Archivi tag: poesia

centroscritture.it : nuovi corsi in partenza

da giovedì 2 dicembre:
*AUTORITRATTI*
Primo momento di un ciclo di tre corsi per conoscere alcune tra le voci più autorevoli della poesia contemporanea attraverso il racconto diretto dei protagonisti, esplorando le ragioni della poetica, l’ispirazione, lo stile e la storia delle opere. In questo primo corso, autori della generazione dei nati fino agli anni ’50.

da lunedì 13 dicembre:
*POESIA CONTEMPORANEA. ANTI-LIRICA*
Dalle avanguardie storiche di inizio Novecento alle sperimentazioni più recenti, la rottura con la tradizione, la prospettiva utopistica ed emancipativa di movimenti, autori e opere che hanno tentato di porsi al di là della lirica, della soggettività e della testualità poetica tradizionale, verso forme e stili nuovi e inconsueti.

da mercoledì 15 dicembre:
*METRICA E STILISTICA*
L’armamentario della scrittura poetica contemporanea, la cassetta degli attrezzi che ogni lettore e autore di poesia oggi deve conoscere per acquisire piena consapevolezza delle ragioni e delle possibilità espressive dei testi, dalla metrica classica al verso libero, alle nuove forme chiuse e anomale, dentro e fuori la pagina.

7 lezioni settimanali a corso / online e in aula 

con videoregistrazioni disponibili per chi non potrà seguire in diretta

INFO E ISCRIZIONI:
https://www.centroscritture.it/

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“tutto qua”: notilla sul pacchiano e il banale nella poesia italiana contemporanea

andrea zanzotto, andrea cortellessa, “premessa all’abitazione – abitare, zanzotto”

Cortellessa ZanzottoÈ un paradosso: battezzato alla poesia da dromomani di mitobiografica irrequietudine come Hölderlin e Rimbaud, Zanzotto è stato invece il più stanziale, il più ossessivamente centripeto degli autori. Tranne il servizio militare prestato nelle Marche, alla vigilia dell’8 settembre 1943, e una breve emigrazione in Svizzera alla fine della guerra, Zanzotto non ha mai voluto passare più di qualche giorno fuori da Pieve di Soligo. L’esperienza del “viaggio”, ricordando anche l’esilio del padre antifascista, s’innerva traumaticamente alle tragedie del Secolo Breve: e proprio questo, forse, lo ha sempre trattenuto nell’infinitamente riscritto palinsesto della Heimat. Ancora più radicate nel territorio sono le prose di Zanzotto, bellissime, che solo la magnitudine della sua poesia induce a trascurare: al centro di questo libro ce n’è una straordinaria, Premesse all’abitazione, che nel 1964 metteva a tema la sua «vita abitante» raccontando l’interminabile, nevrotica costruzione della Casa in cui passerà il resto della sua esistenza. La accompagnano cinque altre prose e una poesia dello stesso periodo, più un “fuorisacco” del ’78; solo in parte già noti, questi testi – come dirà a posteriori il loro autore – sono «indagini di quella che poi si autochiarì come coscienza ecologica»: e fotografano – anche fuor di metafora – tic e contraddizioni, scempi architettonici e urbanistici di quel «progresso scorsoio» che la Marca una volta Gioiosa, alla lunga, trasformerà nella “post-natura”, nel «paesaggio» «purulento», «cancerese» e «cannibalese» di Sovrimpressioni e Conglomerati.

A.C.

ninoaragnoeditore.it/opera/premessa-all-abitazione-abitare-zanzotto

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radio onda rossa: audio dell’intervista su “l’economia della poesia” (evento del 28 ottobre)

Intervista a Radio Onda Rossa (grazie a Federico Raponi) su L’ECONOMIA DELLA POESIA, evento che si terrà il 28 ottobre a Roma: info qui

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l’intervista è inoltre segnalata o ‘embedded’ qui:
https://tuttascena1.wordpress.com/2021/10/24/marco-giovenale-leconomia-della-poesia/
https://www.facebook.com/tuttascena1/posts/971454040252429
https://twitter.com/tuttascena1/status/1452295071915708436?s=20
instagram.com/p/CVaqE4Oq5qT/
https://mastodon.bida.im/web/statuses/107157236902121122

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nuovo libro di silvia tripodi: “le bocche” (zacinto edizioni, collana ‘manufatti poetici’)

Disgiungendo all’infinito le proprie mani
Si interrompe la produzione di calore
Il dispiegamento della forza lavoro
Quando uno muore
A volte
I palmi delle sue mani vengono congiunti
Allo stesso tempo essi sono disgiunti all’infinito
Perché non producono calore
I fori rimangono l’evidenza della vita del soggetto
Dell’individuo
Appaiono per quello che.

