Archivi categoria: poesia

laboratorio di scrittura a villa medici: in francese con anne reverseau e in italiano con marco giovenale

Nell’ambito del programma culturale della mostra Orient-Express: itinerario di un mito moderno, che esplora il viaggio in treno come luogo di possibilità, Villa Medici organizza per il 13 aprile un laboratorio di scrittura bilingue condotto in francese da Anne Reverseau e in italiano da Marco Giovenale del CentroScritture.

Questo laboratorio di scrittura propone un’esplorazione poetica e letteraria del viaggio, e in particolare del viaggio in treno, tema al centro della mostra ORIENT-EXPRESS & Cie: itinerario di un mito moderno.
Dopo una lettura di testi poetici, che immergeranno il visitatore nel mondo immaginario viaggio, del treno e della carrozza, Anne Reverseau e Marco Giovenale condurranno due laboratori paralleli, uno in francese e l’altro in italiano.
I due gruppi si “imbarcheranno” collettivamente in una sessione di scrittura guidata volta a esplorare i ricordi dei viaggi in treno, nonché le percezioni e le emozioni del viaggiatore.
Infine, i gruppi di lingua francese e italiana si incontreranno per un riscontro e uno scambio bilingue sulle rispettive creazioni.

I partecipanti potranno scrivere su un quaderno o su un foglio di carta, ma anche sul proprio computer o cellulare.

info & iscrizioni:

.fr https://www.villamedici.it/fr/a-la-villa-fr/atelier-decriture-anne-reverseau-centroscritture/

.it https://www.villamedici.it/attualita/atelier-decriture-anne-reverseau-centroscritture/

* Continua a leggere

a roma, oggi, 29 marzo, al palazzo delle esposizioni: presentazione della collana ‘lunga conservazione’, delle edizioni cambiaunavirgola

https://www.palazzoesposizioni.it/evento/presentazione-della-collana-lunga-conservazione

cliccare per ingrandire

PRESENTAZIONE DELLA COLLANA “LUNGA CONSERVAZIONE”

29 marzo 2023, h. 18:30

Libreria del Palazzo delle Esposizioni: Via Milano 15/17

Con gli autori Silvia Bordini, Giuseppe Garrera, Igor Patruno, Sebastiano Triulzi

Introducono Marco Giovenale e Fabrizio M. Rossi

Sono ribelli, tascabili, economici, stampati su carte ecologiche e pregiate. Sono impertinenti: hanno i titoli e gli autori in quarta di copertina, qualcuno neanche lì ma direttamente all’interno… e poi non scadono: Leopardi, che nel solo primo verso dell’Infinito ci racconta un mondo; Pasolini e tutte le donne della sua vita; i grandi poeti italiani che scrissero meravigliose canzoni negli anni Sessanta e Settanta; il poeta Carlo Bordini con la sua straordinaria avventura editoriale “Aelia Laelia”.

Tutti loro ci parlano ancora con forza, sono veri e propri classici a “lunga conservazione”.

_

oggi, 25 marzo, a roma: ‘voci di poesia contemporanea’ @ biblioteca villino corsini (villa pamphilj)

cliccare per ingrandire

OGGI, sabato 25 marzo, alle ore 10:30
presso la Biblioteca Villino Corsini – Villa Pamphilj

Voci di poesia contemporanea

Con
Maria Teresa Carbone, Michele Fianco, Marco Giovenale, Simona Mancini, Vincenzo Ostuni, Luciana Preden, Laura Pugno

*
ingresso libero
prenotazione obbligatoria all’email
villinocorsini@bibliotechediroma.it

_

il cane con la pipa in bocca, #2: altri punti & spunti sull’idea dell’erosione della “percezione del letterario”

Alle riflessioni sulla “percezione del letterario” (che starei per anfibologizzare in “perversione del letterario”: nel senso che il letterario effettivo è felicemente perverso, ma anche che il letterario contemporaneo – geneticamente mutato – s’è infelicemente pervertito), riflessioni registrate tre giorni fa qui, accosterei non senza pertinenza stretta, credo, alcuni frammenti della succulenta intervista rilasciata da Andrea Cortellessa a Maria Teresa Carbone su LPLC grosso modo nello stesso tratto di tempo:

“nel momento in cui i sistemi di intermediazione si assoggettano alla logica quantitativa e quindi alle fasce di pubblico più basse, la situazione continua a peggiorare,
[…] Oggi mi pare che il principio non sia più quello di tradurre ciò che di complesso viene prodotto, non solo in ambito letterario ma anche scientifico, sociologico, psicanalitico e via dicendo, ma viceversa di selezionare i materiali da proporre al pubblico in base alla loro comprensibilità più o meno presunta, secondo quello che Gadda chiamava l’«uso Cesira»: dove appunto la signora Cesira pretende che ogni oggetto a lei sottoposto sia abbassato al suo livello. 
[…] Oggi, in nome di una presunta democraticità, ma dal mio punto di vista in funzione di una commercializzazione coatta, i materiali vengono predigeriti, anzi previsti e preconfezionati dagli stessi autori per essere solubili e divulgabili. Tutti noi che leggiamo abitualmente testi inediti di narrativa abbiamo assistito negli ultimi decenni all’aumento esponenziale della quantità di giovani autori che hanno introiettato il principio secondo il quale il loro testo deve essere traducibile, “cesirizzabile”, in forma di fiction audiovisiva. Ecco, questo predigerire i materiali anziché tradurli mi pare uno degli effetti più perniciosi di una falsa democrazia della comunicazione operata fondamentalmente dalla disintermediazione della rete”.

