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“antonio syxty fan club” (tic) lunedì 30 @ la finestra di antonio syxty, con l’uomo tigre!
Lunedì 30 alle 21:00, su La Finestra di Antonio Syxty, sarà questa volta lo stesso Syxty a raccontare la fondazione, nel 1980, di un fan club che ora è diventato un libro pubblicato da Tic edizioni.
Ma le stranezze non finiscono qui perché a condurre la diretta ci sarà un personaggio misterioso che si fa chiamare Er Tigre e che si è messo in contatto con la casa editrice sostenendo di essere il marito di una delle fan di quegli anni…
https://ticedizioni.com/products/antonio-syxty-fan-club-antonio-syxty
ma adesso? / mg. 2023
Ma adesso che a Charles Pennequin è stato dato, al Centre Pompidou, il Premio Bernard Heidsieck, che è uscito in Italia perfino un articolo su Pierre Alferi (purtroppo in occasione della assai prematura scomparsa), che ci sono state 3 edizioni di “Esiste la ricerca” e se ne prepara una quarta, che slowforward.net ha compiuto 20 anni (come Nazione indiana), che ne sono passati 17 dalla fondazione di gammm, 10 dalla prima edizione di “Ex.it -Materiali fuori contesto”, 18 dalla nascita dei ChapBooks (ora Tic Edizioni), che Charles Bernstein ha fatto da poco un tour di letture nel nostro Paese e sta per pubblicare un altro libro in italiano, che l’opera poetica di Adriano Spatola è disponibile presso Diaforia e quella di Corrado Costa presso Argo, che Kenneth Goldsmith ha due libri tradotti in italiano, che Andrea Pitozzi per ‘il verri’ ha pubblicato un libro sulla scrittura concettuale, che molti saggi di Gleize sono disponibili in italiano sempre da Tic nel libro Uscite (così come il saggio di Gian Luca Picconi sull’assertività, sempre per Tic), che IkonaLíber riprende le pubblicazioni, che déclic sta per avviarle, che i Manufatti poetici di Zacinto edizioni crescono di numero, che testi sperimentali italiani sono tradotti in molte lingue in giro per il mondo, che antologie ma anche testi universitari ne registrano l’esistenza, …ecco… che succederà ai misuratori della lunghezza delle vocali negli inediti minori di Attilio Bertolucci e Don Turoldo? Riusciranno loro a elettrificare il corpo morto dell’Anvur? Nascerà finalmente in Italia un bel festival intitolato a Vittorio Sereni svizzero? Si avrà un dodicesimo risorgimento della linea lombarda? Milano ci donerà finalmente una pubblica Casa dell’Orfico? Treccani avvierà l’edizione nazionale delle opere minori di Tommaseo, Cucchi e Bisutti? E Pordenone donerà infine alla Patria un silos marmoreo di 80 metri repleto delle vere lagrime dei neomelodici del nordest?
[continua]
antonio syxty legge claudio salvi
Claudio Salvi nasce a Milano nel 1976 e lì vive. Suoi testi sono stati pubblicati su Nazione Indiana, Vibrisse, GAMMM e Piazzaemezza. Album (Arcipelago Itaca Edizioni 2016) è la sua opera prima in versi. Nel 2023 è uscito per la collana ‘Manufatti Poetici’ di Zacinto Editore a Milano il volume Combinatoria.
spicer, syxty: due nuovi chapbooks (tic edizioni)
Sono arrivati i due nuovi ChapBooks:
– Antonio Syxty Fan Club, di Antonio Syxty
– Language, di Jack Spicer, traduzione di Valentina Mele
[direzione editoriale di Michele Zaffarano, copertine di Enrico Pantani]
Più che un libro, Antonio Sixty Fan Club è un’operazione di arte concettuale: un oggetto da collezione, portato con sublime sprezzatura in una collana di libri.
Consiste infatti nella … [continua qui: https://ticedizioni.com/collections/vetrina/products/antonio-syxty-fan-club-antonio-syxty]
Se «Il poeta è una radio» che «Riceve troppi messaggi», il poeta Jack Spicer non può che scrivere nel modo in cui scrive.
Come la radio trasmette molti programmi, in un flusso linguistico pressoché ininterrotto e continuamente variabile grazie al semplice gesto di cambiare canale, il poeta … [continua qui: https://ticedizioni.com/collections/vetrina/products/language-jack-spicer]
“il verri” n. 79, giugno 2022 (in distribuzione da fine agosto)
alcuni miei (pessimi ma leggibili) scatti dal nuovo “verri”, DA NON PERDERE.
questo nuovo numero è in distribuzione a partire da fine agosto / inizio settembre:
un utile specchi(ett)o multi-link per gli appassionati del mainstream poetico italiano
Constato che negli ultimi giorni, dei documenti che ho inserito su Academia, uno in particolare ha avuto un buon numero di visite & letture, pur essendo caricato da pochissimo. Questo qui: https://www.academia.edu/78131798/Il_sistema_immunitario_del_mainstream_mini_notilla_
Chi volesse leggerlo non in pdf ma in html su slowforward, lo trova pari pari all’indirizzo https://slowforward.net/2022/04/30/il-sistema-immunitario-del-mainstream-mininotilla/
Vorrei però offrire una rassicurazione agli eventuali gèniti e gemiti del mainstream che possan sentirsi sorpresi dalle banalità di base che in quell’intervento dico: io dico le medesime cose da qualche annetto ormai. E ve ne porgo qui una assai scarna e meditata lista, pre-gioendo per le gioie che sono certo ne trarrete:
i potenti tribolati. (ovvero le pene del mainstream) / differx. 2020
editori di poesia, postpoesia? chi? dove? (una nota disordinata)
“poesia per il pubblico”: generazioni e differenze (in poesia, scrittura, politica), a-k
il riflusso letterario (o poetico, sempre se di poesia si tratta, il che è dubbio)
ricerca poetica, poesia di ricerca, scrittura di ricerca, ricerca letteraria
le tre piaghe
googlism, scrittura concettuale e glitch writing, le tre piaghe dell’apocalisse testuale, devastano il mainstream poetico italiano
scrittura concettuale / conceptual writing. due libri (direi) recenti. e importanti
andrea pitozzi, “conceptual writing”, il verri, 2018
Reframing, Uncreativity, Unoriginality sono alcune delle modalità compositive che caratterizzano la conceptual writing, un movimento di poeti, artisti e scrittori sperimentali attivi in particolare nel mondo anglosassone, e in grado di dialogare con sistemi solo apparentemente lontani da quello più strettamente letterario.
Anziché proporre delle definizioni, questo libro segue l’andamento dei fenomeni associati alla scrittura concettuale contemporanea e alle sue interazioni con altri modelli espressivi: dai debiti verso le sperimentazioni della scrittura di ricerca e della poesia concreta fino alle relazioni con l’arte concettuale della seconda metà del Novecento.
Cinque conversazioni con alcuni tra i principali protagonisti e teorici della conceptual writing, Kenneth Goldsmith, Craig Dworkin, Nick Thurston, Christian Bök, Derek Beaulieu chiudono il volume affrontando la sfida lanciata dalle diverse logiche che regolano il sistema di testualità diffuso oggi attraverso i social networks e dalle nuove forme mediali.
https://www.ilverri.it/index.php/le-collane/collana-blu/conceptual-writing-1-detail