Archivio mensile:Novembre 2021

a genova, il 3 dicembre, “michele zaffarano, poet” (a cura di luciano neri)

A Genova, venerdì 3 dicembre, alle ore 18:30
presso il Circolo U.S. San Bernardo
(via delle Grazie 40r)

MICHELE ZAFFARANO, POET

Terzo incontro della rassegna di poesia contemporanea organizzata dalla libreria falsoDemetrio

Oltre all’autore, saranno presenti Paolo Zublena e Luciano Neri:
alla scoperta della poesia e dei testi di MZ.

Per l’occasione, verranno presentate le

Istruzioni politico-morali (all’indirizzo dei nostri giovani poeti sul reperimento e sulla assimilazione dei concetti nuovi)

[dia•foria, collana floema, Viareggio 2021
(acquistabili su info@diaforia.org)

evento facebook:
facebook.com/events/1556905494673821/

Un coaching mentale: è questo che ci propongono le Istruzioni politico-morali. Un esercizio di poesia pratica a uso e consumo dei giovani, poeti e non poeti, svolto a tappe forzate e a velocità di fast-forward. Le Istruzioni appartengono totalmente, integralmente e radicalmente alla loro epoca: esibendo una natura persino più corporate rispetto a quella degli uomini d’affari più accaniti, scavalcano allegramente a destra l’ultraliberismo in affanno e s’impossessano degli elementi della lingua di quest’ultimo per risputarli poi fuori in forma di tautologie e di ridondanze, a mitraglietta, fino all’esplosione finale. Quello di Zaffarano è uno dei libri più divertenti che ci possa capitare di leggere in questi tempi così sinistri: il suo umorismo meccanico e sleale ci fa pensare a un Alfred Jarry che abbia barattato la bicicletta con il Falcon 1 di Elon Musk. La verità è che, proprio grazie al fatto di crederci troppo, le Istruzioni riescono a smontare, o meglio a saccheggiare, non solo la logica capitalista, ma l’intera metafisica occidentale, con tutta la sua scolastica e i suoi esercizi accademici, con tutta la sua tradizione, i suoi concetti, le sue problematiche, i suoi obiettivi, le sue informazioni utili, le sue tecniche, le sue idee generali, le sue quantità, le sue cause, le sue conseguenze e le sue soluzioni. È a questa metafisica che il poeta fa finta di vendersi, per meglio continuare a operare nella lingua una riduzione in tutto e per tutto apparentabile alla riduzione rituale delle teste, praticata lasciandole bollire per molto tempo e ricucendone in seguito gli occhi e la bocca. Le Istruzioni politico-morali non hanno insomma nessuna pietà, non propongono nessun accomodamento possibile: una «forma d’azione estrema», come direbbe Jean-Marie Gleize.

Nathalie Quintane

_

“il cotone” : 30 novembre @ la finestra di antonio syxty

evento facebook: https://www.facebook.com/events/895155957852897/

per seguire l’incontro:
https://www.facebook.com/lafinestradiantoniosyxty oppure https://www.youtube.com/channel/UCq6CNh-7ItkPcPpEXz14cCw

il libro:
https://www.biblionedizioni.it/prodotto/il-cotone/
e https://www.zacintoedizioni.com/product-page/il-cotone

_

30 novembre, roma: “conceptual refractions – the aesthetics of the book” (incontro in presenza e online)

istitutosvizzero.it/de/tavola-rotonda/conceptual-refractions-the-aesthetics-of-the-book/

Nov. 30th, h. 6:00pm
Entrance: Via Liguria 20, Rome

The moderated discussion will be held in English and it can be followed online. 
Please register here to participate in Rome.
Please register here to follow the event online.

Conceptual Refractions – The Aesthetics of the Book

The digitalization has called into question the continued utility of print media, given the ease of accessibility and dissemination of digital publication formats. At the same time, however, the special importance given to its digital properties also highlighted the book’s significance as an item of social and cultural production. Following this line of argument, the panel aims to assess from a philosophical, historical and artistic point of view the social and cultural dimensions of the book. In so doing, particular attention will be given to questions regarding materiality, space, time, network and communities, and images.

Contributions:

Nils Röller (ZHdK)
David Finkelstein (Heriot Watt University)
Johanna Drucker (UCLA)

Moderator: Ilaria Andreoli (INHA – Institut National d’Histoire de l’Art (Paris)

In collaboration with Zurich University of the Arts (ZHdK)

Continua a leggere

“copy this!” – xerox et copy art de 1960 à nos jours

Sandro Ricaldone

COPY THIS !
Xerox et Copy art de 1960 à nos jours
Le Bal Books – Paris
24 – 28 novembre 2021

event: le-bal.fr/2021/11/copy

Dans un format inédit, la librairie du BAL — LE BAL Books — propose une immersion dans l’histoire, les usages politiques et les pratiques du Xerox et du Copy Art, à travers une exposition d’ouvrages historiques, une installation collaborative proposée par les artistes du projet « Copie Machine », des conférences, des rencontres ainsi que des workshops.

Depuis sa création dans les années 1960 par la société américaine du même nom, la photocopieuse Xerox a été utilisée par des générations d’artistes dans le développement de leurs pratiques. Dès le départ, cette technologie, accessible à tous, a rapidement été détournée par ceux-ci comme un nouveau médium artistique.

