Archivi categoria: scrittura asemantica

“utsanga” #30-31

https://www.utsanga.it/

errata/corrige: some recent links by jim leftwich

sonntets:

ex-ex-lit.blogspot.com/2021/12/jim-leftwich-sonnets.html

interview:

https://jimleftwichtextimagepoem.blogspot.com/2021/11/jim-leftwich-interviewed-by-burak-s.html

examples of a certain kind of thinking #2:

https://jimleftwichtextimagepoem.blogspot.com/2021/11/jim-leftwich-examples-of-certain-kind.html

5 Books of Visual Poetry & Asemic Writing (2021):

https://jimleftwichtextimagepoem.blogspot.com/2021/11/jim-leftwich-5-books-of-visual-poetry.html

writing against itself:

https://jimleftwichtextimagepoem.blogspot.com/2021/11/writing-against-itself-jim-leftwich-2016.html

here’s the rawcrudedirty punk low-res >̷̪͋̀̐)̴̦̩͎̲̐͋=̷̡͕̘̊”̶͌̊”̶̜͌̊̔̚(̸̣͓̇͝)̵̟̒͆̿͋=̴̡̛͕͚͉͋̀̈́(̶̦̝̪͈́≠̻̦͋̒<̷̨̢͔̒̽̉͘͘ video (differx. 2022)

— the low-res low-fi punk & loose video of the first asemic event ever.
facebook broadcast Jan 8th, 2022, h. 5:30pm, Italy, Rome —
by differx :

(Take note: the actual event was the event, the video is not the event, it’s only a raw trace, a ruin, a remain —sprayed with random lines)

The facebook event was at https://www.facebook.com/events/1088380671780514/
Slowforward announcement was at https://slowforward.net/2022/01/08/%cc%b7%cd%8b%cd%80%cc%90%cc%aa%cc%b4%cc%90%cd%8b%cc%a6%cc%a9%cd%8e%cc%b2%cc%b7%cc%8a%cc%a1%cd%95%cc%98%cc%b6%cd%8c%cc%8a%cc%b6%cd%8c%cc%8a%cc%94%cc%9a%cc%9c%cc%b8%cc%87%cd%9d%cc%a3%cd%93/

punkasemic images & noises by differx
(CC) 2022 differx

oggi, 19 dicembre, a roma: asemic writing & suoni che cambiano (m.giovenale e f.venerandi @ horti 14)

OGGI Nel contesto di DE NATURA SONORUM, ciclo di eventi a cura del Teatroinscatola, domenica 19 dicembre dalle ore 17, presso Horti 14 (via san Francesco di Sales 14),

Marco Giovenale parlerà di ASEMIC WRITING nel ‘900
e
Fabrizio Venerandi parlerà di SUONI CHE CAMBIANO

ASEMIC WRITING e SUONI CHE CAMBIANO

evento facebook: https://www.facebook.com/events/1080481409434002

sito del Comune di Roma: https://culture.roma.it/appuntamento/asemic-writing-suoni-che-cambiano/

*

Di ASEMIC WRITING si parla molto, ormai da più di un ventennio. È quella pratica artistica che prevede un tipo di scrittura priva di significato (ma tendenzialmente non di senso). Grafie, tracce e glifi asemici sembrano rimandare a una lingua storica, possibile, antica o moderna, ma il loro è un rinvio apparente: illudono la nostra “percezione del linguistico” mentre in verità rimandano sempre e soltanto a segni vuoti, non decifrabili; alfabeti inesistenti.
Come tali, sono anche non verbalizzabili: sfidano ogni tentativo di esser messi in voce. Sono elettivamente muti.
Ma cosa ha ‘preparato’ l’avvento dell’asemic writing a fine Novecento? L’incontro risalirà addirittura al 1918 e traccerà un percorso che dimostrerà tutt’altro che priva di radici la singolare arte della fuga dal significato linguistico.
Chi tra il pubblico vorrà, potrà inoltre sperimentare a piacimento e inviare, prima, durante o dopo il 19 dicembre, i propri segni asemici: all’indirizzo asemicwriting [at] yahoo.com. Alcuni materiali compariranno su un blog asemico già esistente.

SUONI CHE CAMBIANO / Una foresta di voci:
“Della terra, del corpo, del niente e delle sue parti” è un frammento da Isidoro di Siviglia che descrive il mondo. Il testo è però suscettibile di variazioni a seconda dei suoni che ci sono in sala e – variando – fa emergere il mondo interiore di Venerandi, lontano dalla rassicurante visione di Isidoro.
Venerandi farà a pezzi anche la voce di Giovenale che legge Isidoro e i suoni stessi del testo frammenteranno quelli del religioso.
“Una foresta di voci” è una ideale foresta di suoni all’interno della quale saranno invitati i presenti a navigare con lo smartphone. Ogni tronco manda un lemma.
Muoversi all’interno della foresta crea una poesia sonora.

