Archivio mensile:Marzo 2022

“scrittrici nomadi” (la sapienza, 2017) – a cura di stefania de lucia

liberamente scaricabile / freely downloadable

interventi su (tra altre)
Rose Ausländer, Ulrike Draesner, Yoko Tawada, Gabriella Kuruvilla, Zsuzsa Bánk, Amelia Rosselli, Mariam Petrosjan, Terézia Mora, May Ayim, Zehra Çirak, Emine Sevgi Özdamar, Herta Müller

https://www.editricesapienza.it/sites/default/files/5521_De_Lucia_Scrittrici_Nomadi_WEB_0.pdf

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un’intervista a carmelo bene (1988)

La serietà/severità di CB decapita del tutto sia il povero Daniele Formica sia le risate registrate in postproduzione che la tv poveraccia di Stato incolla qua e là.

La trasmissione era “Cinema che follia!”, su Rai Due, l’anno il 1988.

Cfr. anche https://fb.watch/bUgpadzvsk/
e https://www.raiplay.it/video/2022/02/Carmelo-Bene-Talk-Show—Cinema-che-follia-18746f50-2e6b-4d70-9a2b-1b840f060bbc.html

milli graffi: “sotto la traccia, frecce” (edizioni del verri, 2022)

https://www.ilverri.it/index.php/le-collane/collana-rossa/sotto-la-traccia-frecce-detail

Milli Graffi (Milano 1940-2020) ha partecipato, negli anni Settanta, ai maggiori festival europei di poesia sonora; tra le composizioni pubblicate: Salnitro, Farfalla ronzar, Tralci. Considera la poesia come un appassionato corpo a corpo col senso che scaturisce dalla manipolazione del linguaggio. Pubblica Mille graffi e venti poesie, introduzione di Guido Guglielmi, geiger 1979; Fragili film, Milano 1987; L’amore meccanico, anterem 1994, embargo voice, Bibliopolis 2006. Come critico militante: studi su Balestrini, Spatola, Porta, Niccolai, Sanguineti, Tom Raworth, Beltrametti, Castaldi, Rosmarie Waldrop, Barbara Guest. Di Lewis Carroll traduce Alice nel paese delle meraviglieAttraverso lo specchio, Garzanti 1989, e La caccia allo Snualo, Studio Tesi, 1985. Ha pubblicato un romanzo breve, Centimetri due, edizioni d’if, 2004. Dal 1996 nel comitato direttivo della rivista “il verri”.

colori e immagini della scienza: dal 22 marzo @ palazzo delle esposizioni (roma)

https://www.palazzoesposizioni.it/mostra/colori-e-immagini-della-scienza-l-arte-della-ricerca-scientifica

L’allestimento a Palazzo delle Esposizioni della mostra “Colori e Immagini della Scienza” è il capitolo conclusivo di una delle tredici tappe del progetto europeo INFN/CERN Art&Science Across Italy, un percorso tra arte e scienza che nel biennio 2020/2022 ha coinvolto oltre 5000 studenti da tutta Italia. L’allestimento presenta oltre 70 creazioni artistiche ispirate a temi scientifici, realizzate da più di 200 studenti di 21 scuole superiori di secondo grado di Roma e provincia (con la partecipazione di una scuola di Pescara e una di Ancona), e affiancate a opere di studenti dell’Accademia di Belle Arti di Roma.

Nel suo complesso, la tappa romana di Art&Science Across Italy ha coinvolto complessivamente più di 1000 studenti che hanno lavorato con il supporto e la supervisione di ricercatori dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e di Sapienza Università di Roma, per la parte scientifica, e di artisti dell’Accademia di Belle Arti di Roma, per la parte artistica.

ArtScience Across Italy è un progetto europeo per la diffusione della cultura scientifica curato dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e dal CERN, con l’obiettivo di promuovere la cultura scientifica tra gli studenti del quarto e quinto anno dei licei scientifico, artistico e classico, coniugando i linguaggi dell’arte e della scienza.

Alla sua terza edizione, Art&Science Across coinvolge per il biennio 2020/22 tredici città italiane (Bari, Cagliari, Frascati, Genova, Lecce, Napoli, Milano, Padova, Pisa, Potenza, Roma, Torino e Venezia), per un totale di oltre 100 scuole e un totale di 5.650 studenti impegnati in attività di formazione e produzione di opere artistiche, nel contesto di Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento.

Per ognuna delle tredici città, il percorso è articolato in quattro fasi – formativa, ideativa, creativa, competitiva – seguite da una mostra locale e da una selezione nazionale che avrà come teatro la mostra conclusiva “Colori e Immagini della Scienza. Nell’arte della ricerca scientifica” nel maggio 2022, al Museo Archeologico Nazionale di Napoli. I vincitori della competizione nazionale, selezionati da un comitato internazionale di esperti, prenderanno parte a un master sul rapporto tra arte e scienza, al CERN di Ginevra o in uno dei laboratori nazionali dell’INFN.

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scrittura senza spettacolo / mg da maurizio grande. 2020

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mi riesce difficile pensare si possa dire meglio di così, meglio di questo frammento di Maurizio Grande (su CB ovviamente).

dire così, intendo, anche per la letteratura (poesia ecc.)

parlo o parlerei insomma di una SCRITTURA SENZA SPETTACOLO.
(o, forse, meglio: una scrittura senza lo spettacolo della scrittura).

nessun io, nessun Moi, semmai “il soggetto [dell’inconscio] meno la volontà“.
(più chiaro di così si ri-muore).

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fonte dell’immagine:
https://nuovoteatromadeinitaly.sciami.com/carmelo-bene-biografia-opere/maurizio-grande-automatico-autentico-carmelo-bene-linea-dombra-1995/

esce “il verri” n. 78, fascicolo dedicato a carmelo bene

https://www.ilverri.it/index.php/la-rivista-del-verri/edizione-dal-1996/bene-non-comune-detail

Andrea Cortellessa: la conversazione con Jean-Paul Manganaro leggibile su Antinomie:
https://antinomie.it/index.php/2022/03/16/il-fenomeno/

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“zone c”, by rosaire appel

ZONE C is a new visual book from artist Rosaire Appel. “The combination of drawings and asemic writing describe a location that alludes to the physical world as much as to realms of thought and emotion. If you know A and B, will you know C? The book contains a lot of noise, second thoughts and revisions. It’s the opposite of calm”.
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