Depuis ces premiers moments, des œuvres majeures ont été créées avec ce médium jusqu’à devenir un genre à part entière : « l’art du Xerox » ou « Copy Art ». Du séminal Xerox Book (1968) ouvrage collectif de Lawrence Weiner, Carl Andre et Sol Lewitt, ou encore Joseph Kosuth, en passant par les expérimentations de Sigmar Polke, Daphne, Pati Hill Slave Days, Sarah Lucas ou Araki, Xeroxed Photobook series, les travaux produits ont marqué l’histoire de l’art dans des registres très variés, et continuent d’influencer la création contemporaine.

“zanzotto européen”: paris, jeudi 25 et vendredi 26 novembre à partir de 10h

.it

iicparigi.esteri.it/iic_parigi/it/gli_eventi/calendario/2021/11/colloque-international-zanzotto.html

Nel quadro delle iniziative di celebrazione del centenario della nascita di Andrea Zanzotto, l’Istituto italiano di cultura in collaborazione con l’Université de Lorraine, l’Ens, la Maison de la Poésie e la Maison d’Italie organizza un convegno che intende proiettare la figura letteraria e intellettuale del poeta in una dimensione europea. Relatori e relatrici invitate analizzeranno la sua opera poetica e la sua riflessione saggistica, nonché i dialoghi intessuti con figure-chiave della poesia europea: da Hölderlin a Rimbaud, da Bataille e Leiris a Michaux, da Celan a Mallarmé.

Potete scaricare il programma qui.

Il convegno si svolgerà in lingua italiana e francese.

*

Programma

zanzotto europeozanzotto europeo

pdf:
iicparigi.esteri.it/iic_parigi/resource/doc/2021/11/iic-zanzotto-def-211112.pdf

 

Informazioni

Continua a leggere

“la forma antologia”, seminario annuale di poesia contemporanea

https://teams.microsoft.com/dl/launcher/launcher.html?url=%2F_%23%2Fl%2Fmeetup-join%2F19%3AtFS1Q4IdvZasySTzsJBsiqsDg79WHSDN9x5SEVPkz2Q1%40thread.tacv2%2F1635258684535%3Fcontext%3D%257b%2522Tid%2522%253a%252213b55eef-7018-4674-a3d7-cc0db06d545c%2522%252c%2522Oid%2522%253a%252245a6f5a0-044a-4624-8dfa-4f5e8c701250%2522%257d%26anon%3Dtrue&type=meetup-join&deeplinkId=81219b0a-0219-48fd-9cc7-3a5526547a6c&directDl=true&msLaunch=true&enableMobilePage=true&suppressPrompt=true

spam lit, flarf e googlism, dal 2007 su gammm, differx, compostxt &t alia

limitiamoci a tre post del 2007:

da “the anthology of spam poetry” / morton hurley. 2007

review: “the anthology of spam poetry” / morton hurley. 2007

gammmorg.files.wordpress.com/2019/02/mohammad_sought.ebook_.pdf
ovvero:

https://gammmorg.files.wordpress.com/2019/02/mohammad_sought.ebook_.pdf

 

“con i buoni sentimenti si fanno brutti libri?” – convegno compalit, 9-11 dicembre 2021

Con i buoni sentimenti si fanno brutti libri?

Etiche, estetiche e problemi della rappresentazione

Convegno annuale dell’Associazione di Teoria e Storia Comparata della Letteratura
http://www.compalit.it/convegni/con-i-buoni-sentimenti-si-fanno-brutti-libri/

Milano, 9-11 dicembre 2021

>>> Programma

>>> Sessioni parallele – Abstract

>>> Informazioni logistiche

Il tema

«È con i buoni sentimenti che si fa la cattiva letteratura». Come tutti i paradossi di tono wildiano, la celebre battuta di André Gide che dà il titolo all’edizione di Compalit 2021 è superba, ma semplifica eccessivamente il problema. Per millenni nessuno si sarebbe mai sognato di mettere in discussione, almeno ufficialmente, l’assunto che discorso estetico ed etica dominante dovessero procedere in parallelo, dalla Grecia antica a buona parte del diciannovesimo secolo compreso. È solo con l’insorgere dell’autonomia della sfera estetica, dai suoi prodromi tardo-settecenteschi alla sua esplosione modernista, che tra le due serie è venuta stabilendosi, se non un’aperta ostilità, quanto meno un’estraneità a geometria variabile. Un’estraneità, peraltro, oggi rimessa in discussione in moltissimi ambiti della ricerca artistica e dello studio a essa collegato: vasti settori degli studi culturali e di genere, il neoaristotelismo della scuola di Chicago che ha oggi la sua rappresentante più celebre in Martha Nussbaum, per non parlare del senso comune, della comunicazione giornalistica e di quella istituzionale. Per comprensibilissime ragioni, il male continua a non godere di buona stampa. La complicata dialettica tra estetica, etica e istituzioni di potere rimane un campo di battaglia più frequentato e segmentato che mai, ricco di stimoli così come anche fecondo di equivoci e di ritorni a un moralismo stucchevole perché rassicurante, incapace di porsi la questione fondamentale: il male, e dunque per converso il bene, di chi? Chi decide cosa è conforme alla morale corrente? Chi decide cosa la infrange? Chi decide quando è lecito o anche soltanto piacevole infrangerla? Per non parlare dell’implicito eurocentrismo del divorzio tra etica ed estetica spacciato come la specificità stessa del fenomeno estetico, idea che non aveva mai messo radici in altre culture prima che l’imperialismo europeo le colonizzasse. Continua a leggere