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Clare Daly speaks the truth: about the lies of the (zionist) head of EU Commission

https://www.instagram.com/reel/C6_MYeas36N/ : “What is taking place in Palestine did not begin in October, but 76 years ago with Israel’s occupation. EU complicity did not begin in October either. Long before then, Ursula von der Leyen supported Israel & peddled its lies. Here’s a video from last year on pro-Israel propaganda from the European Commission”.

 

alcuni link per la palestina (1)

ALCUNI LINK PER LA PALESTINA
(disordinatamente elencati)

https://www.threads.net/@thepalestineobserver/post/C1ZBTWeIt4G/?igshid=NTc4MTIwNjQ2YQ==

ridono mentre fanno saltare un’intera area residenziale
https://www.instagram.com/reel/C1y4HnFN2vy/

ufficiale us marine spiega
https://youtu.be/YV_HsiJg8Io?si=ebsidHgQUMiGpW87

ex idf spiega come irrompono nelle case
https://www.instagram.com/reel/C1klzrwr_yV/?igsh=MWhrdnB5cThleHdn

idem
https://www.facebook.com/reel/1490957711748833?s=yWDuG2&fs=e

distruggere le sedi UNRWA
https://www.instagram.com/reel/C1xis_tgji4/?igsh=MXkwNXo5ZmlzcWtmcg==

americans in jerusalem are helping kick out palestinians
https://slowforward.net/2024/01/08/americans-in-jerusalem-are-helping-kick-out-palestinians/
o
gli israeliani e il mare di gaza.
vogliono vedere il mare
https://youtube.com/shorts/uGbkUjNp9vM

chris hedges: “la soluzione finale di israele per i palestinesi” (e altro):
https://www.infopal.it/chris-hedges-la-soluzione-finale-di-israele-per-i-palestinesi/
https://www.youtube.com/@therealnews/search?query=chris%20hedges%20report

hamas interviewed
https://youtu.be/Kth_d8mboIk?si=L5X1MIdCIlrp0d1u

vuole più bambini morti
https://www.instagram.com/reel/C1gnfnLIN23/?igsh=MTk3ZHFmZXp6NXhsZg==

idem
https://www.threads.net/@kukuljacharis/post/C1mq6_RIuRV/?igshid=NTc4MTIwNjQ2YQ==

ammazzarne 100mila
https://www.facebook.com/reel/919162589156027?s=yWDuG2&fs=e

organs harvesting
https://www.threads.net/@probeautygenov/post/C1Z7-QrJ0NU/?igshid=NTc4MTIwNjQ2YQ==

a perfect heir to mr. goebbels
https://www.threads.net/@gabriel24j/post/C1Z2irAxsPM/?igshid=NTc4MTIwNjQ2YQ==

la sequenza di dichiarazioni con intenzioni genocide
https://www.instagram.com/reel/C05w9AQyg3g/?igsh=MWtzNnJoOHUzZXdpaQ==

300 olivi tagliati dai coloni in una notte a hebron
https://www.threads.net/@palipulse/post/C1msAmuoPMH/?igshid=NTc4MTIwNjQ2YQ==

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the whole world each day can verify how moral the most moral army in the world is

the whole world each day can verify how moral the most moral army in the world is

https://twitter.com/QudsNen/status/1755744199570248032

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https://twitter.com/alaaabuspetani/status/1755775742892229026

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WATCH THIS VIDEO: LINK BELOW

https://www.instagram.com/reel/C3Gyp2xINHP/
= https://t.ly/jEYBL

https://twitter.com/QudsNen/status/1755847721842360397

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https://twitter.com/Timesofgaza/status/1755833910217597142

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https://twitter.com/Timesofgaza/status/1754920389690720539

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https://twitter.com/missfalsteenia/status/1755601753666658668

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Feb 9th, h. 11:20am

https://twitter.com/QudsNen/status/1755882555222413731

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Feb 10th

https://slowforward.net/2024/02/10/hind-the-6-years-old-child-who-called-the-red-crescent-for-help-found-dead-killed-by-the-israelis-who-also-bombed-the-ambulance-sent-to-rescue-her/

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Ben Gvir incita a sparare a donne e bambini
https://twitter.com/QudsNen/status/1757073157796553119

(del resto le truppe israeliane quasi non fanno altro)

estratti dal documentario “tantura”: ex soldati israeliani raccontano gli orrori commessi nel 1948

This film documents only one of the several hundred ethnic cleansing operations that took place at the birth of the Israeli state in 1948, in this case in the village of Tantura

More here: https://www.youtube.com/results?search_query=tantura+documentary

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zionists are afraid of the truth

some idf / iof supporters claim posts like this one are “sob lies”.
I reply that I’m sorry the humanity of those people has gone away with the (zionist) wind.
it seems that the ongoing genocide in Gaza is actually encouraging and fomenting the basic sadism of some people. (and, in others, the presumption of having the truth in their pocket, against all evidence and material proof of the harsh atrocities one can show and post here and anywhere).

the most moral army in the world kills two young kids (15 y.o. and 6 y.o.) after having already killed six members of their family

For nearly a whole day, 6-year-old Hind Rajab has been trapped in a car with six martyred members of her family.

