economia e Management dell’Arte e dei Beni culturali della 24ORE Business School di Roma.

L’incontro si svolgerà presso l’auditorium. Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

“luca maria patella disvelato” @ galleria il ponte, firenze

Presentazione del libro di Elio Grazioli

Luca Maria Patella disvelato
(Quodlibet)

Galleria Il Ponte
via di Mezzo, 42/b – Firenze
venerdì 19 novembre, alle ore 18:30
alla presenza dell’autore e dell’artista

Elio Grazioli presenta il libro Luca Maria Patella disvelato, nella collana Quodlibet Studio – Dietro lo specchio, edizioni Quodlibet, Macerata 2020.
https://www.quodlibet.it/libro/9788822911247

Questa monografia ricostruisce l’ordine della riflessione teorica d’un artista da riscoprire, e permette di orientarsi nella profondità della sua proposta e della sua ampia opera, all’insegna del motto che Patella ha elevato a proprio, citando dall’amato Diderot: “Io non appartengo a nessuno e appartengo a tutti. C’eravamo prima di entrare e ci sarete quando ne sarete usciti”.

Artista singolare e inesauribile, Luca Maria Patella sfugge da sempre a ogni definizione: per descriverne l’opera sono state spesso impiegate etichette come “sperimentale” o “interdisciplinare”, a indicare il ricorso a tecniche inconsuete (tutte drasticamente reinventate), l’impiego simultaneo di più strumenti e linguaggi, l’intreccio di sapere tecnico-scientifico e scienze umane.

Elio Grazioli insegna Storia dell’arte contemporanea all’Università degli Studi e all’Accademia di Belle Arti di Bergamo.

galleriailponte.com/it/elio-grazioli-luca-maria-patella-disvelato-it/

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lytle shaw, jonas (j) magnusson & cecilia grönberg on fieldworks, locality, and alternative histories

Wednesday 17/11 Gothenburg

Lytle Shaw, Jonas (J) Magnusson & Cecilia Grönberg on fieldworks, locality, and alternative histories

New York based writer Lytle Shaw will talk about his recent book New Grounds for Dutch Landscape (OEI editör, 2021), where he uses an experimental, site-specific method to demonstrate how 17th century Dutch painters did not so much represent the newly made landscape of Holland as reenact, through the materials and techniques used in their paintings, its reclamation and the ongoing threats to its stability: from flooding to erosion.

Jonas (J) Magnusson & Cecilia Grönberg will discuss entanglements of fieldwork, editing, and local materialities, based on their work ”reading | locality (mountains, prints) [strata from an expanded book; billingen, kinnekulle (2001-2021)]” currently on display at Göteborg Konsthall as part of Göteborg International Biennial for Contemporary Art.

The evening is moderated by Lisa Rosendahl, Curator of Göteborg International Biennial for Contemporary Art 2021 and Associate Professor of Exhibition Studies at The Academy of Fine Art in Oslo.

Wednesday November 17
Göteborgs konsthall
18.00 – 20.00

The event takes place at Göteborgs konsthall and streams live online on Göteborg konsthall’s instagram and on zoom

augusto blotto, arcipelago della scrittura ininterrotta_ giovanni tesio_ dossier n. 1

AUGUSTO BLOTTO – Arcipelago della scrittura ininterrotta, a cura di Daniele Poletti, è una rassegna di interventi critici sul grande scrittore torinese.
Augusto Blotto, nato a Torino nel 1933 è considerato il poeta italiano più prolifico della sua generazione e forse della storia italiana: «titolare di un’opera in versi ove l’abnormità della dimensione fisica convive con una stupefacente invenzione verbale» (Stefano Agosti).

[dia•foria nel maggio del 2021 pubblica, in collaborazione con dreamBOOK edizioni, il volume Augusto Blotto – Ragioni, a piene mani, per l’«enfin!», a cura di Daniele Poletti.
Il libro è un estratto dall’opus magnum omonimo, iniziato dall’autore nell’autunno del 2002 (terminato La vivente uniformità dell’animale, Manni), un’opera dalle dimensioni inconsuete (ad oggi più di 2500 pagine) e destinata a terminare con la morte dell’autore.
Con questa pubblicazione si rinnova anche la lettura critica dell’opera di Blotto, grazie ai saggi di Giacomo Cerrai, Philippe Di Meo, Chiara Serani e Stefano Agosti.

