INSISTO, anche sulla scorta del continuo #shadowbanning / #censura che i social generalisti operano nei confronti delle notizie dal medio oriente e ovviamente dalla #Palestina: è pressoché indispensabile e sicuramente URGENTE costituire e ampliare #comunità online e #retisociali altrove, direi soprattutto su #Mastodon e #Telegram, che al momento sembrano raccogliere il maggioor numero di #partecipanti (basta con ‘sti **zzo di “utenti“, non siamo #utenti manco per il ****o).
di sicuro, se volete, trovate me (e molti altri) qui:
https://mastodon.uno/@differx
o qui: https://bsky.app/profile/differx.bsky.social
o ancora qui: https://t.me/slowforward
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non è impossibile creare situazioni collettive di condivisione di informazioni politiche, aggiornamenti, ricostruzioni storiche, materiali sperimentali, #scritturadiricerca, testi inclassificabili, oggetti letterari (o visivi, o musicali) non identificati, #artedeviante / #deviantart, verbo-visual stuff, #glitch, scritture asemiche / #asemicwriting — eccetera.
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La Finestra di Antonio Syxty presenta OGGETTISTICA, di Marco Giovenale – TIC Edizioni, Collana UltraChapBooks, 2023. Con l’autore ne parlano Massimiliano Manganelli e Gian Luca Picconi , con Antonio Syxty.
La Finestra di Antonio Syxty – per il Club del Libro – presenta con Chiara De Caprio e Carmen GalloNOI, di Alessandro Broggi, edito da Tic edizioni nel 2021 nella collana UltraChapBook.
Alessandro Broggi (1973). Principali pubblicazioni: Avventure minime (Transeuropa, 2014), Protocolli / Protocoles (Benway Series Fogli, 2014), coffee-table book (Transeuropa, 2011), Antologia (in AAVV, Prosa in prosa, Le Lettere, 2009, poi Tic Edizioni, 2020); ha co-diretto la webzine letteraria ‘L’Ulisse’ e ha scritto, tra gli altri, su ‘Nazione Indiana’, ‘GAMMM’ e ‘Punto Critico’, blog collettivi di cui è stato redattore (‘Nazione Indiana’) o co-fondatore.
Eleonora, Maurizio, Norberto e Tania abbandonano il mondo civilizzato a causa dell’eccesso di informazioni. Decidono di trasferirsi nei boschi, per un esperimento esistenziale che li vede fuggire dall’universo segnico e dalle sue insostenibili interpretazioni.
Il racconto si configura come un diario di viaggio in cui si riportano le loro azioni, i pensieri, le impressioni e le scoperte: una quotidianità fatta di gesti tanto rassicuranti quanto essenziali per la sopravvivenza, in un ambiente ostile che saprà mostrare la sua faccia più spietata.
Poieti, non ci crederete ma perfino Tarkos usava l’io. Forse allora non sta lì il problema? Breaking news: nessuno vi ha mai detto che il problema sta nellagrammatica. Apparecchiatevi dunque ad ascoltare l’inconcepibile, registrato malamente flaneriando dal vostro problema preferito su Pod al popolo. Il podcast irregolare, ennesimo fail again fail better dell’occidente postremo. Buon ascolto.
Si inaugura oggi, 14 luglio, presso la Galleria Michela Rizzo di Venezia, la mostra Nanni Balestrini. Altre e infinite voci, curata da Marco Scotini.
L’esposizione si concentra sugli anni Sessanta e sul rapporto di Nanni Balestrini con il compositore Luigi Nono, descrivendo i loro incontri fino ad arrivare al loro progetto comune Contrappunto dialettico alla mente, del 1968, composto da Nono e per il quale Balestrini ha scritto il testo.
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“Nanni Balestrini. Altre e infinite voci”, Galleria Michela Rizzo Fondamenta S. Biagio (Giudecca), 800/Q, Venezia 15.07 – 28.09.2023 Opening 14 luglio, ore 18