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poesia espansa: il 29 al palazzo delle esposizioni
“tecniche di liberazione”: in che modo l’arte si ribella al potere?
tecniche d’evasione: conversazione, il 6 novembre al palazzo delle esposizioni
TECNICHE D’EVASIONE | CONVERSAZIONE
6 novembre 2019, 18:00
Palazzo delle esposizioni, via Nazionale, Roma
un evento promosso da
Azienda Speciale Palaexpo, Accademia di Romania in Roma, Accademia d’Ungheria in Roma,
Accademia Tedesca di Roma Villa Massimo, Ambasciata della Repubblica Ceca a Roma-Centro Ceco di Roma, Ambasciata della Repubblica Slovacca in Italia-Istituto Slovacco a Roma, Istituto di Cultura Lituana in Italia, Istituto Polacco di Roma
intervengono
Monika Carta, Istituto Slovacco a Roma
Julia Draganović, Accademia Tedesca di Roma Villa Massimo
Laura Gabrielaitytė-Kazulėnienė, Istituto di Cultura Lituana in Italia
Giuseppe Garrera, collezionista e curatore della mostra Tecniche d’evasione
Katalin Ladik, artista, Ungheria
Marek Lehnert, giornalista e scrittore, Polonia
Dalia Poleac, Accademia di Romania in Roma
István Puskás, Accademia d’Ungheria in Roma
Torsten Rasch, compositore, Germania
Helena Schwarzova, Repubblica Ceca
modera
Sebastiano Triulzi, critico letterario e curatore della mostra Tecniche d’evasione
in italiano e inglese, con traduzione simultanea Continua a leggere
2 novembre, roma, palazzo delle esposizioni: “voir de ses propre yeux”, di hélène giannecchini
giuseppe garrera parla della mostra “tecniche d’evasione” (radiotre suite, 27 ottobre)
intervista a Giuseppe Garrera su Tecniche d’evasione. Strategie sovversive e derisione del potere nell’avanguardia ungherese degli anni ’60 e ’70
a cura di Giuseppe Garrera, József Készman, Viktória Popovics e Sebastiano Triulzi
Roma, Palazzo delle Esposizioni, fino al 6 gennaio
Disegni, sculture, fotografie, cartoline, dattiloscritti, manifesti, libri. Saranno esposti opere e documenti relativi all’attività di un gruppo di artisti dissidenti ungheresi, risalenti agli anni Sessanta e Settanta, raccolti e messi in salvo dal Museo Ludwig di Budapest. Attraverso i lavori di Endre Tót, Judit Kele, Sándor Pinczehelyi, Bálint Szombathy, András Baranyay, Tibor Csiky, Katalin Ladik, László Lakner e di altri, la mostra racconterà le “tecniche di evasione” messe in atto dagli autori per sfuggire ai controlli, per stordire la censura, per eludere il potere, deriderlo e lasciarlo interdetto. Una storia dell’arte meravigliosa e commovente come sempre lo sono le storie di clandestinità e sotterfugio, fuga ed elusione. Al telefono Giuseppe Garrera
L’audio a questo indirizzo (circa a metà del podcast) :
https://www.raiplayradio.it/audio/2019/10/RADIO3-SUITE—PANORAMA-del-27102019-527357d9-3950-4085-b433-da87d92a8436.html
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