Archivi categoria: art

su ‘artribune’: simone ciglia intervista gianni e giuseppe garrera

https://www.artribune.com/arti-visive/2023/10/gianni-giuseppe-garrera-collezionisti-intervista/

“La poesia visiva è una rabbia permanente contro le lingue del potere e della persuasione”.

[…]

“Quasi tutte le ricerche di lotta poetica più radicali hanno tale segno inequivocabile distintivo: sono gratuite, cioè operano in primo luogo un rovesciamento dell’economia fino al culto del dono. Queste opere sono le più difficili da trovare perché sono state date gratis e si sono disperse, hanno trovato il mercato disattento, non complice, sono state capaci di appartenere alla perdita e alla dispersione”

l’edizione critica del “de prospectiva pingendi” di piero della francesca (ca’ foscari, 2016)

liberamente scaricabile / freely downloadable

https://edizionicafoscari.unive.it/it/edizioni4/libri/978-88-6969-091-4/

edizione critica a cura di Chiara Gizzi
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nanni balestrini_ il rapporto con luigi nono e il “contrappunto dialettico alla mente”

Nanni Balestrini (2 luglio 1935 – 19 maggio 2019) poeta, scrittore e membro del Gruppo 63 ricorda, insieme al musicologo Veniero Rizzardi, la sua collaborazione con Luigi Nono negli anni Sessanta. Balestrini ha curato i testi del brano Contrappunto dialettico alla mente (1968) ma il rapporto col compositore veneziano va oltre questo episodio.
Venezia, 5 dicembre 2013
Una produzione Fondazione Archivio Luigi Nono.

https://www.luiginono.it/opere/contrappunto-dialettico-alla-mente/

luigi nono: “contrappunto dialettico alla mente” (1968) _ [trasmissione rai 17 nov. 1968]

Luigi Nono (1924-1990): Contrappunto dialettico alla mente, per nastro magnetico (1968), trasmissione della RAI del 17.XI.1968. Materiali testuali e annotazioni di Nanni Balestrini.

https://www.luiginono.it/opere/contrappunto-dialettico-alla-mente/

manuela gandini: su nanni balestrini

Ha anticipato di sessant’anni l’A.I. con Tape Mark I, facendo ricombinare brani di altri autori a un computer IBM 7070, grosso come una stanza, e facendo incazzare tutti perché una macchina (il calcolatore elettronico) non poteva fare, pensare, scrivere poesia. Ben 600 righe al minuto rimescolando testi topici come Diario di Hiroshima, di Michihito Hachiya; Il mistero dell’ascensore, di Paul Godwin; Tao Te Ching, di Lao Tse. Ma ora ci siamo, mentre quando arrivi in anticipo sui tempi la comprensione è scarsa o nulla.
Si è chiusa la splendida mostra di Nanni Balestrini Altre e infinite voci, curata da Marco Scotini alla Galleria Michela Rizzo di Venezia, che propone un nucleo di opere degli anni Sessanta. È in parte la ricostruzione di un’alleanza a due e più voci, quella di Balestrini con Luigi Nono, realizzatasi nella composizione per nastro magnetico Contrappunto dialettico alla mente (1968) che intreccia suoni e parole smozzicate contro la guerra in Vietnam, lo sgomento per l’omicidio di Malcom X, i rumori del quotidiano e frammenti di frasi fornite dal poeta. La mostra è un viaggio tra le parole scure della stampa, “detournate” e ricollocate in paesaggi colorati presi da riviste, oppure riprodotte su tela come oscuri orizzonti di petrolio. È già chiarissima, in quegli anni Sessanta che danno i natali al Gruppo 63, la poetica di Balestrini che preleva dalla “realtà mediatica” (ossimoro) gli elementi di costruzione del presente/futuro. La nostra vita – come teorizzò negli stessi anni Guy Debord – è infatti completamente pervasa dall’informazione, dalla propaganda, dai cellulari e dalla pubblicità che sono le sbarre invisibili, le serrature e i secondini del mondo occidentale. Le moltitudini e l’interdisciplinarietà di Balestrini sono ancora oggi il detonatore per una resistenza collettiva risvegliata, ad opera di un immortale guerrigliero della cultura.

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da https://t.ly/PnUDy

dal 5 ottobre @ spazio unimedia (genova): “tutti gli artisti mentono”, mostra di mauro panichella

Mauro Panichella con i nuovi lavori “tutti gli artisti mentono”, chiede e si chiede Chi è l’Artista? A chi appartiene il Segno? Qual è l’Opera? Chi mente? – giocando con il paradosso del mentitore e sul linguaggio globale e digitale.
Inaugurazione il 5 ottobre, dalle 18 a mezzanotte. La mostra prosegue fino al 15 novembre.

SPAZIOUNIMEDIA. Palazzo Squarciafico Piazza Invrea 5b – Genova

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28 settembre, roma: inaugurazione della mostra “scritture irrequiete”

Giovedì 28 settembre 2023, alle ore 19:00, presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, sarà inaugurata la mostra “Scritture irrequiete”, che rimarrà aperta al pubblico fino al 29.10.2023.

La GNAM espone una selezione di opere tratta dalla Donazione Spagna-Bellora.
La raccolta contiene lavori che si inseriscono in un periodo che va dagli anni Sessanta al 2015 – con un particolare rilievo per gli anni Settanta – e documentano l’operato di molti artisti che hanno indagato i valori visuali della scrittura e l’ibridazione fra parola e immagine.
La collezione Spagna Bellora è strettamente legata all’attività di Gianfranco Bellora (Trecate 1930 – Milano 1999), gallerista e collezionista che, nella stagione delle neoavanguardie, ha sostenuto e incoraggiato alcune tra le linee di ricerca più innovative.
Questa donazione documenta la varietà delle ricerche verbovisuali – poesia concreta, poesia visiva, poesia oggetto – spaziando dal panorama italiano con qualche “sconfinamento” fuori Europa.

oggi, 22 settembre, a firenze: presentazione di “stellare nero”, di alessandra greco (fogli benway)

OGGI, 22 settembre 2023, alle ore 18:30, presso la Libreria Brac di Firenze, presentazione del Foglio Benway 13, «Stellare nero» di Alessandra Greco.

Intervengono l’autrice, Pietro Gaglianò e Mariangela Guatteri, in un dialogo su scrittura d’artista e pratica artistica

Libreria Brac
Via dei Vagellai, 18r, Firenze

Invito aperto a tutti, ingresso libero.