6-year-old Hind and her 15-year old cousin Layan were the only survivors after the IOF opened fire on the car they were in yesterday.

This chilling audio recording captures the moment that occupation forces opened fire on 15-year-old Layan Hamada as she asked for help from the Red Crescent teams, just before occupation forces opened fire on her, leading to her martyrdom.

The Palestinian Red Crescent has lost contact with the team that went to rescue Hind for over 18 hours.

From the RNN site, 30 Jan 2024, h 11:30pm

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also read https://twitter.com/akh1e/status/1752313284286374012

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also read https://www.palestinechronicle.com/fate-unknown-pcrs-lost-contact-with-paramedics-trying-to-rescue-6-year-old-girl-in-gaza/

As for now, still no news about/from the Red Crescent rescue team

intervista a francesca albanese sul suo libro “j’accuse”

Intervista audio di Federico Raponi a Francesca Albanese, relatrice speciale dell’ONU e giurista, che presenta il suo libro
J’ACCUSE. Gli attacchi del 7 ottobre, Hamas, il terrorismo, Israele, l’apartheid in Palestina e la guerra (2023)
a Roma, presso la Sala delle Bandiere del Parlamento Europeo, giovedì 11 gennaio 2024
https://tuttascena1.wordpress.com/2024/01/10/francesca-albanese-jaccuse/

N.B.: le prenotazioni per la sala, per la presentazione del libro di Francesca Albanese, sono ora chiuse e i posti disponibili occupati; ma nel post è ascoltabile l’intervista di Federico Raponi all’autrice e l’incontro dell’11 può essere seguito in diretta all’indirizzo youtube https://www.youtube.com/watch?v=0M1UztGzLOs, ovvero:

il libro: https://www.ibs.it/j-accuse-attacchi-del-7-libro-francesca-albanese-christian-elia/e/9791222500027

non in nostro nome. lettera aperta al presidente sergio mattarella

Signor Presidente, noi sottoscritti cittadini e cittadine Suoi connazionali, impegnati nel mondo della cultura, dell’insegnamento, dell’associazionismo, ci permettiamo di ricordarLe la situazione in atto in Palestina: circa 30.000 vittime civili a Gaza, senza contare i presumibili 10.000 sotto le macerie. 70.000 feriti che non possono essere adeguatamente curati in ospedali distrutti da Israele.

1000 bambini che hanno perso uno o entrambi gli arti inferiori o superiori. 90% degli edifici rasi al suolo: “non è rimasto brandello di muro”, dichiarano i pochi osservatori ONU rimasti sul campo.

Una economia, una società, un paesaggio annichilati. Oltre 2 milioni di persone sono senza un tetto, né acqua, né cibo, né medicinali, né carburanti, e sono spinte dall’esercito israeliano in una piccola sacca a Gaza sud, che peraltro continua ad essere bombardata. Intanto si susseguono dichiarazioni di governanti israeliani sulla necessità di espellere dal territorio di Gaza i palestinesi sopravvissuti, e sul progetto di ricolonizzazione di Gaza da parte dei coloni israeliani, mentre addirittura si pubblicano annunci di lussuosi villaggi turistici da costruire sulle macerie e sui corpi insepolti della popolazione palestinese.

In Cisgiordania (secondo l’ONU, “Territori Occupati”) gli oltre 700.000 coloni israeliani, che hanno occupato illegalmente il territorio e rendono molto problematica, per non dire impossibile, la soluzione “due popoli, due Stati”, spalleggiati dall’esercito di Israele, attaccano quotidianamente e uccidono i contadini palestinesi, compresi donne, anziani, adolescenti.

Israele ha ucciso 138 funzionari dell’ONU e continua a bombardare i convogli dell’agenzia per i rifugiati dell’ONU. Colpisce le ambulanze che trasportano i feriti. Cattura, e umilia denudandoli e ingiuriandoli, centinaia di cittadini colpevoli semplicemente di essere palestinesi. Israele ha trucidato un centinaio di giornalisti e fotografi nell’esercizio del loro lavoro.

Il segretario generale dell’ONU Guterres ha denunciato ripetutamente la “catastrofe umanitaria”, l’Assemblea generale dell’ONU approva la risoluzione che chiede l’immediato cessate il fuoco.

Alcuni stati, come il Sudafrica deferiscono Israele alla Corte penale internazionale per violazione del diritto internazionale e del diritto umanitario e di fronte alla Corte internazionale di giustizia per genocidio. Migliaia chiedono alla Corte penale internazionale di arrestare, giudicare e condannare Netanyahu e la cupola politico-militare israeliana per questi motivi. Altri Paesi della UE annunciano varie azioni contro Israele, mentre il nostro governo appare silente o complice dei crimini in corso.

Quando l’Armata Rossa sovietica liberò Auschwitz il 27 gennaio 1945 e vennero alla luce gli orrori della Shoah, alcuni giustificarono il loro silenzio e la loro inazione dicendo di ignorare cosa stesse accadendo nei lager nazisti.

