Archivi categoria: teatro

oggi, alle h 14 su ★ radio onda rossa 87.9 fm: “echoes”, di lorenzo de liberato

Tutta Scena Teatro ★ Radio Onda Rossa 87.9 fm

oggi, martedì 11 luglio 2023 –  alle ore 14

ECHOES

di Lorenzo De Liberato
regia Stefano Patti
con Marco Quaglia e Stefano Patti
voce di Nancy Babic Giordana Morandini
assistente alla regia e live set Cristiano Demurtas
produzione 369gradi

In un futuro distopico, e vicino a noi, la Terra è divisa in grandi blocchi governativi. Non esiste la democrazia come la conosciamo. Non esiste l’umanità come la intendiamo oggi. Una bomba è stata sganciata in un agglomerato urbano. Sono morte un milione di persone. Un giornalista, De Bois, intervista il responsabile della carneficina, il misterioso Ecoh. La domanda è semplice e precisa: Perché?

https://archive.org/details/echoes_20190216 (50′)

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su rai 3, dal 30 giugno al 2 luglio, “rushes di otello”, tutte le riprese dell'”otello” di carmelo bene

Venerdì 30 giugno, Sabato 1 luglio e Domenica 2 luglio
Fuori Orario cose (mai) viste / Rai 3 presenta in PRIMA VISIONE TV

RUSHES DI OTELLO

In tre notti consecutive, circa 15 ore di girato dell’Otello di Carmelo Bene, filmate negli studi Rai di Torino nel 1979. Le nottate NON saranno disponibili su Raiplay nei giorni successivi alla messa in onda.

da https://t.ly/Aalv (L’orecchio mancante)

La storia dell’Otello televisivo di Carmelo Bene è una storia travagliata, fatta di annunci, scomparse e successive apparizioni che si susseguono dal 1979, quando Carmelo Bene gira per la Rai una versione del suo Otello o la deficienza della donna da William Shakespeare. Le riprese avvennero nello Studio 1 di Torino, allestito con strumenti che permettessero la sperimentazione in video, con quattro telecamere separate. Terminate le riprese Bene inizia il montaggio con Marilena Fogliatti, sempre a Torino, nella stessa sede dove Michelangelo Antonioni sta montando Il mistero di Oberwald, contemporanea produzione Rai per sperimentare le potenzialità del video. Tra i due nasce un confronto quotidiano, come racconta la Fogliatti, ma durerà poche settimane perché Carmelo Bene abbandona il montaggio per riprendere l’attività teatrale. Ritornerà sul girato venti anni dopo, quando è già ammalato e richiama Marilena Fogliatti per portare a termine il lavoro. L’Otello sarà l’ultima opera di Carmelo Bene, verrà proiettato per la prima volta al Teatro Argentina di Roma il 18 marzo del 2002, due giorni dopo la sua morte. Le cassette su cui erano state riversate le riprese in due pollici del 1979 vengono prese in carico da Fuori Orario cose (mai) viste, grazie all’amicizia tra enrico ghezzi e Bene. Alcune parti del girato vengono trasmesse nella notte del 5 aprile 2002.
Da allora i nastri sono rimasti in un archivio di Fuori Orario, fino a quando lo scorso anno, durante un trasloco, sono emerse ventotto cassette contenenti tutto il girato utilizzato da Carmelo Bene per montare l’Otello.

[ da https://t.ly/Aalv (L’orecchio mancante) ]

firenze, 9 giugno: “teatro con bosco e animali”, testi di giuliano scabia

Estate Fiorentina – Teatro con bosco e animali

La Fondazione Giuliano Scabia ha partecipato con successo al bando del Comune di Firenze per “L’Estate Fiorentina”.

Il progetto, intitolato Teatro con bosco e animali, consisterà nel mettere in scena, nel tardo pomeriggio e nella sera del 9 giugno prossimo, alcuni testi teatrali di Scabia, nello spazio dell’ex manicomio di San Salvi, ospiti del gruppo Chille della Balanza. Il programma sarà il seguente:

  • 17:30  “Lettere a un Lupo” di G. Scabia – Teatrino Giullare.
  • 18:15  “La lingua di Gaìna e altre  storie  ancora” di G.Scabia – Annibale Pavone (voce) e Margherita Scabia  (violoncello).
  • 19:00 “Canto del Monaco Silvano” di G. Scabia – Teatro delle Ariette – Pacifica Brigata G. Scabia – Scenografia di A. Utili.
  • 20:00 Momento conviviale con pane e focacce fatte col grano coltivato dalle Ariette e companatico offerto della Fondazione; chi lo volesse potrà portare cibo o bevande da condividere.
  • 21:30 “La Commedia della fine del mondo con Dinosauri”  di G. Scabia – Accademia della Follia.

L’incontro poetico persegue come unico scopo il piacere dello stare insieme godendo della poesia di Giuliano. L’ingresso sarà gratuito, per informazioni e prenotazioni scrivere a info@fondazionegiulianoscabia.it.

gabriele milli: bologna, 1968, 1977, 1981, dispacci, spartivento, descrizioni in atto

https://www.cartavetro.com/memoria/bologna-dopo-il-68/

annotazioni in forma di lettera, di Gabriele Milli: https://www.cartavetro.com/memoria/bologna-dopo-il-68/

oggi: serata in ricordo di arnaldo ninchi, a dieci anni dalla scomparsa

STASERA A ROMA all’Alphaville Cineclub (via Romanello da Forlì, 30 – Roma), alle ore 21:00

serata in ricordo di Arnaldo Ninchi a dieci anni dalla sua scomparsa

con la proiezione del film Magnificat (1993, 109’) di Pupi Avati.
A seguire saluti di Arianna Ninchi e brindisi alla memoria di Arnaldo.

