Archivi tag: cambio di paradigma
di cosa si parla quando si parla di testi installativi: alcuni link (per chi li vuole) (leggere)
2006
http://www.italianisticaonline.it/2006/gammm/
(con link al primissimo indirizzo gammm.blogsome.com, ora inattivo)
2007:
cenni: http://www.tellusfolio.it/index.php?prec=%2Findex.php%3Flev%3D151&cmd=v&id=3952
2009
(cenni: https://slowforward.files.wordpress.com/2011/02/mg_postricercabo2009_.pdf
= https://www.scribd.com/document/48213439/Marco-Giovenale-Post-RicercaBo-2009)
2010
(Replay) https://slowforward.net/2010/03/24/replica-testi-installativi/
(Alan Sondheim, quantum-rilke-deconstruction)
2011
(annunciato da https://slowforward.net/2011/01/04/chi-ha-problemi-con-i-testi-installativi/)
2012
(Replay) https://slowforward.net/2012/09/14/replay-_-testi-installativi/
https://visual-poetry.tumblr.com/post/39048235592/otpdf-2000-by-holger-friese (ma del 2000?)
2013
https://www.gauss-pdf.com/post/41911267120/gpdf062-angela-genusa-tender-buttons
= http://dl.gauss-pdf.com/GPDF062-AG-TB.pdf
2014
http://authors-text.blogspot.com/2014/08/jukka-pekka-kervinen-working-monarchies.html
(segnalaz.: https://slowforward.net/2014/08/20/jukka-pekka-kervinens-working-monarchies/)
2015
https://www.alfabeta2.it/2015/03/15/gioco-e-radar-09-scritture-installative-prima-parte/
https://www.alfabeta2.it/2015/03/22/gioco-e-radar-10-scritture-installative-seconda-parte/
2017
2019
si parla anche di testi installativi qui:
e qui:
2020
“cambio di paradigma” (2010): il pdf del thread intero su n.i.
di cosa si parla quando si parla di testi installativi: alcuni link (per chi li vuole) (leggere)
questo, per esempio, lo considero un testo sia concettuale che installativo:
http://www.manifold.group.shef.ac.uk/issue14/MarcoGiovenaleBM14.html
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due aree. post generale, poi personale
1. In sintesi estrema
“Nuovi Argomenti” nasce nel 1953. “Il verri” nel 1956. È del 1957 la polemica aspra fra Pasolini e Sanguineti su sperimentalismo e neosperimentalismo, che si consuma tra le pagine di un paio di numeri della rivista “Officina”.
Da allora e fino a oggi, dunque da quasi 70 anni, la letteratura italiana è spezzata in due.
Dopo qualche circoscritta fortuna einaudiana e feltrinelliana, l’editoria ‘maggiore’ (oggi, meglio: ‘a grande distribuzione’, o forse ‘generalista’) sarà costantemente collocata, o in misura maggioritaria collocabile, nell’area Mondadori Pasolini Sereni eccetera. Scelta fatta. Per una forma sempre ‘rassicurante’.
Sponda – soprattutto dagli anni Ottanta – per la nuova lirica, visceralmente avversa alla sperimentazione, negatrice di tutto quello che succede nel versante della ricerca letteraria, specie se avanzata (e sotto qualsiasi egida, fosse pure universitaria, o artistica, in legame o no con istituzioni come il MoMA o il Centre Pompidou, per dire).
incipit di “telemachia” / roberto di marco. 1968
“cambio di paradigma” (2010): il pdf del thread intero su n.i.
i commenti, nel caso di questo intervento del 2010, sono particolarmente importanti e ho pensato fosse cruciale preservarli. così ho inserito il file pdf intero del thread su n.i., ora visibile qui:
“una semplice”, di mg = differx (2010)
2010, compostxt = Roberto Cavallera ospita “una semplice”.
again: thx from the heart
(https://slowforward.net/2020/04/25/una-semplice-ha-dieci-anni/)
@ compostxt/issu:
https://issuu.com/compostxt/docs/marco_giovenale__una_semplice5
pdf liberamente scaricabile da slowforward:
https://slowforward.files.wordpress.com/2020/08/marco-giovenale_-una-semplice-compostxt-2010.pdf
le differenze con “la poesia”

Da quasi vent’anni e più fittamente dal 2006 si fanno esempi. Però sembra ancora difficile per tantissimi percepire le differenze con “la poesia”, e avvertire le identità (senza per questo rubricarle come ostili).
E pazienza, continueranno le proposte, le uscite.
non assertiva

Se scegliessi questa splendida foto di posteitaliane come copertina di un possibile prossimo libro e dicessi che non è assertiva, si capirebbe cosa è evidente intendere per non-assertivo? Facilmente no. Per le stesse ragioni che guiderebbero la mislettura del libro.
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ossidiana / differx. 2020
con Þolso
c(onm)e
comme con polso plus compulsivo
compulsiamo (e) compensiamo co-pensiamo il
“diario degli eventi”
ne sfuggisse mica
con: esfoliante
perdiprende — il suo
nome vuol dire artiglio
l’archivolto va finito
maurizio grande su cb (ma sulla *letteratura*, forse, in generale) (e la poesia…)
*
mi riesce difficile pensare si possa dire meglio di così, meglio di questo frammento di Maurizio Grande (su CB ovviamente).
dire così, intendo, anche per la letteratura (poesia ecc.)
parlo o parlerei insomma di una SCRITTURA SENZA SPETTACOLO.
(o, forse, meglio: una scrittura senza lo spettacolo della scrittura).
nessun io, nessun Moi, semmai “il soggetto [dell’inconscio] meno la volontà“.
(più chiaro di così si ri-muore).
*
fonte dell’immagine:
https://nuovoteatromadeinitaly.sciami.com/carmelo-bene-biografia-opere/maurizio-grande-automatico-autentico-carmelo-bene-linea-dombra-1995/





