Archivi tag: Luigi Ballerini
“libridine”, allo studio campo boario (roma): da oggi, 22 aprile, a fine giugno
una prosa in prosa di mg tradotta su “brooklyn rail” (insieme ad altri testi in un dossier curato da luigi ballerini)
[dia•foria : colloquiale con luigi ballerini (2017)
charles bernstein: the poetry of idiomatic insistences
Charles Bernstein: The Poetry of Idiomatic Insistences, edited by Paul Bové, from boundary 2 / Duke University Press (308pp, $12) Ordering information and TOC: http://jacket2.org/commentary/bernstein-b2
This issue includes Bernstein’s most informative and significant international interviews, many published here in English for the first time. Through prefaces and essays responding to translations of his work, including translations appearing for the first time in this issue, contributors place Bernstein’s work in both global and local contexts. Includes an extended review of Topsy-Turvy.
Contributors: Luigi Ballerini, Runa Bandyopadhyay, Charles Bernstein, Paul A. Bové, Dennis Büscher-Ulbrich, Natalia Fedorova, Feng Yi, Jean-Marie Gleize, Susan Howe, Yunte Huang, Pierre Joris, Abigail Lang, Leevi Lehto, Marjorie Perloff, Ian Probstein, Ariel Resnikoff, Brian Stefans, Enrique Winter
(On-line with library access to b2 in early Nov.)
21 settembre: presentazione de “il remo di ulisse”, sull’opera poetica di luigi ballerini
Martedì 21 settembre, alle ore 18:00
sulla piattaforma Meet, all’indirizzo
meet.google.com/bvm-ttpj-mhw
nel contesto della rassegna della Biblioteca Pagliarani
Un autore, un libro
presentazione della raccolta di interventi
Il remo di Ulisse
Saggi sulla poesia e la poetica di Luigi Ballerini
(Marsilio, 2021)
Il volume, curato da Ugo Perolino, è ricco dei contributi di alcuni fra i più importanti critici letterari contemporanei: Cecilia Bello Minciacchi, Stefano Colangelo, Federica Santini, Beppe Cavatorta, Charles H. Traub, Giorgio Patrizi, Gianluca Rizzo, Francesco Muzzioli, Tommaso Pomilio, Giulio Ferroni e Vincenzo Frungillo.
Interventi di
Ugo Perolino, Maria Grazia Calandrone ed Eugenio Gazzola
Incontro a cura di
Cetta Petrollo e Lia Pagliarani
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La recente riedizione di eccetera. E, uscito in prima battuta nel 1972, e il recentissimo – e tuttora inedito – Divieto di sosta confermano la posizione di rilievo che l’opera poetica di Luigi Ballerini occupa nel quadro della poesia italiana tra secondo Novecento e nuovo millennio. Lucido esempio di fedeltà alle ragioni linguistiche della poesia di ricerca, e dunque erede consapevole di quella fertile stagione che si conviene chiamare «sperimentale» o «neoavanguardistica», Ballerini affronta con ironia e furore il problema di un’appropriazione non indebita e non incauta di quella discendenza, declinando al contempo, e secondo articolazioni neoepiche, le esigenze di una sconcertante contemporaneità. In questa monografia critica, all’indagine accurata delle ascendenze e delle fonti (da Ezra Pound a Wallace Stevens, da Guido Cavalcanti a Elio Pagliarani e Alfredo Giuliani, fino alle gag dei comici dell’avanspettacolo) si affiancano analisi accurate delle alchimie lessicali e sintattiche attraverso le quali Ballerini conduce un’emozionante lotta per la riabilitazione dell’espressione poetica e del suo potere comunicativo.
meet.google.com/bvm-ttpj-mhw
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