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testo della bandella di “1,6,7”, di Giuliano Mesa (La camera verde, 2007)

l’architettura di 1, 6, 7 è – in qualche modo – a ponti aggettanti : un primo testo si proietta sulla sequenza di sei, il cui settimo brano è anche l’intera serie conclusiva (di sette poesie). questo, per due volte. il libro vive tanto della propria struttura matematica (ogni numero dona e riceve necessità dal/al seguente-successivo) quanto della sua proiezione in necessità sonora, che è pienamente semantica. gli attriti sillabici sono senso.

la vicenda testuale sembra non organizzare racconto. non è così. è proprio da una noce/chiusura narrante – indice e vettore poi di mito – che tutto prende avvio: da Celan, Phlebas-Tiresia fatto muto dall’acqua, in acqua scomparso, andato, in cammino. il suo fluttuare cieco – necroglossia, luce – è il testo.

le sette e poi sette onde sequenziali del testo di Mesa portano la voce dell’indovino – la sua totale chiarezza di sguardo – a insistere su forma e nome del dolore, sul segno inflitto alla materia. riaffiorante,  gettato, spento, non spento. infine la morte è linguaggio. (qualcuno ascolta). (e, anche, decifra l’identità del naufrago).

il “taci” non è esortazione al buio ma semmai chiusura-inizio della parola iterante, non orante, semmai oracolare in quanto non si nega sguardo e testo. come ogni interrotto/riavviato necessario nastro di Beckett dètta.

Spostamenti e ridefinizioni : il 26 luglio a Roma

COSA SI PROVA AD AVERE UN SUONO IN TESTA?

prima traccia:

Spostamenti e ridefinizioni

a cura di Elena Abbiatici e Valentina G. Levy

 

26 luglio – 8 agosto 2011

 

Opening 26 luglio – ore 19

presso NOWHERE

Piazza De Ricci 127, Roma

Artisti: Alessandro De Francesco, Alessandro Fornaci, Silvia Giambrone, Roberto Pugliese

“Le metafore sono una cosa pericolosa. Con le metafore è meglio non scherzare.
Da una sola metafora può nascere l’amore” — M. Kundera

* * *

Sound Happenings
·         26 luglio – ore 20 di Alessandro Fornaci e Dam Cchoi.
·         8 agosto – ore 22 di Max Mattoni, guitarist & arranger.

 Per ulteriori infomazioni:
comunicato stampa

a Roma, OGGI, in Camera verde: “Ridefinizione”, di Alessandro De Francesco

Roma, La camera verde,
OGGI, giovedì 9 giugno 2011, h. 19:30

presentazione e lettura di

Ridefinizione

di Alessandro De Francesco

collana “Calliope”
[ La camera verde, 2011 ]

* * *
La camera verde
via G. Miani 20, 20a, 20b
00154 Roma

* * *

www.alessandrodefrancesco.net

“Ridefinizione”, di Alessandro De Francesco: 9 giugno, Camera verde (Roma)

Roma, La camera verde,
giovedì 9 giugno 2011, h. 19:30

presentazione e lettura di

Ridefinizione

di Alessandro De Francesco

collana “Calliope”
[ La camera verde, 2011 ]

*  *  *
La camera verde
via G. Miani 20, 20a, 20b
00154 Roma

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www.alessandrodefrancesco.net

replica: autoannotazioni su LIE LIE

0.

[…]

post quem, posso dire che sono state […] presenti delle intenzioni di ingresso, nell’opera […] relative a più linee contemporanee coestistenti (se non coestese) di stili nella mia scrittura. elenco: formazioni deliranti, scrittura di ricerca orientata dal suono-senso, scrittura di ricerca estranea al suono-senso, semmai concettuale, e infine allegoria, e cut-up.

in fine il principio conclusivo cominciò a essere questo: se non raggiungere molti obiettivi, almeno fallire in tutti.

1.

c’è una sicura parte delirante di massa verbale.
è scrittura di scena, quella. materiale corrente-corrivo.

e c’è una parte di allegoria. in particolare di tipo politico.
ma tutto il resto anche, in varie dosi, affiora. mi spiego.

