Archivi tag: scrittura asemantica

oggi, 15 gennaio, a roma @ sic12: finissage della mostra “parole in cammino”

OGGI, domenica 15 gennaio – dalle ore 12
@ SIC12  artstudio, FINISSAGE della mostra Parole in cammino (l’art brut nella collezione Giacosa Ferraiuolo), a cura di Gustavo Giacosa
BRUNCH & SESSION

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SIC 12 art studio
Via Francesco Negri, 65, Roma, RM, Italia
https://www.sic12.org/art-studio-1
+39 06 92599626

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maggiori informazioni, prenotazioni
modalità di partecipazione sul sito:

https://shoutout.wix.com/so/12OM8H0Og

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oggi, 13 gennaio, a roma @ mlac – museo laboratorio d’arte contemporanea: sarah lombardi

OGGI, venerdi 13 gennaio alle ore 17
al MLAC (Museo Laboratorio Arte Contemporanea) Università La Sapienza
SCRIVERE DISEGNANDO (la scrittura nell’art brut / e nelle esperienze di asemic writing). Conferenza di Sarah Lombardi, direttrice della Collection de l’Art Brut di Losanna

MLAC – Museo Laboratorio di Arte Contemporanea
p.le Aldo Moro / Università La Sapienza
http://www.museolaboratorioartecontemporanea.it/

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maggiori informazioni, prenotazioni
modalità di partecipazione sul sito:

https://shoutout.wix.com/so/12OM8H0Og

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10-15 gennaio, roma: incontri @ sic12 & mlac – museo laboratorio d’arte contemporanea

Martedì 10 gennaio ore 11 e ore 15
Mercoledi 11 gennaio ore 15
@ SIC12 artstudio, VISITA GUIDATA alla mostra Parole in cammino (l’art brut nella collezione Giacosa Ferraiuolo), a cura di Gustavo Giacosa

Venerdi 13 gennaio ore 17
MLAC (Museo Laboratorio Arte Contemporanea) Università La Sapienza
SCRIVERE DISEGNANDO (la scrittura nell’art brut / e nelle esperienze di asemic writing). Conferenza di Sarah Lombardi, direttrice della Collection de l’Art Brut di Losanna

Domenica 15 gennaio ore 12
@ SIC12 artstudio, FINISSAGE della mostra Parole in cammino
BRUNCH & SESSION

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SIC 12 art studio
Via Francesco Negri, 65, Roma, RM, Italia
https://www.sic12.org/art-studio-1
+39 06 92599626

MLAC – Museo Laboratorio di Arte Contemporanea
p.le Aldo Moro / Università La Sapienza
http://www.museolaboratorioartecontemporanea.it/

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maggiori informazioni, prenotazioni
modalità di partecipazione sul sito:

https://shoutout.wix.com/so/12OM8H0Og

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‘asemica’ 2

A2EMICA @ Centre Pompidou

A2EMICA è stata archiviata presso la Bibliothèque Kandinsky del Centre Pompidou di Parigi. Il fascicolo e le opere di Rosaire Appel, Andrea Astolfi, Tomaso Binga, Mariangela Guatteri, Michael Jacobson, Karri Kokko, Enzo Patti, Giancarlo Pavanello, Antonio Francesco Perozzi, Morten Søndergaard sono consultabili presso la biblioteca del grande museo francese.

A2EMICA è un aperiodico dedicato alla scrittura e all’arte asemantica in veste di assembling magazine. Nel secondo numero il testo critico “La scrittura che nasconde” e approfondimento sulle opere di Vincenzo Agnetti “Vincenzo Agnetti e il tradimento del linguaggio. Per una lettura pre-asemica.” di Ada De Pirro.

A2EMICA è archiviata anche presso FONDAZIONE BONOTTO di Colceresa, Il Museo del Novecento di Milano e l’Archivio Vincenzo Agnetti di Milano

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A2EMICA was archived at the Bibliothèque Kandinsky of the Centre Pompidou in Paris. The booklet and artworks by Rosaire Appel, Andrea Astolfi, Tomaso Binga, Mariangela Guatteri, Michael Jacobson, Karri Kokko, Enzo Patti, Giancarlo Pavanello, Antonio Francesco Perozzi, Morten Søndergaard can be consulted at the library of the great French museum.

A2EMICA is an aperiodical dedicated to writing and asemantic art as an assembling magazine. In the second issue, the critical text “La scrittura che nasconde” and an in-depth look at the artworks of Vincenzo Agnetti “Vincenzo Agnetti e il tradimento del linguaggio. Per una lettura pre-asemica.” by Ada De Pirro.

