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audio dell’incontro / confronto / dialogo sui video proiettati il 17 aprile 2023 allo studio campo boario

Gli audio fanno riferimento al confronto pubblico con gli spettatori dei video proiettati nel contesto della rassegna Incontri ravvicinati tra arte e cinema, allo Studio Campo Boario, il 17 aprile scorso. (La locandina è riportata più in basso).

Lo specifico intervento di Antonio Francesco Perozzi, dedicato ai quattro prologues dell’ensemble INDEX 03 (Marco Ariano, Pietro D’Agostino, Marco Giovenale, con Luca Venitucci), è ascoltabile qui:


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Mentre la registrazione dell’intero incontro, con ulteriori annotazioni da parte dei vari autori, e di Nicola De Simone, autore del corto Una percentuale davvero irrisoria, si può ascoltare qui:


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Altri elementi :

I quattro prologues:
https://slowforward.net/2023/04/19/prologue-1-4-index-03-2013-2022/

Alberto D’Amico, microvideo (1′ 30”) dell’intervento di A. F. Perozzi:
https://www.facebook.com/1478632074/videos/269351902098801?idorvanity=362914423721438

Una scheda in inglese relativa a prologue 1, dell’ottobre 2013, in vista di una proiezione poi non realizzata:
https://slowforward.files.wordpress.com/2013/10/prologue_1__byindex03.pdf

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INDEX & prologue:
Un’idea di gioco si trasforma in condivisione. Condividere un indice, elenco senza gerarchie, aperto. E dei prologhi, inizi che non giungono mai a completezza, aperti anch’essi. Uno spasso. Un modo di percepire/sentire comune. Tre individualità, pronte ad aprirsi e a coinvolgere altri autori, dilatano territori, distribuiscono indizi per il piacere di condividerli, in consonanza. Un gioco di lanci, di attese e sovrapposizioni non preventivate. Il gioco è comunitario, senza descrivere chi fa cosa, senza soggetti autoriali specifici e legati ai propri linguaggi espressivi. Qui l’aperto si fa tangibile, non un’assenza da rincorrere, ma un percepire/avvertire per attraversare ed essere attraversati. Esiti e materiali tutti da definire, liberati.

(https://slowforward.net/2023/04/16/17-aprile-studio-campo-boario-roma-proiezione-video-tra-cui-i-4-prologues-dellensemble-index/)

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edoardo sanguineti sulla “paura della poesia” (o forse meglio: sul diffidare di alcune idee di poesia), 2006

“come arriva la borghesia, la poesia diventa lirica e punto”

Teatro Due, Parma, 20 gennaio 2006

da oggi e fino al 25 aprile, a roma: festa della Resistenza

Far conoscere in modo più approfondito una pagina fondamentale della storia cittadina, nazionale ed europea, come è stata quella della lotta per la Liberazione tra il 1943 e il 1945 e avere un’occasione per confrontarsi con i valori e i principi su cui si fonda la nostra Repubblica democratica. Sono queste le motivazioni alla base della Festa della Resistenza, che si tiene oggi, domani e dopodomaniRoma, alla Garbatella.

L’evento – promosso e sostenuto dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, curato da Electa e realizzato col supporto organizzativo di Zetema Progetto Cultura e la collaborazione del Municipio Roma VIII, della Federazione Unitaria Italiana Scrittori e la media partnership di Rai Radio 3 e Rai Play Sound  sarà ad accesso gratuito e si svolgerà in vari spazi del quartiere: l’Archivio Flamigni, il Teatro Palladium e la Biblioteca Hub Culturale Moby Dick – anch’essi partner dell’iniziativa – che affacciano su piazza Bartolomeo Romano, e nella piazza Damiano Sauli.

Il programma dei tre giorni proporrà molti temi legati alla Resistenza, che verranno approfonditi con lezioni, proiezioni di film, spettacoli teatrali, presentazioni di libri, tavole rotonde, laboratori per ragazzi. Parallelamente a queste attività, nella prima giornata, domenica 23 aprile, la Festa si diffonderà nelle strade e nelle piazze del quartiere con numerose iniziative curate dal Municipio VIII, con percorsi guidati sulla memoria territoriale in giro per Garbatellaspettacoli musicali e concertiiniziative per famiglie e un “Pranzo della Liberazione” in piazza Sauli. Tutto questo con l’obiettivo di coinvolgere le cittadine e i cittadini, in particolare i più giovani, nella riscoperta di quella stagione di lotte e di passioni che è stata la Resistenza, animata da un movimento partigiano composto da forze di diversa ispirazione politica e ideologica unite dall’antifascismo e dall’amore per la libertà, che sono state alla base dell’Italia democratica di oggi.

