Archivi tag: Carlo Bordini

roma, 25 febbraio, “strategia”, di carlo bordini

a Roma, martedì 25 febbraio, h 19:00

STRATEGIA
di Carlo Bordini
(collana «I domani», Aragno, 2019)

con l’autore dialogano

Maria Grazia Calandrone
Andrea Cortellessa
Ugo Fracassa

coordina Lucia Re

martedì 25 febbraio ore 19
Libreria Trastevere
Via della Lungaretta 90/E, Roma

roma, 28 novembre, h. 18, rossella or: “l’acqua tende alle rive”

Roma, giovedì 28 novembre 2019, ore 18
Libreria Empiria (via Baccina 79)

L’ACQUA TENDE ALLE RIVE. POESIE 2011-2017 di Rossella Or
con una nota di Carlo Bordini
Editrice ZONA
Collana “Rossocorpolingua” diretta da Cetta Petrollo

Presentano il libro, con l’autrice, Cetta Petrollo, Carlo Bordini, Beppe Sebaste, Giorgio Patrizi

facebook.com/events/2538893406340053/

or_acqua

“l’acqua tende alle rive”, di rossella or


http://www.editricezona.it/lacquatendeallerive.htm

Rossella Or è tra i protagonisti dell’avanguardia teatrale romana degli anni Settanta. Ha lavorato con Memè Perlini, Simone Carella, Giuliano Vasilicò, Giorgio Barberi Corsetti, Leo De Berardinis, Mario Prosperi, e ha successivamente realizzato una serie di opere di cui ha curato anche testo e regia. Nel 2000 è stata protagonista del film Estate Romana di Matteo Garrone e ha recitato in Regina Coeli, diretta da Nico D’Alessandria. Ha pubblicato poesie sulle riviste “Nuovi argomenti”, “Le voci della luna”, “Italian poetry”, “Inchiostri”. L’acqua tende alle rive è il suo primo libro.

8 luglio, libreria in itinere (roma): carlo bordini tra poesia e narrativa

lunedì 8 luglio, ore 19:30
la Libreria in itinereun fiume di cultura

[ Porto di Ripa grande, Lungotevere Ripa = tra Ponte Palatino e Ponte Sublicio
= ingresso da Lungotevere Ripa / Porta Portese ]

presenta

Carlo Bordini tra poesia e narrativa

Difesa berlinese e altre follie

intervengono Raffaele Notaro e Rita Iacomino

con un audio di Sergio Carlacchiani

sarà presente l’autore

castel porziano, 1: intervento di carlo bordini all’incontro upter del 10 giugno 2019

Carlo Bordini

  Castel Porziano è stato un modo di gestire male (in senso soprattutto spettacolare) il ritorno alla poesia di quell’epoca.

Castel Porziano è del 79, nel periodo più acceso del movimento ribelle giovanile (gli autonomi) che già dopo il 77 cominciava a declinare. Cioè: a girare a vuoto. Ma girava. Moro fu ucciso il 9 maggio 1978. Quello fu l’inizio della fine e quindi Castel Porziano si situa in un momento in cui la contestazione e la ribellione giravano a vuoto. Tra poco sarebbe morto tutto. Politicamente, un frutto in ritardo, molto spettacolare ma già mezzo marcio. Gente esasperata e sconfitta nello stesso momento. Rabbia e depressione, o rabbia depressa.

Berlinguer morì improvvisamente (ci sono anche sospetti) sei anni dopo Moro. Si avvicina, in pieno riflusso, la seconda repubblica. A quell’epoca tutti noi giovani ribelli eravamo contro il compromesso storico tra Moro e Berlinguer. Qualcun altro era contro, purtroppo: anche gli americani e la democrazia cristiana. Senza il “provvidenziale” omicidio Moro forse il corso della storia sarebbe stato un po’ diverso.

Un’altra considerazione politica: la grande ondata rivoluzionaria mondiale, finita poi nel nulla, dura dal 1959 (rivoluzione cubana) al 73 (colpo di stato in Cile). Dal 73 in poi, soprattutto in Italia, una lunga coda di ribellioni in una situazione già persa. Qualcuno ha detto che in Francia il 68 è durato un mese, in Italia dieci anni.

Quindi Castel Porziano nasce a un passo dalla fine di tutto. Ma lasciamo perdere il momento politico e vediamo com’era la situazione della poesia in quegli anni.

Dopo il 68, in cui la contestazione giovanile aveva compresso la cultura tout court, e in cui era importante fare la rivoluzione e non era importante scrivere, negli anni 70 c’è un ritorno alla poesia, con una forte influenza del vissuto. Sullo sfondo figure carismatiche come Amelia Rosselli, Pasolini, ed altre figure di prima grandezza come Pagliarani, Caproni, Roversi e tanti altri. Sullo sfondo il gruppo 63 (ormai sono passati dieci anni) che, pur mantenendo per molti il suo prestigio, appare un po’ ingrassato, un po’ invecchiato. Nascono molti poeti giovani. Continua a leggere

luglio in umbria: poesiaeuropa all’isola polvese

facebook.com/152106755389080/posts/348663752400045/
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#Poesiæuropa is an event dedicated to #Europeanpoetry, which will take place in July 2019 (Saturday 13) on Polvese Island, in the middle of the Lake Trasimeno (Italy).

