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Su Radio Popolare: intervista di Valeria Schroter a Chris Sidoti, della Commissione per l’inchiesta sui territori palestinesi occupati

Il 16 settembre è stato pubblicato il rapporto della Commissione internazionale indipendente delle Nazioni Unite per l’inchiesta sui territori palestinesi occupati, che – non diversamente da numerosi altri rapporti di altre istituzioni ed agenzie indipendenti – ha chiaramente definito genocidio quanto è accaduto e sta accadendo in Palestina a opera dello Stato di israele.

Valeria Schroter, per Radio Popolare, ha intervistato uno dei membri della Commissione, Chris Sidoti, che spiega chiaramente metodi, fonti, risultati e obiettivi del rapporto. La lettura dell’intervista (uscita su RP il 18 settembre) è vivamente consigliata: https://www.radiopopolare.it/un-giorno-netanyahu-sara-costretto-a-rispondere-delle-sue-azioni/

frammento iniziale dell'intervista di Radio Popolare a Chris Sidoti

https://www.radiopopolare.it/un-giorno-netanyahu-sara-costretto-a-rispondere-delle-sue-azioni/

#Gaza #genocide #genocidio #Palestine #Palestina #warcrimes #sionismo #zionism #starvingpeople #starvingcivilians #iof #idf #colonialism #sionisti #izrahell #israelterroriststate #invasion #israelcriminalstate #israelestatocriminale #children #bambini #massacri #deportazione #concentramento #famearmadiguerra #ChrisSidoti #ValeriaSchroter #RadioPopolare #intervista #inchiesta #onu #uno #un

da ‘The GrayZone’: sulla vicenda di Charlie Kirk e le pressioni sioniste

(1) https://differx.noblogs.org/2025/09/13/un-articolo-su-charlie-kirk-e-i-sionisti-dal-sito-the-grayzone/

(2) https://differx.noblogs.org/2025/09/17/grayzone-vicenda-kirk-2/

#billackman #Gaza #izrahell #Palestina #genocidio #kirk #trump #donaldtrump #ackman #sionismo #sionisti #TheGrayZone #LaZonaGrigia

Today marks a watershed moment as the UN deadline for Israel to end its occupation of Palestine passes

israel is a rogue stateToday marks a watershed moment as the UN deadline for Israel to end its occupation of Palestine passes. Twelve months on, Israel’s military might in occupied Gaza has brought the livestreamed genocide against 2.3 million Palestinians to unimaginable horrors, and accelerates the ethnic cleansing and annexation. Yet, bar a handful of states, most have failed to start addressing these obligations. Israel is now officially a rogue state and must be treated at least as apartheid South Africa was.

The BDS movement calls on you to immediately escalate our existing call for lawful and targeted sanctions by joining our #DisruptComplicity Global Weekend of Action, 18 – 21 September.

As a matter of life-or-death urgency, Palestinian civil society calls on you to block highways, ports, and facilities of complicit corporations — to end business as usual with a rogue, apartheid state and its livestreamed genocide.

We are calling on you to stage mass protests at ministries and parliaments to demand a military embargo, the suspension of trade and academic ties, and the suspension of Israel from the UN, to organize strikes and work stoppages, where possible and reasonable, to escalate boycott campaigns against BDS priority targets, including disruptions at stores and offices, and to launch and support intersectional campaigns — pushing universities, unions, hospitals, and councils to exclude war-profiteering companies from contracts.

The BDS movement, with its tens of millions of supporters in over 120 countries worldwide, will not stop until we end Israel’s genocide and until Palestinians everywhere can exercise self-determination and enjoy freedom, justice and equality.

https://bdsmovement.net/news/disruptcomplicity-genocide-sanctions-now

izrahell si guarda la pancia

israele autocentrato anche (e proprio) mentre commette genocidio

a journalist about the economic tsunami hitting izrahell

il video che segue va visto, è istruttivissimo: 

https://www.instagram.com/reel/DOlrA03D3DL/

uno “tsunami” per l’economia israeliana, dicono nel video.

