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lunedì 20 aprile, qui su slowforward: i “5-6 minuti” dedicati alla collana syn presentano mario corticelli, “aria (comunione)”

Nel contesto della serie “5-6 minuti di”
(ciclo di mp3 di scritture di ricerca)
su https://slowforward.net, lunedì 20 aprile 2020
alle ore 18:00, un mp3 inedito di testi da e su


ARIA (COMUNIONE)

di Mario Corticelli

Ed. IkonaLíber, Collana Syn _ scritture di ricerca

con
3 minuti circa di lettura dell’autore e
altrettanto tempo occupato da notille critiche di Marco Giovenale,
che ripercorrono e variano la scheda editoriale
(http://www.ikona.net/mario-corticelli-aria-comunione/)

EVENTO FACEBOOK:
https://www.facebook.com/events/1125781307784640/

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anteprima di testi:
https://issuu.com/ikonaliber/docs/aria_anteprima

per acquistarlo (in cartaceo o ebook):
http://www.ikona.net/contatti/
https://www.bookrepublic.it/book/9788897778325-aria-comunione/

la pagina fb:
https://www.facebook.com/corticelli.aria.comunione.ikonaliber/

la collana Syn:
http://www.ikona.net/category/edizioni-ikonaliber/syn_scritture-di-ricerca/

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Mario Corticelli è nato a Budrio (Bologna) nel 1966.
Suoi testi poetici sono presenti nelle antologie RZZZZZ! (Transeuropa) e Akusma (Metauro Edizioni) e su numerose riviste, fra cui “Versodove”, di cui è uno dei fondatori; e – in traduzione francese – “Nioques” (presentazione a Parigi, maggio 2015).
In prosa ha pubblicato I giochi della morte (saldaPress), con illustrazioni di Michele Petrucci, un modo (su gammm.org) e Qualche parte del cane (Tic Edizioni, 2018).
Aria (comunione) si lega ad altri due testi in una trilogia aperta: la sezione “aria” della serie mille idilli (gammm.org, 2014) e Costruzione di un animale (Arcipelago, 2014). Alcuni pagine di Aria (comunione) sono state presentate sul numero 180 de “l’immaginazione” (Manni, marzo/aprile 2014).
Il suo sito è unmodo.wordpress.com

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questo lunedì, 13 aprile, qui su slowforward: i “5-6 minuti” dedicati alla collana syn presentano michele zaffarano, “paragrafi sull’armonia”

Nel contesto della serie “5-6 minuti di”
(ciclo di mp3 di scritture di ricerca)
su https://slowforward.net, lunedì 13 aprile 2020
alle ore 18:00, un mp3 inedito di testi da e su


PARAGRAFI SULL’ARMONIA

di Michele Zaffarano

Ed. IkonaLíber, Collana Syn _ scritture di ricerca

con
3 minuti circa di lettura dell’autore e
poco più di 2 minuti di notille di Marco Giovenale
che ripercorrono e variano la scheda editoriale
(http://www.ikona.net/michele-zaffarano-paragrafi-sullarmonia/)

EVENTO FACEBOOK:
facebook.com/events/2517715278557864/

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anteprima di testi:
https://issuu.com/ikonaliber/docs/armonia_anteprima

per acquistarlo (in cartaceo o ebook):
http://www.ikona.net/contatti/
https://www.bookrepublic.it/book/9788897778233-paragrafi-sullarmonia/

la pagina fb:
https://www.facebook.com/zaffarano.paragrafisullarmonia.ikonaliber/

la collana Syn:
http://www.ikona.net/category/edizioni-ikonaliber/syn_scritture-di-ricerca/

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(scrittura di) ricerca senza virgolette


Saranno almeno cinquanta-sessant’anni, più di mezzo secolo, che in Italia si parla di ricerca letteraria, così come – ovviamente – di teatro di ricerca; senza contare che in Francia l’espressione musique de recherche risale agli anni Quaranta del Novecento.

Estendendo il discorso, qui mi limito a un piccolissimo numero di esempi, delle dozzine che si potrebbero portare (e su cui uscirà altrove un mio articolo, prossimamente).

Alfredo Giuliani, il 3 ottobre del 1963 a Palermo già chiariva: “una cosa è la letteratura d’intrattenimento, altra cosa la letteratura di ricerca e di conoscenza”. La collana che Einaudi vara nel 1965, a tutti nota, si chiama “La ricerca letteraria”. L’espressione ha già almeno tre decenni nel momento in cui entra nel piano dell’opera Letteratura Italiana Einaudi, diretta da Alberto Asor Rosa (il tomo 4 del vol. 2 dell’opera, uscito nel 1996, dedicato al Novecento, si intitola precisamente La ricerca letteraria – anche se stringe il fuoco dello sguardo principalmente su Calvino).

La dizione “ricerca letteraria” nella rivista veronese «Anterem» appare per la prima volta con il numero doppio 11-12 dell’agosto-dicembre 1979.

