experimental writing, political stuff, asemics, glitch, entropy
worstward più di sempre
io continuo a postare robe di letteratura, di arte, anche tra poco, sì. però che stiamo affondando, Worstward Ho, è chiarissimo. l’Italia fasciodiretta e nana, e i maggiorenti eurostatunitensi del genocidio palestinese, poi tutta la combriccola delle banche al seguito, o forse in testa. gli intelletti attuali italini vedono il genocidio e mosca, zitti, o non vedono, chi lo sa. a Gaza continuano a dire, sotto le bombe, che è importante non smettere di denunciare quello che sta succedendo, la pulizia etnica, i crimini contro l’umanità commessi dai sionisti e dai loro complici del suddetto Far Worst. (near, so near). bisogna ascoltare. quindi no, non “potrei sotto il capo dei corpi riversi / posare un mio fitto volume di versi”, e nemmeno di prose. ma almeno a intervalli seguo e ascolto Gaza. vi faccio vedere, qui e nei “social” (che però volentieri censurano, come possono) un po’ di foto e di ferri, che non sono cartoline, anche dalla Cisgiordania. le cose che i filosionisti, tutti col “7” tatuato sulla fronte e completato in svastica, non vedono e non vogliono vediate