Archivi tag: dopo il paradigma

[replica] _ spettri che parlano

La letteratura, come la politica, conta più corpi di quanti ne identifichi l’ordine poliziesco. Tutte e due includono nelle loro invenzioni dei quasi-corpi che non sono che “spettri” per lo sguardo dell’ordine dominante del visibile.

Jacques Rancière, Ai bordi del politico
(1998, tr. it. Cronopio, Napoli 2011, p. 16)

C’è un elemento, carattere o segnale politico nelle scritture? In alcune scritture? Diremmo che affiora o si nasconde sempre in tutte, e che sta in qualsiasi articolazione del linguaggio. Ma si tratterà solo di un carattere frontale, esplicitante, della pagina? Un carattere assertivo? Non si incarnerà piuttosto, tale carattere, in strategie formali diverse, in tracce diverse, e differenti aperture al lettore?

            Vorrei suggerirlo. Vorrei anche solo accennare al proficuo scompiglio portato nell’«ordine dominante del visibile» da quei graffi e grafie che abitano fuori dal vocabolario del dominio (assertivo), e fuori dall’incasellamento matematico e poliziesco nei generi letterari. Vorrei dunque, magari in parentesi, lateralmente, anche solo installare una freccia che indica alcune scritture degenerate. (Come di un frumento, anche, si dice che può essere deglutinato, privato di un coesivo che si rivela non essere unico né indispensabile).

                Chi ha ancora bisogno di rastrellare e tenere sotto controllo ogni possibile emissione di nuove pagine entro il recinto di un centro di permanenza temporanea, in attesa di smistarle nei campi dei generi letterari, inizia solitamente col catalogarle secondo quei parametri con i quali ha pacificamente o conflittualmente già fatto i suoi conti. Ne parlerà dunque come di “poesia”, decapitando ogni differenza; oppure ne parlerà come di testi che vengono dal periodo/eredità delle “avanguardie” o delle “nuove avanguardie”. Dirà: a volte sembrano tali, ‘ergo’ sono tali.

                A nessuno pare venir in mente che Continua a leggere

messaggi ai poeti (#29)

vediamo se riesco a spiegarmi:

http://tapin2.org/spip.php?article22
+
http://gammm.org/index.php/2006/11/19/numeri-di-re-1-2-jean-michel-espitallier-20032004/

Jean-Michel Espitallier
NUMERI DI RE (#2)
[ da: En guerre, Inventaire/Invention, 2004, traduzione per gammm di Michele Zaffarano, 2006 ]
«Primo re della seconda stirpe, Pipino diede istituzioni durature alla Gallia franca.» Uno storico

Pipino III il Breve + Berta dal gran piede = Continua a leggere

recensione di stefano guglielmin a “in rebus” (e link a vari materiali in rete)

IN REBUS_

Grazie a Stefano Guglielmin per la notevolissima recensione che dedica a
In rebus (Zona, collana Level 48, Arezzo 2012) in
«l’immaginazione», n. 279, genn.-feb. 2014, pp. 53-54

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Qui di seguito alcuni link a materiali:

Preview del libro (dal sito delle edizioni Zona):
http://www.editricezona.it/pdf%20per%20la%20rete/InrebusShort.pdf

Alcuni testi ospitati dal sito di Nanni Cagnone:
http://www.nannicagnone.eu/html/guests/html/marco_g.html

Lettura per RadioTre, trasmissione Chiodo fisso, 14 mar. 2012:
http://goo.gl/oPRKWR  e http://goo.gl/DaW5Xa

Letture e dialogo presso il Teatro Argentina (Roma), nel contesto della rassegna Quaderni di scena, a cura di Attilio Scarpellini, 28 mar. 2012. Video di documentazione:
http://www.e-theatre.it/2012/06/05/QUADERNI-DI-SCENA-7—I-parte.cfm
http://www.e-theatre.it/2012/06/05/QUADERNI-DI-SCENA-7—II-parte.cfm
(letture da Shelter, 2010; e In rebus, 2012)

Presentazione e lettura di alcuni testi, a RadioTre Suite, 28 ago. 2012:
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-dbd5071f-e3ed-488f-827a-4508defbbc4f.html

Quattro frammenti da Camera di Albrecht:
http://slowforward.wordpress.com/2012/05/30/4-frammenti-da-camera-di-albrecht-da-in-rebus-zona-2012/

Una nota di Nanni Balestrini (per i testi del Premio Antonio Delfini poi confluiti in In rebus):
http://puntocritico.eu/?p=4046

Altre recensioni:
Vincenzo Ostuni: http://puntocritico.eu/?p=5323
Cecilia Bello Minciacchi: http://puntocritico.eu/?p=4828
Antonio Loreto: http://puntocritico.eu/?p=4120
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“tranne una leggera differenza”

tranne

Grazie a Laura Pugno e al sito hounlibrointesta.it per l’ospitalità a un testo tratto da Questioni di contenuto, sequenza in fieri. (In prosa, o … prosa spezzata). Il testo è Tranne una leggera differenza, dal 13 marzo leggibile qui.

