Archivi categoria: kritik

le tre parti del saggio “la svolta della strada”, su “ferro3” di kim ki-duk

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http://niederngasse.it/rubriche/la-svolta-della-strada-1-marco-giovenale

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https://niederngasse.it/rubriche/recensioni/la-svolta-della-strada-2-marco-giovenale

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https://niederngasse.it/rubriche/la-svolta-della-strada-3-marco-giovenale

grazie a Paola Silvia Dolci per l’ospitalità su Niederngasse

alfredo giuliani: “ricerca”, “tempo nuovo della poesia”

“ricerca”. “tempo nuovo della poesia”.
https://fb.watch/cXlRk-LiMv/

praticamente, un cambio di paradigma. che è tutt’ora in corso, in movimento.

Alfredo Giuliani, il 3 ottobre del 1963 a Palermo già chiariva: “una cosa è la letteratura d’intrattenimento, altra cosa la letteratura di ricerca e di conoscenza”.

la collana che Einaudi vara nel 1965, a tutti nota, si chiama “La ricerca letteraria”.
(da https://slowforward.net/2020/03/31/scrittura-di-ricerca-senza-virgolette/)

pod al popolo, #003 _ cinque minuti sulla postpoesia

Come non esistesse (o: acciocché cessi d’esistere) un radicato radicante analfabetismo sui temi della postpoesia, riecco Pod al popolo. Il podcast irregolare, ennesimo fail again fail better dell’occidente postremo. Stamattina legge dalle pp. 49-51 di Qualche uscita. Postpoesia e dintorni, di Jean-Marie Gleize, raccolta di saggi (da Sorties, 2009) tradotta con sprezzo del pericolo da Michele Zaffarano e pubblicata da TIC Edizioni. Buon ascolto.

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11 maggio, libreria del palazzo delle esposizioni (roma): incontro con marcello baraghini in occasione del libro “balla coi libri. 50 anni di controcultura”

Interverranno l’autrice Daniela Piretti, il fondatore dei libri Millelire Marcello Baraghini, la giornalista Francesca De Carolis e l’editore Roberto Iacobelli.

Saluti introduttivi di Marco Delogu, presidente Azienda Speciale Palaexpo

Roma, 11 maggio, ore 18:30 – Libreria del Palazzo delle Esposizioni
(via Milano 15/17)

Non una semplice noiosa biografia, né una lunga intervista, ma un racconto a due voci, un dialogo che si snoda fra un passato ancora vivido di passioni e di lotte e i nostri incredibili giorni: tale è la storia di Marcello Baraghini, fondatore di “Stampa Alternativa” e dei libri “Millelire”, raccontata ora da Daniela Piretti nel libro-intervista BALLA COI LIBRI (Iacobellieditore) che sarà presentato alla Libreria del Palazzo delle Esposizioni giovedì 11 maggio alle ore 18:30, introdotto dal presidente dell’Azienda Speciale Palaexpo, Marco Delogu.

I protagonisti del libro, insieme all’editore Roberto Iacobelli e alla giornalista Francesca De Carolis, autrice della prefazione, faranno cosi rivivere la meravigliosa avventura di Baraghini da giovane capellone radicale a giornalista, politico, editore. Una storia lunga 50 anni tra resistenza, pensieri e azioni di un personaggio, mito della controcultura, che proprio attraverso il racconto complice, ironico e affettuoso di una donna, dimostra di continuare ad essere un irriducibile sognatore, aldilà della pandemia, della guerra e del dissenso sommerso.

Quello di Baraghini è stato un pensiero illuminato che, consolidando l’essenza rivoluzionaria della letteratura il cui compito è diffondere e generare pensiero libero e spesso dissonante, vide la pubblicazione di una serie di testi brevi – fino a quel momento reclusi prevalentemente nelle antologie letterarie, con l’intenzione di farli rivivere non solo in una nuova veste, ma rendendoli economicamente alla portata di tutti. Continua a leggere

oggi, h. 17, lectio magistralis di franco moretti: anche online

“Un uomo che vuole la verità diventa scienziato; un uomo che vuol lasciare libero gioco alla sua soggettività diventa magari scrittore; ma che cosa deve fare un uomo che vuole qualcosa d’intermedio fra i due?” (Musil)

Oggi pomeriggio alle 17 un incontro con Franco Moretti sulla semantica delle reti drammatiche.
Via webex: unisi.webex.com/meet/infotext
Streaming: youtube.com/dfclam_unisiena

“nous irons à paris”, a cura di domenico mennillo @ casa morra

il libro: https://www.terreblu.net/prodotto/nous-irons-a-paris/

activating fluxus: in and out of the archive

PUBLIC ONLINE PANEL  | Fondazione Bonotto & SNSF Activating Fluxus |
5 May 2023, 10:00AM-18:00PM CEST

Fondazione Bonotto in collaboration with the research project Activating Fluxus (sponsored by the Swiss National Science Foundation and located at Bern Academy of the Arts, Switzerland), are pleased to announce the public online panel: “Activating Fluxus: In and Out of the Archive”

This event brings together eminent speakers to engage with the notion of the archive and consider the archival space as a potential site for activating works created since the 1960s with a particular focus on Fluxus
The following questions will be raised: What role does the archive play in the activation of Fluxus historical works? How might the archive be used to effect change, and not only stabilize, such works? What relations, amongst archivists, curators and conservators, are required to sustain the life of Fluxus? Who decides what constitutes the legacy of Fluxus works? Who is this legacy for? And fundamentally, what does it mean to activate Fluxus?
The public online event is free, but you will need to register in order to attend. A Zoom link will be sent to registrants a day before the event.

