Archivi categoria: teatro

gabriele milli: bologna, 1968, 1977, 1981, dispacci, spartivento, descrizioni in atto

https://www.cartavetro.com/memoria/bologna-dopo-il-68/

annotazioni in forma di lettera, di Gabriele Milli: https://www.cartavetro.com/memoria/bologna-dopo-il-68/

oggi: serata in ricordo di arnaldo ninchi, a dieci anni dalla scomparsa

STASERA A ROMA all’Alphaville Cineclub (via Romanello da Forlì, 30 – Roma), alle ore 21:00

serata in ricordo di Arnaldo Ninchi a dieci anni dalla sua scomparsa

con la proiezione del film Magnificat (1993, 109’) di Pupi Avati.
A seguire saluti di Arianna Ninchi e brindisi alla memoria di Arnaldo.

«Caro babbo,
aggiungo queste righe al comunicato anche se, a proposito di fede, non so più molto bene che cosa pensare. So che era il 6 maggio del 2013, quando te ne sei andato. E che per il 6 maggio del 2023, che cade di sabato, sei atteso sul grande schermo del cineclub Alphaville, alle 21. Devi venirci nei panni di Folco, il boia del Magnificat di Pupi Avati, per impressionarci ancora con quell’interpretazione, che anche tu tanto hai amato. Patrizia Salvatori, la stupenda proprietaria del locale, dice che sono benvenuti, per ricordarti, gli amici. Ha accolto con gioia l’idea di questa serata in tuo omaggio, e un giorno organizzerò con lei anche qualcosa per Ave. Anzi, se tu dovessi incrociarla, lassù, glielo puoi, per favore, anticipare? Intanto, mi preparo per questa ricorrenza, anche se mi pare impossibile che dieci anni siano già passati… comunque, la nostra emozione nel rivederti sarà tanta, e tu farai meglio a prepararti: faticherai a restare impassibile come un boia, sei avvisato!»

Arianna

Arnaldo Ninchi (Pesaro, 1935 – Roma, 2013) nasce in una famiglia di attori: sia suo padre Annibale (1887-1967) sia suo zio Carlo (1896-1974) erano attori, così come la loro cugina Ave (1915-1997). Compie i primi passi sportivi presso il Club Scherma Pesaro, quindi gioca a pallacanestro nella Victoria Libertas Pesaro. Nel 1959 si diploma all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica e comincia a lavorare a teatro; all’inizio nelle compagnie teatrali più note, successivamente ne fonda una propria. In televisione comincia a lavorare con un ciclo di tre commedie del teatro di Eduardo De Filippo.
Al cinema è stato diretto da registi quali Daniele D’Anza – I piaceri del sabato notte (1961); Claude Chabrol – Parigi di notte (1961) ; Giuliano Montaldo – Il giocattolo (1979); Lina Wertmüller – Notte d’estate con profilo greco, occhi a mandorla e odore di basilico (1986); Pupi Avati – Magnificat (1993), Dichiarazioni d’amore (1994), L’arcano incantatore (1996); Giuseppe Ferrara – Giovanni Falcone (1993); Pasquale Pozzessere – Testimone a rischio (1997), Cocapop (2010); Franco Giraldi – Voci (2000); Vittorio De Sisti – Assassini per caso (2000); Luca Barbareschi – Il trasformista (2002); Silvio Soldini – Giorni e nuvole (2007); Maria Sole Tognazzi – L’uomo che ama (2008); Pappi Corsicato – Il volto di un’altra (2012); e molti altri. Continua a leggere

da oggi, 4 maggio, al teatro leonardo (milano): “through the night softly”, di michele zaffarano

https://www.mtmteatro.it/events/era-come-se-nessuno-avesse-visto/

«Va bene, adesso prendiamo e cominciamo a pensare, adesso ci mettiamo a riflettere sul fatto che ci stiamo raccogliendo tutti quanti noi che siamo qui, noi che qui ci siamo incontrati e qui ci siamo raccolti, noi che cominciamo a raccoglierci qui, e allora infatti raccogliamoci, allora, visto che veniamo qui per raccoglierci, e che ci stiamo raccogliendo per partire, ci stiamo per mettere in movimento…»

THROUGH THE NIGHT SOFTLY

Dal 4 al 14 maggio
Teatro Leonardo
via Ampère, 1
Milano

Materiali di scritture anomale per corpo e azioni
Progetto: Antonio Syxty
Drammaturgia: Michele Zaffarano
Comportamento e ambiente emotivo: Susanna Baccari
Video: Bruno Gregory
Direzione di produzione: Elisa Mondadori
Produzione: MTM Teatro

Con Rachele Bonini, Maddalena Borghesi, Cecilia Braga, Gaetano Callegaro, Margherita Caviezel, Francesco Martucci, Matilda Morosini, Gabriele Scarpino

Voci registrate: Sarah Abdelhamid, Sofia Bocchiola, Matilde e Costanza Resini, Alice Testi, Viola Vacirca