§

Silvia Tripodi (Sant’Agata di Militello 1974) vive a Palermo. Nel 2014 ha vinto il Premio Lorenzo Montano (sezione poesia inedita) e nel 2015 la prima edizione del Premio Elio Pagliarani con la silloge Voglio colpire una cosa (Zona, 2016); è presente nell’antologia La parola informe (Marco Saya, 2018) e in Nuove poesie italiane 2018 (Elliot). I suoi libri più recenti sono Punu (collana «Lacustrine», Arcipelago Itaca, 2018), La più recente fine di un racconto (collana «ChapBooks», Tic, 2020) ed Ellora (collana «Syn scritture di ricerca», ikonaLíber, 2020).

biblionedizioni.it/prodotto/le-bocche/
Zacinto edizioni
Anno: 2021
Pagine: 36
ISBN: 978-88-31323-11-6

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roma, 28 ottobre: primo seminario su “l’economia della poesia”

Nel contesto della serie di incontri “Voce!”, la Biblioteca Elio Pagliarani, in collaborazione con FUIS (Federazione Unitaria Italiana Scrittori), su iniziativa di Cetta Petrollo e Lia Pagliarani organizza il

PRIMO SEMINARIO SU
L’ECONOMIA DELLA POESIA

giovedì 28 ottobre, alle ore 16:30
presso la Casa dello scrittore
Lungotevere dei Mellini 33 – Roma

[evento facebook: https://www.facebook.com/events/265874408758534
e https://www.facebook.com/events/4394303597291250]

Partecipano:

Marco Amore, Umberto Bertone, Nicola Bultrini, Alessandro Canzian, Sonia Caporossi, Tommaso Di Francesco, Marco Giovenale, Anna Lapenna Malerba, Giulio Marzaioli, Vincenzo Mascolo, Piera Mattei, Marco Menato, Gabriella Musetti, Laura Pugno.

Programma

Saluti di Cetta Petrollo Pagliarani e Antonio Rossi

Interventi di
Marco Amore: Arte, poesia, economia, dal valore economico al valore culturale dell’opera
Umberto Bertone: Luci e ombre di editare libri di poesia nell’era digitale
Nicola Bultrini: Economia della gratuità
Alessandro Canzian: Poesia, la contraddizione di un prodotto invendibile
Sonia Caporossi: La poesia-comunicazione, l’utopia e la deviazione dell’immaginario
Tommaso Di Francesco: La produzione materiale dei versi
Marco Giovenale: Documenti contro monumenti. L’immateriale è una ricchezza collettiva
Anna Lapenna Malerba: Senza editore
Piera Mattei: Facile definirvi poeti?
Giulio Marzaioli: Benway series. I chiari e gli scuri
Vincenzo Mascolo: La poesia è liquida?
Marco Menato: La poesia in biblioteca fra diritto d’autore, dono dell’autore e scelta del bibliotecario
Gabriella Musetti: Ripartire con l’editoria. Vita activa nuova
Laura Pugno: Le Parole e le cose: Poesia, terzo paesaggio?

Il seminario sarà registrato e andrà in diretta streaming. Giovedì 28 ottobre 2021, a partire dalle ore 16 e 30, Casa dello Scrittore, Lungotevere dei Mellini n. 33. Per assistere è necessario venire con il green pass e prenotarsi al numero 3477446151 (o all’indirizzo biblioteca@bibliotecaeliopagliarani.com)

Appena possibile verrà comunicato su quale piattaforma e a quale link sarà possibile seguire l’incontro in streaming.

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Su cosa si sostiene oggi la produzione materiale dei versi e della scrittura? Quali sono le funzioni e le strutture che permettono al testo di riconoscersi tale e di farsi riconoscere? In poesia, ma non solo, l’economicità del creare torna ad essere misconosciuta e sottaciuta. Su questo argomento si interrogano i partecipanti al primo seminario dedicato al tema.
Finalmente la biblioteca Elio Pagliarani torna ad organizzare incontri dal vivo grazie anche alla gentile disponibilità dei locali della Casa dello scrittore del Fuis.
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