Archivi categoria: art

“last stand”, sci-fi short film made with a.i.

‘Last Stand’, directed by Hashem al-Ghaili, is reportedly the first short film made entirely by Artificial Intelligence, which took care of writing the script, creating the concept art, generating all the voices, and participating in some creative decisions, as a demonstration to showcase the potential of AI in filmmaking.

h. h. lim: “no words can speak” @ fondazione baruchello

Martedì 18 aprile 2023, dalle ore 18.00 alle 21.00, la Fondazione Baruchello inaugura la mostra personale di H.H. Lim No Words Can Speak, curata da Carla Subrizi, che resterà aperta fino al 9 giugno 2023; all’inaugurazione saranno presenti l’artista e la curatrice.

Nella mostra, intitolata No Words Can Speak per richiamare il tema del linguaggio, sono esposte opere di H.H. Lim dal 1999, a partire dall’opera La via, al 2022, di cui alcune inedite e pensate appositamente per gli spazi della Fondazione. Attraverso una pratica che coniuga provocazione, ironia e mistero e aperta all’utilizzo di diversi media (dal video alla performance, dalla pittura alla scultura) Lim propone in questa occasione gli esiti di una ricerca artistica che porta avanti da diversi anni sulla parola: indefinita, inerte e misteriosa, se vista da sola come semplice scritta, diventa immediatamente complessa e piena di significato se un corpo, una voce le dà vita.

“In No Words Can Speak, l’artista, ci conduce in un universo di “assiomi” apparentemente convincenti ma che posti uno accanto all’altro, in più o meno attesi rapporti di scambio e relazione, rivelano la loro natura incerta: non sono dichiarazioni ma frammenti di un pensiero che si interroga e prova a capire dove trovare un possibile equilibrio tra parole che, nell’affollamento dei discorsi mediatici, parlano di un vuoto del linguaggio”. (Carla Subrizi)


NO WORDS CAN SPEAK

H.H. Lim

curated by Carla Subrizi



19 April – 9 June 2023

Inauguration Tuesday 18 April 2023

6 – 9 p.m.

Via del Vascello 35, Roma

some prose by michael basinski — a selection of poetics, criticism, microreviews and interviews — compiled by jim leftwich

Born in Buffalo, New York in 1950, Michael Basinski is an American poet, critic, and theorist. Much of his poetry participates in the traditions of visual and sound poetry. He is the curator emeritus of The Poetry Collection of the University Libraries at The State University of New York in Buffalo.

https://jimleftwichongoingresearch.blogspot.com/2023/04/some-prose-by-michael-basinski.html

“levia gravia”: opere di valerio anceschi e luca scarabelli @ fondazione sabe per l’arte, ravenna

Dal 15 aprile al 24 giugno, la Fondazione Sabe per l’arte di Ravenna presenta Levia Gravia, doppia personale di Valerio Anceschi e Luca Scarabelli, a cura di Francesco Tedeschi, con il patrocinio del Comune di Ravenna e del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna, sede di Ravenna, e in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Ravenna.

In mostra, il punto di connessione tra le due poetiche viene individuato nel rapporto tra il concetto di “levità” e quello di “gravità”, introdotti dalla citazione di Ovidio presente nel titolo. La levità è intesa nel senso di una leggerezza formale, più che materiale, ma anche nel senso di un alleggerimento del significato assertivo e monumentale della scultura. La gravità, invece, si relaziona alla presenza fisica della scultura, del suo rapporto con la dimensione del suolo, ma anche alla sua capacità di evocare temi e discorsi che aspirano a una profondità di senso.

Dagli anni Novanta, Valerio Anceschi ha lavorato ad opere composte con materiale di riuso, soprattutto frammenti di ferro provenienti da lavorazioni di fonderia, che combina per generare soggetti bi-tridimensionali, che si muovono, in qualche occasione realmente, per effetto della leggerezza del loro corpo. Luca Scarabelli, dal canto suo, fin dagli anni Ottanta ha operato attraverso l’uso e il recupero di oggetti domestici, elementari, ai quali attribuisce significato interrogativo ed evocativo, all’insegna di una concettualizzazione ironica e narrativa.

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septa / genera. 2022

Luca Venitucci – piano, melodica
Dario Miranda – double bass
Ermanno Baron – drums

primo moroni su william s. burroughs (1991)

In questo video, uno stralcio della presentazione fatta da Primo Moroni – al Festival di Santarcangelo di Romagna nel 1991 – del documentario William S. Burroughs. Commissioner of Sewers, di Klaus Maeck, e una lettura in italiano della Thanksgiving Prayer di WSB diretta da G. Van Sant.

“lucio saffaro. le forme del pensiero” / giosuè boetto cohen. 2014

lucio saffaro. viaggio verso l’ignoto: a maggio a bologna

Dal 26 maggio al 24 settembre, a Palazzo Fava. Palazzo delle Esposizioni, Genus Bononiae presenta Viaggio verso l’ignoto, una mostra a cura di Claudio Cerritelli e Gisella Vismara che illumina la figura complessa e poliedrica di Lucio Saffaro (Trieste 1929 – Bologna 1998): pittore, scrittore, poeta e matematico tra i più originali della cultura e dell’arte italiana del secondo Novecento.
In occasione del giorno di apertura della mostra, venerdì 26 maggio, alle ore 18, alla Biblioteca di San Giorgio in Poggiale si terrà una conferenza dello storico dell’arte Flavio Caroli incentrata sulla vita e la produzione dell’autore. Giovedì 15 giugno, sempre alle ore 18, seguirà l’incontro con il matematico Piergiorgio Odifreddi.

La mostra Viaggio verso l’ignoto è un progetto della Fondazione Lucio Saffaro. Essa traccia un percorso nell’arte di Lucio Saffaro presentando 87 opere pittoriche e grafiche tra le più significative dell’artista: 37 olii su tela, 34 litografie e 16 disegni, per offrire una panoramica esaustiva sulla sua ricerca (1954-1997) a partire dalla fase giovanile – la meno conosciuta – fino alla maturità, simbolizzata dalle forme eleganti e poliedriche che rendono unico il suo lavoro.

Lucio Saffaro è una figura totalmente autonoma rispetto al mondo della cultura e dell’arte. Difficilmente classificabile, compie la sua ricerca solitario e appartato rispetto alle principali correnti artistiche e culturali del secondo Novecento. Si trasferisce con la famiglia a Bologna nel 1945 e resterà per sempre legato alla città felsinea. Giovane, si iscrive all’Università laureandosi in Fisica pura, continuando parallelamente a coltivare i suoi interessi artistici, letterari e filosofico-speculativi. Continua a leggere

“les couvertures de livres. une histoire graphique” : 2 avril @ libreria stendhal, rome


https://shop.libreriastendhal.com/livre/9782330167707-les-couvertures-de-livres-une-histoire-graphique-clemence-imbert/

Les couvertures de livres
Une histoire graphique
éditions de l’Imprimerie Nationale

La première histoire des couvertures de livres en langue française, riche de plus de 200 illustrations. Cette « histoire visuelle » explore les modalités et la finalité de la conception éditoriale, matérielle et graphique des couvertures de livres publiés dans toute l’Europe, dans les pays anglo-saxons, sans oublier les spécificités des productions nées dans les pays de l’Est comme en Asie.

https://shop.libreriastendhal.com/livre/9782330167707-les-couvertures-de-livres-une-histoire-graphique-clemence-imbert/