Archivi tag: ritmo

fino al 24 luglio, a parma: remo gaibazzi e la scrittura nelle arti visive

cliccare per ingrandire / click to enlarge

Palazzo del Governatore, a Parma, fino al 24 luglio ospita Variazione nella ripetizione. Gaibazzi e la scrittura nelle arti visive, a cura di Francesco Tedeschi e Andrea Piazza.
La mostra prende in considerazione l’ultima fase produttiva di Remo Gaibazzi (1915-1994) e dedica un’intera sezione al dialogo dell’artista con colleghi che condivisero alcune sue tematiche: la ripetizione e il ritmo; la scrittura e la sua negazione; il segno come materia. Tra gli altri, Gastone Novelli, Piero Dorazio, Enrico Castellani, Roman Opalka, Emilio Isgrò, Alighiero Boetti, Dadamaino, Vincenzo Agnetti, Irma Blank, Eros Bonamini.

Maggiori informazioni:
https://www.remogaibazzi.net/exhibition/variazione-nella-ripetizione/

*

Remo Gaibazzi: lavoro come scrittura, scrittura come lavoro
Tavola rotonda del 24 giugno 2022

Registrazione della tavola rotonda tenutasi presso il Palazzo del Governatore di Parma. Interventi di Andrea Calzolari, Arturo Carlo Quintavalle, Francesco Tedeschi, Giorgio Zanchetti

*

Remo Gaibazzi e la scrittura nelle arti visive

cliccare per ingrandire / click to enlarge

La mostra, ad ingresso libero, proseguirà fino al 24 luglio 2022 con i seguenti orari:
dal martedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00,
il sabato e la domenica dalle 9.00 alle 19.00 con orario continuato.
Chiuso lunedì

*

https://www.remogaibazzi.net/
https://www.facebook.com/associazionegaibazzi/

flarf irriflesso. un altro esempio / differx. 2021

adesso è più chiaro quello che intendo per kitsch (e kitsch incosciente) anche in poesia? o flarf irriflesso.
(il flarf propriamente detto è invece ‘intenzionalmente’ kitsch, ‘vuole’ far raggricciare di orrore).
 
sono sicuro che lo scultore di Padre Pio può motivare con ragioni ritmiche (e rimiche) millimetriche la sua opera. dirci il perché dell’inclinazione, della pesantezza della struttura, del volto ardito del frate, della rampa di lancio o sbilanciamento, del cappuccio che svolazza con effetto “fiamme di Ghost Rider”, del corpo bucato, a cassetti, e incastrato anzi ‘incriccato’ dell’eroe della fede. sono sicurissimo. immagino riferimenti a Dalì, Savinio, cubismo, bizzarrie seicentesche, Giovanni Battista Bracelli, la Marvel.

l’opera è iper-motivata: da elementi di ‘necessità’ formale. ne possiamo essere certi. in ogni sua parte e nel complesso morfologico/semantico si ‘spiega’. ha struttura.
ma?
ma è irrimediabilmente inconsapevolmente orrenda, pacchiana.
imbarazza, fa ridere, stop.

***
nelle foto:
il monumento a Padre Pio (Benevento), un’opera di Bracelli, i prevedibili robottoni (Daitarn 3 in testa), e il pregevole/ironico tavolino cubo di Antartidee.

neometricismo / differx. 2021

 metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro
metro