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i sei di “prosa in prosa” intervistati da antonio syxty: 14 gennaio, ore 19

giovedì 14 gennaio 2021
alle ore 19:00, per MTM – Manifatture Teatrali Milanesi, La finestra di Antonio Syxty presenta una

diretta facebook di intervista e dialogo con
i sei autori di 
PROSA IN PROSA
(TIC edizioni)

Gherardo Bortolotti, Alessandro Broggi, Marco Giovenale, Andrea Inglese, Andrea Raos, Michele Zaffarano

EVENTO FACEBOOK: https://www.facebook.com/events/3225263820907267

La diretta sarà trasmessa in contemporanea su questi canali:

https://www.facebook.com/mtmteatromi

https://www.facebook.com/lafinestradiantoniosyxty/

https://www.facebook.com/PROSA-IN-PROSA-102739895050773

https://www.facebook.com/gammm.org/

https://www.facebook.com/slowforwarddifferx

https://www.youtube.com/channel/UCq6CNh-7ItkPcPpEXz14cCw

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Dal sito dell’editore:

Forse l’evento più rilevante degli ultimi 20 anni della poesia italiana, di Prosa in prosa, come accade con i classici, si è parlato e scritto molto di più di quanto il libro non sia stato in effetti letto. A partire da una definizione di Jean-Marie Gleize, Prosa in prosa tentava, nel 2009, anno della sua prima pubblicazione, di portare una ventata spiazzante sulla scena asfittica della letteratura italiana, attraverso il travalicamento del concetto stesso di genere letterario.

Da non confondersi assolutamente con poemetti in prosa, i testi qui compresi, installando la letteralità e l’insignificanza nel luogo in cui ci si attende massima significatività e figuralità, squadernavano le categorie con cui il pubblico legge la testualità lirica. Ma se questa rivoluzione rischia oggi di spegnersi nella generale dimenticanza, questa nuova edizione, arricchita di contenuti critici, torna a imporre il tentativo, sempre più necessario, di superare l’ultimo confine, quello tra letterario e letterale.

Per prenotare o acquistare il libro:
https://ticedizioni.com/products/prosa-in-prosa

La bandella editoriale di Andrea Cortellessa, per l’edizione 2009 del libro:
https://slowforward.net/2021/01/09/bandella-per-prosa-in-prosa-andrea-cortellessa-2009/

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12-13 dicembre: Stati complementari della poesia

STATI COMPLEMENTARI DELLA POESIA è ospitato da Incontri Festival 2020 – Orizzonte multiplo, progetto vincitore dell’Avviso Pubblico Contemporaneamente Roma 2020-2021-2022 e curato da MRF5 srl.

Il primo evento (2020) è fissato per sabato 12 e domenica 13 dicembre, su ZOOM e in contemporanea sul sito https://statidellapoesia.it, sulla pagina https://www.facebook.com/statidellapoesia/, e sul canale YouTube https://www.youtube.com/channel/UCLjSD5KCVcYx74ailWJUjfw

Nei due pomeriggi si ascolteranno alcuni poeti della generazione dei nati fra gli anni Ottanta e Novanta (in rapporto con la generazione nata fra i Sessanta e i Settanta ovvero i quaranta-cinquantenni).

leggeranno:
Maddalena Bergamin, Simone Burratti, Tommaso Di Dio, Niccolò Furri, Carmen Gallo, Simona Menicocci, Silvia Salvagnini, Simone Savogin, Gabriele Stera, Fabio Teti, Francesco Maria Tipaldi, Julian Zhara

oltre agli organizzatori interverranno i critici:
Brunella Antomarini, Roberto Batisti, Cecilia Bello Minciacchi, Andrea Cortellessa, Massimo Gezzi, Paolo Giovannetti, Marianna Marrucci, Fabrizio Miliucci, Gian Luca Picconi, Luigi Severi, Italo Testa

> sabato 12 dicembre
letture degli autori e dialogo
a partire dalle ore 16:20
con una pausa tra le 18:15 e le 18:45
per poi riprendere fino alle 20:30

e dalle ore 21:00
lettura di poesie di Carlo Bordini
con Silvia Bordini, Myra Jara, Massimo Barone, Francesca Santucci, il gruppo exArgot e alcuni dei poeti invitati

> domenica 13 dicembre
lettura degli autori invitati e dialogo
a partire dalle ore 16:30 fino alle 20:30
con una pausa tra le 18:15 e le 18:45

organizzazione e cura di exArgot,
e in particolare, per questo evento, di
Maria Grazia Calandrone, Maria Teresa Carbone, Fiammetta Cirilli, Elisa Davoglio, Marco Giovenale, Massimiliano Manganelli, Giulio Marzaioli, Renata Morresi, Vincenzo Ostuni, Laura Pugno, Lidia Riviello, Franca Rovigatti, Sara Ventroni, Michele Zaffarano

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https://statidellapoesia.it
https://www.facebook.com/statidellapoesia/
https://facebook.com/exargot

Incontri Festival 2020 – Orizzonte Multiplo, organizzato da MRF5 srl. Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico Contemporaneamente Roma 2020-2021-2022, fa parte di ROMARAMA 2020, il palinsesto culturale promosso da Roma Capitale, ed è realizzato in collaborazione con SIAE.