Il ricco programma di iniziative, ideato da Gabriele Pedullà, è stato costruito assieme a un comitato scientifico composto da alcuni tra i più importanti studiosi che hanno approfondito e spiegato la Resistenza attraverso temi e discipline diverse: Alessandro CampiStefano CarraiLucia CeciChiara ColombiniDavide ContiVictoria de GraziaFilippo FocardiSergio LuzzattoGiancarlo MoninaIlaria MoroniSilvio PonsMichela PonzaniAdriano Roccucci e Nadia Urbinati.

Numerose le personalità – tra storiciscrittori, giornalisti, studiosi di letteratura, artistimusicisti– che interverranno tra cui: Marco BelpolitiAscanio CelestiniMarco DamilanoUmberto GentiloniFanny & AlexanderIsabella InsolvibileGad Lerner, Giovanna MariniEzio MauroMichela Ponzani, Alessandro Portelli, Marino SinibaldiAmbrogio SparagnaPaolo Taviani e Benedetta Tobagi, oltre al sindaco, Roberto Gualtieri.

Porteranno le loro testimonianze anche rappresentanti di varie associazioni partigiane e di ex combattenti e deportati come: Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (Anpi), Associazione Nazionale Ex Deportati nei Campi Nazisti (Aned), Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti (Anppia), Associazione Nazionale Famiglie Italiane Martiri (Anfim), Federazione Italiana Associazioni Partigiane (Fiap), Associazione Nazionale Partigiani Cristiani (Anpc), Istituto Romano per la Storia d’Italia dal Fascismo alla Resistenza (Irsifar)

L’elenco degli incontri ed eventi è leggibile e scaricabile qui: https://slowforward.files.wordpress.com/2023/04/festa-della-resistenza-programma-def-2023.pdf

Tutto è a ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili (per i laboratori e gli incontri per ragazze e ragazzi la prenotazione è obbligatoria allo 060608).

edoardo sanguineti su avanguardia e sperimentalismo (2003)

In occasione del decennale della morte di Edoardo Sanguineti la Biblioteca Universitaria di Genova ha deciso di pubblicare Edoardo Sanguineti, “Avanguardia e sperimentalismo” Intervento al convegno: “La questione dello sperimentalismo” In occasione dei quarant’anni del Gruppo 63. Palermo-Mondello, 27-29 Novembre 2003.

Convegno nato per volontà dell’Assessorato alla cultura del Comune di Palermo. Curato da Alba Donati e realizzato in collaborazione con la Fondazione Biondo.

Si svolse all’interno della 29esima edizione del Premio Mondello.

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sceneggiati, storie, ombre. nei ’70 (un elenco di differx)

elenco assolutamente personale.

1. Ritratto di donna velata (1975)
2. Zaffiro e acciaio (1980)
3. Prigionieri delle pietre (1977)
4. Il segno del comando (1971, ma repl. negli anni ’80 – o fine ’70)
5. Sky (1975 e 1980)
6. Dov’è Anna? (1976)
7. L’amaro caso della baronessa di Carini (1975)
8. I sopravvissuti (1976 e 1979)
9. I racconti fantastici di Edgar Allan Poe (1979)
10. Ligabue (1977)
11. ESP (1973)
12. Belfagor ovvero Il fantasma del Louvre (1966 ma repl. 1975)
13. La vita di Leonardo da Vinci (1971)
14. Doctor Who (1980-81)
15. Saturnino Farandola (1977-78)
16. Il fauno di marmo (1977)
17. La dama dei veleni (1979)
18. La traccia verde (1975)
19. Extra (1976)

stando solo al 1975: La donna velata, Sky, La baronessa di Carini, Belfagor, La traccia verde. Anche Gamma e Michele Strogoff sono del 1975, ma non li inserisco nell’elenco.

non inserisco nemmeno altri sceneggiati pure importanti per me, come Albert e l’uomo nero, e Sandokan, entrambi del 1976. né A come Andromeda (1972).

Joanna Lumley

e comunque:

sono perfettamente convinto che questi materiali abbiano costituito mattoni inconsci e consci fondamentali in/per chi ha poi fatto “ricerca artistica” (letteraria, verbovisiva, musicale ecc. ecc.) da fine anni ’90 in poi. o, almeno, per alcuni di una o due generazioni precise.

prologue, ## 1-4 / index 03. 2013-2022

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INDEX 03 è un ensemble e un progetto. Con Marco Ariano, Pietro D’Agostino, Marco Giovenale e (per prologue 4) Luca Venitucci.

La sequenza dei prologhi qui presentata è stata proposta pubblicamente per la prima volta allo Studio Campo Boario (Roma), grazie ad Alberto D’Amico, il 17 aprile 2023, nella rassegna Incontri ravvicinati tra arte e cinema: https://t.ly/JvrA, con un intervento critico di Antonio Francesco Perozzi.

L’audio dell’intervento e del dialogo con il pubblico verrà messo online prossimamente.