Archivio mensile:Marzo 2021

“machina” + “mirino”: testi in prosa (in prosa) su due riviste online

sconvolti per sempre (quattro testi) / 15 mar 2021 / su MACHINA (DeriveApprodi)

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il funzionamento / 18 mar 2021 / su MIRINO

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i testi sono tratti da La gente non sa cosa si perde (TIC Edizioni, 2021) e Una leggera differenza (inedito, titolo definitivo di Trova le differenze)

grazie a DeriveApprodi,
Giorgio Mascitelli,
Ivan Ruccione

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20 autori, sabato 20, su radioarte (https://www.radioarte.it/)

20 RadioArte_ Locandina di Margherita di Peco

Sabato 20 marzo, per tutta la giornata (24 ore continuate) RadioArte, in occasione dei suoi 20 anni, trasmetterà una sequenza di opere di 20 scrittori: Andrea Inglese, Vincenzo Ostuni, Marco Giovenale, Francesco Aprile, Gianluca Garrapa, Alessandra Greco, Michele Zaffarano, Mariangela Guatteri, Luca Zanini, Giorgiomaria Cornelio, Gabriele Stera, Elena Cappai Bonanni, Cristiano Caggiula, Ophelia Borghesan, Paola Silvia Dolci, Andrea Astolfi, Fabio Teti, Barbara Giuliani, Simona Menicocci, Davide Galipò.

I materiali andranno in loop su www.radioarte.it: si tratterà di un happening radiofonico che vedrà dialogare scrittura di ricerca e musica concreta, testo e suono.

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l’asimmetria della violenza / mariasole ariot. 2021

Uno scorcio di quel piccolo mondo protetto

Mariasole Ariot

“Tra il 2015 e il 2018 ci sono stati circa 700 casi di abusi domestici che hanno coinvolto agenti di polizia in tutto il Regno Unito, e tra il 2012 e il 2018 sono state presentate quasi 1.500 accuse di molestie sessuali, sfruttamento delle vittime di reati e abusi sui minori contro agenti di polizia in Inghilterra e Galles.” – scrive oggi Claudia Torrisi su Valigia Blu.

Necessario leggere questo articolo a margine del femminicidio di Sarah Everard perché ci dice qualcosa che, ancora una volta, viaggia nel sommerso. In questo caso in Inghilterra. Un’Inghilterra che, a distanza, consideriamo progressista e più avanzata di noi riguardo a certi temi.

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video della presentazione del libro “la gente non sa cosa si perde”, di marco giovenale (tictalk #2)

15 marzo 2021

canale telegram di slowforward: materiali di ricerca (scritture, audio, arte)

è nato un canale Telegram per materiali e aggiornamenti legati alla ricerca artistica, musicale, testuale, video, che integra e amplia il lavoro che slowforward sta facendo da 18 anni.

chi è interessato alla sperimentazione recente (o, in certi casi, ‘storica’/storicizzata) può iscriversi e seguire il link https://t.me/slowforward

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telegram asemic channel / canale telegram di scrittura asemica

t.me/asemica Telegram channel for ASEMIC writing stuff & news has born.
join if you want: https://t.me/asemic

è nato un canale Telegram per materiali e aggiornamenti legati alla scrittura asemica. chi vuole si unisca: https://t.me/asemic

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oggi, 15 marzo, tictalk #2: la gente non sa cosa si perde

OGGI, lunedì 15 marzo 2021, alle ore 21
TICTALK #2
sul canale YouTube di TIC Edizioni,
https://www.youtube.com/channel/UCtSz6phvlJNM9LuoPOeYBAw

incontro su

LA GENTE NON SA COSA SI PERDE
di Marco Giovenale

(collana ChapBooks, n. 10, 2021)

interventi di
Massimiliano Manganelli
e Gian Luca Picconi
(e dell’autore)

coordina Antonio Syxty

la diretta si potrà seguire anche su facebook:
https://www.facebook.com/ticedizioni/

evento fb:
https://www.facebook.com/events/271163487925132

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https://ticedizioni.com/collections/vetrina/products/la-gente-non-sa-cosa-si-perde-giovenale

Dalla scheda editoriale:

In questo libro di prose che sorprendono la poesia, e di poesia che si fa prosa, Marco Giovenale continua il suo cammino quasi ventennale su quella strada che legittimamente chiamiamo “prosa in prosa”. Non narrazione e non poesia. Qualcosa di più e di meno di entrambe.
Il libretto è una sequenza di quadri un po’ folli, un discorso che dalla prima pagina si vuole “chiaro” e comprensibile a tutti, e allo stesso tempo “sfalsato”, fuori sincrono, sorprendente.
Le prose qui raccolte mostrano vicende e affermazioni al limite del surreale, e allo stesso tempo pienamente reali: parlano di alberi, democrazia, psicofarmaci, tasse, doppiaggio, Testaccio, corsi di chef, scatole nascoste, gente che ha il diritto di sapere, impiegati di banca in campagna, recintati. E poi ancora schermi, romanzi morali, mobili in vendita, Poseidone e altri dèi, microfoni e corrieri, locali di successo, per giovani, cantanti e carte di credito, YouTube, levrieri, interviste, e un generatore casuale di repubbliche.