 

3 dicembre 2020: incontro per carlo bordini

AULA WEBEX
unisi.webex.com/meet/eventi.dfclam

STREAMING
youtube.com/dfclam_unisiena

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lunedì 23: interventi sulla poesia di paul celan

pdf dell’incontro:
https://slowforward.files.wordpress.com/2020/11/celan_locandina.pdf

quattro traduzioni da Celan:
https://slowforward.files.wordpress.com/2020/11/quattro-traduzioni-da-celan.pdf

aggiornamento importante per IL PUBBLICO:
il link di accesso all’incontro è cambiato ed è https://capa.zoom.us/j/97467527947
con ID riunione: 974 6752 7947

Quando entrate attivate pure la funzione video ma non quella microfono. È importante che il pubblico NON attivi il proprio microfono per nessuna ragione per evitare interferenze e rumori molesti. Se ci sono domande per i relatori e lettori per favore usate la chat.

 

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20 novembre: presentazione di “avere. sulla natura dell’animale loquace”, di paolo virno

Venerdì 20 novembre, ore 18, in diretta streaming su DINAMOpress

LUM presenta:

Avere. Sulla natura dell’animale loquace (ed. Bollati Boringhieri)

di Paolo Virno

Ne discutono con l’autore:

Marco MazzeoFrancesca PiazzaFrancesco Raparelli

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Il verbo avere risiede al cuore del nostro linguaggio. Diciamo continuamente che gli esseri umani hanno pensieri, desideri, dolori, esperienze, beni, paure. Ma che cosa intendiamo? Quali implicazioni nascondono queste frasi così familiari? Ce lo spiega Paolo Virno, che partendo dal verbo avere ci guida in un viaggio denso e suggestivo all’interno della natura del linguaggio, chiave privilegiata per comprendere poi quella dell’uomo. Muovendo da una verità fondamentale: chi possiede qualcosa non è mai un tutt’uno con la cosa posseduta. Se anzi possiamo avere qualcosa, è proprio perché non siamo quella cosa. L’animale umano non coincide mai del tutto con l’insieme di facoltà, disposizioni ed esperienze che possiede, e che lo distinguono dagli altri viventi. Questa «scissione» ci consente di riflettere su noi stessi, su ciò che pensiamo e facciamo, e di avere quindi una coscienza. Ma anche di essere liberi: non essendo un tutt’uno con la nostra vita, né con nessuna delle nostre capacità, possiamo decidere che cosa farne. Abbandonare ciò in cui non ci riconosciamo più, e desiderare ciò che non abbiamo ancora – un amico intimo, un lavoro più gratificante, una comunità di cui sentirci parte. Proprio perché l’uomo partecipa di molte cose (pensieri, progetti, relazioni) senza coincidere con nessuna di queste, il verbo avere è il termine che incarna perfettamente la sua natura relazionale, sempre in comunicazione con l’altro da sé. E Virno è maestro nel raccontare le tante voci di questo dialogo.

10 novembre, ore 19:30, pietre d’inciampo. testi di amelia rosselli

martedì 10 novembre alle ore 19:30

la seconda parte di

Pietre d’inciampo. La poesia contemporanea di fronte ai disturbi linguistici e dell’apprendimento.

Anna Rita Chierici legge Amelia Rosselli

Interventi di Fiammetta Cirilli, Marco Giovenale e Pier Giorgio Solvi

all’indirizzo
meet.google.com/qfi-pbrb-yan
a cura di Cetta Petrollo Pagliarani

evento facebook:
https://www.facebook.com/events/370785880833771

 

 

la festa della poesia “i fumi della fornace”, 27-29 agosto 2020 a valle cascia, nelle marche


Anteprima del programma della seconda edizione de I fumi della fornace – Festa della poesia 2020 (27, 28, 29 agosto, Valle Cascia)

27-28-29 AGOSTO, dalle 19:00 alle 20:00

-La Specie Storta. Un rito teatrale collettivo orchestrato da Giorgiomaria Cornelio e Lucamatteo Rossi

27 AGOSTO, dalle 22:00

-Due pezzi di teatro pandemico – Parte I
di Francesca Rossi Brunori; suono di Domenico Maria Mancini

-Cervi Volanti in dialogo
saranno presenti: Giuditta Chiaraluce, Giorgiomaria Cornelio, Carlo Selan, Andrea Franzoni, Nicola Passerini, Marilina Ciaco

Con quattro cartoline di:
Francesco Iannone, Angelo Ferracuti, Matteo Meschiari, Marco Giovenale

28 AGOSTO, dalle 22.00

-Due pezzi di teatro pandemico – Parte II
Di Francesca Rossi Brunori; suono di Domenico Maria Mancini

-Corrispondenze dalla villeggiatura: Corrado Costa

Saranno presenti le case editrici: Argolibri e Benway Series (Mariangela Guatteri)

Leggeranno: i “bimbi” di Valle Cascia, Lucamatteo Rossi, Valentina Lauducci.