2.

la bistecca Italia o Italia bistecca («steak italy») che appare all’inizio viene detta e data al suo «apogeo orbitale» ossia al punto più alto dell’orbita.

ironia. dato che: apogeo vuol dire punto più alto – sì – ma, essendo un’orbita planetaria, è come se l’Italia fosse vista staccata dalla terra e orbitante nel punto estremo ossia più lontano dalla Terra: dunque è il paese più lontano dal pianeta Terra che si possa immaginare.

3.

nel libro, sono questi alcuni dei dispositivi testuali dati. possono dunque essere momenti nominali, con elementi impliciti o diffusi e dispersi/diffratti di spiegazione e commento, come di legatura sintattica vincolante.

esempio. l’occorrenza unica della parola «stato» – in linea di massima – innescherebbe l’accezione di “paese” accanto a quella di “status”.

allora da questo incipit di libro si dipartono le istruzioni per interpretare in più modi le pagine che seguono.

ce ne sono poi alcune che non danno esplicitamente la loro chiave o codice, o non immediatamente. ciò non toglie che Continua a leggere

Roma, 5 marzo, La camera verde: “LA PIEGA”, di Alfredo Anzellini

a Roma, presso il centro culturale
La camera verde (via G. Miani 20)

5 Marzo 2011 — ore 19:30
presentazione del libro

La piega

di
Alfredo Anzellini

con testi di
Marco Giovenale, Luigi Toni,
Giovanni Andrea Semerano

http://www.lacameraverde.com/

— su facebook: http://www.facebook.com/event.php?eid=107423276004238

*

OGGI, 26 febbraio, in Camera verde: Andrea Inglese + Stanley Kubrick

a Roma, OGGI, sabato 26 febbraio 2011, alle ore 19:30
presso il centro culturale
La camera verde, via Miani 20

presentazione del libro

Quando Kubrick inventò la fantascienza

– Quattro capricci su 2001 Odissea nello spazio

di

Andrea Inglese

(Collana Visioni dal Cinematografo)

http://www.facebook.com/event.php?eid=182085248500552

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La camera verde – via G. Miani 20
00154 Roma (quartiere Ostiense)

tel. 340 5263877
http://www.lacameraverde.com/
email: lacameraverde [at] tiscali [dot] it

promemoria: OGGI, 12 febbraio, “Piombo fuso” (atto II), di Matias Guerra

a Roma, in Camera verde
(via G.Miani 20)

OGGI, sabato 12 febbraio 2011, alle ore 18:00

inaugurazione mostra di pittura e presentazione del libro

 

PIOMBO FUSO

Atto II

 

di

Matias Guerra

Secondo atto di un lavoro che Matias Guerra, porta avanti da diversi anni. Opere che misurano non solo la forma ma anche il contesto dove esse vogliono agire. Un luogo pittorico, quello che Guerra costruisce, attraverso un intenso processo della mente, dove l’atto politico è intrinseco all’idea espressa. Segno e pittura si strappano e si concentrano in linee che portano alla deriva il colore. Non un muro, ma un rifugio, dopo l’esplosione.

Gians

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La mostra si può visitare tutti i giorni, esclusi i lunedì, dal 12 febbraio all’11 marzo 2011

Dalle ore 17.00 alle ore 21.00 (la mattina per appuntamento).

Centro Culturale

LA CAMERA VERDE

Via Giovanni Miani 20, 00154 Roma – tel. 3405263877

www.lacameraverde.com

OGGI: Matias Guerra in Camera verde: cortometraggio su Pierre-Joseph Proudhon

In memoria di Pierre-Joseph Proudhon

19 gennaio 1865-19 gennaio 2011

Mercoledì 19 gennaio 2011

21.00 proiezione del cortometraggio

Proudhon di Matias Guerra 2011

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La camera verde
Via G. Miani 20

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info: 340 5263877
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sito:  http://www.lacameraverde.com/

e-mail: lacameraverde [at] tiscali [dot] it