MA CRIBBIO, È IL MINIMO!
per uno Stato genocida, il boicottaggio è il minimo delle risposte.

siete sulla strada verso la cancellazione di due milioni di esseri umani che da quasi un secolo trattate come spazzatura, e il mondo dovrebbe comprare la vostra merce?

n.b.: in tutto il video la parola genocidio appare una sola volta. quel che si ricava dalle immagini è che la preoccupazione delle aziende, dei giornalisti e dei commercianti israeliani non è per le CAUSE del boicottaggio (ossia per i Palestinesi ammazzati e la Palestina a ferro e fuoco) ma per l’economia sionista. l’economia dell’entità statale occupante, coloniale e genocida.

come a dire: i nazisti bruciano un campo di concentramento con i prigionieri dentro, ma la loro principale preoccupazione è che la gente che vede tutto questo non compra più le margherite coltivate nella zona d’interesse.


#Gaza #genocide #genocidio #Palestine #Palestina #warcrimes #sionismo #zionism #starvingpeople #starvingcivilians #iof #idf #colonialism #sionisti #izrahell #israelterroriststate #invasion #israelcriminalstate #israelestatocriminale #children #bambini #massacri #deportazione #concentramento #famearmadiguerra #boicottaggio #economiaisraeliana

da ‘the grayzone’: ulteriori riscontri sulla vicenda di charlie kirk

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=pfbid027DNRshVDsZZi4MJXtZtRzgrTr3vJVvERgPPB1uvWaaHSVv2rNsh24WNY98eQEhy9l&id=100066712961629

MAX BLUMENTHALSECONDO FONTI, IL MILIARDARIO SIONISTA BILL ACKMAN HA ORGANIZZATO UN DURO “INTERVENTO” SU ISRAELE CONTRO CHARLIE KIRK

Un mese prima dell’omicidio di Charlie Kirk, il miliardario filo-israeliano Bill Ackman ha organizzato un intervento negli Hamptons durante il quale, secondo alcune fonti, lui e altri hanno “criticato duramente” Kirk per le crescenti critiche dell’attivista politico conservatore all’influenza israeliana a Washington. Kirk se ne è andato preoccupato per il “ricatto” israeliano, secondo alcune fonti, mentre contemplava una conversione al cattolicesimo.

di Max Blumenthal
15 settembre 2025

L’11 settembre, un giorno dopo l’assassinio di Charlie Kirk, il miliardario filo-israeliano Bill Ackman ha utilizzato la piattaforma social X per pubblicizzare la sua relazione con il defunto esponente conservatore. “Mi sento incredibilmente privilegiato di aver trascorso una giornata e condiviso un pasto con @charliekirk11 quest’estate. Era un gigante”.
The GrayZone ha parlato con cinque persone a conoscenza dell’incontro tra Kirk e Ackman, tenutosi all’inizio di agosto sotto le mentite spoglie di un pranzo estivo negli Hamptons. Secondo una fonte, Kirk sarebbe rimasto sconvolto dopo che l’incontro si sarebbe trasformato in un “intervento” in cui sarebbe stato “criticato” per le sue opinioni sempre più scettiche sulle relazioni speciali tra Stati Uniti e Israele e per aver dato spazio a importanti critici conservatori di Israele durante i suoi eventi Turning Point USA (Punto di Svolta USA – TPUSA).
Quando i suoi ospiti gli hanno presentato un elenco dettagliato di ogni “reato” che avrebbe presumibilmente commesso contro Israele, Kirk sarebbe rimasto “inorridito”, ha detto una persona. A un certo punto, secondo un’altra fonte, Ackman avrebbe rimproverato con rabbia Kirk per la sua disobbedienza. Il miliardario Sionista avrebbe anche chiesto a Kirk di revocare l’invito a Tucker Carlson a parlare al suo prossimo America Fest 2025 a dicembre.
Il 12 settembre, The GrayZone ha citato un collaboratore di lunga data di Kirk, che Netanyahu si era offerto di organizzare una massiccia iniezione di denaro pro-Israele in TPUSA, e che Kirk aveva rifiutato. Un altro amico di lunga data di Kirk ha riferito che l’attivista conservatore aveva anche rifiutato un’offerta presentata da Netanyahu due settimane prima della sua morte per incontrarlo a Gerusalemme.
Kirk, secondo una persona a conoscenza dell’incontro con Ackman, ha affermato di essersi allontanato con la sensazione di essere stato sottoposto a un “ricatto”.