29 AGOSTO, dalle 22:00

Bevano Est in concerto

MOSTRE
(27-28-29 AGOSTO, dalle 16:00)

Andrea Balietti, Ruben Boari, Riccardo Capitani, Loris Cericola, Cervi Volanti, Giuditta Chiaraluce, Lorenzo Conforti, Ivo Consalvi, Simone Doria, Giulia Gallo, Omero Affede, Andrea Luzi, Barbara Aliké Mancini, Giulia Pigliapoco, Ilaria Pranzetti, Susy Rastelli, Franco Scataglini, Eleonora Tanucci, Valentina Vallorani, Vittorio Zeppillo

PERFORMANCE
(28 AGOSTO, ore 21:00)

-La lavanda degli organi. Performance di Diana Caponi

l’andirivieni. due incontri e relative – separate – annotazioni (cristina annino, carlo selan)


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Il 29 giugno si è svolto, a cura de “La balena bianca”, un incontro online con Cristina Annino. Fra le varie questioni emerse durante gli interventi e il confronto, ho sottolineato per mia memoria una parte in cui l’autrice parlava del suo processo di scrittura, che si realizza attraverso appunti e materiali anche occasionali, poi riveduti elaborati assemblati. Un discorso assolutamente (ed esplicitamente) estraneo all’idea classica di ispirazione, e semmai direi vicino ad alcune modalità compositive di tanta scrittura di ricerca. Se non vicino, non troppo lontano.

* *
Il 30 giugno, la pagina facebook di “Poesia del nostro tempo” ha realizzato una videointervista a Carlo Selan. Mi è sembrato interessante il suo riferimento al ‘quasi’, all’incompletezza e alla lateralità della parola, convocate o meglio ancora realizzate dalla pagina. Per me personalmente (ma direi che è eredità nodale del Novecento) ha i connotati del fondativo. È la semplicissima ombra ineliminabile anzi precondizione di conoscenza e linguaggio.

Trovavo – così – decisamente singolare, non buffa e però involontariamente allegorica, la situazione per cui – soprattutto a 8′ 30” dalla fine dell’intervista, ossia proprio nel momento in cui quel tema veniva affrontato – il collegamento facebook saltasse caparbio e disturbante, rendendo la comunicazione complicata. (Ma non impossibile, o almeno non impensabile).

Del resto questa ondivaga minaccia o possibilità o effettiva sconnessione si dà pressoché sempre, in tanti tempi e frammenti di tempi, e certo anche con altre piattaforme. Ed è una costante delle linee internet, anche e proprio delle più veloci. Nuovamente: da sempre. Se pensiamo poi che la stessa storia della radio e del telefono ne è tessuta, fatta com’è di “Pronto?” – “Chi? Cosa?” – “Ti sento lontano” – “Mi ricevi?” – “Che dicevi?” – “È disturbato” – “Mi ritorna la voce, c’è eco” – “Passo, non ti sento” – “Sei qui?” – “Ripeti” – “Non ti sento più” – “Se n’è andato”…

Questo interminabile andirivieni e aggiustarsi delle frequenze, delle presenze, dei fantasmi, e la perdita inevitabile e a volte radicale del contatto, oppure la ricomparsa di voci che si davano per disperse, la dissipazione della grana del discorso, il suo sgretolamento e resurrezione, sono non una scoperta del Novecento ma la conferma che il secolo scorso ha avuto il grato ingrato compito di trasformare una dissimmetria e intransitività e opacità dei linguaggi e della conoscenza in qualcosa come una forse non interamente formulabile legge naturale che riguarda tutti.

Né il discorso del glitch è poi così lontano da quanto si va annotando qui. Anzi.

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lunedì 29, per ‘giri di chiglia’: cristina annino

facebook.com/events/s/giri-di-chiglia-online-cristin/195567581795010/?ti=as

Lunedì 29 giugno alle 18:30 si terrà il nuovo episodio di Giri di Chiglia, la rassegna di eventi poetici online de La Balena Bianca. L’incontro, che conclude la rassegna prima della pausa estiva, è un dialogo critico a più voci con Cristina Annino.

Intervengono Davide Castiglione, Michele Ortore, Pietro Roversi, Stefano Guglielmin. Il link alla videoconferenza uscirà sulla pagina fb della Balena.