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the pdf here: http://www.dusie.org/gunlesstea.pdf
(from http://www.dusie.org/issueseven.html)
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immagine di copertina: Elisabetta Tomassini
book design: Janet Holmes
https://ahsahtapress.org/product/anachromisms/
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Grazie a Laura Pugno e al sito hounlibrointesta.it per l’ospitalità a un testo tratto da Questioni di contenuto, sequenza in fieri. (In prosa, o … prosa spezzata). Il testo è Tranne una leggera differenza, dal 13 marzo leggibile qui.
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[scribd id=34734476 key=key-2m3b7f1yv5j1ex0u28uy mode=scroll]
http://www.nazioneindiana.com/2013/12/29/alfazeta-per-alfabeta-p-come-poesia/
Andrea Inglese e Stefano Delle Monache presentano il libro Lettere alla reinserzione culturale del disoccupato + cd There’s a choir in the straw stack (ed. ItalicPequod, 2013), in una performance per voce e live electronics insieme con Giovanni Cospito.
Video on line grazie a Francesco Forlani: http://youtu.be/IiiIEg9MWAg
Elektro-poetry a Milano (Libreria Popolare di via Tadino)
All’interno degli incontri di Tu se sai dire dillo,
LIBRERIA POPOLARE DI VIA TADINO (Milano, 3 ottobre 2013)
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“Eccoci di nuovo in presenza di RicercaBO, la manifestazione già tenuta negli anni scorsi a partire dal 2006, unica in Italia a tastare il polso alla produzione letteraria nel suo farsi. Questa nuova edizione rispetta negli aspetti fondamentali la formula già consolidata, tuttavia, per le note ristrettezze economiche che hanno colpito le amministrazioni pubbliche, si vede costretta a qualche sacrificio. La riunione si tiene nei soli giorni di venerdì 22 novembre e sabato 23, e non ci sono neppure le due serate d’onore dedicate ad autori di grande successo usciti dalle file dello sperimentalismo. Resta tuttavia ben saldo lo “zoccolo duro” consistente nell’invitare sedici autori, di prosa o di poesia o di ogni altro genere intermedio, a venire a leggere brani inediti, per un quarto d’ora circa, sottoposti all’immediato dibattito dei presenti, critici, altri autori, pubblico.
Il comitato tecnico che fa da filtro per la selezione dei testi è composto, come l’anno scorso, da Renato Birilli, garante della formula, Niva Lorenzini, ben nota studiosa della poesia novissima, e Gabriele Pedullà, nella sua doppia veste di critico e autore di racconti. Al dibattito dopo la lettura dei singoli testi partecipano anche quest’anno gli “esterni” Cecilia Bello Minciacchi e Marco Giovenale, nonché dalla sede locale tanti critici e osservatori. Venendo alla sostanza dell’evento, alle sedici letture di cui qui accanto è fornito l’esatto calendario, trova conferma una ripresa della prosa, la quale però non punta più al romanzo di ampio svolgimento, ma sfrutta per lo più umori e spunti autobiografici, svolti in modi estrosi e divertiti, assumendo anche i toni della ballata o del poemetto in prosa, mentre la poesia continua ad affidarsi a forme rarefatte, disseminate sulla pagina, fino a proporsi come veri e propri spartiti. Anche questa volta l’intera sequenza delle letture e dei relativi dibattiti verrà scrupolosamente registrata e messa in rete dai tecnici della Mediateca, cosicché pure gli assenti potranno seguire gli incontri come se fossero presenti, e in qualsiasi momento. Al termine delle letture, nel tardo pomeriggio di sabato, non mancherà un momento finale di bilancio e di sintesi”.
Il comitato scientifico
La locandina completa:
http://slowforward.files.wordpress.com/2013/11/ricercabo-2013.pdf
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in riferimento a quanto scrivo, e per intendersi, viste le sviste (recenti e non recenti) che noto:
questa è probabilmente definibile scrittura di ricerca (in instabile equilibrio sul margine pre- e post-paradigma):
http://slowforward.wordpress.com/lyrikline/
http://www.nazioneindiana.com/2010/09/22/sette-testi-da-shelter/
http://slowforward.files.wordpress.com/2013/06/quattro-poesie-da-delvaux_-_n-i-2013_.pdf
questi sono esempi – diversi fra loro – di un tipo di prosa che descriverei in termini di oscillazione tra flarf e prosa in prosa (ma NON si tratta di cut-up e NON si tratta di googlism):
http://www.alfabeta2.it/2011/04/21/dall%e2%80%99infanzia-all%e2%80%99eroismo-4-steps/
http://ekleksographia.ahadadabooks.com/ballardini/authors/linh_dinh.html (poi in Quasi tutti, ed.Polimata 2010: mp3)
http://eexxiitt.blogspot.it/2012/01/trame-e-asserzione-differx-2012.html
http://eexxiitt.blogspot.it/2011/06/e-ma-co-differx.html
http://www.differxit.blogspot.it/2013/06/gran-gran-conclusioni.html
questi che seguono sono, in tutta evidenza, esempi di found text (NON sought, NON cut-up, NON googlism):
http://www.alfabeta2.it/2011/04/07/cvd/
http://eexxiitt.blogspot.it/2011/06/annotazione-di-poetica.html
http://www.differxit.blogspot.it/2013/07/guarda-e-stupendo-non-ce-nemmeno-un.html
qui, esempi di prosa in prosa (nonostante gli a-capo dei primi due testi):
http://slowforward.wordpress.com/2013/03/03/4da/
http://eexxiitt.blogspot.it/2012/09/feel-so-differx-2012.html
http://gammm.org/index.php/2010/09/20/4-da-shelter/
qui siamo in area di googlism, con alcune pagine che oscillano tra found e sought (la serie enhance è evidentemente flarf):
http://coupremine.blogspot.it/2007/08/marco-giovenale.html
http://www.lulu.com/items/volume_64/6596000/6596742/1/print/CDK.PDF
http://zswound.blogspot.it/2007/02/marco-giovenale-assume-that.html
http://www.coconutpoetry.org/giovenale1.htm
fhttp://www.shampoopoetry.com/ShampooThirtyone/giovenale.html
questo è glitch:
http://eexxiitt.blogspot.it/2012/10/the-glitched-godard-series-04-differx.html (evidentemente: su video)
http://eexxiitt.blogspot.it/2012/09/per-non-lasciarvi-soli-in-questi-giorni.html (evidentemente: su testo)
queste sono scritture asemantiche, asemic writing (che NON sono leggibili in senso alfabetico-testuale-letterario, piuttosto si può dire che afferiscono all’area della grafica, volendo):
http://www.redfoxpress.com/dada-giovenale.html
http://sleepingfish.net/N/09.01.20.htm
http://thenewpostliterate.blogspot.it/2013/07/glyphicle-from-marco-giovenale.html
http://thisisvisualpoetry.com/?p=1019
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