*

Ulteriori INFORMAZIONI sul ciclo DE NATURA SONORUM (18-30 dicembre) sono qui:
http://www.teatroinscatola.it/de-natura-sonorum-terza-edizione-programma/
e qui:
https://slowforward.net/2021/12/08/roma-de-natura-sonorum-il-programma-completo/
e, volendo, si può vedere una video-sveglia qui: youtu.be/3XPnmCJceJg

*
http://www.teatroinscatola.it/info/

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roma, 19 dicembre: asemic writing & suoni che cambiano (m.giovenale e f.venerandi @ horti 14)

Nel contesto di DE NATURA SONORUM, ciclo di eventi a cura del Teatroinscatola, domenica 19 dicembre dalle ore 17, presso Horti 14 (via san Francesco di Sales 14),

Marco Giovenale parlerà di ASEMIC WRITING nel ‘900
e
Fabrizio Venerandi parlerà di SUONI CHE CAMBIANO

ASEMIC WRITING e SUONI CHE CAMBIANO

evento facebook: https://www.facebook.com/events/1080481409434002

sito del Comune di Roma: https://culture.roma.it/appuntamento/asemic-writing-suoni-che-cambiano/

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Di ASEMIC WRITING si parla molto, ormai da più di un ventennio. È quella pratica artistica che prevede un tipo di scrittura priva di significato (ma tendenzialmente non di senso). Grafie, tracce e glifi asemici sembrano rimandare a una lingua storica, possibile, antica o moderna, ma il loro è un rinvio apparente: illudono la nostra “percezione del linguistico” mentre in verità rimandano sempre e soltanto a segni vuoti, non decifrabili; alfabeti inesistenti.
Come tali, sono anche non verbalizzabili: sfidano ogni tentativo di esser messi in voce. Sono elettivamente muti.
Ma cosa ha ‘preparato’ l’avvento dell’asemic writing a fine Novecento? L’incontro risalirà addirittura al 1918 e traccerà un percorso che dimostrerà tutt’altro che priva di radici la singolare arte della fuga dal significato linguistico.
Chi tra il pubblico vorrà, potrà inoltre sperimentare a piacimento e inviare, prima, durante o dopo il 19 dicembre, i propri segni asemici: all’indirizzo asemicwriting [at] yahoo.com. Alcuni materiali compariranno su un blog asemico già esistente.

SUONI CHE CAMBIANO / Una foresta di voci:
“Della terra, del corpo, del niente e delle sue parti” è un frammento da Isidoro di Siviglia che descrive il mondo. Il testo è però suscettibile di variazioni a seconda dei suoni che ci sono in sala e – variando – fa emergere il mondo interiore di Venerandi, lontano dalla rassicurante visione di Isidoro.
Venerandi farà a pezzi anche la voce di Giovenale che legge Isidoro e i suoni stessi del testo frammenteranno quelli del religioso.
“Una foresta di voci” è una ideale foresta di suoni all’interno della quale saranno invitati i presenti a navigare con lo smartphone. Ogni tronco manda un lemma.
Muoversi all’interno della foresta crea una poesia sonora.

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Ulteriori INFORMAZIONI sul ciclo DE NATURA SONORUM (18-30 dicembre) sono qui:
http://www.teatroinscatola.it/de-natura-sonorum-terza-edizione-programma/
e qui:
https://slowforward.net/2021/12/08/roma-de-natura-sonorum-il-programma-completo/
e, volendo, si può vedere una video-sveglia qui: youtu.be/3XPnmCJceJg

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http://www.teatroinscatola.it/info/

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“il novecento: la linea anti-lirica” @ centroscritture.it da domani, 13 dicembre, per 6 incontri + 1

https://www.centroscritture.it/service-page/iv-poesia-contemporanea-anti-lirica

inizia lunedì 13 dicembre, domani, il secondo ciclo online sulla poesia del Novecento, dedicato alla linea e alle tradizioni anti-liriche. tutte le informazioni a questo link.

(C) Nanni Balestrini

dalle avanguardie storiche di inizio Novecento alle sperimentazioni più recenti, la rottura con la tradizione, la prospettiva utopistica ed emancipativa di movimenti, autori e opere che hanno tentato di porsi al di là della lirica, della soggettività e della testualità poetica tradizionale.

sveglia #8: muta imago (sveglia, muta) (!) about “de natura sonorum” & asemics & electronic lit / differx. 2021

sveglia #8: muta imago (sveglia, muta) (!)
about DE NATURA SONORUM & asemics & electronic lit

19 dicembre, ore 17:00
Horti 14, via san Francesco di Sales 14 (ex Teatro degli Artisti)
Incontro con Marco Giovenale – sull’Asemic writing
a seguire:
Incontro con Fabrizio Venerandi – su Suoni che cambiano

https://www.facebook.com/differx/videos/3098974023721058