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hope is a chain of submission: 4 films_ free+online till today or may 14th_ thx to the centre d’art contemporain genève
HOPE IS A CHAIN OF SUBMISSION (Partie I)
Une proposition de Stéphanie Moisdon
Avec les œuvres de Marion Scemama, Sturtevant, Bernadette Corporation & Dominique Gonzalez-Foerster
« Hope is a chain of submission », cette phrase qui a valeur de manifeste résonne avec force dans l’essai sur David Wojnarowicz de Marion Scemama. Elle affecte et innerve l’ensemble de cette sélection proposée par Stéphanie Moisdon, centrée sur des œuvres complexes, ni documentaires, ni fictives. Toutes font différemment l’expérience du chaos, d’un monde qui n’est jamais donné, traversé par les tensions de la révolte et du vivant, du sexe et de la pensée, habité par des figures enragées. Parce qu’il fallait se demander comment revoir ou faire voir ces expériences filmiques qui mobilisent le concept de rage, d’amour, de lutte, de disparition et à travers elles, envisager le contemporain de la crise comme le site d’élaboration non-linéaire d’un temps collectif historique. Les films présentés sont :
Sturtevant
Dark Threat Of Absence
2002, 14 min 37
Bernadette Corporation
Get Rid of Yourself
2003, 61 min
Dominique Gonzalez-Foerster
Atomic Park
2004, 9 min
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tictalk #6: video completo della presentazione di “[assemblatz]”, di fiammetta cirilli
26 aprile, ‘il tavolo dei postali’: bongiani e maggi sulla mail art, in diretta zoom
Lunedì 26 aprile alle ore 18:00, Sandro Bongiani e Ruggero Maggi saranno in diretta Zoom per parlare della libertà della comunicazione creativa e delle nuove strategie virtuali come strumento utile per far conoscere l’arte e gli artisti contemporanei.
Sandro Bongiani Arte Contemporanea
IL TAVOLO DEI POSTALI 2021 – LA POSTA MAI IMMAGINATA IN DIRETTA ZOOM
Da lunedì 12 aprile sei conferenze digitali dedicate al mondo della posta, raccontato da chi lo interpreta come strumento d’arte, conservazione, cultura, intrattenimento. La partecipazione è libera e gratuita
26 aprile – “Mail art per affrancare la libertà della comunicazione creativa”
Relatori: il mailartista Ruggero Maggi e l’ideatore della Galleria virtuale italiana di arte contemporanea Sandro Bongiani
Mail art… comunicazione creativa, artistico, fenomeno sociale, condivisione poetica… l’arte postale è tutto questo. Ma vi è anche un altro importante aspetto: il desiderio di non conformarsi a un mercato (quello dell’arte, per intenderci) che quasi sempre inibisce la vera ricerca artistica. Fin dalla sua nascita, a metà degli anni Sessanta, la mail art grazie soprattutto a Ray Johnson, si è diffusa in tutto il mondo come vera e propria rete internazionale, permettendo la libera circolazione di idee, arte e cultura underground.
Per partecipare all’incontro su Zoom delle ore 18 del 26 aprile – “Mail art per affrancare la libertà della comunicazione creativa” occorre richiedere il link a museo.comunicazioni@mise.gov.it
video dell’intervista a fiammetta cirilli su “[assemblatz]”
sabato 24, terzo incontro per “la radice dell’inchiostro”
In collaborazione con Nazione Indiana, prosegue il ciclo di presentazioni de La radice dell’inchiostro (Argolibri, 2021) con un terzo dialogo: “eredità e promessa”. Sabato 24 aprile 2021, alle ore 18 su questo canale YouTube: https://m.youtube.com/watch?v=e_m7EuIFF6M
Interverranno Renata Morresi, Marco Giovenale, Marilina Ciaco, Carlo Selan, Andrea Inglese. Il dialogo sarà moderato da Valerio Cuccaroni.
“Tutto questo era solo per dire quanto non sia ovvio che ci si continui a interrogare con una certa puntualità generazionale sulla pratica della poesia, dal momento che, come qualcuno ha già ricordato, senza l’interrogazione neppure la pratica”. (Andrea Inglese)
“Resta il senso di un comporre che sappia mettersi in nota, che accetti il proprio essere luogo di un’esperienza con un reale che non si riesce a conoscere ma che si può solo guardare e interpretare attraverso pensati e strutture che sono ereditate, che ci derivano dall’avere cultura e non solo, dal leggere e dall’aver assimilato il ragionare di altri”. (Carlo Selan)
“La scrittura è illegittima, e anzi vive della propria illegittimità, di questa immanenza radicale che prolifera nel vuoto di significato del mondo che la ospita – essa significa soltanto ciò che è, libera dalla coercizione all’utile” (Marilina Ciaco)
“la frase che comunica, il morfema che esprime, / la cosa che indica, che esclama a, descrive e / eccetera. Erano i primi modelli: erano troppo / intuitivi? ingenui? superbi? poveri, poveri” (Renata Morresi)
“L’inchiostro continua a fare il suo corso? Ricorso? Quale? A recitare la poesia? A buttare a mucchio e imburrare coperte su coperte du roman? E fa le mossette al microfono? Spettacolino, e morale, alza l’audio? Certamente. Certamina se ne gaiamente generano”. (Marco Giovenale)
giovedì 22 aprile, ore 18: intervista a fiammetta cirilli su [assemblatz]
Giovedì 22 aprile 2021, alle ore 18:00
(cfr. pagina FB dell’Editrice Zona)
Fiammetta Cirilli, intervistata dall’editore Piero Cademartori, parla del suo libro [assemblatz], silloge vincitrice della sezione inediti del Premio Elio Pagliarani.
Evento facebook:
facebook.com/events/209070963962149/
Leggi il libro https://www.amazon.it/Assemblatz-Fiammetta-Cirilli/dp/8864389059.
Leggi l’ebook https://editricezona.it/prodotto/assemblatz-ebook/
tictalk #5: video completo della presentazione di “nove”, di agostino bertani
il libro è qui:
ticedizioni.com/collections/chapbooks/products/nove-bertani
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sveglia #4, nonostante facebook, la storia e la geografia esistono
(CC) 2021 differx _
Non si vede perché la storia di internet (per ciò che riguarda la letteratura) debba esser fatta partire dalla fine del primo decennio 2000, semplicemente perché è in quel torno di tempo che Facebook viene recepito da una maggioranza di italiani; né perché gli autori italiani che operano in rete e su FB debbano essere considerati solo in rapporto al (e con il) proprio Paese, e non (come è) in dialogo con altre culture. Né si capisce (ma il video qui non ne parla) come mai dalla letteratura e dalla poesia e in generale dalle scritture debbano essere costantemente esclusi influssi esterni o produzione autoriale di esperimenti verbovisivi e più in generale radicalmente extraletterari. (Che pure incidono – e non possono non incidere – sulla scrittura come sulla ricezione delle opere).
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antonio syxty legge agostino bertani
ticedizioni.com/collections/chapbooks/products/nove-bertani
il libro sarà presentato stasera, alle 21 qui:
https://youtube.com/channel/UCtSz6phvlJNM9LuoPOeYBAw
e in parallelo qui: https://www.facebook.com/ticedizioni/
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