grazie ad Antonio Devicienti per il vero e proprio saggio dedicato a La gente non sa cosa si perde (Tic Edizioni).
https://rebstein.wordpress.com/2021/06/15/mg-la-gente-non-sa-cosa-si-perde/
Archivi tag: testi di mg in rete
s-tradurre, stratradurre, detradurre. eccetera / differx. 2021
Leggo questo articolo su Lay0ut Magazine e rifletto: fino a un anno (che non so precisare), è esistito in rete Lost in translation (link da tempo disattivato: https://tashian.com/multibabel/), un traduttore in più lingue che usava in modo automatico il servizio BabelFish (servizio [anche] di Yahoo). Lost in translation è stato l’esercizio (e il divertimento) testuale di tutti quelli che nel mondo (mica troppi a dire il vero) tra fine anni ’90 e prima metà degli anni Zero facevano googlism. (Facevamo).
Di BabelFish si ritrova traccia (sintetica, troppo) al link https://it.wikipedia.org/wiki/Yahoo!_Babel_Fish. Mentre su digital.com viene spiegato molto di più (e molto meglio): https://digital.com/babel-fish/.
Anche chi qui scrive se ne è abbondantemente servito, per esempio per scrivere la serie della Signorina dell’ortottica, pubblicata su differx a partire dalla seconda metà del 2006. Cfr. https://differx.blogspot.com/search?updated-max=2006-10-20T01:39:00%2B02:00&max-results=19&reverse-paginate=true (con un intento ludico perfino sbrigativo, cfr. https://differx.blogspot.com/2006/10/la-signorina-dell-stele-di-rosetta-per.html = stele di rosetta per guadagnare tempo)
Parecchi anni dopo (BabelFish e Lost in translation non c’erano più), anche Italo Testa pubblicò un lavoro creativo di traduzione multipla, sul “verri”.
D’altro canto, l’esperimento suggerito in tempi non sospetti da Montale, e ripreso da Lay0ut, aveva avuto una realizzazione su un numero della rivista di letterature comparate di Armando Gnisci, “I Quaderni di Gaia” (quando ancora probabilmente ero in redazione). Ma parliamo dei primi anni Novanta, penso, per cui ho dimenticato tutto. Una poesia era stata tradotta in più lingue e ripresentata nella lingua originale alla fine del processo. Con quale risultato? Affé, pure questo l’ho scordato. Che disastro: lost translation, di fatto. Peace.
Una riflessione, chiusi questi capitoli già nel 2013, provavo a farla qui: https://slowforward.net/2013/01/21/lost-in-translation/. Nel post trovo una gustosa rielaborazione audio (cantata per altro bene, direi) del tormentone Call Me Maybe. Enjoy: https://gizmodo.com/listen-to-call-me-maybe-after-its-been-put-through-goog-5977267.
Senza offesa per Montale, naturalmente.
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una notilla aggiunta:
http://brouits.free.fr/plop/multibabel.html
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intervista a mg su rmagazine

grazie a Paola Crisostomidis Gatti.
un’intervista su “poesia”, prosa, scritture di ricerca, autori di riferimento, con una pagina da Le carte della casa (Edizioni Volatili, 2020).
https://www.rmagazine.it/2021/06/19/intervista-a-marco-giovenale/
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(in caso di difficoltà a caricare la pagina, l’intervista è leggibile anche in formato pdf, qui:
https://slowforward.files.wordpress.com/2021/06/intervista-rmagazine-19-giu-2021.pdf)
oggi sono savio sul cucchiaio nell’orecchio
“altre istruzioni”, di mg: oggi su ‘il cucchiaio nell’orecchio’
ilcucchiaionellorecchio.it/2021/06/altre-istruzioni/
(i testi precedenti di mg si trovano tutti qui:
ilcucchiaionellorecchio.it/category/autori/marco-giovenale/)
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“o curvi dimandanti…” (un post su fb) / differx. 2019
O curvi dimandanti che nobilmente & attempatamente salendo l’escalina chiedete a me conto di Perec e Ponge (voi per vent’anni imperíti nel pronunziare il nome di questo, e schivando quello), vi fia noto che non nella sola petrarcaica scuola esiste la traditio.
Oltre a militare, a Sparta anco si procrea.
Lo disse il Cristo medesimo: “non di solo Sereni vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce da radio e tv e google, cioè dall’uomo istesso”. E anche disse: “non sono venuto a portare il poetare, ma la spada, zac”. (San Giovanni scrive “ZAC” maiuscolo, mi pare).
Uscite dagli anni Trenta del Novecento, o nobili. Ma anche dal 1525, sì parva lince omai Bembo cantante pare, agli occhi smagati dei ventenni del secolo ventuno, venturo già arrivato.
Poi ci sarebbe il discorso dell’ironia, del gioco, del “linguaggio e opposizione” di cui NB ha scritto cose che vi furon lette al desco quando ancora bagnavate le fascioline.
Mai però vorrei vi gittasse in panico l’elenco. Lo interrompo.
1221_1 / differx. 2020
recent posts @ repository magazine (cecil touchon, editor)
grande raffinatezza metrica. una lettura da “la gente non sa cosa si perde” (tic 2021)
utili sussidi: un tutorial gratuito per raggiungere anche semplicemente a piedi la prosa in prosa
Già da novembre 2020 era disponibile. Lo ripropongo ora con rinnovato entusiasmo: https://slowforward.files.wordpress.com/2020/11/trailer-prosa-in-prosa_-navigatore_-differx-2020.mp3
SBAGLIARE DESTINAZIONE E RAGGIUNGERE LA PROSA IN PROSA: un tutorial GRATUITO di appena 2 minuti e 9 secondi. CLICCA subito su https://slowforward.files.wordpress.com/2020/11/trailer-prosa-in-prosa_-navigatore_-differx-2020.mp3
Ovvero qui:
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Il tutorial è una vispa integrazione al VERO MANUALE per il raggiungimento della prosa in prosa a modico prezzo e con ogni mezzo necessario:
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