REGISTER HERE: https://fondazionebonotto.us13.list-manage.com/track/click?u=d9d36d29542d7953298f53ad7&id=49710dca9f&e=9301607ed4

PROGRAM: https://fondazionebonotto.us13.list-manage.com/track/click?u=d9d36d29542d7953298f53ad7&id=8504aafccc&e=9301607ed4

roma, esc, 29 aprile: passaggi a francoforte

Gli accadimenti che segnano il nostro tempo, dalla guerra alla crisi climatica, dalla pandemia alla recessione economica, ci trascinano violentemente in uno scenario sconosciuto. Ciò che sembrava stabile vacilla, il mondo nel quale siamo cresciuti e abbiamo messo radici assomiglia sempre di più a quello che Stefan Zweig definiva “il mondo di ieri”. Durante transizioni e scosse tragiche come quelle che stiamo vivendo, l’alternativa sembra inevitabile: rassegnarsi all’impotenza, essendo troppo grandi e violenti gli accidenti; o riattivare la forza critica del pensiero, cogliere i fatti nella loro contingenza, desiderare un mondo diverso. Tre libri fra loro diversi, ma con una comune radice, l’anno 1923 e la nascita dell’Institut für Sozialforschung di Francoforte, ci spingono ad affilare nuovamente le armi della critica: Il palinsesto della modernità. Walter Benjamin e i Passages di Parigi (Mimesis) di Marina Montanelli; Ritorno a Francoforte. Le avventure della nuova teoria critica (Castelvecchi) di Giorgio Fazio; la nuova edizione dei saggi di Hans-Jürgen Krahl, L’intelligenza in lotta (Ombre Corte), a cura di Nicolas Martino e Francesco Raparelli. Ne discuteremo sabato 29 aprile a partire dalle 16, evento organizzato dalla Libera Università Metropolitana in cooperazione con l’Associazione Italiana Walter Benjamin, che ringraziamo.

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sull’editoria, soprattutto di poesia: 4 post + 1 e spiccioli

negli ultimi tempi ho cercato di chiarire perché in editoria e sul piano distributivo, e di conseguenza in poesia, le cose vanno in un certo modo.
ho detto la mia in quattro post, in particolare. questi:

https://slowforward.net/2022/02/21/poesia-per-il-pubblico-a-k/

https://slowforward.net/2022/10/12/italia-sommersa-francia-emersa/

https://slowforward.net/2023/04/23/il-ritorno-allordine-editoriale-distributivo-differx-2023/

https://slowforward.net/2020/07/14/responsabilita-in-editoria/

e per sorridere:
https://slowforward.net/2020/09/12/i-potenti-tribolati-differx-2020/

anselm jappe à rome: jeudi 4 mai, 19h @ libreria stendhal

Jeudi 4 mai à 19h
Anselm Jappe
Un complot permanent contre le monde entier – Essais sur Guy Debord
éditions L’Échappée

en dialogue avec Giancarlo Rossi

« Une louche allure de complot permanent contre le monde entier » : telle était la définition que Guy Debord avait donnée des éditions Champ libre qui le publiaient. Elle pourrait bien s’appliquer à toute la trajectoire publique de Debord lui-même. Devenu apparemment « acceptable » depuis sa mort en 1994, transformé même, selon certains, en icône et gloire nationale, le fondateur de l’Internationale situationniste n’est cependant pas devenu, malgré toutes les allégations en ce sens, un auteur comme les autres.
Ce livre se propose donc de sauver la puissance de dérangement que constitue son œuvre : y sont examinés entre autres la fin de l’art et la fin de la politique, sa lecture de Marx, sa contribution à la réflexion historique, les parallélismes possibles (ou pas) avec les écrits de Theodor Adorno, Hannah Arendt et Jean Baudrillard. Sa curieuse récupération par le monde de l’art y est évoquée, ainsi que la question de son « actualité ».
Les gens les plus différents se revendiquent de Debord et des situationnistes : il convient de leur rappeler que l’auteur de La Société du spectacle a toujours voulu s’opposer au monde entier, ou presque. Après la lecture de ces textes, les historiens comme les artistes, les militants comme les cinéastes se demanderont s’ils ont bien fait de compter Debord parmi leurs amis.

 

Anselm Jappe

Théoricien de la critique de la valeur, Anselm Jappe a notamment publié La Société autophage (La Découverte, 2017), Béton. Arme de construction massive du capitalisme (L’échappée, 2020) et Sous le soleil noir du capital (Crise et Critique, 2021).

5 maggio, roma, tor vergata: giornata di studi dedicata a joë bousquet

Venerdì 5 maggio all’Università di Roma Tor Vergata una giornata di studi, la prima in Italia, dedicata a Joë Bousquet in occasione della pubblicazione di Lettere a Poisson d’Or (Moretti & Vitali).

Incontro curato da Tor Vergata, CELP e SFERA. Società Filosofica Europea di Ricerca e Alti Studi .

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