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27 aprile: undicesima sessione di twentytwenty extended conference

20-20-convegno_2021martedì 27 aprile, alle ore 18:00 undicesima sessione di TWENTYTWENTY EXTENDED CONFERENCE Questi gli interventi:

Giuseppe Andrea Liberti (Università degli Studi di Napoli Federico II), Oltre Marechiare. Tendenze della poesia napoletana contemporanea

Jordi Valentini (Università degli Studi di Torino), La giovane poesia nella Svizzera italiana. Percorsi e metodi

 Michele Paragliola (Napoli), Per una nuova èpos. Il viaggio dei migranti

Tutti gli incontri si terranno sulla piattaforma Microsoft Teams, a cui sarà sempre possibile accedere tramite questo link. Il link sarà sempre disponibile anche sulla pagina web del convegno. Si può scaricare gratuitamente l’app Teams sul pc oppure accedere tramite browser (Google Chrome). È possibile consultare il programma e la descrizione dettagliata del progetto alla pagina del convegno.

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incontri a cura di Giulia Bassi e Stefano Milonia

centroscritture: inizia la nuova attività

Dopo quasi un anno di silenzio, in sospensione insieme al resto del mondo, torna il Centro di Poesia e Scritture Contemporanee, con un nuovo nome, CentroScritture, una nuova veste, un nuovo sito e un programma didattico e culturale già a partire da questa primavera.
Cominceremo con un corso breve a maggio, “6 autori 6 libri 6 tappe della poesia italiana contemporanea” e un evento a giugno, “Adriano Spatola e la Poesia Totale”, più un progetto editoriale, ora in fase di raccolta di proposte, e tante nuove idee che realizzeremo per voi e insieme a voi.

Continuiamo a credere che il segno linguistico, il gesto della parola, i caratteri su una pagina – essenziali, discreti, silenziosi – siano il più potente atto di resistenza in una “civiltà dell’immagine” che sembra condannarci ad una continua ed estenuante esposizione, che annebbia il pensiero dietro una coltre di figure mute che illustrano solo sé stesse.

Seguiteci sul sito e sugli spazi in rete:

https://www.centroscritture.it/

https://www.facebook.com/centroscritture

twitter.com/CScritture

https://www.tumblr.com/blog/view/centroscritture

https://www.instagram.com/centroscritture/

https://www.youtube.com/channel/UCgIH8mmwIwV7felvM0ygTZA

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twentytwenty extended conference: incontro del 6 aprile

Oggi, 6 aprile, alle ore 18:00, nuovo incontro di TwentyTwenty Extended Conference, con:

Davide Castiglione (Vilnius University), Sapienziale. Massime, gnomi e sentenze nella poesia contemporanea 

Poster: Pietro Polverini (Università degli Studi di Macerata), Edoné, ectoparassitismo e parodia nella poesia di Patrizia Valduga

Tutti gli incontri si tengono sulla piattaforma Microsoft Teams, a cui è sempre possibile accedere tramite questo link. Il link è disponibile anche sulla pagina web del convegno. È possibile scaricare gratuitamente l’app Teams sul computer, oppure accedere tramite browser (Google Chrome).

È possibile consultare il programma e la descrizione dettagliata del progetto alla pagina del convegno.

exortatio 1 aprile – ma non per ischerzo

Coraggio, o critici, appena tre esempi fra tanti altri Franti infanti:

https://www.oscarmondadori.it/libri/i-nomi-e-le-voci-roberto-mussapi/

https://www.oscarmondadori.it/libri/non-finiro-di-scrivere-sul-mare-giuseppe-conte/

https://www.oscarmondadori.it/libri/apocalisse-amore-davide-rondoni/

La critica non è una cretinata. Volete iniziare o no a spiegare ai lettori che inevitabilmente tra una manciata di anni si ragionerà dello Specchio e di costoro e di tanti altri nei termini in cui si parlava e parla di Romano Battaglia, Vespa, Moccia e Coelho?

Coraggiho, ce la potete Farhe.