“through the night softly”, di michele zaffarano, al teatro leonardo (milano) dal 4 maggio

https://www.mtmteatro.it/events/era-come-se-nessuno-avesse-visto/

«Va bene, adesso prendiamo e cominciamo a pensare, adesso ci mettiamo a riflettere sul fatto che ci stiamo raccogliendo tutti quanti noi che siamo qui, noi che qui ci siamo incontrati e qui ci siamo raccolti, noi che cominciamo a raccoglierci qui, e allora infatti raccogliamoci, allora, visto che veniamo qui per raccoglierci, e che ci stiamo raccogliendo per partire, ci stiamo per mettere in movimento…»

THROUGH THE NIGHT SOFTLY

Dal 4 al 14 maggio
Teatro Leonardo
via Ampère, 1
Milano

Materiali di scritture anomale per corpo e azioni
Progetto: Antonio Syxty
Drammaturgia: Michele Zaffarano
Comportamento e ambiente emotivo: Susanna Baccari
Video: Bruno Gregory
Direzione di produzione: Elisa Mondadori
Produzione: MTM Teatro

Con Rachele Bonini, Maddalena Borghesi, Cecilia Braga, Gaetano Callegaro, Margherita Caviezel, Francesco Martucci, Matilda Morosini, Gabriele Scarpino

Voci registrate: Sarah Abdelhamid, Sofia Bocchiola, Matilde e Costanza Resini, Alice Testi, Viola Vacirca

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“il macero”, di roberto solofria (da “sandokan”, di nanni balestrini)

Tutta Scena Teatro ★ Radio Onda Rossa 87.9 fm

IL MACERO
https://archive.org/details/Radioteatro.IlMacero
dal romanzo Sandokan – storia di camorra di Nanni Balestrini
scritto, diretto e interpretato da Roberto Solofria
assistente alla regia Michele Tarallo

Pur essendo tratto dal romanzo Sandokan – storia di camorra, di Nanni Balestrini, Il Macero non si concentra sulle “gesta” del noto camorrista casertano, delle quali peraltro vi è ampia traccia nelle cronache giornalistiche e giudiziarie. E quando si sofferma sulle vicende del clan che negli anni ’80 sfidò la Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo, lo fa per descrivere, con un’impostazione surreale, il destino iperrealista di un paese alla deriva. Un paese in cui il cartello con la scritta “benvenuti” è pieno di buchi di proiettili; in cui è “quasi” legale truffare le assicurazioni o esercitarsi al tiro contro il portone di una persona che ti è antipatica. Un paese in cui la cosiddetta modernità è giunta sotto forma di armi tecnologicamente avanzate o di auto di lusso e di telefoni cellulari, che l’uso di quelle armi consente di acquistare. Un paese in cui o diventi un “muschillo” (la sentinella di un boss) o frutta da macerare.

https://archive.org/details/Radioteatro.IlMacero (45′)

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“forte. il genio non è scontato riconoscerlo”: omaggio a franco g. forte

Franco G. Forte. Fotografia di Dino Ignani

Teatro Comunale Diana / Nocera Inferiore (SA) – Stagione 2023, giovedì 13 aprile alle ore 19:00

Giovedì 13 aprile – ore 19 – al Teatro Comunale Diana di Nocera Inferiore, va in scena FORTE – il genio non è scontato riconoscerlo, il quarto spettacolo per “L’Essere & L’Umano”, rassegna firmata da Artenauta Teatro (il progetto ideato dalla direttrice artistica e regista Simona Tortora, con l’organizzazione di Giuseppe Citarella e il patrocinio del Comune di Nocera Inferiore). La serata è un grande omaggio a FRANCO G. FORTE, intellettuale, editore, drammaturgo, docente, agitatore e sperimentatore teatrale. A chiusura dell’evento ci sarà un aperitivo per il pubblico presente.

Una narrazione che vuole segnare i passi fondamentali di Forte, insieme a tanti ospiti, amici, artisti e creativi, studenti, sodali, accademici e attori con cui l’intellettuale nocerino ha intessuto speciali rapporti: Alfonso Amendola, Gennaro Carillo, Raimondo Di Maio, Giuseppina Esposito, Vincenzo Esposito, Salvatore Gargiulo, Rosa Maria Grillo, Peppe Lanzetta, Andrea Manzi, Antonio Petti, Vincenzo Salerno, Collettivo Trade Mark. Saranno videoproiettate fotografie inedite, audiovisivi originali stralciati da performance e videotape degli anni Ottanta e Novanta, eseguite letture intime di corrispondenze tra Forte e i maggiori intellettuali dell’epoca. A intervallarsi con le performance di attori, creativi e accademici, ci saranno gli interventi jazz dei Maestri Stefano Giuliano (al sax) e Aldo Vigorito (al contrabasso). La serata si apre con i saluti istituzionali di Paolo De Maio (sindaco di Nocera Inferiore), Federica Fortino (assessore alla Cultura), Nicla Iacovino (dirigente socio formativo). Continua a leggere