«Caro babbo,
aggiungo queste righe al comunicato anche se, a proposito di fede, non so più molto bene che cosa pensare. So che era il 6 maggio del 2013, quando te ne sei andato. E che per il 6 maggio del 2023, che cade di sabato, sei atteso sul grande schermo del cineclub Alphaville, alle 21. Devi venirci nei panni di Folco, il boia del Magnificat di Pupi Avati, per impressionarci ancora con quell’interpretazione, che anche tu tanto hai amato. Patrizia Salvatori, la stupenda proprietaria del locale, dice che sono benvenuti, per ricordarti, gli amici. Ha accolto con gioia l’idea di questa serata in tuo omaggio, e un giorno organizzerò con lei anche qualcosa per Ave. Anzi, se tu dovessi incrociarla, lassù, glielo puoi, per favore, anticipare? Intanto, mi preparo per questa ricorrenza, anche se mi pare impossibile che dieci anni siano già passati… comunque, la nostra emozione nel rivederti sarà tanta, e tu farai meglio a prepararti: faticherai a restare impassibile come un boia, sei avvisato!»

Arianna

Arnaldo Ninchi (Pesaro, 1935 – Roma, 2013) nasce in una famiglia di attori: sia suo padre Annibale (1887-1967) sia suo zio Carlo (1896-1974) erano attori, così come la loro cugina Ave (1915-1997). Compie i primi passi sportivi presso il Club Scherma Pesaro, quindi gioca a pallacanestro nella Victoria Libertas Pesaro. Nel 1959 si diploma all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica e comincia a lavorare a teatro; all’inizio nelle compagnie teatrali più note, successivamente ne fonda una propria. In televisione comincia a lavorare con un ciclo di tre commedie del teatro di Eduardo De Filippo.
Al cinema è stato diretto da registi quali Daniele D’Anza – I piaceri del sabato notte (1961); Claude Chabrol – Parigi di notte (1961) ; Giuliano Montaldo – Il giocattolo (1979); Lina Wertmüller – Notte d’estate con profilo greco, occhi a mandorla e odore di basilico (1986); Pupi Avati – Magnificat (1993), Dichiarazioni d’amore (1994), L’arcano incantatore (1996); Giuseppe Ferrara – Giovanni Falcone (1993); Pasquale Pozzessere – Testimone a rischio (1997), Cocapop (2010); Franco Giraldi – Voci (2000); Vittorio De Sisti – Assassini per caso (2000); Luca Barbareschi – Il trasformista (2002); Silvio Soldini – Giorni e nuvole (2007); Maria Sole Tognazzi – L’uomo che ama (2008); Pappi Corsicato – Il volto di un’altra (2012); e molti altri. Continua a leggere

da oggi, 4 maggio, al teatro leonardo (milano): “through the night softly”, di michele zaffarano

https://www.mtmteatro.it/events/era-come-se-nessuno-avesse-visto/

«Va bene, adesso prendiamo e cominciamo a pensare, adesso ci mettiamo a riflettere sul fatto che ci stiamo raccogliendo tutti quanti noi che siamo qui, noi che qui ci siamo incontrati e qui ci siamo raccolti, noi che cominciamo a raccoglierci qui, e allora infatti raccogliamoci, allora, visto che veniamo qui per raccoglierci, e che ci stiamo raccogliendo per partire, ci stiamo per mettere in movimento…»

THROUGH THE NIGHT SOFTLY

Dal 4 al 14 maggio
Teatro Leonardo
via Ampère, 1
Milano

Materiali di scritture anomale per corpo e azioni
Progetto: Antonio Syxty
Drammaturgia: Michele Zaffarano
Comportamento e ambiente emotivo: Susanna Baccari
Video: Bruno Gregory
Direzione di produzione: Elisa Mondadori
Produzione: MTM Teatro

Con Rachele Bonini, Maddalena Borghesi, Cecilia Braga, Gaetano Callegaro, Margherita Caviezel, Francesco Martucci, Matilda Morosini, Gabriele Scarpino

Voci registrate: Sarah Abdelhamid, Sofia Bocchiola, Matilde e Costanza Resini, Alice Testi, Viola Vacirca

“through the night softly”, di michele zaffarano, al teatro leonardo (milano) dal 4 maggio

https://www.mtmteatro.it/events/era-come-se-nessuno-avesse-visto/

«Va bene, adesso prendiamo e cominciamo a pensare, adesso ci mettiamo a riflettere sul fatto che ci stiamo raccogliendo tutti quanti noi che siamo qui, noi che qui ci siamo incontrati e qui ci siamo raccolti, noi che cominciamo a raccoglierci qui, e allora infatti raccogliamoci, allora, visto che veniamo qui per raccoglierci, e che ci stiamo raccogliendo per partire, ci stiamo per mettere in movimento…»

THROUGH THE NIGHT SOFTLY

Dal 4 al 14 maggio
Teatro Leonardo
via Ampère, 1
Milano

Materiali di scritture anomale per corpo e azioni
Progetto: Antonio Syxty
Drammaturgia: Michele Zaffarano
Comportamento e ambiente emotivo: Susanna Baccari
Video: Bruno Gregory
Direzione di produzione: Elisa Mondadori
Produzione: MTM Teatro

Con Rachele Bonini, Maddalena Borghesi, Cecilia Braga, Gaetano Callegaro, Margherita Caviezel, Francesco Martucci, Matilda Morosini, Gabriele Scarpino

Voci registrate: Sarah Abdelhamid, Sofia Bocchiola, Matilde e Costanza Resini, Alice Testi, Viola Vacirca

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