Poesiæuropa aims to discuss the cultural and political situation in Europe from the perspective of European poets, in order to reflect on the value of the cultural and spiritual roots of Europe, and to develop – together – a vision for the future.

MORNING: About #Translation
AFTERNOON: Dialogue on #Europe
EVENING: #Reading

With: Yari Bernasconi , Petr Borkovec, Jacob Blakesley, Vera Lucia de Oliveira, Albane Gellé, Nick Laird, Giorgi Lobzhanidze, Miguel Manso, Vicente Luis Mora, Els Moors, j

Franco Buffoni, Carlo Bordini, Elisa Biagini, Maria Borio, Maria Grazia Calandrone, Lorenzo Chiuchiù, Stefano Dal Bianco, Anna Maria Farabbi, Giovanna Frene, Massimo Gezzi, Stefano Giovannuzzi, Marco Giovenale, Andrea Inglese, Federico Italiano, Valerio Massaroni, Guido Mazzoni, Vincenzo Ostuni, Gilda Policastro, Laura Pugno, Antonio Riccardi, Italo Testa, Gian Mario Villalta, e altri…

Soon the program in detail

wegil, roma, domani, 16 giugno: roman poetry festival

Roma, domenica 16 giugno, dalle ore 17:00 alle 22:00
WeGil – Largo Ascianghi, 5
Reading “Roman Poetry Festival” – con i poeti della scuola romana
ideato e organizzato da Igor Patruno
Omaggio a Valentino Zeichen e ad Alberto Toni
Intervista di Stefano Gallerani a Franco Cordelli

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il file audio dell’incontro all’upter del 10 giugno: lettura dei partecipanti al corso di poesia + incontro dedicato a castel porziano

questo che segue è il link al file audio mp3 dell’incontro del 10 giugno all’UPTER:

https://tinyurl.com/y56ct9ko

Nella prima parte del file: letture degli autori che hanno preso parte al secondo ciclo del corso “Verso dove? – Orientarsi nella poesia contemporanea” (novembre 2018 – giugno 2019).

Nella seconda, spazio dedicato al festival dei poeti di Castel Porziano (1979): questo secondo segmento inizia a 1h 28′ 36”.

Chi volesse ascoltare il file scaricandolo sul pc può ovviamente farlo cliccando sulla freccia in alto a destra sullo schermo nero. In questo modo si effettua il download del file, che pesa 170 Mb.

 

note on carlo bordini / nota su carlo bordini _ nail chiodo, 2014

Nail Chiodo on Carlo Bordini:

Within the modernist poetic tradition – that in which poets give up attending to prosody and more or less commit to print what first comes in their head(s) – the work of Carlo Bordini represents, as far as I know, a unicum of sorts by virtue of its systematic, often plodding but always consequential nature. Having followed his poetic development over the years, from Pericolo through Mangiare to his collected poems, I costruttori di vulcani – which are just that, the result of lifelong scrupulous sifting – I can say that, in the end, it is the systematic, coherently humanistic quality of his investigative/imaginative procedure that for me obtains. Should I ever fear of entirely losing track of my own thoughts, I know that I can always freighthop on Carlo’s wagon and that he will take me on a slow, reassuringly long ride till I get my senses back.

Nail Chiodo su Carlo Bordini:

All’interno della tradizione poetica modernista – quella in cui i poeti rinunciano a prestare attenzione alla prosodia e mettono alla stampa più o meno la prima cosa che viene loro in mente – l’opera di Carlo Bordini rappresenta, per quel che conosco, una sorta di unicum in virtù della sua natura sistematica, spesso faticosa ma sempre consequenziale. Avendo seguito il suo sviluppo poetico attraverso gli anni, da Pericolo, attraverso Mangiare fino alla sua raccolta I costruttori di vulcani – che sono proprio questo, il risultato di uno scrupoloso setacciare durato tutta una vita – posso dire che, alla fin fine, è la qualità sistematica, coerentemente umanistica del suo procedere investigativo/immaginativo quella che per me prevale. Se un giorno temessi di uscire completamente dai binari del mio pensiero, so che potrei sempre aggrapparmi al vagone merci di Carlo, che mi porterebbe in un lento, rassicurante, lungo percorso fino a ritrovare nuovamente i miei sensi.