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Evento Facebook:
facebook.com/events/s/augusto-blotto-arcipelago-dell/1001955000350054/

Per informazioni e acquisti potete scrivere a:
info @ diaforia.org
info @ dreambookedizioni.it

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Giovanni Tesio, primo invitato al progetto, è un filologo e critico letterario italiano e si occupa di storia della lingua italiana. Già ordinario di letteratura italiana presso l’Università del Piemonte Orientale A. Avogadro, ha pubblicato alcuni volumi di saggi (l’ultimo, “La poesia ai margini”, nel 2014), una biografia di Augusto Monti, una monografia su Piero Chiara, molte antologie. La sua attività poetica, dopo esordi lontani, è sfociata nella pubblicazione di un canzoniere in piemontese di 369 sonetti, intitolato “Vita dacant e da canté” (Torino, Centro Studi Piemontesi-Ca dë Studi Piemontèis, 2017). È stato per trentacinque anni collaboratore de «La Stampa».

andrea zanzotto, andrea cortellessa, “premessa all’abitazione – abitare, zanzotto”

Cortellessa ZanzottoÈ un paradosso: battezzato alla poesia da dromomani di mitobiografica irrequietudine come Hölderlin e Rimbaud, Zanzotto è stato invece il più stanziale, il più ossessivamente centripeto degli autori. Tranne il servizio militare prestato nelle Marche, alla vigilia dell’8 settembre 1943, e una breve emigrazione in Svizzera alla fine della guerra, Zanzotto non ha mai voluto passare più di qualche giorno fuori da Pieve di Soligo. L’esperienza del “viaggio”, ricordando anche l’esilio del padre antifascista, s’innerva traumaticamente alle tragedie del Secolo Breve: e proprio questo, forse, lo ha sempre trattenuto nell’infinitamente riscritto palinsesto della Heimat. Ancora più radicate nel territorio sono le prose di Zanzotto, bellissime, che solo la magnitudine della sua poesia induce a trascurare: al centro di questo libro ce n’è una straordinaria, Premesse all’abitazione, che nel 1964 metteva a tema la sua «vita abitante» raccontando l’interminabile, nevrotica costruzione della Casa in cui passerà il resto della sua esistenza. La accompagnano cinque altre prose e una poesia dello stesso periodo, più un “fuorisacco” del ’78; solo in parte già noti, questi testi – come dirà a posteriori il loro autore – sono «indagini di quella che poi si autochiarì come coscienza ecologica»: e fotografano – anche fuor di metafora – tic e contraddizioni, scempi architettonici e urbanistici di quel «progresso scorsoio» che la Marca una volta Gioiosa, alla lunga, trasformerà nella “post-natura”, nel «paesaggio» «purulento», «cancerese» e «cannibalese» di Sovrimpressioni e Conglomerati.

A.C.

ninoaragnoeditore.it/opera/premessa-all-abitazione-abitare-zanzotto

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per seguire gli incontri e ricevere le informazioni / follow slowforward

anche ieri (a Villa Torlonia) una persona mi ha chiesto come essere informata di quello che si combina sul versante delle letture pubbliche, degli eventi letterari e artistici ecc.

sono sempre stato e sempre sarò felicissimo di diffondere le informazioni che ho.

ma a chi vuole essere sicuro di ricevere notizie di appuntamenti e incontri non posso che tornare a suggerire di iscriversi a slowforward: su facebook (seguendo https://www.facebook.com/slowforwarddifferx/) o su twitter (https://twitter.com/marcogiovenale) o su telegram (t.me/slowforward) o o su tumblr (https://marcogiovenale.tumblr.com/) oppure infine andando su https://slowforward.net e inserendo la propria email nello spazio della sidebar dove si vede scritto FOLLOW BLOG VIA EMAIL. (forse questo è il modo migliore, più sicuro e diretto).

mi è quasi impossibile ormai informare le persone dalla mia posta elettronica personale, e per adesso non riesco ad attivare una newsletter. devo giocoforza rimettermi a slowforward. quindi suggerisco di iscriversi a uno dei canali indicati sopra, in modo da ricevere sempre gli aggiornamenti.

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