_ A causa della serata carnascialesca in città, la registrazione è imperfetta, forse più che imperfetta. Ma ascoltabile, parrebbe. Senza contare che l’imperfezione, il disturbo, le frequenze sovrapposte, sono probabilmente qualità aggiunte ai testi.
Oggi, venerdì 17 febbraio 2022, alle ore 18:30, Marco Giovenale sarà a POPUP in piazza Birago a Perugia per presentare il suo libro STATUE LINEE (pièdimosca edizioni). Dialoga con l’autore Carlo Sperduti, dirottatore della collana di pièdimosca GLOSSA di cui STATUE LINEE è la seconda uscita. L’incontro è promosso in collaborazione con la libreria Mannaggia.
Il vento ha fatto scoppiare le antologie, che adesso perdono in direzione sud, sud-ovest. Le intossicazioni saranno gravissime.
Piccole statue testuali sfuggono in linee e diramazioni. Friabili, gesso. Prose contrarie al gigantismo e alla permanenza si assottigliano fino al paradosso, giocano con doppie negazioni, passaggi deviati, finte, colpi di scena. E se i materiali sono del tutto concreti, come mosche, latte, scalinate, uova, scarpe, basiliche, bic, neoprene, stetson, scorpioni, pepe e pernod, tutto può smaterializzarsi da una frase all’altra. Svolte di sintassi sono svolte dello sguardo: e quel che prima era materia, utensileria muji, visibile, diventa appena un’allegoria.
Venerdì 17 febbraio 2022, alle ore 18:30, Marco Giovenale sarà a POPUP in piazza Birago a Perugia per presentare il suo libro STATUE LINEE (pièdimosca edizioni). Dialoga con l’autore Carlo Sperduti, “dirottatore” della collana di pièdimosca GLOSSA di cui STATUE LINEE è la seconda uscita. L’incontro è promosso in collaborazione con la libreria Mannaggia.
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STATUE LINEE Marco Giovenale
Il vento ha fatto scoppiare le antologie, che adesso perdono in direzione sud, sud-ovest. Le intossicazioni saranno gravissime.
Piccole statue testuali sfuggono in linee e diramazioni. Friabili, gesso. Prose contrarie al gigantismo e alla permanenza si assottigliano fino al paradosso, giocano con doppie negazioni, passaggi deviati, finte, colpi di scena. E se i materiali sono del tutto concreti, come mosche, latte, scalinate, uova, scarpe, basiliche, bic, neoprene, stetson, scorpioni, pepe e pernod, tutto può smaterializzarsi da una frase all’altra. Svolte di sintassi sono svolte dello sguardo: e quel che prima era materia, utensileria muji, visibile, diventa appena un’allegoria.
Personalmente esporrò oggi sul mio banchetto libri nuovi delle collane Syn (IkonaLíber), Chapbooks e UltraChapbooks (TIC Edizioni), oltre a copie – tutt’altro che facili da reperire – di testi e materiali miei, e altri libri (anche non di poesia) di vari generi e autori, usati e nuovi.
Personalmente esporrò sul mio banchetto libri nuovi della Camera verde, e delle collane Syn (IkonaLíber), Chapbooks e UltraChapbooks (TICEdizioni), oltre a copie – tutt’altro che facili da reperire – di testi e materiali miei, e altri libri (anche non di poesia) di vari generi e autori, usati e nuovi.
Credo che alcuni materiali, in particolare, diano indicazioni definite/delineate, per una ricognizione del lavoro che ha condotto ad EX.IT (e che *è* [in] EX.IT). Ecco perché segnalo in particolare, oltre ai link usciti fin qui, alcuni post. Specie – per una sintesi veloce – i seguenti tre :
Sul tema della scrittura o dellE scritture di ricerca si dibatte in diverse sedi, in rete e fuori, da anni. A contributi già offerti su Slowforward (e lì individuabili, volendo, anche grazie alla mappa nella pagina “temi & tag”), aggiungo gli spunti che si possono ricavare dal lavoro fatto collettivamente con gli incontri di EX.IT – Materiali fuori contesto
tra non molto, esattamente il 12, 13 e 14 aprile 2023, saranno passati esattamente dieci anni da quel 2013 che, con la serie di incontri, letture e iniziative denominati EX.IT – Materiali fuori contesto, amplificarono – a partire dalla cittadina di Albinea (Reggio Emilia) – un discorso di ricerca letteraria che nel decennio precedente e per quello (=questo) successivo aveva e ha giocoforza riscritto o aggiunto qualche pagina movimentata e imprevista all’altrimenti pigro, legnoso, noioso & ultra-indolente regesto delle faccende letterarie italiane.
su slowforward i link per ripercorrere qualche traccia dell’accaduto non mancano.
se ne ripubblicherà qualcuno, in forma di post.
intanto qui il riferimento ai materiali rintracciabili subito in rete: https://exitmateriali.wordpress.com/ (blog a cura di Mariangela Guatteri)
Oggi pomeriggio, alle ore 18, per il corso Poesia e scrittura di ricerca del CentroScritture, parleremo con Florinda Fusco di Ex.it – Materiali fuori contesto (2013).
Tutto il programma (e le modalità di iscrizione) su https://www.centroscritture.it/corsi