[AC] 

Condivido. E aggiungo:
– Quando dico che – soprattutto sul versante della narrativa – le esigenze di “abbassamento di livello” imposte dalla grande distribuzione libraria (prima ancora che dagli stessi editori) retroagiscono lungo tutta la filiera della produzione del libro fino a predeterminare i movimenti delle mani dell’autore sulla tastiera; e
– quando dico che l’accresciuto successo commerciale della poesia pubblicata oggi in collane decenni fa eccellenti è la conseguenza di un adeguamento delle collane medesime al bassissimo livello di percezione del letterario nella stragrande maggioranza dei lettori anche forti, in fondo, non dico granché di diverso da quanto osservato da Andrea.

Sul versante della poesia o delle scritture con intenzioni di poesia, poi, l’evidenza del fenomeno per cui “negli ultimi decenni” c’è stato “un aumento esponenziale della quantità di giovani autori” quasi pre-microchippati dal detto abbassamento, è splendentissima. Più che palmare.

Se forse ancora i giovani narratori sudano un po’, si forzano e “si adattano” a pettinare i testi che la signora Cesira deliberà (meglio, possibilmente, se sversati in tv), mi sembra che i giovani poeti, che fortunelli!, nascano già “adattati”, già pettinati e bloccati – nelle loro acconciature neosereniane o neodeangelisiane o new age – da un bel casco di gel o fissatore, Inamovibile.

Esito del tutto logico di quarant’anni di poesia per il pubblico.

_

roma, 29 marzo, palazzo delle esposizioni: presentazione della collana ‘lunga conservazione’, delle edizioni cambiaunavirgola

presentazione della collana "Lunga conservazione", delle edizioni Cambiaunavirgola

cliccare per ingrandire

https://www.palazzoesposizioni.it/evento/presentazione-della-collana-lunga-conservazione

PRESENTAZIONE DELLA COLLANA “LUNGA CONSERVAZIONE”

29 marzo 2023, h. 18:30

Libreria del Palazzo delle Esposizioni: Via Milano 15/17

Con gli autori Silvia Bordini, Giuseppe Garrera, Igor Patruno, Sebastiano Triulzi

Introducono Marco Giovenale e Fabrizio M. Rossi

Sono ribelli, tascabili, economici, stampati su carte ecologiche e pregiate. Sono impertinenti: hanno i titoli e gli autori in quarta di copertina, qualcuno neanche lì ma direttamente all’interno… e poi non scadono: Leopardi, che nel solo primo verso dell’Infinito ci racconta un mondo; Pasolini e tutte le donne della sua vita; i grandi poeti italiani che scrissero meravigliose canzoni negli anni Sessanta e Settanta; il poeta Carlo Bordini con la sua straordinaria avventura editoriale “Aelia Laelia”.

Tutti loro ci parlano ancora con forza, sono veri e propri classici a “lunga conservazione”.

_

il cane con la pipa in bocca. ovvero l’erosione della percezione del letterario / mg. 2023

 

 

audioannotazione sulla poesia italiana contemporanea, il mainstream, il kitsch, il pacchiano, il sottobosco e la sua ascensorizzazione.

insomma: perché in scaffale troviamo quello che troviamo.

 

roma, 25 marzo: ‘voci di poesia contemporanea’ @ biblioteca villino corsini (villa pamphilj)

cliccare per ingrandire

Sabato 25 marzo, alle ore 10:30
presso la Biblioteca Villino Corsini – Villa Pamphilj

Voci di poesia contemporanea

Con
Maria Teresa Carbone, Michele Fianco, Marco Giovenale, Simona Mancini, Vincenzo Ostuni, Luciana Preden, Laura Pugno

ingresso libero
prenotazione obbligatoria all’email
villinocorsini@bibliotechediroma.it

_

oggi su ‘alias’ / ‘il manifesto’: intervista a charles bernstein, a cura di daniela daniele

https://ilmanifesto.it/charles-bernstein-il-senso-si-fa-strada-fra-gli-spazi-tremolanti-della-punteggiatura

_

leonardo canella recensisce “poesie per giovani adulti”, di michele zaffarano

nughette imperdibili di Leonardo Canella, qui:

https://www.nazioneindiana.com/2023/03/06/zaffarano-fa-laedo-in-poesie-per-giovani-adulti/