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Nail Chiodo is the translator of the ebook / Nail Chiodo è il traduttore dell’ebook
GESTURES / I gesti
di Carlo Bordini

http://www.editricezona.it/gestures.htm

“gestures” / “i gesti” – di carlo bordini (ed. zona – quintadicopertina)

GESTURES

by Carlo Bordini
English Translation by Nail Chiodo
Preface by Francesco Pontorno
with Italian original texts and bilingual apparatus
ZONAQuintadicopertina 2013 – ISBN 9788864382968

Logosfere Series directed by Marco Giovenale
Italian Contemporary Poetry in English – read more >>>
http://www.editricezona.it/pdf%20per%20la%20rete/LOGOSFERE.pdf

This collection of texts explores the production of an author who defies, yet covers, all categories. A realist, yet fully a dreamer, he explores experimental writing, is at times lyrical, epigrammatic, classic and quotable. He is a playful poet, a portrait maker, a storyteller, an almost confessional dada. Is epic missing? Writing of him, Roberto Roversi says not. Bordini belongs to an indefinite but not wide number of mainly Roman authors who have practised complete syntactic freedom with craftsmanship and gentleness, and the quirky severity that gentleness implies, and a mode/tone of vigilant and political «loose writing».

Carlo Bordini (1938) was born and lives in Rome. He has been teaching Modern History at the University of Rome «La Sapienza», where he graduated in History of Family and Love. He published several poetry volumes. “Sasso” (Scheiwiller, 2008) and the extensive collection of poems “I costruttori di vulcani. Tutte le poesie 1975- 2010” (Sossella, 2010) are among his more recent works. Some of his «Travel Notes on Poetry in South America» were published by Sossella in 2009 with the title “Non è un gioco”. He is also the author of “Pezzi di ricambio” (Empirìa, 2003), “Manuale di autodistruzione” (Fazi, 1998 and 2004), “Gustavo. una malattia mentale” (Avagliano, 2006), “I diritti inumani e altre storie” (La camera verde, 2009), and editor with others of “Dal fondo. La poesia dei marginali” (Savelli, 1978; reprinted by Avagliano, 2007) and “Renault 4. Scrittori a Roma prima della morte di Moro” (Avagliano, 2007). He has attended various international poetry festivals, especially in South America. His poems have been translated and published in different languages. Some of the texts featured here can be found in French in Olivier Favier’s website: http://dormirajamais.org/

For other informations in English about this eBook, visit >>>
http://www.editricezona.it/gestures.htm

In the same Series >>>
http://www.editricezona.it/thecompletefilms.htm

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I GESTI

di Carlo Bordini
Traduzione inglese di Nail Chiodo
Prefazione di Francesco Pontorno
con testo originale italiano e apparati bilingue
ZONA – Quintadicopertina 2013 – ISBN 9788864382968

Logosfere – Collana diretta da Marco Giovenale
Poesia italiana contemporanea in lingua inglese – il progetto >>>
http://www.editricezona.it/pdf%20per%20la%20rete/LOGOSFERE.pdf

Questa silloge di testi attraversa la produzione di un autore che sfugge a (ed è in) tutte le categorie note: è un realista, ma saldamente onirico, fa scrittura di ricerca, ma volentieri è lirico, o epigrammatico, ossia classico, citabile memorabile; è un poeta giocoso, un ritrattista, e narratore, un dada, ma quasi confessional. Gli manca l’epica? No, suggeriva Roberto Roversi scrivendo di lui. Bordini appartiene al numero indefinibile ma non amplissimo di autori che con maestria e dolcezza – e con il bizzarro rigore che la dolcezza implica – hanno praticato, specie a Roma, una felice libertà sintattica nel narrare, una modalità/tonalità di vigile e politica «loose writing».

Carlo Bordini è nato nel 1938 a Roma, dove vive. Ha insegnato Storia moderna presso l’università di Roma «La Sapienza», dove si è specializzato in storia della famiglia e dell’amore. Ha pubblicato diversi volumi di poesie. I più recenti sono Sasso (Scheiwiller, 2008) e l’ampia raccolta I costruttori di vulcani – Tutte le poesie 1975-2010 (Sossella, 2010). Alcuni appunti di viaggio sulla poesia in America Latina sono comparsi, con il titolo Non è un gioco, per Sossella nel 2009. Come narratore ha pubblicato i libri Pezzi di ricambio (Empirìa, 2003), Manuale di autodistruzione (Fazi, 1998 e 2004), Gustavo. Una malattia mentale (Avagliano, 2006), I diritti inumani ed altre storie (La camera verde, 2009). Ha curato, con altri, i volumi Dal fondo. La poesia dei marginali (Savelli, 1978; ristampato da Avagliano nel 2007) e Renault 4. Scrittori a Roma prima della morte di Moro (Avagliano, 2007). Ha partecipato a numerosi festival internazionali di poesia, soprattutto in America Latina. Sue poesie sono state tradotte e pubblicate in varie lingue. Alcuni dei testi qui proposti sono ospitati e tradotti in francese nel sito di Olivier Favier, http://dormirajamais.org/.

Per tutte le altre informazioni in Italiano su questo eBook >>>
http://www.editricezona.it/gestures.htm

Nella stessa collana >>>
http://www.editricezona.it/thecompletefilms.htm

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