A2EMICA is also archived at the Bonotto Foundation in Colceresa, Museo del Novecento in Milano and the Vincenzo Agnetti Archive in Milan.

betty danon 1969-1979: mostra a roma e a napoli

Partitura asemantica (Asemantic score), 1974, indian ink on paper, cm 68 x 53 (framed), cm 65 x 50 (unframed)

Presso AOCF58 – Galleria BRUNO LISI, via Flaminia 58 – Roma (metro A fermata Flaminio)

Galleria Tiziana di Caro, Piazzetta Nilo, 7 – Napoli

BETTY DANON 1969-1979

Inaugurazione sabato 8 ottobre 2022, ore 18–21

(fino al 31 ottobre)

Orario: dal lunedì al venerdì ore 16:30 – 19:00 (chiuso sabato e festivi)

La Galleria Tiziana Di Caro, in collaborazione con AOC F58, presenta – per la DICIOTTESIMA EDIZIONE DELLA GIORNATA DEL CONTEMPORANEO – una mostra personale di Betty Danon, risultato di una ricerca costante realizzata in stretta collaborazione con l’Archivio Danon di Osnago. Vi sono raccolte opere prodotte a partire dal 1969, anno a cui si fa risalire il primo collage mai realizzato. Danon era nata a Istanbul nel 1927. Nel 1956 si era trasferita a Milano dove ha vissuto il resto della sua vita.

Negli anni Sessanta segue una terapia junghiana e il testo L’uomo e i suoi simboli rappresenta il primo importante punto di riferimento per la sua produzione. Danon elabora vere e proprie rappresentazioni cosmico-simboliche attraverso il collage, ritagliando e sovrapponendo, accostando e intersecando cartoni di diversi colori.

Nella dichiarazione di poetica che scrive nel 1972 si legge che il cerchio è “archetipo magico, eterno perfetto totale assoluto”. Successivamente il cerchio si spezza per diventare “ombra-luce, conscio – inconscio, yin e yang”. Allo scomparire del cerchio subentra il quadrato, quindi il mandala che in sé rappresenta il cosmo attraverso la dialettica degli opposti. Dopo una breve parentesi pittorica Betty Danon torna al collage riciclando scarti di nastro adesivo macchiati dai residui di acrilico grigio-celeste, che in precedenza erano stati utilizzati per tracciare le linee nei dipinti. Ne risultano opere in cui nell’alternarsi di segmenti paralleli sembrano intravedersi piccole porzioni di cielo: le “finestre di cielo” sono opere in cui la mimesi tra arte e realtà è generata attraverso un processo di casualità, che ben collima con l’intento dell’artista, il cui lavoro è oramai soggetto a un processo di astrazione che diverrà sempre più estremo.

“Col passare del tempo i due simboli, il cerchio e il quadrato, si assottigliano sempre più, finché del cerchio non rimane che il centro e del quadrato soltanto il lato: si riducono a punto e linea, due elementi minimalisti che mi adotteranno. Mi diverto a ridurre tutto a punto e linea. Per esempio modifico un nome proprio fino a ridurlo a “punto e linea”, là dove tutti i nomi si rivelano praticamente uguali, proprio come tutta la materia che li compone è riconducibile a pochi elementi essenziali”.

La teoria del PUNTO-LINEA converge in un libro d’artista del 1976, per poi svilupparsi in quella che sarà la sua produzione più nota. Il punto e la linea sono infatti gli elementi cardine della scrittura musicale e infatti le Partiture astratte saranno il primo punto di arrivo di questa ricerca, che partendo dalla geometria, tende a rarefarsi sino a voler rappresentare il suono.

Le partiture astratte sono la sintesi di una fissità geometrica data dalle linee del pentagramma e la fantasia lirica resa attraverso un’esperienza gestuale fatta di movimenti veloci, precisi e al contempo vivaci. “Erano simulacri di scritture tracciate sul pentagramma, che si presentavano con una certa fluidità e apparente coerenza. Le consideravo come una manifestazione di una dinamica interiore, spontanea e assolutamente inimitabile” (B.D.)

Ha lasciato volontariamente, negli anni ’80, i circuiti artistici convenzionali per condividere il suo lavoro con artisti di tutto il mondo attraverso Mail Art.

on some hypothetical categories of asemic writing / marco giovenale. 2022

Perhaps it is possible, in the field of asemic writing, to distinguish a few —completely hypothetical— categories. I insist that these are mere hypotheses, and that I am not interested in structuring a rigorous theory.