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gaza in the last 24 hours (beware: shocking content)

EXTREMELY STRONG CONTENT. BEWARE.
the last 24 hours in Gaza.
Sept 16th, 2025

>>> pay attention: the last images of the following video are extremely harsh <<<

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Testimonies of israeli soldiers unable to continue committing warcrimes

Images from https://www.instagram.com/p/DOpD8BaDl6O/
Repost from @musabhadi.th

Source: Haaretz

#Gaza #genocide #genocidio #Palestine #Palestina #warcrimes #sionismo #zionism #starvingpeople #starvingcivilians #iof #idf #colonialism #sionisti #izrahell #israelterroriststate #invasion #israelcriminalstate #israelestatocriminale #children #bambini #massacri #deportazione #concentramento #famearmadiguerra #ptsd #PTSD #israelisoldiers #killzones

nella notte izrahell ha lanciato 37 attacchi in meno di venti minuti: l’offensiva su gaza city prosegue l’opera di genocidio

da Voce Ebraica per la Pace
https://www.instagram.com/p/DOpyItqiD01

GAZA CITY SOTTO ASSEDIO: L’OFFENSIVA FINALE DI ISRAELE

Stanotte Israele ha scatenato l’ennesima e più devastante escalation: un’offensiva terrestre accompagnata da decine di raid aerei e bombardamenti su Gaza City, con mezzi corazzati che hanno invaso le strade e un cielo illuminato dalle esplosioni.

Tel Aviv parla di “obiettivi militari”, ma la realtà è un’altra: a Gaza City vivono ancora centinaia di migliaia di civili, tra cui decine di migliaia di bambini senza alcuna via di fuga. In poche ore si sono registrate centinaia di esplosioni, palazzi sventrati, ospedali e scuole colpite, vittime sepolte sotto le macerie mentre i soccorsi non riescono a intervenire a causa dei bombardamenti incessanti.

Questa offensiva è stata preparata da giorni con finti avvisi di evacuazione e bombardamenti mirati a terrorizzare la popolazione: ora rischia di trasformarsi in una pulizia territoriale finale, un’occupazione che avanza tra fame e distruzione.

Chi invoca la “necessità militare” non può occultare la verità: Israele sta colpendo civili per ottenere un obiettivo politico. E chi tace o giustifica queste azioni è complice.

La comunità internazionale deve intervenire: imporre subito corridoi umanitari, bloccare la fornitura di armi e porre fine alla complicità diplomatica che permette di radere al suolo una città intera.

Non è solo cronaca, è un crimine che chiede responsabilità e resistenza civile. Gaza non può diventare l’ennesimo capitolo dell’indifferenza.

 

dormono per sempre

dormono per sempre, uccisi per sempre da israele

bambini piccolissimi uccisi da israele

https://www.instagram.com/reel/DOn7LreiOq6

#Gaza #genocide #genocidio #Palestine #Palestina #warcrimes #sionismo #zionism #israelestatocriminale #children #bambini #massacri #bambini

un articolo su charlie kirk e i sionisti, dal sito ‘the grayzone’

UN AMICO DI CHARLIE KIRK RIVELA: HA RIFIUTATO L’OFFERTA DI FINANZIAMENTI DI NETANYAHU, PRIMA DELLA SUA MORTE ERA “SPAVENTATO” DALLE FORZE FILO-ISRAELIANE