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[dal post, leggermente diverso, uscito il
1 aprile 2021 su mgiovenale.medium.com]

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esce in questi giorni “delle osservazioni”, per le edizioni blonk

Collana: Fuorimenù
a cura di Andrea De Alberti
ISBN: 9788897604754
www.blonk.it/

Quarta di copertina di Paolo Zublena: “Delle osservazioni è un libro riassuntivo della modalità di Marco Giovenale che potremmo, sbrigativamente, definire postlirica – parallela o intrecciata che sia, non comunque contrapposta – alla sua produzione più immediatamente riconducibile alla cosiddetta «poesia di ricerca». Naturalmente la ricerca c’è anche qui – in questa operazione di autoantologia e in parte di riscrittura che riunisce Storia dei minuti, parte di Criterio dei vetri e qualche altro sparso membro proveniente da altri volumi. Nei termini di Giovenale, i testi raccolti in questo libro conservano un tratto di assertività (la dantesca «volontade di dire» che contrassegna la poesia lirica – ma più in generale l’arte – occidentale almeno fino alle più recenti ondate di avanguardie letterarie a artistiche, concettuali e oggettivistiche), anche se la revisione tende a limarne la perentorietà. Un tratto residuo che – mentre inibisce la modalità comica, altrove molto attiva in Giovenale – motiva alcuni caratteri salienti di questa poesia, riconducibili alla tradizione modernista: l’adorniano carattere di enigma dell’oggetto artistico; il dominio della terza persona; la costruzione del testo attraverso l’interruzione e la sottrazione (e la loro stessa promozione a tema della poesia). Non sapremmo dire se è qui c’è il Giovenale più avanzato – rispetto alla sua stessa poetica esplicita –, ma certamente c’è non poco del Giovenale migliore che molti di noi hanno apprezzato attraverso gli ultimi vent’anni”.

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Per assistenza e informazioni sugli acquisti: shop@blonk.it

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allora la poesia, capite / silvia molesini. 2018

‘sta roba che la poesia sia un andare a capo mi ha sempre fatto morire dal ridere, ma sono viva comunque quindi direi che se avete ascoltato la musica, qualunque musica, vi sarete accorti che qualcosa spezza e ritorna, ma non è sempre vero quindi cambio l’esempio: se avete seguito la crescita di un basilico vi sarete accorti che il fustello si propaga a due per due, come una divisione, e che piano piano la pianta cresce in questo modo, ma è meglio guardare la crosta frattale di ogni tipo di sviluppo formale biologico, perché lì c’è un punto che non diventerà mai superficie.
E se avete capito il disegno, come in tutto registri il mondo attraverso piccoli tratti, o linee continue semplificanti, se avete capito che la fotografia stessa è una posizione della luce e che la realtà non viene rappresentata da una sola immagine mai perché quella sola immagine non esiste per nulla.
E se sapete della storia, di come l’abbiano confermata i poteri attuativi e nei suoi rimasugli interni ci sia da sempre stata l’opera viva, il motore mai ammesso, come quello della povera fisica saltellante alla continua ricerca di un corpuscolo stabile mentre traballiamo saprete
anche che gli acidi che ci informano non danno valori continui e che tutto viene regolato a terzetti da sottocompartimenti che si neutralizzano reciprocamente e che quando si esprimono lo fanno a salti, come qualunque impulso nervoso passa tra nodi non grassi e Dio sia l’immenso conservato delle nostre speranze fossili, come un calcio vivo:
allora la poesia, capite

 

13 maggio 2018

16 marzo: twentytwenty extended conference, sesta sessione

16 marzo, h. 18
sesta sessione di TwentyTwenty Extended Conference

Programma:
Massimiliano Manganelli (Roma), Alcune forme della scrittura di ricerca
Marianna Marrucci (Università per Stranieri di Siena), La funzione Pagliarani
Poster: Ilaria Dinale (Università di Roma Sapienza), Scritture e social network. La nuova poesia degli anni Duemiladieci

Per il programma completo di tutte le sessioni:
polisemie.it/programma/

twentytwenty extended conference: quinta sessione,