Il libro Poesia italiana della contraddizione (a c. di Franco Cavallo e Mario Lunetta, Newton Compton, Roma 1989) fin dalle introduzioni sembra lasciare spazio a pochi dubbi, in termini di poetica. Ma anche limitandoci alla quarta di copertina troviamo, addirittura in grassetto e incorniciata da una quadratura rossa, questa descrizione: “Un’antologia di voci e di tendenze che opera una sistemazione provvisoria rispetto a quanto in un’area di ricerca avanzata si è fatto in poesia da parte di autori appartenenti a diverse generazioni”.

Dal 1993 al 2004, soprattutto per merito di Renato Barilli, si tengono a Reggio Emilia gli incontri di “RicercaRE”, poi trasposti, dal 2007 in poi e col titolo di “RicercaBO”, a San Lazzaro di Savena e poi a Bologna.

Nella rivista «Baldus» (1990-1996) le occorrenze di “ricerca” e “poesia di ricerca” non si contano.

Una storica, importante rivista come «Rendiconti», diretta da Roberto Roversi, riprende le pubblicazioni (dopo un’interruzione iniziata nel 1977) assumendo dal luglio 1992  il sottotitolo “Quadrimestrale di ricerca letteraria”. L’anno dopo, Renato Barilli e Filippo Bettini curano il volume 63/93. Trent’anni di ricerca letteraria. Convegno di dibattito e proposta, Elytra, Reggio Emilia 1993.

Per gli autori della mia generazione le espressioni, “ricerca”, “scrittura di ricerca”, “poesia di ricerca”, “ricerca letteraria” (o “in letteratura”), tra fine anni Ottanta e inizio del XXI secolo, erano di fatto fortemente percettibili come già ereditate da eredi, trasmesse a prescindere da noi. Solide.

Parla di «ricerca» (e convoca testi di autori di poesia e scritture così definibili) Paolo Zublena, nell’antologia da lui curata per il n. 135 (2005) di «Nuova Corrente».

Direi infine, senza altri addenda, che in questi ultimi vent’anni la ricerca, magari malvista, rivista, criticata, rimodulata, è stata presente come entità palesemente accolta dal e fissata nel contesto letterario.

Nonostante ciò, nell’anno 2020, ancora alcuni critici e studiosi sentono il bisogno di metterla tra virgolette. Poesia o scrittura “di ricerca”. Come se mettessero tra virgolette “computer”, o fotografia “digitale”. L’astio che li separa dalle punte sperimentali del Novecento è pressoché inscalfibile.

 

registrazione del reading + presentazione di “ellora”, di silvia tripodi: studio campo boario (roma), 24 gennaio 2020

 

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Studio Campo Boario, Roma, 24 gennaio 2020.

Grazie ad Alberto D’Amico per l’ospitalità

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a bologna il 24 gennaio, talk con l’artista: lamberto pignotti

Venerdì 24 gennaio 2020, dalle ore 21:00 alle 23:00
presso il DAMSLab / La Soffitta – Università di Bologna
piazzetta Pier Paolo Pasolini, 5b, Bologna

incontro con
Lamberto Pignotti

a cura di:
Laurea Magistrale in Arti Visive – Università di Bologna e DAMSLab / La Soffitta – Università di Bologna

Pignotti è noto soprattutto come principale inventore della cosiddetta poesia visiva. L’artista sarà intervistato sulla scorta di una ricca campionatura di immagini, sia ferme che in movimento.

DAMSLab / La Soffitta – Università di Bologna
Nell’ambito di ART CITY Bologna

Modera Renato Barilli, con Silvia Grandi e Pasquale Fameli

https://site.unibo.it/damslab/it/eventi/talk-con-l-artista-lamberto-pignotti

► Ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti

Evento trasmesso in live streaming:
http://live.dar.unibo.it/

oggi e domani, a bologna: ricercabo 2019 – laboratorio di nuove scritture

https://www.facebook.com/events/589937741757781

comunicato stampa completo all’indirizzo seguente:
https://slowforward.files.wordpress.com/2019/11/cs_ricercabo-2019-laboratorio-di-nuove-scritture.pdf

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11esima edizione di Ricercabo, il laboratorio di nuove scritture che da anni coinvolge scrittori, poeti, critici e docenti universitari.

Sabato 30 novembre – dalle ore 15 alle ore 19
Domenica 1 dicembre – dalle ore 10 alle ore 13

Sala Tassinari – Palazzo D’accursio, Piazza Maggiore 6, Bologna
(la sala si trova al pianterreno del cortile di ingresso)

Il comitato tecnico è composto da Renato Barilli, Niva Lorenzini e Gabriele Pedullà, che hanno selezionato i dodici autori invitati a leggere loro brani inediti per circa un quarto d’ora a testa, cui fa subito seguito un commento da parte dei presenti.

Parteciperanno i critici Cecilia Bello Minciacchi, Marco Giovenale e Mario Ugo Marchetti, quest’ultimo Presidente del Premio Calvino.

RicercaBo è organizzata dall’associazione BoArt e dalla cooperativa Le Macchine Celibi, con il contributo della Fondazione del Monte e il patrocinio del Comune di Bologna

L’intera manifestazione verrà registrata e posta nel sito www.ricercabo.it.

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