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audio della presentazione di “ghost track”, di m. ciaco; “progetto per una casa”, di g. marzaioli; e “il pacco”, di a. syxty – allo studio campo boario, roma, 13 mag. 2022
Registrazione della presentazione di tre libri èditi nel 2022 da Zacinto/Biblion Edizioni nella collana Manufatti poetici curata da Paolo Giovannetti, Antonio Syxty e Michele Zaffarano: Ghost Track, di Marilina Ciaco; Progetto per una casa, di Giulio Marzaioli; e Il pacco, di Antonio Syxty.
Introduzione e interventi critici di Marco Giovenale. Letture degli autori. File audio raccolto e (non) editato da M. Giovenale.
L’evento si è svolto il 13 maggio 2022 nel contesto della rassegna “Libridine”, presso lo Studio Campo Boario, ideata da Alberto D’Amico e Domenico Adriano, con la collaborazione di M.G.
I libri:
Ghost Track https://www.biblionedizioni.it/prodotto/ghost-track/
Progetto per una casa https://www.biblionedizioni.it/prodotto/progetto-per-una-casa/
Il pacco https://www.biblionedizioni.it/prodotto/il-pacco/
audio della presentazione di “autoreverse”, di luciano neri, e “cose e altre cose”, di fabio lapiana, studio campo boario 7 mag. 2022
Registrazione della presentazione di due libri èditi nel 2022 da TIC Edizioni nella collana ChapBooks curata da Michele Zaffarano: Cose e altre cose, di Fabio Lapiana; e Autoreverse, di Luciano Neri. Introduzione e interventi critici di Massimiliano Manganelli. Letture degli autori. File audio raccolto e (non) editato da Marco Giovenale. L’evento si è svolto il 7 maggio 2022 nel contesto della rassegna “Libridine”, presso lo Studio Campo Boario, ideata da Alberto D’Amico e Domenico Adriano, con la collaborazione di M. Giovenale.
I libri:
Autoreverse: https://ticedizioni.com/products/autoreverse-luciano-neri
Cose e altre cose: https://ticedizioni.com/products/cose-e-altre-cose-fabio-lapiana
l’improvvisa comparsa dell’uomo tigre nella letteratura italiana contemporanea
tutto iniziò qui:
(il video è già settato per partire a 21′ e 24”, basta cliccare su play)
La costruzione della trappola
il movimento che compie
vale solo per due
Se la tigre fiuta la tigrità
non ci sarà l’agguato
se la tigrità fiuta un gregge
non ci sarà l’agguato
se la classe delle tigri fiuta le classi
degli erbivori
non ci sarà l’agguato
se la tigre fiuterà se stessa
ci sarà l’agguato
poesia all’aperto: carbone, mazzoni, ostuni, severi (oggi a villa torlonia)
7 giugno, campo boario (viale campo boario 4a): tre libri di mg
oggi pomeriggio alle 18, tre ‘manufatti poetici’: di m. ciaco, g. marzaioli e a. syxty (edizioni zacinto / biblion) allo studio campo boario
nel contesto di Libridine 2022,
OGGI, 13 maggio, alle ore 18, presso lo Studio Campo Boario
viale Campo Boario 4a
Marilina Ciaco, GHOST TRACK
Giulio Marzaioli, PROGETTO PER UNA CASA
Antonio Syxty, IL PACCO
introduzione e coordinamento di Marco Giovenale
evento facebook:
https://www.facebook.com/events/1037750323822486
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Marilina Ciaco (Potenza, 1993) è dottoranda di ricerca in letteratura italiana contemporanea presso l’Università IULM di Milano, città dove attualmente vive. Si è laureata in Italianistica all’Università di Bologna ed è stata selezionata come autrice emergente per RicercaBo 2017. È stata fra i finalisti del Premio Nazionale Elio Pagliarani 2019 per la raccolta inedita Sinapsi. Ha pubblicato la plaquette Intermezzo e altre sinapsi (Edizioni Volatili, 2020), con illustrazioni di Giuditta Chiaraluce. Suoi testi e articoli di critica sono apparsi su riviste e lit-blog, tra cui Nazione Indiana, Nuovi Argomenti, La Balena Bianca, «La bottega della poesia» di Repubblica, Medium Poesia, Formavera, Poesia del nostro tempo, Anterem.
Giulio Marzaioli (Firenze, 1972) vive e lavora a Roma. Tra le pubblicazioni, in versi e prosa: In re ipsa, Anterem Edizioni (premio Montano); Quadranti, Oedipus Editore; Trittici, Edizioni d’if (premio Mazzacurati Russo); Quattro fasi, La Camera Verde; Arco rovescio, Benway Series; Il volo degli uccelli, Benway Series; I sassi, Tic Edizioni. Alcuni testi scritti per il teatro sono raccolti in Appunti del non vero, Editrice Zona. Ha inoltre pubblicato i volumi fotografici Cavare marmo e La concia, per le edizioni La Camera Verde. Numerosi i contributi su riviste e spazi web. È presente in antologie e opere collettive e suoi testi sono tradotti in Francia, Stati Uniti, Germania, Spagna, Svezia. È tra i curatori di EX.IT, evento permanente dedicato a Materiali fuori contesto di scrittura, musica e arte contemporanea, e del progetto editoriale Benway Series.
