
Archivi tag: arte
oggi, 9 febbraio, a roma: mostra di opere grafiche e installazione sonora di marco ariano
La Galleria CONTACT artecontemporanea, in collaborazione con Filosofia in movimento e Folderol, è lieta di presentare la mostra personale di Marco Ariano dal titolo Ostensioni dello sperdimento.
Gli spazi della Galleria apriranno al pubblico, a partire da OGGI, 9 febbraio 2024 alle 18:00, l’esposizione di opere grafiche del musicista, in parte anticipate in anteprima in occasione della presentazione del disco From Dance (to Dance)? (Folderol, 2023). In questo allestimento — che propone una selezione più ampia composta da 28 opere, utile a rappresentare le varie fasi dell’attività artistica di Ariano — lo spazio espositivo sarà attraversato da musiche provenienti da progetti-registrazioni dell’artista (dal 1999 al 2022), che andranno a comporsi in un inedito gioco di risonanze con le opere esposte.
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9 febbraio, roma: mostra di opere grafiche e installazione sonora di marco ariano
La Galleria CONTACT artecontemporanea, in collaborazione con Filosofia in movimento e Folderol, è lieta di presentare la mostra personale di Marco Ariano dal titolo Ostensioni dello sperdimento.
Gli spazi della Galleria apriranno al pubblico, a partire dal 9 febbraio 2024 alle 18:00, l’esposizione di opere grafiche del musicista, in parte anticipate in anteprima in occasione della presentazione del disco From Dance (to Dance)? (Folderol, 2023). In questo allestimento — che propone una selezione più ampia composta da 28 opere, utile a rappresentare le varie fasi dell’attività artistica di Ariano — lo spazio espositivo sarà attraversato da musiche provenienti da progetti-registrazioni dell’artista (dal 1999 al 2022), che andranno a comporsi in un inedito gioco di risonanze con le opere esposte.
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“flânerie e collezionismo a roma”: su ‘artslife’ un dialogo con giuseppe garrera
“Clara Tosi Pamphili, storica e critica delle arti applicate, ha introdotto alla fruizione il mirabolante racconto dello storico dell’arte, curatore e collezionista Giuseppe Garrera. Un racconto intimo e mosso, dalle iniziali impressioni romane alla febbre dell’accumulo, sulle orme del suo testo recentemente pubblicato Collezionismo di strada. Passaggi e derive per la città di Roma in cerca di tesori“, edito da Ronzani: https://ronzanieditore.it/acquista/storie-di-collezionismo-di-strada/
L’articolo – e intervista a Giuseppe Garrera – continua qui: https://artslife.com/2024/01/31/flanerie-e-collezionismo-a-roma-in-dialogo-con-giuseppe-garrera/
round balance / tanya preminger. 2008
w / rodolfo vitone. 1970
“tra”, di fiamma montezemolo, oggi alla fondazione baruchello
la casa museo di tarquinia ospita la collezione peruzzi, la più importante raccolta di opere seriali dell’arte italiana contemporanea
La Collezione Peruzzi
La più importante raccolta di opere seriali dell’arte italiana contemporanea
La Collezione Peruzzi è composta da oltre duecento opere seriali di arte italiana contemporanea, raccolte a cominciare dal 1980. Gli artisti sono stati selezionati sulla base della loro effettiva riconoscibilità internazionale e dell’organicità all’area di appartenenza, in modo da soddisfare il progetto di collezione: rappresentare in modo esaustivo i movimenti e gli artisti italiani che si pongono ai massimi livelli per originalità e capacità propositiva rispetto al panorama delle avanguardie internazionali dalla seconda metà del Novecento. Le opere sono state accuratamente selezionate sulla base della loro qualità e della rappresentatività dell’artista.
La Collezione nel 2017 si è trasferita da Milano a Tarquinia nella Casa Museo Peruzzi alle Piane del Marta il cui arredamento è costituito da una raccolta rappresentativa della storia del mobile moderno con le opere dei più importanti architetti del movimento moderno internazionale: Le Corbusier, Wright, Jacobsen, Rietveld, Van Der Rohe, Castiglioni, Mollino, Frattini, Mari, Sapper, De Lucchi, Wegner, Ponti, Thonet, Magistretti, Ingrand, Starck.
La Collezione include le più importanti opere seriali degli informali Afro, Burri, Capogrossi, Fontana, Vedova, dei concettuali Agnetti, Manzoni, Parmiggiani, dei pop Baj, Rotella, Spoldi, degli scultori Consagra, A.Pomodoro, dei programmati Bonalumi, Calderara, Castellani, Colombo, Munari, Varisco, dei poveristi Anselmo, Boetti, Calzolari, Fabro, Kounellis, Merz, Paolini, Penone, Pistoletto, Prini, Zorio e delle ultime generazioni Beecroft, Bonvicini, Botto&Bruno, Cattelan, Marisaldi, Perino&Vele, Vitone.
Una pagina dedicata al rapporto tra autismo e arte, curata dall’insegnante di sostegno Roberta Straniero, specializzata nel supporto ai bambini autistici, si è recentemente aggiunta al sito.
La Collezione, oltre che essere sempre visitabile gratuitamente su appuntamento, svolge un’attività, senza alcuno scopo di lucro, di divulgazione e promozione dell’arte italiana contemporanea, con particolare riferimento all’opera moltiplicata, attraverso l’organizzazione di mostre, seminari, presentazioni e sostegno alla attività didattica.
Annessa alla Collezione è una biblioteca specializzata in arte moderna e contemporanea, anch’essa sempre visitabile gratuitamente su appuntamento, che include i cataloghi della opera multipla dei principali artisti italiani e stranieri contemporanei.
La Collezione Peruzzi è la dimostrazione che, anche con mezzi modesti, è possibile concretare una grande passione in un progetto culturale che contribuisca alla caratterizzazione e promozione dell’arte italiana contemporanea.
La Collezione, per la sua progettualità, organicità e rigore delle scelte, è uno dei punti di riferimento assoluti per il collezionismo di opere seriali.
note />false master / miron tee. 2024

