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cfr. http://www.scottjohnsoncomposer.com/listen.html
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L’intervista fatta a MG da Gianluca Garrapa, ieri, 2 gennaio 2021, nel programma Radioquestasera, su PuntoRadioFM, è ascoltabile in podcast qui: https://m.mixcloud.com/QuestaSera/marco-giovenale-consulente-editoriale-editor-estensore-di-materiali-scritti-02012021/
Letture da (e occasioni per) il libro Le carte della casa (Edizioni Volatili, 2020).
Più tre frammenti musicali del 2008.
Oggi, sabato 2 gennaio 2021 a Radioquestasera, su PuntoRadioFM , alle 22:00, Gianluca Garrapa nella sua trasmissione accoglie vari ospiti, tra i quali, alle 22:30, MG intervistato soprattutto sul libro Le carte della casa (Edizioni Volatili, 2020).
Lettura di due brani, più frammenti musicali del 2008.
In diretta e in streaming su puntoradio.fm o su www.puntoradio.listen2myradio.com o sintonizzandosi sui 91.1 – 91.6 Fm o scaricando l’app di PuntoRadioFM.
Post-Asemic Press is a book publisher of asemic writing and beyond. It is based out of Minneapolis and is run by Michael Jacobson. The Bandcamp site will be for sonic works of sound poetry and experimental poetry and other related forms. Here is the Post-Asemic Press blog: postasemicpress.blogspot.com
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24 ottobre 2020
IL FILM
“L’Uomo Meccanico” è un film muto prodotto dalla Milano Films nel 1921. Autore e interprete della pellicola è il francese André Deed (noto in Italia come Cretinetti).
“L’uomo Meccanico” è il primo film di fantascienza/horror prodotto in Italia ad oggi disponibile (del più antico “Il Mostro di Frankenstein” del 1914 si è persa ogni traccia), seppur in versione mutilata.
La pellicola, infatti, era andata perduta e solo negli anni ’90 la Cineteca di Bologna è riuscita a restaurare un lungo frammento proveniente dall’ultima bobina rimasta al mondo, rinvenuta nella Cinemateca Brasileira di San Paolo.
“L’Uomo Meccanico” è per questo poco conosciuto, sebbene rappresenti una tappa molto importante del cinema italiano. Si tratta, della prima pellicola italiana ed una delle prime al mondo ad affrontare il tema dell’automa ed a mostrare la scena dello scontro tra un mostro meccanico buono ed uno cattivo, anticipando di gran lunga temi sviluppati dalla fantascienza posteriore, nonché un certo immaginario “mecha” giapponese.
LA BAND
Quartetto alt-rock bolognese composto da Luigi Varanese, Costantino Mazzoccoli, Emanuele Orsini ed Ezio Romano.
Insieme dal 2012, dopo l’esordio del 2015 con il concept album “In a State of Altered Unconsciousness” e l’EP “POPISM” del 2017, nel 2018 partecipano al workshop Soundtracks del Centro Musica di Modena, curato da Corrado Nuccini (Giardini di Mirò) e Stefano Boni (Museo Nazionale del Cinema di Torino). Nell’ambito del progetto, sotto la supervisione del tutor Nicola Manzan (Bologna Violenta/Ronin), realizzano la sonorizzazione del film muto “L’Uomo Meccanico”, pellicola italo-francese del 1921 restaurata dalla Cineteca di Bologna.
Da questa esperienza nasce un tour, in collaborazione con la Cineteca di Bologna, che li porta a presentare la sonorizzazione lungo tutto il territorio nazionale e anche all’estero grazie al supporto di Bologna UNESCO City of Music.
Musicalmente, “L’Uomo Meccanico” si presenta come una lunga suite senza soluzione di continuità, in cui la band esplora ed approfondisce gli elementi più sperimentali della sua produzione.
Si passa agevolmente dal post rock alla psichedelia, dal noise ad echi classicheggianti docecafonici ed esatonali ispirati dallo studio delle avanguardie storiche dei primi del ‘900.
Il disco contenente la colonna sonora è stato pubblicato il 31 gennaio 2020 per Dischi Bervisti e Koe Records
facebook.com/events/3159128810809560
https://youtu.be/7D_GFwvHWUU
capite adesso perché non ci può essere dialogo tra me e il flusso maggiore?
(mainstream, no?)
MG