Oggi assistiamo in diretta alla pulizia etnica e all’olocausto del popolo palestinese. Nessuno può dire “non so”.

È per noi grave che Ella nel Suo messaggio riduca il genocidio in corso a “un’azione militare [di Israele] che provoca anche [evidenziazione nostra] migliaia di vittime civili e costringe, a Gaza, moltitudini di persone ad abbandonare le proprie case, respinti da tutti”.

Nient’altro.

Ella, Signor Presidente, avrebbe potuto, e riteniamo dovuto, riprendere le dichiarazioni del segretario dell’Onu, le risoluzioni dell’Assemblea generale e levare una voce per l’immediato cessate il fuoco in Palestina. Come anche alcuni leader europei hanno chiesto. Ella, invece, ha taciuto, Signor Presidente.

Nelle Sue parole il genocidio del popolo palestinese in corso (è la definizione dello storico israeliano Ilan Pappé, costretto ad abbandonare il suo paese e la sua università per le minacce di cui è stato oggetto) è stato ridotto alla reazione israeliana “che provoca anche migliaia di vittime civili”.

Durante la Resistenza antifascista i massacri operati dai nazifascisti si chiamavano “rappresaglia”; alle Fosse Ardeatine i nazisti applicarono la formula del “10 italiani per un tedesco”.

La rappresaglia di Israele (se di rappresaglia si può parlare e non di un piano preordinato di svuotare Gaza della popolazione palestinese e riportarla sotto il diretto controllo israeliano) supera di molto il criterio nazista delle Fosse Ardeatine.

Tra l’altro, Ella evita di dare un nome al popolo vittima del massacro: nel Suo discorso sono “moltitudini di persone”. NO, non sono “moltitudini”, “volgo disperso che nome non ha”: è il popolo palestinese che subisce da 75 anni l’occupazione di Israele, è il popolo che si oppone e resiste all’occupazione, come fecero i nostri patrioti nel Risorgimento e i partigiani nella Resistenza antinazifascista italiana.

Ella dice che i giovani vanno educati alla pace, ma non si educa se non si compie un’operazione di verità, e la verità non è solo non dire il falso, ma dare un quadro completo delle cose.

Il Suo discorso – un discorso ufficiale, a reti televisive unificate a tutto il Paese – per quel che dice e per quello che NON dice, viola i principi cui pure Ella dichiara di ispirarsi, non educa alla verità, né alla giustizia, in difesa morale di ogni popolo oppresso.

La parte del Suo discorso dedicata al conflitto in Medio Oriente è in definitiva schiacciata sulla politica bellicistica e disumana del governo di Israele, che annuncia un 2024 di guerra.

Legando mani e piedi il nostro Paese alla politica oltranzista di Israele, Ella rompe con quella politica mediterranea di apertura ed equilibrio con i paesi arabi e di riconoscimento delle ragioni del popolo palestinese, promossa tra gli anni Sessanta e Ottanta del secolo scorso da statisti come Moro, Andreotti, Craxi, o da un sindaco eccezionale testimone di pace e costruttore di ponti fra i popoli, come Giorgio La Pira.

Il Suo discorso, Signor Presidente, non è solo un inaccettabile silenzio sul genocidio palestinese in corso, è anche un tradimento della storia italiana, e un colpo ai nostri interessi nazionali. Ebbene, in piena coscienza, e con il massimo rispetto per la carica che Ella riveste, noi sottoscritti ci permettiamo di osservare e di comunicarLe che Ella ha parlato non in nostro nome.

2 gennaio 2024
Angelo d’Orsi, Storico e giornalista, già Ordinario Univ. Di Torino – Direttore “Historia Magistra” e “Gramsciana”
Fabio Marcelli, Roma, dirigente di ricerca, Istituto di studi giuridici internazionali CNR
Andrea Catone, Bari, direttore editoriale edizioni MarxVentuno

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per aderire:

inviare una mail a italiapalestina2024@gmail.com
indicando nome, cognome, città e professione

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18 novembre: aggiornamenti su al shifa, dal canale youtube di al jazeera

Mohammed Zaqout insists that Israeli forces gave staff and patients at al-Shifa Hospital in Gaza the order to evacuate this morning.

“I categorically deny these false allegations [that evacuation was requested] … despite the difficult situation, the medical staff were working and operating … we were forced to leave at gunpoint,” he told Al Jazeera.

Moreover, Zaqout said that a list of critical patients has been handed to the Red Cross to be taken to Egypt for treatment, but that he is still awaiting updates on the issue.

Jihad Abu Shanab has described the scenes near the al-Ahli Arab Hospital, also known as Baptist Hospital, as “total destruction”.

Here are his translated comments:

The vicinity around the hospital has been levelled to the ground.
Dozens of dead bodies are scattered on the streets.
Many of the bodies have been changed beyond recognition.
People are trying to do everything to bury as many people possible.

18 nov 2023
#aljazeeraenglish #BreakingNews #aljazeeralivenews