Una fonte vicina a Trump e amica di lunga data di Charlie Kirk racconta come la svolta del leader conservatore assassinato sull’influenza israeliana abbia provocato una reazione privata da parte degli alleati di Netanyahu, che lo ha lasciato agitato e spaventato. La fonte ha affermato che l’ansia si è diffusa all’interno dell’amministrazione Trump dopo la scoperta di un’apparente operazione di spionaggio israeliana.

di Max Blumenthal e Anya Parampil
12 settembre 2025, ‘The GrayZone’

Charlie Kirk ha rifiutato un’offerta fatta all’inizio di quest’anno dal Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu di organizzare una massiccia nuova iniezione di denaro sionista nella sua organizzazione Punto di Svolta USA (Turning Point USA), la più grande associazione giovanile conservatrice americana, secondo un amico di lunga data del commentatore assassinato che ha parlato a condizione di anonimato. La fonte ha riferito che il defunto promotore pro-Trump credeva che Netanyahu stesse cercando di intimidirlo e farlo tacere, mentre iniziava a mettere pubblicamente in discussione l’enorme influenza di Israele a Washington e chiedeva più spazio per criticarlo.

Nelle settimane precedenti al suo assassinio, avvenuto il 10 settembre, Kirk aveva iniziato a detestare il Primo Ministro israeliano, considerandolo un “bullo”, ha detto la fonte. Kirk era disgustato da ciò a cui aveva assistito all’interno dell’amministrazione Trump, dove Netanyahu cercava di dettare personalmente le decisioni del Presidente in materia di personale e sfruttava risorse israeliane come la miliardaria donatrice Miriam Adelson per tenere la Casa Bianca saldamente sotto il suo controllo. Continua a leggere

izrahell si candida a (anzi già vuole essere) 007 licenza di uccidere

questi sono un pericolo reale per ogni singolo abitante del pianeta Terra

https://www.facebook.com/share/p/19vC856wzx/

l’arbitrio è totale, soprattutto per un’entità affetta da una patologia di produzione sistematica compulsiva di menzogne

from ‘my voice, my choice’: european commission finally proposes the suspension of the eu-israel trade agreement

from
My Voice, My Choice

Dear community,

We have encouraging news from the European Union. Today the president of the European Commission Ursula von der Leyen made a major announcement in her speech to the European parliament:

“We will propose sanctions on the extremist ministers and on violent settlers and we will also propose a partial suspension of the Association Agreement on trade-related matters.”

We have been calling for the suspension of the EU-Israel trade agreement for months with  “Suspend the EU–Israel trade agreement. Stop the genocide.” that has already collected more than 375,000 signatures. It is unacceptable that the EU rewards Israel with preferential trade access that amounts to 28.8% of Israeli exports worth 15.9 billion euro a year, while a genocide is happening in Gaza.

Today’s announcement means the EU has taken 2 out of the 3 steps necessary to suspend the trade agreement. In July the official review recognized that Israel is violating human rights, today the commission has proposed the suspension of the agreement and now it is up to the European council where the heads of all EU member countries will vote on the proposal.

The suspension will take effect only if a qualified majority of 15 member states  representing at least 65% of the EU population will vote in for it. This means that we must pressure member states, especially Italy and Germany, that have been most hesitant to act, to do the right thing. The suspension of the trade agreement is crutial if we want to end the genocide in Gaza.

[share the petition]

In her speech von der Leyen pointed out that what is happening in Gaza has shaken the conscience of the world: that people are being killed while begging for food; that mothers are holding lifeless babies; that famine, created by human hands, can never be used as a weapon against civilians. She admitted that the European Union cannot afford to be paralysed when it comes to Palestine. Now it is up to the leaders of EU member states to also recognize these brutal facts.

We are watching closely, and we will keep you informed.

My Voice, My Choice team