Archivio mensile:Ottobre 2019

giuseppe garrera parla della mostra “tecniche d’evasione” (radiotre suite, 27 ottobre)

intervista a Giuseppe Garrera su Tecniche d’evasione. Strategie sovversive e derisione del potere nell’avanguardia ungherese degli anni ’60 e ’70
a cura di Giuseppe Garrera, József Készman, Viktória Popovics e Sebastiano Triulzi
Roma, Palazzo delle Esposizioni, fino al 6 gennaio

Disegni, sculture, fotografie, cartoline, dattiloscritti, manifesti, libri. Saranno esposti opere e documenti relativi all’attività di un gruppo di artisti dissidenti ungheresi, risalenti agli anni Sessanta e Settanta, raccolti e messi in salvo dal Museo Ludwig di Budapest. Attraverso i lavori di Endre Tót, Judit Kele, Sándor Pinczehelyi, Bálint Szombathy, András Baranyay, Tibor Csiky, Katalin Ladik, László Lakner e di altri, la mostra racconterà le “tecniche di evasione” messe in atto dagli autori per sfuggire ai controlli, per stordire la censura, per eludere il potere, deriderlo e lasciarlo interdetto. Una storia dell’arte meravigliosa e commovente come sempre lo sono le storie di clandestinità e sotterfugio, fuga ed elusione. Al telefono Giuseppe Garrera

L’audio a questo indirizzo (circa a metà del podcast) :
https://www.raiplayradio.it/audio/2019/10/RADIO3-SUITE—PANORAMA-del-27102019-527357d9-3950-4085-b433-da87d92a8436.html

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oltre la parola: tavola rotonda su mirella bentivoglio: roma, 28 ottobre, mlac

OLTRE LA PAROLA

Testimonianze e riflessioni su Mirella Bentivoglio e la sua opera

28 ottobre 2019

dalle ore 16 alle 19

 

 MLAC, Piazzale Aldo Moro 5, Roma

 

In occasione della mostra Oltre la parola. Mirella Bentivoglio dalla Collezione Garrera, a cura di Ada De Pirro e Angelandreina Rorro, il MLAC – Museo Laboratorio di Arte Contemporanea è lieto di ospitare un pomeriggio dedicato a Mirella Bentivoglio. L’incontro si svolgerà in forma di tavola rotonda per ricordare, attraverso la voce di chi l’ha conosciuta, l’artista e il suo lavoro.

Introducono
Claudio Zambianchi e Ilaria Schiaffini (MLAC)

Intervengono
Ada De Pirro e Angelandreina Rorro (curatrici)
Gianni Garrera e Giuseppe Garrera (collezionisti)
Antonella Sbrilli (docente di Storia dell’arte contemporanea Università Sapienza)
Valerio Eletti (direttore responsabile di “Storia dell’arte”)
Paolo Cortese (curatore dell’Archivio Mirella Bentivoglio-Roma)
Alessandro Alimonti (fotografo)

Con l’occasione ricordiamo che la mostra è stata prorogata fino al 3 novembre 2019 e sarà visitabile con orario: dal lunedì al venerdì 15.00-19.00 e dal sabato alla domenica 10.00-18.00.

stasera: doppia coppia, incontro #3, allo studio campo boario

> Roma, viale del Campo Boario 4a <

* n.b.: chi lo desidera può scaricare e leggere, in relazione a una parte del discorso che oggi si affronterà, questo file: ASEMIC_ in l’immaginazione n. 274 (mar.-apr. 2013)

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sulle coppie / alberto d’amico. 2019

per https://romeartweek.com/it/strutture/?id=1209

SULLE COPPIE

Nel mio ricordo, la prima coppia artistica di cui ho avuto notizia è stata quella dei coniugi Delaunay, visti a Parigi nel 1984 in occasione di un viaggio fatto con la mia futura moglie. Che rivelazione quei due, con il loro cubismo orfico, basta con i grigetti e i marroncini di Braque e Picasso, finalmente un’esplosione di colori, primari e complementari. Poi quei cerchi, irregolari e ipnotici come spirali in movimento o i dischi ottici rotanti di Duchamp.

Una decina di anni più tardi, nella mostra della collezione Sonnabend, vidi un’opera di Gilbert & George e ne rimasi folgorato, il titolo dell’opera era They e rappresentava la coppia degli autori, una foto resa grafica grazie a un intervento cromatico che la faceva somigliare a una vetrata gotica. Quello che m’interessava era la tautologia di quel pannello, una coppia aveva realizzato un’opera che rappresentava se stessa e l’aveva intitolata They, “Loro”.

Probabilmente è da allora che il fenomeno delle coppie d’arte ha iniziato a essere un tema d’interesse per me. Nessun piglio da studioso, semmai da collezionista, che cerca di annoverare nel suo repertorio mentale non solo tutte le coppie artistiche che incontra, ma anche le diverse tipologie che riguardano le coppie.

La riflessione su questo tema, a ritroso, mi ha fatto ripensare agli autori dei fumetti:

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registrazione dell’incontro all’upter del 21 ottobre 2019: jack kerouac (e i beat)

Registrazione completa dell’incontro del 21 ottobre 2019, Upter (Roma), Centro di poesia e scritture contemporanee.
Con interventi di Brunella Antomarini, Emanuele Bevilacqua, Valerio Massaroni; presentazione e coordinamento di M.Giovenale

>> incontro legato al corso Verso dove? – Orientarsi nella poesia contemporanea <<<

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N.B. (importante): l’apertura dello studio per vedere le mostre è alle 17:30 come indicato nella locandina, e il dialogo-talk-discussione con la doppia coppia è, come sempre, alle ore 19:00

27 ottobre 2019, roma: joseph kosuth al macro asilo

Joseph Kosuth incontra il pubblico di MACRO ASILO
domenica 27 ottobre alle ore 17 nell’Auditorium del museo

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Domenica 27 ottobre | ore 17
Auditorium MACRO ASILO
via Nizza, 138 – 00198 Roma
https://www.facebook.com/events/670260006814601

piccole esortazioni romane al dono dell’ubiquità (o quasi)

piccole disperazioni romane: oggi praticamente in contemporanea alle 17:30 apertura mostra (e alle 19 talk) per il secondo dialogo del ciclo Doppia coppia, a cura di Alberto D’Amico, allo Studio Campo Boario; alle 18 inaugurazione della mostra Ornitomanzia, di Francesca Vitale, alla galleria Pavart; alle 18:30 inaugurazione della collettiva Homing al Teatro Vascello; alle 19 intervento di Carlo Alberto Sitta allo Spazio Pagliarani, sull’Archivio del Laboratorio di poesia di Modena.