Archivi tag: scritture sperimentali

recensione a “disordini”, di fiammetta cirilli (diaforia)

Valentina Murrocu recensisce oggi, per La Balena Bianca, Disordini, di Fiammetta Cirilli (Diaforia), libro densissimo, asciutto e netto, che lega a sé piani diversi: vuoti, pieni, corpi, infrazioni, crociere, case senza culla, case con nidi infestanti.

Link: https://www.labalenabianca.com/2023/05/17/le-parole-adulte-che-sono-poche-disordini-di-fiammetta-cirilli/

su ‘il tascabile’, oggi, un articolo su “esiste la ricerca” (milano, marzo 2023), resoconto e analisi di antonio francesco perozzi

https://www.iltascabile.com/letterature/poesia-postpoesia-sperimentazione-scrittura-di-ricerca/

in pdf, volendo, anche qui:
https://slowforward.files.wordpress.com/2023/05/perozzi_-al-di-fuori-dela-poesia.pdf

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lucio saffaro: “la disputa ciclica”, [dia•foria, 2023

http://www.diaforia.org/floema/2023/03/21/la-disputa-ciclica-1970-1985-lucio-saffaro/

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lucio saffaro: una raccolta di editi e inediti @ diaforia, 2013

http://www.diaforia.org/floema/files/2013/06/Lucio-Saffaro.pdf
 
http://www.diaforia.org/floema/2013/06/04/opere-edite-e-inedite-lucio-saffaro/
 

“lucio saffaro. le forme del pensiero” / giosuè boetto cohen. 2014

lucio saffaro. viaggio verso l’ignoto: a maggio a bologna

Dal 26 maggio al 24 settembre, a Palazzo Fava. Palazzo delle Esposizioni, Genus Bononiae presenta Viaggio verso l’ignoto, una mostra a cura di Claudio Cerritelli e Gisella Vismara che illumina la figura complessa e poliedrica di Lucio Saffaro (Trieste 1929 – Bologna 1998): pittore, scrittore, poeta e matematico tra i più originali della cultura e dell’arte italiana del secondo Novecento.
In occasione del giorno di apertura della mostra, venerdì 26 maggio, alle ore 18, alla Biblioteca di San Giorgio in Poggiale si terrà una conferenza dello storico dell’arte Flavio Caroli incentrata sulla vita e la produzione dell’autore. Giovedì 15 giugno, sempre alle ore 18, seguirà l’incontro con il matematico Piergiorgio Odifreddi.

La mostra Viaggio verso l’ignoto è un progetto della Fondazione Lucio Saffaro. Essa traccia un percorso nell’arte di Lucio Saffaro presentando 87 opere pittoriche e grafiche tra le più significative dell’artista: 37 olii su tela, 34 litografie e 16 disegni, per offrire una panoramica esaustiva sulla sua ricerca (1954-1997) a partire dalla fase giovanile – la meno conosciuta – fino alla maturità, simbolizzata dalle forme eleganti e poliedriche che rendono unico il suo lavoro.

Lucio Saffaro è una figura totalmente autonoma rispetto al mondo della cultura e dell’arte. Difficilmente classificabile, compie la sua ricerca solitario e appartato rispetto alle principali correnti artistiche e culturali del secondo Novecento. Si trasferisce con la famiglia a Bologna nel 1945 e resterà per sempre legato alla città felsinea. Giovane, si iscrive all’Università laureandosi in Fisica pura, continuando parallelamente a coltivare i suoi interessi artistici, letterari e filosofico-speculativi. Continua a leggere

“proponeisis”, di johan jönson: per centroscritture, gustav sjöberg traduce e intervista l’autore

Oggi pomeriggio, alle 18, nuova lezione al CentroScritture (online su Zoom): nel contesto degli incontri sugli autori non italiani, studieremo la ricerca letteraria in Svezia, insieme a Gustav Sjöberg, attraverso il libro ProponeisiS, di Johan Jönson (2021).
Tutto il programma su https://www.centroscritture.it/corsi

“proponeisis”, di johan jönson: per centroscritture, gustav sjöberg traduce e intervista l’autore

Oggi pomeriggio, alle 18, nuova lezione al CentroScritture (online su Zoom): nel contesto degli incontri sugli autori non italiani, studieremo la ricerca letteraria in Svezia, insieme a Gustav Sjöberg, attraverso il libro ProponeisiS, di Johan Jönson (2021).
Tutto il programma su https://www.centroscritture.it/corsi

due testi (1) / carlo sperduti. 2022

Persona

Posso immaginarti. In questo mio buio è la cosa da fare.

Nel tuo sta suonando la sveglia. Mugugni una risposta, un borborigmo ti trascina interamente di qua. Ti senti stupida, guardi l’ora. Non hai sentito la prima sveglia. Per questo ti affretti.

Imbocchi il corridoio che conduce dalla camera da letto al soggiorno.

La prima discontinuità nella parete, subito a destra, si chiama porta del bagno: è la meta inaugurale della tua giornata. Con la destra già sulla maniglia ti separi dalla distrazione, focalizzando una seconda discontinuità alla tua sinistra.

Oltre il bagno, prima del soggiorno, si apre un corridoio che non c’era. A questo punto la paura ingoia i residui di sonno.

Qualcuno che non approvi ed è la tua terza persona muove passi scalzi verso lo stretto spazio incongruo. S’inoltra nel suo buio. Raggiunge sul fondo, appena quattro metri più in là, una porta. A tastoni ne trova la maniglia e apre.

Eccoti. Credo di esserci io, qui dentro, ma non accendere la luce. A chi rispondevi poco fa?

 

*

 

Giornata

Sull’autobus che la porta al lavoro, la Basilica di San Luigi Maria Grignion de Montfort occupa per alcuni secondi il piano sfocato della visione.

Si guarda la mano sinistra: ricorda perfettamente il mignolo e l’anulare mancanti. Potrebbe giurare di averli avuti fino a ieri sera. Distrazione, conclude: saranno da qualche parte: salteranno fuori quando non li cerco.

La giornata è dura come una giornata: arretrati, colleghi, battute, consegne, il progetto per il ponte verticale di Subiaco: un appalto di dubbia provenienza.

Torna a casa con un’inclinazione verso il suolo di due gradi e mezzo in più rispetto al mattino, perfettamente nella media: se ne compiace.

Trentadue minuti dopo rincasa Sebastiano dalla brutta cera.

Il taleggio si scioglie sulle patate; dai bocconcini di pollo in padella il peperoncino invade la respirazione per un eccesso di fiamma e minuti: se ne ricavano colpi di tosse e battute.

Il colorito di Sebastiano peggiora, proporzionalmente al vino ingurgitato e al gonfiore delle labbra: quando corre in bagno la corsa si confonde con un rutto e il rutto introduce un conato di vomito.

Tenendogli la fronte, lo sguardo imbocca il water: nella poltiglia color senape riconosce sei falangi.

 

 

oggi pomeriggio, per centroscritture.it: “l’esperienza di ex.it 2013” – lezione a cura di florinda fusco

Oggi pomeriggio, alle ore 18, per il corso Poesia e scrittura di ricerca del CentroScritture, parleremo con Florinda Fusco di Ex.it – Materiali fuori contesto (2013).
Tutto il programma (e le modalità di iscrizione) su https://www.centroscritture.it/corsi

cfr. anche https://exitmateriali.wordpress.com/
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