Antonio Syxty (Buenos Aires, 1957). Vive e lavora a Milano. Performer, artista visivo, autore di scritture (inedite), regista di teatro, cinema, televisione ed eventi speciali. Durante gli anni del liceo scrive una tesi (non richiesta) sulle scritture visuali e d’avanguardia in Italia dal 1940 al 1974. Nel 1976 consegue il diploma di High School negli Stati Uniti e frequenta corsi di Art and Drama. Alla fine degli anni Settanta inizia come artista producendo opere su carta per poi passare alla art-performance, proponendo installazioni e azioni site-specific. Nel 1978 inventa OH-ART! un movimento artistico autobiografico creando in seguito anche il Syxty Fan Club con lo scopo di diffondere la propria identità artistica totalmente inventata e fasulla. Nel 1979 pubblica con ER Edizioni Ovumnylon cum numeris con la prefazione di Roberto Sanesi.
oggi, 9 maggio, “per limina. dialoghi di poesia contemporanea”: incontro con gherardo bortolotti
Avvicinare gli/le studenti al panorama delle scritture poetiche recenti: all’Università degli studi di Roma Tor Vergata – Macroarea di Lettere e Filosofia, secondo appuntamento del ciclo “Per limina”, rassegna di poesia contemporanea.
In dialogo con Giulia Cittarelli e Annalisa Pagliuso:
Gherardo Bortolotti
Oggi, lunedì 9 maggio, ore 11, aula dipartimentale, 1° piano, edificio B
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roma, 7 maggio, studio campo boario: fabio lapiana, “cose e altre cose”; e luciano neri, “autoreverse” (tic 2022)
Presentazione dei due chapbook
COSE E ALTRE COSE, di Fabio Lapiana
e AUTOREVERSE, di Luciano Neri
— TIC Edizioni, 2022 —
a Roma, sabato 7 maggio, alle ore 18:00
presso lo Studio Campo Boario,
in viale del Campo Boario 4a,
nel contesto della rassegna Libridine
interventi critici di
Massimiliano Manganelli
saranno presenti gli autori
evento facebook:
https://www.facebook.com/events/334354835278739
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Fabio Lapiana
COSE E ALTRE COSE
https://ticedizioni.com/collections/vetrina/products/cose-e-altre-cose-fabio-lapiana
Che ci sia uno spazio per la poesia comica, non lo dimostrano oggi solo le strade di autori in via di canonizzazione come Vito Riviello, o Jolanda Insana, o Angelo Maria Ripellino: in modi – e mondi – molto diversi lo fa anche, miracolosamente, Fabio Lapiana.
In questo macrotesto composto attraverso un crescendo di frasi che paiono pensierini da sussidiario, si annida in realtà un clic di sovvertimento dell’ordine logico tale da mandare in crisi il mondo e quel che ne resta in quei frantumi di esistenza che oggi ci illudiamo di vivere.
La poesia di Lapiana, così, fa ridere soprattutto perché ci disarma con la sua finta ingenuità, arma contro noi stessi il nostro senso comune. «Nessuna casa è perfetta», recita un suo verso: nemmeno questa poesia lo è, eppure proprio la sua imperfezione ha il potere di destituire di senso, in modo sommesso, la inaudita e troppo ascoltata cerimonia delle nostre viziose retoriche. Le retoriche di un io, di un tu, di un noi piovuti con precisione millimetrica dalla vita reale. Sicché, se è vero che «ci sarebbero da dire troppe cose», la lettura di questo libro ci lascia disarmati e ammutoliti.
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Luciano Neri
AUTOREVERSE
https://ticedizioni.com/collections/vetrina/products/autoreverse-luciano-neri
L’autoreverse è quella funzione che consente a un registratore magnetico di invertire automaticamente il senso di trascinamento di un nastro e riprodurre in maniera continua e successiva entrambi i lati del nastro stesso. Ecco, la scrittura di Luciano Neri si fonda sul presupposto che, nell’ambito dell’«accaduto», dell’Erfahrung, esistano un lato 1 e un lato 2.
Risulta piuttosto evidente come nel procedere di questa scrittura ci sia una vocazione speculativa, nel senso etimologico del termine: vi tornano infatti elementi come l’«occhio messo a nudo», o il «telescopio», segnali inequivocabili di una postura tutta improntata all’osservazione e all’esplorazione visiva. Lo sguardo percorre avanti e indietro (appunto: in autoreverse) sia lo spazio (il libro è dedicato/situato Ad Alexanderplatz) che il tempo, in un andirivieni dilatato e incessante, transitorio ma allo stesso tempo sostanziale.
E proprio la presenza di espressioni assai ricorrenti come «fino a», o «indietro», contribuisce con efficacia a dar conto di una prosa che scopre, in questo sguardo in movimento, il proprio motore primo, e, in questo dispiegarsi lungo vari piani, la propria connaturata esigenza di dare l’assalto a ogni (simbolico) «palazzo d’inverno».
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Tutte le copertine della collana ChapBooks di TIC Edizioni sono di Enrico Pantani
note su “non ho tempo e serve tempo” / antonio neiwiller. (1988)
«Neiwiller dedica due spettacoli e un libro a Paul Klee, pittore da lui molto amato. Gli spettacoli sono Fantasmi del Mattino, del 1985, e Storia Naturale Infinita, del 1987. Spettacoli quasi completamente senza testo, che mostrano “un’arte astratta, ma con ricordi”, proprio come lo stesso Klee definiva i suoi quadri. Il libro, pubblicato nel 1988 dalla casa editrice L’Alfabeto Urbano di Napoli, si intitola Non Ho Tempo e Serve Tempo. È una riflessione sul senso del tempo che nasce dall’intersezione tra pensieri tratti dai diari di Paul Klee e pensieri suoi» (da “L’Arte Silenziosa di Antonio Neiwiller” di Marta Porzio, Rivista Culture Teatrali)
locandina+videotrailer per il 28 aprile: “disordini”, di fiammetta cirilli
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https://www.facebook.com/letteraturacomplessita/videos/741811720166223