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la camera verde: programma di febbraio-marzo 2024
worstward più di sempre
io continuo a postare robe di letteratura, di arte, anche tra poco, sì.
però che stiamo affondando, Worstward Ho, è chiarissimo. l’Italia fasciodiretta e nana, e i maggiorenti eurostatunitensi del genocidio palestinese, poi tutta la combriccola delle banche al seguito, o forse in testa.
gli intelletti attuali italini vedono il genocidio e mosca, zitti, o non vedono, chi lo sa.
a Gaza continuano a dire, sotto le bombe, che è importante non smettere di denunciare quello che sta succedendo, la pulizia etnica, i crimini contro l’umanità commessi dai sionisti e dai loro complici del suddetto Far Worst. (near, so near). bisogna ascoltare.
quindi no, non “potrei sotto il capo dei corpi riversi / posare un mio fitto volume di versi”, e nemmeno di prose. ma almeno a intervalli seguo e ascolto Gaza. vi faccio vedere, qui e nei “social” (che però volentieri censurano, come possono) un po’ di foto e di ferri, che non sono cartoline, anche dalla Cisgiordania. le cose che i filosionisti, tutti col “7” tatuato sulla fronte e completato in svastica, non vedono e non vogliono vediate

oggi, 25 gennaio, a roma: “l’eterna scoperta del visibile e dell’invisibile. incontro con giuseppe garrera”
L’eterna scoperta del visibile e dell’invisibile: incontro con Giuseppe Garrera, in conversazione con Clara Tosi Pamphili
giovedì 25 gennaio 2024
18:30 – 20:30
Palazzo delle Pietre
Via delle Coppelle 23, Roma

FraMmenti riprende gli incontri di ricerca, approfondimento e condivisione di storie straordinarie su Roma. Grazie alla testimonianza di un profondo conoscitore della cultura e dell’arte, anche popolare, della città scopriremo storie e luoghi da ripercorrere con altri occhi.
Giuseppe Garrera è storico dell’arte, collezionista e curatore. È coordinatore scientifico del Master in Economia e Management dell’arte e dei beni ctulturali della 24ORE Business School di Roma e di Milano, dove insegna “Strategie e modalità del collezionismo”. Per il centenario di Pasolini ha curato insieme a Clara Tosi Pamphili e Cesare Pietroiusti la grande mostra al Palazzo delle Esposizioni di Roma, dal titolo “Tutto è santo. Il corpo poetico”. Recenti sono le uscite del saggio Pasolini il femminile, per le edizioni Cambiaunavirgola; del catalogo Pasolini e Maria Callas. Cronaca di un amore, insieme a Silvia De laude per le edizioni Ronzani, e, sempre per Ronzani, del testo Collezionismo di strada. Passaggi e derive per la città di Roma in cerca di tesori.