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tapin2


tpLe vieux site T.A.P.I.N. devient une archive. Il laisse la place à un site tout neuf, tapin², qui contient déjà, en ce premier jour, plus de contributions de poètes que l’ancien. Le mot d’ordre reste le même : la poésie hors du livre -> poésie sonore, vidéos ou sons de lecture , performances, textes visuels, e-critures, vidéo-poèmes etc.

http://tapin2.org

Informations de mises à jour (du site et de la revue BoXoN): sur le site même (annonce et flux RSS) et sur une page Facebook dédiée : https://www.facebook.com/tapin2.0

altra versione di un’intervista

La versione originale di questa intervista è uscita il 13 febbraio 2014 qui:
http://spaziovirtualeoccupato.altervista.org/intervista-marco-giovenale/.
Quella che segue è una versione riveduta e leggermente più
ampia, specie nella conclusione.

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Quali contenuti ospita il tuo blog personale http://slowforward.wordpress.com?

Il blog è nato nel 2003 e fin dal primo momento è stato pensato come uno spazio personale, anche se non di tipo diaristico. Semmai un luogo per annotazioni, saggi brevissimi, riflessioni legate a un’idea di estetica intesa come ambito non specifico, non separato dall’esperienza comune (in piena sintonia con l’accezione del termine “estetica” che devo ad Emilio Garroni). In Slowforward dunque si trovavano – e si trovano – appunti di poetica, segnalazioni di materiali miei comparsi in altre sedi (o testi sul mio lavoro), disegni, link a uscite sparse, fotografie, prose, versi.

            In verità il blog ha assunto già dai primissimi tempi – e poi direi ‘febbrilmente’ dal 2006 passando da Splinder a WordPress – l’aspetto di un luogo non autocentrato. L’avanzamento lento (lo slow forward) dello sguardo su un laboratorio di scrittura è diventato scansione su (e resoconto da) più laboratori. Continua a leggere

[replica] _ “waves, about directions” / jukka-pekka kervinen. 2013

wad

free pdf: http://randomflux.info/opcodepress/wavesaboutdirections1.pdf

read it on line @ issuu: http://issuu.com/opcodepress/docs/wavesaboutdirections1

other authors & works @ opcode press: http://issuu.com/opcodepress

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valerio magrelli recensisce john ashbery

Valerio Magrelli IL NONSENSE A RISPOSTA MULTIPLA Un libro raccoglie le “Cento domande”, i folli test pubblicati nel 1970 da John Ashbery («la Repubblica», sabato 1 febbraio 2014)
Valerio Magrelli
IL NONSENSE A RISPOSTA MULTIPLA
Un libro raccoglie le “Cento domande”, i folli test pubblicati nel 1970 da
John Ashbery
(«la Repubblica», sabato 1 febbraio 2014)

“Era il 1974, quando tentai lo sbarco universitario negli Usa. Mi aspettava un atroce esame di matematica, ma restai stupefatto: a ogni esercizio, il massimo risultato! La gioia, però, durò poco. Infatti, trovai un codicillo secondo cui ogni risposta andava data in un minuto. Inutile protestare, fu la catastrofe. Passai la notte a riprovare: addio America… Il doloroso aneddoto spiega lo stato della cultura italiana di quarant’anni fa, che ignorava i cosiddetti “test a scelta multipla”. Il bello era che avevo ragione io. Perché la superficie di una botte andava individuata in 60 secondi? Stavamo forse precipitando in aereo? E in generale, che senso aveva usare il tempo come criterio di valutazione? In verità, al fast food alimentare rispondeva la fast digestion culturale. Finiva la laboriosa ruminatio insegnata dai monaci cistercensi. Ruminare? Digerire un testo lentamente e con due stomaci, come i bovini? Ma se non c’è tempo per un tramezzino!
Tutto ciò mi conduce a parlare di un’incantevole raccolta di versi, Cento domande a scelta multipla – autore il grande poeta statunitense John Ashbery, editore il nuovo Benway Series, con testo inglese stampato inverso all’altro capo del volume (traduzione di Damiano Abeni e Moira Egan, pag.48 + 48, euro 10, distribuzione su benwayseries.wordpress.com).

Certo, Continua a leggere

i primi due mesi 2014 di gammm

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– rosaire appelends/begins. 2013 [01-01-2014]

– charles bernsteinla contraddizione diventa rivalità. 1983 [ 06-02-2014 .it]

– mario corticellimille idilli. 2013 [16-01-2014 .it]

– corrado costa. da “la sadisfazione letteraria”. 1976 [02-01-2014 .it]

– mariangela guatteri. da “casino conolly”. 2013 [27-02-2014 .it]

– andrea inglese. da “i miei pezzi”. 2013 [30-01-2014 .it]

– masako miyazakiat fault no. 16. 2012 [03-02-2014]

– nam june paikmagnet tv. 1965 [13-01-2014]

– pino tovagliacodice tondo. 1959 [23-01-2014]

– silvia tripodi. da “organizzazione del sensibile”. 2013 [09-01-2014 .it]

– michele zaffaranoebookritikpseudo-marx [20-02-2014 .it]

plus:

rachel blau duplessis: video reading [13-02-2014]

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