We have (1) concrete asemic writing when only the asemic glyphs and calligraphy, only the asemic letters and sentences are present on the page. No images, no colors.
We can also say asemicrete, a term coined by Michael Jacobson.

We can say we have (2) visual asemic writing when we see the asemic symbols are intertwined, superimposed or when they —in any other way— simply share the page with abstract or realistic images.

We have (3) glitchasemics when an asemic text is evidently disturbed by some kind of glitch: it may even be severely disturbed, but not so much as to make the asemic part completely disappear.

We can say we have (4) abstrasemics when an abstract drawing or image turns itself into something resembling an illegible text, an asemic piece. Or, on the contrary, when a fragment of asemic writing gradually loses any vaguely linguistic aspect and is transformed into an abstract image.

Post scriptum.
At the same time, there are examples of works that marginalize —or do not include at all— an asemic aspect, and I would refer to them as: abstract or realistic paintings (pictorial works, photographs etc.) weirdly called “asemic writing” by their authors; legible alphabets and texts weirdly called “asemic writing” by their authors; monotonous decorations that would hardly be taken for words or sentences.

 

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https://t.ly/tZH_
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https://slowforward.net/2022/08/30/on-some-hypothetical-categories-of-asemic-writing-marco-giovenale-2022/
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https://asemicnet.blogspot.com/2022/08/on-some-hypothetical-categories-of.html
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https://www.platformplee.nl/2022/08/30/on-some-hypothetical-categories-of-asemic-writing-marco-giovenale-2022/
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https://scriptjr.nl/on-some-hypothetical-categories-of-asemic-writing-marco-giovenale-2022/5022#.Yw5GTn1BzMX
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https://differx.tumblr.com/post/694030139131068416/on-some-hypothetical-categories-of-asemic-writing
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https://archive.org/details/on-asemics-categories-mgiovenale-2022/
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https://www.academia.edu/85898197/On_some_hypothetical_categories_of_asemic_writing
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https://puntocritico2.wordpress.com/2022/09/02/on-some-hypothetical-categories-of-asemic-writing/

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rarità narcisistiche @ vendita compulsiva, studio campo boario, roma, sabato 25, h. 16

Piccole o meno piccole e non scontate rarità o feticci giovenaliani, ritrovati oggi, saranno messi impudicamente in vendita in occasione dell’iniziativa di vendita compulsiva, con banchetti di libri di poesia-poesia e scritture di ricerca, materiali assertivi e non, opere grafiche e riviste, postpoesia, traduzioni e liriche, anche di altri editori & venditori, allo Studio Campo Boario, sabato 25 giugno a partire dalle ore 16 circa. Lo Studio è in viale del Campo Boario 4a (il cancello verde).

Accorrete numerosi.

Saranno inoltre presenti libri delle edizioni del Verri, di IkonaLíber, e molti altri ancora, in parte non esaustiva visibili qui: https://slowforward.net/2022/06/22/alcuni-libri-che-troverete-studio-campo-boario-sabato-25-dalle-ore-16-circa/

Giovenale/differx recherà seco, inoltre, sempre in vendita, fogli asemici di piccole dimensioni, micro-opere, cartoline.

an asemic grid by differx. in “asemic”, n. 1, edited by giuseppe calandriello


https://www.instagram.com/p/Cbe7_n6tjEU/
& https://www.instagram.com/p/CbigJU3r4EF/

from “Asemica”: https://slowforward.net/2022/03/17/asemica-issue-1/

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asemica, issue #1

Esce ora il numero 1 della rivista d’assemblaggio <<Asemica>>.

Dedicato alla scrittura asemantica, questo aperiodico si prefigge di diventare una delle voci di questo (anti)linguaggio segnico attraverso le opere degli artisti invitati.

Nel primo numero Francesco Aprile, Julien Blaine, Antonino Bove, Cristiano Caggiula, Giuseppe Calandriello, Federico Federici, Giovanni Fontana, Marco Giovenale, Lamberto Pignotti e William Xerra.   

A corredo del tutto, un fascicolo redazionale col testo critico di Cecilia Bello Minciacchi – “Verso la scrittura asemica” -, schede degli autori e foto delle opere.

L’edizione limitatissima è di 40 esemplari, con multipli e pezzi unici numerati e firmati.

Le richieste vanno indirizzate a giuseppecalandriello @ hotmail.com