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grazie a Roberto Cavallera, e a Paolo Melissi e Satisfiction, qui un’intervista di alcuni anni fa a Riccardo Cavallo: https://www.satisfiction.eu/non-si-tratta-affatto-di-scrivere-un-libro-intervista-a-riccardo-cavallo/


QUI: https://multiperso.wordpress.com/2023/04/09/qb/
grazie a Carlo Sperduti per l’ospitalità sul Multiperso !
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L’amica Maria Grazia Calandrone ha curato per Rai RadioTre una serie di trasmissioni sulla poesia statunitense contemporanea, alle cui premesse dedico qui alcune annotazioni.
Il viaggio a New York: https://slowforward.net/2022/11/10/the-re-appearing-pheasant-an-encounter-of-american-and-italian-poets-and-critics-11-13-nov-2022/
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[bandcamp width=100% height=120 album=1417784009 size=large bgcol=ffffff linkcol=0687f5 tracklist=false artwork=small]
https://neoarche.bandcamp.com/album/pearls
Neo Archē explores new possibilities for ancient Japanese instruments only used in Gagaku ceremonial music (the shō mouth organ, the gaku-biwa lute, and the uchimono percussion set). We use the tuning, some melodic segments, and the modes of classical Gagaku, which often date back to almost a millennium, but with a contemporary sensibility, and a large part of our music is improvised. In Pearls we continue our experiments in improvised world/ambient music, this time with the contribution of guest artists (musicians, a poet, and a painter) from the US, Japan, and Italy. The result oscillates between free jazz and contemporary classical music, with touches of progressive rock.
credits
released April 4, 2023
Fabio Rambelli shō, uchimono, and saxophone
Rory Lindsay gaku-biwa and effects
With Lish Lindsey (ryūteki), Nobuo Nishimura (trumpet and effects),
Andrea Raos (lyrics, voice, and electric bass), Takashi Seo (contrabass and percussion), and Ryan Song (cello).
Recorded 2020–2022 in Santa Barbara, Los Angeles, New York, Rome, Sapporo, and Tokyo
Mixed by Rory Lindsay at King Druma’s Cellars, Santa Barbara
Mastered by Chris Kung at João Carvalho Mastering, Toronto
Produced by Fabio Rambelli and Rory Lindsay
Cover art by Roberto Pagnani (Arboreal Skin 2020, Flora Fragmenta 2020, Fluxus a 2021)
Cover design by Gert Rude Music
A special thanks to Rent Romus of Edgetone Records, Lish Lindsey, Thollem McDonas, Nobuo Nishimura, Roberto Pagnani, Andrea Raos, Takashi Seo, Ryan Song, Dina, Avery, and Ellen.
Andrea Raos’ text (track #7) is from I cani dello Chott el-Jerid, Arcipelago, ChapBooks series, Milan, 2010.
all rights reserved
RICALDONE A VILLA CROCE
Giovedì 13 aprile, alle ore 17:30, al Museo di arte contemporanea di Villa Croce (via Ruffini, Genova) sarà presentato il volume di Sandro Ricaldone Da una non breve unità di tempo (Il Canneto editore, pagine 525, 30 euro). All’incontro, introdotto da Francesca Serrati, parteciperanno Giorgia Barzetti, Stefano Bigazzi, Nicolò De Mari, Giuliano Galletta.
IL LIBRO
Gli artisti, i movimenti, i temi e le polemiche che hanno caratterizzato la scena artistica genovese degli ultimi trentacinque anni. Sandro Ricaldone, storico e critico d’arte, curatore, collezionista, instancabile animatore culturale, con questa la raccolta di scritti articoli, saggi, presentazioni, disegna un quadro, esauriente e approfondito, della storia dell’arte contemporanea a Genova. Si tratta di un testo unico, che colma una lacuna nel panorama editoriale, che offre al lettore e all’appassionato, ma anche all’addetto ai lavori, uno strumento fondamentale per comprendere un fenomeno complesso e variegato come quello della ricerca estetica piú recente. Le personalità dei singoli artisti, anche grazie al ricchissimo archivio personale dell’autore, vengono lette e interpretate, con puntualità e rigore ma anche con notevole empatia, nel contesto storico nazionale e internazionale. Dalla poesia visiva alla performance, dall’arte antropologica al neo-pop, il periodo preso in esame risulta fra i piú complessi, contradditori ma anche stimolanti della seconda parte del Novecento e dell’inizio del XXI secolo.
Ricaldone è uno dei massimi esperti delle neo-avanguardie europee – Bauhaus immaginista, Lettrismo, Internazionale situazionista, Fluxus – alle quali ha dedicato il precedente volume L’avantgarde se rend pas, (edito nel 2018 sempre per i tipi del Canneto) e che con questo libro va a costituire un dittico di straordinario interesse e originalità. Fra gli artisti presi in esame in questo volume (a cui l’autore è stato particolarmente legato): Roberto Agus, Pier Giulio Bonifacio, Aurelio Caminati, Claudio Costa, Pier Giorgio Colombara, Andrea Crosa, Beppe Dellepiane, Mauro Ghiglione, Stefano Grondona, Carlo Merello, Anna Oberto, Martino Oberto, Angelo Pretolani, Roberto Rossini, Rodolfo e Luca Vitone e molti altri.
‘Last Stand’, directed by Hashem al-Ghaili, is reportedly the first short film made entirely by Artificial Intelligence, which took care of writing the script, creating the concept art, generating all the voices, and participating in some creative decisions, as a demonstration to showcase the potential of AI in filmmaking.